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CITabilitY, proseguono le attività del progetto partecipativo per il superamento delle barriere architettoniche

Partecipa al sondaggio online

Chiunque può dare il proprio contributo compilando un questionario disponibile sul sito del Comune e presso l’Urp - (Clicca qui per il sondaggio)

Prosegue il cammino di CITabilitY, il progetto partecipativo promosso dal Comune di Santarcangelo in collaborazione con diverse realtà organizzate attive sul territorio, per individuare indirizzi e criteri, esperienze e prospettive affinché lo spazio pubblico pedonale diventi accessibile a tutti.

Dopo i focus group della scorsa settimana, che hanno visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle associazioni di volontariato e sportive, del centro sociale anziani e delle istituzioni scolastiche, dei genitori del pedibus e della Pro loco, CITabilitY prosegue venerdì 15 dicembre alle ore 18,30 con la convocazione del tavolo di negoziazione nel corso del quale saranno valutati i risultati e le indicazioni emersi dai focus group.

Le attività pubbliche sono precedute dall’avvio di un sondaggio per esplorare come il concetto di accessibilità/inaccessibilità di una città viene percepito, vissuto e interpretato da persone con una differente esperienza e condizione di vita. Il questionario può essere compilato online sul sito internet del Comune (www.comune.santarcangelo.rn.it) oppure presso l'Ufficio relazioni con il pubblico. Gli esiti del questionario saranno pubblicati a fine marzo e presentati in occasione dell’evento finale del progetto.
Come si ricorderà, il progetto “CITabilitY Santarcangelo di Romagna: una città per tutte le abilità” ha ottenuto un finanziamento di 15mila euro dalla regione Emilia-Romagna, che ha riconosciuto il contributo pieno richiesto dal Comune. “CITabilitY” – sostenuto dalla regione nell’ambito della legge 3 del 2010 sui processi partecipativi – è finalizzato al superamento delle barriere architettoniche attraverso la definizione di indirizzi, criteri e prospettive per la rigenerazione dello spazio pubblico in chiave di accessibilità. Le proposte che emergeranno dal processo partecipativo contribuiranno infatti a definire un “patto di collaborazione” tra cittadini e amministrazione per definire priorità di intervento, ruoli e responsabilità nel rendere accessibili uno o più percorsi pedonali esistenti.