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Dopo il Supercinema gremito per Pupi Avati, le ultime due giornate del Cantiere poetico riempiono Piazza Ganganelli con incontri, mostra mercato e performance

Sabato 14 incontro sul maestro Zavalloni e appuntamenti con Kiave, Valerio Millefoglie e Mirco Mariani, John De Leo e Franco Naddei. Domenica 15 IF – Immagini fuori posto e il Collettivo Zoopalco

Un Supercinema gremito ha accolto nella serata di giovedì 12 settembre Pupi Avati, che ha partecipato al Cantiere poetico con la proiezione del suo film Le strelle nel fosso (recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna) e un incontro con Gianfranco Miro Gori sul rapporto tra cinema e poesia. Il regista bolognese ha ripercorso alcuni momenti significativi della sua vita e gli inizi di una carriera cinematografica che lo colloca oggi tra i maestri indiscussi del cinema italiano. Dopo aneddoti e retroscena che hanno divertito e coinvolto la platea per quasi due ore, dal numeroso pubblico presente in sala non sono comunque mancate diverse domande, alle quali il regista ha risposto puntualmente.

Dopo l’incontro con Pupi Avati e il ricco programma della giornata di venerdì 13 settembre, chiudono la quinta edizione della rassegna Cantiere poetico per Santarcangelo due giornate dense di appuntamenti sabato 14 e domenica 15 settembre.

Sabato 14 alle ore 11 in Biblioteca Comunale A. Baldini l’incontro dal titolo Le parole a piedi scalzi attraversano le idee del maestro Gianfranco Zavalloni a cura dell’Associazione Ludoteca delle parole – Fulmino Edizioni con la partecipazione di Ivana Lombardini, Fabio Molari, Mario Turci, Maddalena Zanfanti.

Questo dialogo a più voci vuole offrire punti di vista diversi su lingua e parola, poesia e bambini. Per Gianni Rodari, ogni parola è come un sasso gettato nello stagno: crea onde sempre più ampie, in superficie e in profondità, che toccano altre parole, altre emozioni, altre idee a comporre nuovi pensieri e nuove visioni. Passando da alcune riflessioni, che offrono la linguistica, la psicologia e la letteratura, parleremo di esperienze a scuola, in cui poesia e parola rappresentano un modo di sperimentare il mondo. Corpo, memoria e gioco sono solo alcuni degli strumenti e delle modalità che ci permettono di vivere il mondo e che compaiono nel decalogo dei Diritti Naturali di bimbi e bimbe, in cui  Zavalloni esprime le sue idee in forma poetica e le cui parole si apriranno qui ad analisi di senso.

Per InVerso una giornata con gli autori, le autrici e gli editori indipendenti, sul palco all’interno della mostra mercato in Piazza Ganganelli: alle ore 17.00 apertura della mostra mercato con Cosimo Argentina che presenta il suo ultimo libro, Saul Kiruna, requiem per un detective (Oligo edizioni).

Alle ore 18.00 lo scrittore bolognese Gianluca Morozzi presenta il suo recente volume Bologna in fiamme (Battaglia edizioni). Alle 19.00 Je t'aime moi non plus: Jennifer Radulovic è protagonista della presentazione “musicale” di Scandale! (PaginaUno edizioni), biografia del genio francese Serge Gainsbourg.

Alle ore 21.00 Italia-Finlandia 2-2: Valerio Millefoglie e Mirco Mariani in una serata di gemellaggi fra letteratura, cinema e piano bar finnico. Uno scrittore e un musicista accumunati dalla passione per la Finlandia, dai film di Aki Kaurismäki ai libri dell’autore culto finlandese Arto Paasilinna, si incontrano sul palco. Metteranno in scena un piano bar surreale in cui si alterneranno voci campionate dei lettori italiani di Arto Paasilinna, reading, dialoghi e monologhi, silenzi, canzoni a richiesta, karaoke nord europeo, piccoli suicidi tra amici, storie di smemorati, brindisi e interviste al pubblico.

Alle 22.30 al Teatro Il Lavatoio il reading musicato di John De Leo e Franco Naddei dal titolo Il mio segno non è traccia, una performance di manipolazione della voce in tempo reale (durata 35 minuti; posti limitati, apertura teatro ore 22).

Di nuovo in Piazza Ganganelli, alle ore 23.15 – invece che domenica 15 settembre alle ore 19.00 come comunicato inizialmente e riportato nel programma cartaceo – We Reading festival presenta L’animale dentro. Dalle storie del Rap Italiano ai poeti dell’antimafia, con protagonista l’MC cosentino Kiave.

Domenica 15 in Piazza Ganganelli, dalle ore 10 alle ore 22 le parole si trasformano in immagini con l’esposizione e vendita di opere IF – Immagini fuori posto, evento a cura di Giulia Conforto collaterale alla mostra mercato dell’editoria indipendente. Giovani artisti visivi e illustratori interpretano la poesia attraverso le immagini: saranno presenti Ritardo, Turbo Kidd + Soleil toujours, Mariagloria Posani, Iwryn, Incubo alla balena, Anna Paladini, Milena Paladini, Manuela Mapelli, Roberta Palazzini, Lapis Lazuli, Marlen Mickey.

Sempre in Piazza Ganganelli, alle ore 11.00 il poeta Marco Ferri presenta Uscita secondaria (Manni editori) insieme a Salvatore Ritrovato. Alle 16.00 Cristiano Sormano Valli presenta La Bambina (Moretti&Vitali Editore) in dialogo con lo scrittore Giorgio Arcari, accompagnati dalle letture a cura di Annalisa Teodorani.

Alle ore 17.30 Giorgio Arcari presenta il suo ultimo libro Love Songs (Aiep editore). Eccezionalmente sul palco con l’autore, il duo acustico Double Neck interpreterà dal vivo alcuni brani presentati nel libro.

A chiusura del Cantiere poetico 2019, alle ore 21.30 Piazza Ganganelli ospita l’atteso appuntamento con il Collettivo Zoopalco. Poesie che si affacciano sulle scene nelle performance di [pwa] Poesia Performativa e Orale Italiana dal Sottosuolo con la slam poetry di Matteo Di Genova, la poesia&beatbox di Mezzopalco, la spoken music di S.ee – Serena Dibiase e spoken word di Vittorio V Zollo. I progetti coinvolti sono volutamente molto eterogenei per quanto riguarda immaginari e pratiche artistiche, tecniche e metodi di performance e di scrittura in senso lato. Sono accomunati dalla volontà di riportare la poesia ad una dimensione orale “di ritorno” e alla corporeità della vera e propria performance in alcuni casi, della presenza scenica attiva e del “concerto” in altri.

Da seguire anche la comunicazione degli eventi del Cantiere, che offre sia il giornalino autoprodotto POEzine di Altalena Fanzine che il diario di viaggio Scarabócc di Cristiano Sormani Valli.

Come ogni anno, il Cantiere poetico ambisce alla creazione di opere originali caratterizzate dalla contaminazione tra le arti, opere che possano restituire alla contemporaneità la materia vitale di un patrimonio poetico e che aspirano a parlare anche alle generazioni più giovani. Dopo aver dedicato le precedenti alle figure di Raffaello Baldini, Giuliana Rocchi, Nino Pedretti e Tonino Guerra, l’edizione 2019 muove dalla suggestione di un libro di Marco Balzano, Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano.

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pubblicato il 2019/09/13 13:25:00 GMT+2 ultima modifica 2019-09-14T07:56:02+02:00