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“Geologia a scuola”, gli alunni delle elementari Pascucci e Ricci in visita alle grotte di Santarcangelo

L’assessore Fussi: “Il patrimonio di conoscenze della geologia aiuta a costruire uno sviluppo sostenibile e uno stile di vita rispettoso dell'ambiente”

Dieci classi delle scuole elementari Pascucci e Ricci hanno fatto visita in questi giorni alle grotte di Santarcangelo, nell’ambito del progetto “Geologia a scuola” che ha coinvolto gli alunni di seconda, terza e quarta dei due istituti del Capoluogo e di San Vito.

Nel corso del progetto, la geologa Arianna Lazzerini ha guidato le classi alla scoperta delle principali caratteristiche geologiche e geografiche di Santarcangelo, della Valmarecchia e della valle dell’Uso, avvicinando gli alunni al metodo scientifico attraverso metodologie attive di coinvolgimento come incontri in aula, laboratori ed escursioni sul territorio.

Il progetto “Geologia a scuola” è nato per avvicinare bambini e ragazzi alle geoscienze, aiutandoli a sviluppare una “coscienza ambientale” attraverso un percorso didattico condiviso tra la scuola e i geologi, con l’obiettivo di far comprendere loro l'importanza che le scienze della Terra hanno nel migliorare la qualità della vita e garantire la salvaguardia del pianeta.

“Il patrimonio di conoscenze di una disciplina come la geologia – dichiara l’assessore ai Servizi educativi e scolastici, Pamela Fussi – può aiutarci a costruire le fondamenta di uno sviluppo realmente sostenibile e quindi uno stile di vita rispettoso dell'ambiente che ci circonda. Studiare l'evoluzione del pianeta Terra non solo contribuisce a prevenire i rischi naturali, ma anche a conoscere il territorio intorno a noi. I segni geologici costituiscono lo scenario persistente in cui si sono susseguite le vicende più significative della storia e della vita delle comunità, tanto da diventare elementi caratterizzanti delle radici e dell'identità degli individui che le compongono”.

Il progetto “Geologia a scuola”, promosso dal Comune di Santarcangelo per arricchire l’offerta formativa dell’anno scolastico 2018/19, è nato dall’idea di valorizzare il patrimonio ambientale e culturale del territorio incrementando la sua conoscenza da parte delle scuole, in linea con le indicazioni del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.

Riconoscendo infatti il valore pedagogico della didattica del territorio, il progetto ha accompagnato gli studenti nell’elaborazione degli strumenti di conoscenza necessari a comprendere il loro contesto di vita naturale, sociale, culturale e antropologico.

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pubblicato il 2019/02/13 16:05:00 GMT+2 ultima modifica 2019-02-13T16:24:59+02:00