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Efficientamento energetico per scuole e immobili comunali, il Comune si aggiudica un contributo di 360mila euro da Stato e Regione

L’Amministrazione tra i vincitori del bando regionale per accedere ai fondi Por Fesr 2014-2020 a cui si aggiungono gli incentivi del Conto Termico statale. Ridotta dell’80 per cento la spesa a carico del Comune

Il Comune di Santarcangelo ha ottenuto un contributo totale di 360mila euro – su una spesa complessiva pari a 464mila circa – da destinare all’efficientamento energetico di scuole e immobili comunali. L’Amministrazione è infatti risultata tra gli aggiudicatari del bando della Regione Emilia Romagna Por Fesr 2014-2020 per la concessione di contributi riguardanti opere di riqualificazione energetica per cinque edifici di proprietà comunale (126mila euro il contributo concesso), a cui vanno ad aggiungersi gli incentivi previsti dal cosiddetto decreto statale Conto Termico, che si aggira attorno al 50 per cento della spesa complessiva. Pertanto per gli interventi previsti, al Comune resta da finanziare una spesa del 20 per cento.

Nello specifico, sulle 62 domande pervenute in Regione entro lo scorso mese di agosto, il Comune di Santarcangelo ha ottenuto due contributi di 92mila euro e 34mila, che serviranno rispettivamente per rendere più efficienti dal punto di vista energetico la scuola media Saffi e i quattro edifici che si avvalgono della caldaia centralizzata collocata presso la Pascucci: il municipio, la nuova biblioteca comunale e l’ex biblioteca di via Cavallotti e, appunto, la scuola elementare Pascucci. Per la Saffi, è prevista la realizzazione di un isolamento a cappotto nelle due palazzine e nella palestra, la sostituzione dei serramenti della parte alta della palestra e la coibentazione del sottotetto delle due palazzine, mentre relativamente a scuola elementare Pascucci, palazzo comunale, nuova ed ex biblioteca, attualmente serviti da Teleriscaldamento, si prevede la sostituzione dei generatori di calore di tipo tradizionale con generatori di calore a condensazione.

Per il sindaco Alice Parma si tratta di un riconoscimento particolarmente importante, perché riguarda un tema così delicato come l’abbattimento delle emissioni di Co2 – obiettivo che il Patto dei Sindaci per l’Energia sostenibile indica di raggiungere entro il 2020 – e nello stesso tempo, interessa scuole e immobili comunali di valore quali la biblioteca Baldini.

Per l’assessore alla Qualità ambientale, Politiche europee e accesso ai fondi UE, Pamela Fussi, “gli impegni assunti attraverso il Patto dei sindaci e il Paes trovano un riscontro significativo nell’aggiudicazione di questo contributo che riduce dell’80 per cento la spesa complessiva da sostenere per rendere più efficienti dal punto di vista energetico due scuole del territorio, oltre al municipio e ad altri immobili comunali”. “Con un impegno costante nel tempo – conclude l’assessore Fussi – siamo riusciti a cogliere un’occasione particolarmente rilevante di finanziamento europeo per continuare sulla strada intrapresa con l’adesione al Piano d’azione per l’energia sostenibile deliberata dal Consiglio comunale”.

Il bando Por Fesr, Programma operativo regionale-Fondo europeo di sviluppo regionale, 2014/2020 – Sostiene gli enti pubblici nel conseguire obiettivi di risparmio energetico, uso razionale dell’energia, valorizzazione delle fonti rinnovabili, riduzione delle emissioni di gas serra, con particolare riferimento allo sviluppo di misure di miglioramento della efficienza energetica negli edifici pubblici e nell’edilizia residenziale pubblica. Le spese ammissibili riguardano progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudo e certificazione impianti, macchinari ed opere ammesse a contributo, la fornitura, installazione e posa in opera di materiali e componenti necessari alla realizzazione degli impianti, macchinari ed opere ammessi ad intervento, ivi inclusi gli oneri di sicurezza, oltre alle opere edili strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi energetici.

Il Conto Termico – Mette a disposizione a livello nazionale 900 milioni euro ogni anno, è un sistema incentivante definito per legge nel 2012 (recepimento direttiva UE sull’efficienza energetica), avviato per la prima volta nel 2013 e revisionato nel 2016. Il conto incentiva interventi di riqualificazione energetica (impianti, processi produttivi delle imprese) e piccoli impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili (solare termico, impianti a biomassa, cogenerazione ad alto rendimento). Rappresenta un elemento importante nel nuovo Piano Energetico regionale dell’Emilia-Romagna, che vede nel risparmio energetico uno dei punti qualificanti della strategia per gli anni a venire.

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pubblicato il 2017/11/06 09:54:02 GMT+1 ultima modifica 2018-10-15T16:08:03+01:00