Dalle presentazioni di libri al cinema, dal mercatino dell’antiquariato ai laboratori di disegno, dal bookcrossing al fablab: tutti gli appuntamenti in programma nel fine settimana a Santarcangelo.
Sarà il consueto appuntamento serale del giovedì (2 febbraio, ore 21) in biblioteca ad aprire il calendario del weekend con la presentazione del volume “Ceppo e Mannaia. Anarchici e rivoluzionari romagnoli nel mondo” a cura dell’autore Miro Gori in dialogo con il professor Stefano Pivato.
Sabato 4 febbraio, sempre alla Baldini, prende avvio il laboratorio artistico tenuto da Marianna Balducci, Giulia Rossi e Mabel Morri rispettivamente su ritratti foto-illustrati, ritratto e tecniche pittoriche, autoritratto e fumetto. Il costo per partecipare al corso, in programma ogni sabato dal 4 febbraio all’11 marzo dalle 9,30 alle 12,30, è di 80 euro. Per informazioni e prenotazioni: 0541/356.299 e biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it.
Lo stesso giorno inizierà anche la rassegna “Cinema e psicanalisi 2023”, ciclo di approfondimenti curato da Massimo Eusebio e Maurizio Cottone (associazione Itaca Rimini), in collaborazione con Centro didattico di psicoanalisi e psicodramma analitico di Roma e Rete per la pace di Rimini, dedicato quest’anno al tema della rappresentazione della guerra nel cinema. Alle ore 15 Maurizio Cottone, psicoanalista e presidente dell’associazione Itaca, si confronterà con il direttore scientifico dell’associazione e al coordinatore della Rete per la pace di Rimini dopo la visione del film “Apocalypse Now” di Francis Ford Coppola (1979).
Nel pomeriggio inoltre è previsto l’open lab del fablab, che sarà aperto per approfondire argomenti trattati nei corsi già svolti in precedenza, ma anche per stampare oggetti disegnati in proprio o scaricati dalla rete, saldare circuiti, chiedere consigli agli esperti e cercare insieme di risolvere problemi tecnici legati alle tematiche tipiche del fablab.
Il giorno successivo (5 febbraio) tornano i consueti appuntamenti della prima domenica del mese: dalle 9 alle 19 la Casa del Tempo porta in piazza Ganganelli gli espositori di antiquariato, modernariato e vintage, mentre al Musas dalle 15,30 alle 19 torna lo scambio di libri in libertà del bookcrossing. Per l’occasione, è prevista anche una speciale visita guidata dalla direttrice dei musei comunali, Elena Rodriguez, alla mostra “Lo spazio del tempo. Calendari romani tra ritmi naturali e culturali”.
Oltre a questa, il Musas ospita anche la mostra dedicata al tamburello e al gioco del pallone a bracciale, realizzata da FoCuS insieme all’associazione sportiva dilettantistica tamburello “Lorenzo Amati”. Al Met, infine, è ancora possibile visitare le mostre “Echi del Tempo” di Claudio Ballestracci e “L’Emilia-Romagna dei Burattini. Sandrone e Fagiolino” curata da ReTeFì (Rete dei Musei del Teatro di Figura dell'Emilia-Romagna) in omaggio al maestro burattinaio Otello Sarzi nel centenario della sua nascita.
]]>È stato presentato questa mattina (venerdì 18 giugno) il cartellone degli eventi estivi a Santarcangelo nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala del Consiglio comunale alla presenza della sindaca Alice Parma, della vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi e dell’assessore al Turismo Emanuele Zangoli, oltre ai rappresentanti delle diverse associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del calendario delle iniziative.
IL PROGRAMMA
Il teatro contemporaneo e quello dei burattini, la rassegna cinematografica dedicata a Tonino Guerra e il cinema indipendente del Nòt Film Fest, la poesia del Cantiere per Santarcangelo e la letteratura internazionale di We Reading, il folk di Mirko Casadei e quello dei Modena City Ramblers, senza contare l’atteso ritorno di Calici Santarcangelo che quest’anno si fa in due e i festeggiamenti del Ferragosto con il festival I Denti Mancanti. L’estate santarcangiolese si presenta così, con una pluralità di espressioni artistiche caratterizzate da originalità, ricerca e qualità, racchiuse in un ricco calendario di eventi da giugno a settembre all’Arena Sferisterio.
Un programma – coordinato da Amministrazione comunale e Fo.Cu.S., ma con un lavoro che coinvolge tutta la città – che per il secondo anno consecutivo si terrà nella spettacolare cornice dell’arena dell’antico gioco del pallone col bracciale, un luogo già ampiamente collaudato per ospitare spettacoli dove potranno essere rispettate nel migliore dei modi le misure di sicurezza e distanziamento. Il torrione delle ex carceri farà da sfondo al palco di ampie dimensioni dotato di uno schermo cinematografico, mentre la parte riservata al pubblico potrà contare su attenzioni del tutto particolari: pedane in legno rialzate ospiteranno 360 sedute per una capienza di circa 200 posti (secondo normative anti-Covid vigenti attualmente) a cui si potrà accedere da tre scale oltre a una rampa per disabili.
“Sferisterio ’21” è appunto il titolo del calendario di eventi estivi che sarà inaugurato ufficialmente dal festival cinematografico dedicato al centenario di Tonino Guerra in programma dal 30 giugno al 4 luglio. La prima edizione dal vivo de “I luoghi dell’anima”, il festival ideato da Andrea Guerra che a marzo ha debuttato on line, chiude il lungo percorso dei festeggiamenti per il centenario del Maestro con cinque giorni di incontri, film, mostre e ospiti d’eccezione, tra cui spicca il grande artista Mogol. Gli eventi serali allo sferisterio saranno a pagamento e su prenotazione, tutte le informazioni saranno reperibili a breve sul sito www.luoghidellanima.it.
Sabato 26 giugno si apre invece la rassegna “Lo Sferisterio dei bimbi” con gli spettacoli del Festival dei Burattini e di Favole d’Agosto organizzati da Musei comunali e biblioteca Baldini per bambini e bambine. Dopo l’anteprima del 26 giugno, gli appuntamenti seguenti saranno sempre di martedì (27 luglio e 3, 10, 17 e 31 agosto) con ingresso gratuito su prenotazione (334/6628192).
Dall’8 al 18 luglio lo Sferisterio diventa il centro della programmazione musicale di “Futuro Fantastico – secondo movimento”, l’edizione conclusiva del biennio che celebra il Cinquantennale di Santarcangelo Festival. Protagonista della scena sarà il programma di sperimentazione musicale curato dal direttore artistico del Bronson produzioni Christopher Angiolini. Di fianco all’area spettacoli ritorna il bar “Bisonte cafè”. Tutte le informazioni su www.santarcangelofestival.com.
Sabato 24 luglio il torrione delle ex carceri – protagoniste del progetto “Sprigionati! Le ex carceri che vorresti” organizzato dal Comune in collaborazione con l’associazione Palloncino Rosso – diventerà parte dello spettacolo di Liana Mussoni “Sopra il cielo delle contrade, quattro passi nella memoria”. Per informazioni e prenotazioni eventisprigionati@comune.santarcangelo.rn.it.
Il 29 luglio ritorna invece l’appuntamento con la musica per uno speciale concerto dei Modena City Ramblers in occasione dei 30 anni dalla fondazione del gruppo, nell’ambito de “La Milanesiana”, la manifestazione ideata e curata da Elisabetta Sgarbi. In questa occasione il famoso gruppo emiliano, dopo il concerto del Capodanno 2018, ritorna a Santarcangelo con un presentatore d’eccezione, il comico Dario Vergassola. La serata si aprirà con i saluti del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e della sindaca di Santarcangelo Alice Parma. Le prenotazioni sono obbligatorie, ma non ancora aperte. Per informazioni www.focusantarcangelo.it.
A chiudere il programma di luglio sarà l’appuntamento santarcangiolese di “Balamondo World Music Festival”, la rassegna musicale di Mirko Casadei che farà tappa a Santarcangelo venerdì 30 luglio in occasione della prima serata della Notte Rosa. A scaldare l’atmosfera saranno gli ospiti internazionali della Nadara Gipsy band dalla Transilvania. Le prenotazioni sono obbligatorie, ma non ancora aperte. Per informazioni www.focusantarcangelo.it.
Nel mese di agosto non poteva ovviamente mancare “Calici Santarcangelo”, uno degli eventi più attesi e longevi dell’estate santarcangiolese che quest’anno rilancia e raddoppia, aggiungendo alla tradizionale rassegna delle migliori proposte enologiche (venerdì 6 e sabato 7 agosto) una due giorni tutta dedicata al luppolo e alla birra artigianale che si chiamerà “Fermenta” (venerdì 17 e sabato 18 settembre). Lo Sferisterio sarà punto di riferimento e di partenza delle due manifestazioni, che quest’anno si estenderanno anche al Campo della Fiera che ospiterà gli stand per gli assaggi accompagnati da buona musica e cibo da passeggio. Tutti gli aggiornamenti su www.facebook.com/CaliciSantarcangelo e 0541/624.270.
Anche nel 2021 sarà il festival I Denti Mancanti a celebrare il Ferragosto santarcangiolese con un calendario di spettacoli realizzati in sinergia con le proposte musicali del progetto culturale L’Arca di Santarcangelo in programma dal 12 al 14 agosto. Tutte le informazioni saranno pubblicate nelle prossime settimane sui canali Facebook e Instagram “I Denti Mancanti”.
Letteratura internazionale e cinema indipendente chiuderanno infine le proposte di agosto. Dal 19 al 21 torna “We Reading”, il festival di lettura pubblica diventato ormai un format ripreso a livello nazionale per la capacità di miscelare grandi nomi della musica e dello spettacolo dal vivo con i grandi classici della letteratura internazionale. Per saperne di più www.wereading.it.
Dal 24 al 29 agosto si rinnova invece l’appuntamento con il “Nòt Film Fest” il festival dedicato al cinema indipendente internazionale, organizzato dall’Associazione Culturale Kinetoscopio con la direzione artistica di Noemi Bruschi, Alizè Latini e Giovanni Labadessa. Quest’anno il programma sarà all’insegna dell’innovazione, dell’inclusione e della parità di genere. Maggiori informazioni su www.notfilmfest.com.
“PAROLE PORTANTI. Le voci dei maestri e degli allievi nei dialoghi fra arte e educazione” è, infine, il titolo della settima edizione di “Cantiere poetico per Santarcangelo” in programma dall’8 al 12 settembre con un ricco calendario di incontri e presentazioni, curato da Fabio Biondi. Come da tradizione le giornate del cantiere puntano a creare un ponte e rafforzare il rapporto tra il dialetto e i linguaggi poetici contemporanei. Tutti gli aggiornamenti su www.cantierepoetico.org.
Per il secondo anno consecutivo, pertanto, lo Sferisterio diventa il contenitore culturale privilegiato degli eventi santarcangiolesi, anche se quest’anno non sarà l’unico: all’arena del tamburello si aggiungono il cortile della scuola elementare Pascucci, location de “L’Anteprima d’estate”, i borghi e le piazze del centro storico con gli eventi di Città Viva, e le frazioni di San Vito, San Martino dei Mulini, Sant’Ermete e Canonica con le proiezioni cinematografiche e i recital poetici.
Lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 giugno il cortile della scuola Pascucci ospita infatti tre eventi speciali: “Casadei secondo me”, il concerto-tributo del quartetto di Simone Zanchini dedicato al Maestro del liscio, l’appuntamento dedicato a Giulio Turci e la “Conferenza del Solstizio d’estate” sulla figura di Suor Angela Molari in occasione dei duecento anni dalla nascita.
“Frazion-cine” è invece il titolo del festival cinematografico itinerante ad opera di Cinema du Desert, che presenta quattro pellicole nelle frazioni: “Fantastic Mr. Fox” a Canonica (19 luglio); “La principessa e l'aquila” a San Vito (20 luglio); "La volpe e la bambina" a San Martino dei Mulini (21 luglio); “Dilili a Parigi” a Sant'Ermete (22 luglio). I film verranno proiettati all’interno dei campi sportivi delle rispettive località e saranno ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Le frazioni ospiteranno inoltre il tour organizzato dalla Pro loco con il recital poetico dal titolo Cumè Cagliostro: dopo la prima tappa al ponte romano a San Vito il 15 giugno, si proseguirà il 22 luglio a Canonica in piazza Panzini e il 24 luglio a Sant’Ermete al centro sportivo locale. Gli spettacoli iniziano alle 21. Informazioni e prenotazioni allo 0541/624. 270.
Infine, l’associazione dei commercianti Città Viva ha già in calendario tredici serate di mercatini (25 e 26 giugno, 2, 3, 23, 24 e 30 luglio, 6, 7, 13, 14, 20, 21 e 27 agosto) in occasione dei quali sono in programma anche due Shopping night (25 giugno e 2 luglio), la Notte della Luna (23 luglio), due Family night (30 luglio e 27 agosto), e altre iniziative e aperture straordinarie in occasione di “Calici Santarcangelo” e “I Denti Mancanti”.
Per le prenotazioni occorre fare riferimento agli organizzatori delle diverse manifestazioni. Per informazioni è possibile rivolgersi allo IAT (0541/624.270), aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, consultare i siti web e le pagine social di Visit Santarcangelo e www.focusantarcangelo.it.
GLI INTERVENTI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI
“Il programma di Sferisterio ’21 è il risultato di un’attività culturale, di un lavoro di progettazione e di ricerca costanti – ha dichiarato la sindaca Alice Parma – che sono diventati da tempo segni identitari e cifra di Santarcangelo. Allo stesso modo, il luogo che ospita queste proposte, l’arena dell’antico gioco del pallone con bracciale, è divenuto spazio democratico di cultura, aperto a tutti i pubblici e a tutte le arti: dal cinema alla letteratura, dal teatro alla musica”.
“Non a caso, il programma di quest’anno si apre con i Luoghi dell’Anima, il festival del cinema dedicato a Tonino Guerra. Sempre sul tema dell’identità, spicca l’omaggio alla famiglia Casadei, attraverso un percorso che unisce tre generazioni: si parte dal tributo di Simone Zanchini a Secondo Casadei, poi ci sarà l’omaggio a Raoul, di cui ricordiamo la recente scomparsa, durante Santarcangelo Festival, per concludere infine con la serata di Mirko Casadei in occasione della Notte Rosa”.
“La forza di questa programmazione sta nel lavoro d’insieme, che vede direttamente coinvolte le associazioni del territorio, a partire dalla Pro Loco e fino a quelle culturali passando per il mondo economico, che ringrazio a nome dell’Amministrazione comunale per l’impegno e il forte spirito di collaborazione”.
Per la vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi, il cartellone di iniziative risponde anche a un’esigenza emersa con forza in occasione della pandemia: l’idea che la cultura possa svolgere una funzione curativa, di cura dell’anima soprattutto in un momento come quello che stiamo attraversando. Protagonisti di questa ripresa sono innanzitutto gli artisti e tutti coloro che stanno dietro le quinte, che anche durante i mesi di lockdown hanno continuato a pensare e costruire le proposte culturali che ci apprestiamo a seguire nella stagione estiva.
L’assessore al Turismo Emanuele Zangoli ha sottolineato che, su 93 giorni estivi, sono ben 56 le giornate con eventi, che non si svolgono solo allo Sferisterio ma anche nei borghi e nelle piazze del centro e delle frazioni. Queste iniziative, realizzate grazie al lavoro di Pro Loco e Città Viva, vanno ad arricchire il calendario di proposte dello Sferisterio, nonché a rafforzare l’attrazione turistica verso la nostra città con conseguenti ricadute economiche positive per il territorio.
FOTO: https://drive.google.com/drive/folders/1MTU_0ooZRFwMXryc0XFF6wYPa_Of8e6n?usp=sharing
]]>“TVBene Santarcangelo” è la nuova campagna di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico della città che prenderà avvio a partire da questa settimana.
Attraverso le immagini storiche dei fondi conservati presso il MET – Museo Etnografico, le fotografie dello stato attuale e alcune video-interviste, ogni settimana sui canali social dei Musei comunali verrà presentato un luogo, un edificio o un monumento. Oltre a far conoscere il patrimonio storico, culturale, artistico e naturalistico, il progetto racconterà in maniera corale e partecipata i cambiamenti e i simboli della città attraverso storie, aneddoti e memorie dei cittadini santarcangiolesi.
“TVBene Santarcangelo” è realizzato da Fo.Cu.S. e I Denti Mancanti per far conoscere il patrimonio culturale, artistico e naturalistico di Santarcangelo – spiega la vice sindaca e Assessora alla Cultura Pamela Fussi – e, di conseguenza, attirare visitatori presso gli istituti culturali della città in attesa della riapertura del Met prevista a breve”.
“Attraverso un format recentemente utilizzato con successo anche nell’ambito di ‘Sprigionati! Le ex carceri che vorresti!’ – conclude la vice sindaca Fussi – il progetto ha inoltre l’obiettivo di coinvolgere i cittadini, soprattutto i più giovani, nella ri-costruzione del valore e della memoria del patrimonio, della storia e dell’identità di Santarcangelo”.
]]>Sabato 15 e domenica 16 maggio, in contemporanea con Balconi Fioriti, è in programma l’inaugurazione della mostra “Il Ramo d’Oro” dell’artista Allegra Corbo allestita presso la biblioteca e il Museo storico archeologico di Santarcangelo. All’evento, in programma alle ore 10 nel giardino della Baldini, saranno presenti la sindaca Alice Parma, la vice sindaca e assessora alla cultura Pamela Fussi e l’artista. Aperta alla partecipazione del pubblico, l’inaugurazione sarà trasmessa in diretta anche sulla pagina Facebook dei Musei comunali.
A seguire, sarà possibile visitare la mostra alla Baldini e al Musas, in piccoli gruppi, dalle 10 alle 12,30. Le visite proseguono anche domenica 16 maggio (dalle 10 alle 13) con la speciale guida dall’artista, seguendo il percorso espositivo che parte dalla biblioteca e termina al Musas. Per partecipare alle visite è obbligatoria la prenotazione al numero 0541.624703 (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12;30) o all’indirizzo mail focus@focusantarcangelo.it. La mostra sarà visitabile fino al 20 giugno nei giorni di apertura al pubblico di Musei e biblioteca.
L’iniziativa rientra nel progetto “L’Arca di Santarcangelo” – promosso da Fo.Cu.S. e Comune di Santarcangelo, con direzione artistica di PopUp Studio – che ha preso avvio a Capodanno con proposte musicali realizzate da artisti del territorio ed è poi proseguito fino a Pasqua con la realizzazione del wallpainting dell’artista di fama internazionale Agostino Iacurci sulle facciate della scuola elementare Pascucci.
Proprio nell’ambito del lancio del progetto, Allegra Corbo ha realizzato, insieme al grafico Raffaele Primitivo, l’installazione di stendardi dal titolo “Universal totem” già esposta a dicembre ed aprile sulla facciata principale della scuola Pascucci, in piazza Ganganelli, lavoro di cui si ritrova traccia anche all’interno della mostra. A partire da questo progetto l’artista curerà anche dei laboratori per bambini nei pomeriggi di sabato 15 e domenica 16 maggio (alle 16,30 e alle 17,30) dal titolo “Universal Totem dei bambini”. Per partecipare ai laboratori è obbligatoria la prenotazione al numero 0541.624703 (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12;30) o all’indirizzo mail focus@focusantarcangelo.it.
La mostra – “Il Ramo d’Oro” è un libro dell’antropologo James Frazer pubblicato all’inizio del ‘900, uno studio sulla magia e la religione, su miti e spiritualità nelle culture primitive e non del Mondo intero. È anche un ramo dorato impugnato da Enea nella sua discesa agli inferi.
“La mostra comincia nello spazio ‘Il Ramo d’Oro’ della biblioteca, dove sono custoditi i libri – spiega l’artista Allegra Corbo – con un percorso tra oggetti magici e immagini mostruose, piccole storie sacre e visioni, oltre ai reperti trovati in natura, corpi scheletro e corpi anima, quelli che innescano una vibrazione vitale “forme irrigidite di una continuità creatrice”. Tutto qui parla del reale e lo trasfigura, come una fiaba. Forme riconoscibili che si distorcono e trasformano, per diventare invisibili, un giorno. Si sono presentate a me e le riconsegno, insieme ad un ramo d’oro, in queste stanze delle meraviglie, un passaggio che depura, iniziatico.”
“Poi si prosegue nello spazio ‘Il Ramo d’Oro’ del museo, luogo dove sono custoditi gli artefatti – conclude la visual artist – un passaggio vacuum/sottovuoto “a space from which most or all of the matter has been removed, or where there is little or no matter”. Qui fragilità e meraviglia si alleano e consentono alla vista cieca di attivarsi. Draghi e padri sono già stati eliminati. I bambini sono liberi. Rimane il silenzio pieno di luce.”
I laboratori – un’attività di “cut out e collage” con le forme della Natura: fiori, animali, piante, il sole, il cielo, il corpo umano, la geometria, i pianeti, gli Dei, elementi semplici, colori vivaci, carte miste. Forbici, taglierino, colla, si disegna, si ritaglia si attacca.
“Dopo l’allestimento degli stendardi di Universal Totem sulla scuola elementare Pascucci – afferma Allegra Corbo – abbiamo pensato fosse importante coinvolgere i bambini nell’esperienza pratica di un progetto come quello; come si crea, compone, realizza. Come è semplice fare una cosa bella che diventa un’opera urbana! Proviamo a sperimentare insieme le forme tagliate nella carta, poi componiamo una narrazione che ci viene dal cuore. Un po’ come cantare o scrivere una poesia: una combinazione di sogni e musica pop, geroglifici e rebus, totem e pitture dei templi. Lo abbiamo chiamato ‘Universal Totem’, perché il messaggio è universale, in profondità, unico. Un Totem, il sogno della nuova comunità vivente”
Allegra Corbo (1968) – Visual artist e performer, vissuta nella scena underground italiana ed europea, lavora con pittura e collage, installazioni site-specific, sculture di fuoco, murales e arazzi e recentemente photo-poetry. Ha collaborato con le realtà teatrali Societas Raffaello Sanzio e con il circo cyberpunk Mutoid Waste Co., mentre dal 1996 espone le sue opere in Italia e all’estero. Disegna concept artistici di progetti speciali per città, porti, navi, architetture abbandonate e industriali e molto altro. Negli ultimi anni la sua ricerca e attività artistica incontra diversi contesti sociali, attraverso progetti community specific. Dal 2008 conduce workshop e laboratori per studenti, artisti, con artigiani e imprese per condividerne saperi e know how. Nel 2012 iniziano le sue attività nel campo dell’infanzia, mentre nel 2019 inizia il progetto sperimentale con gli anziani di una casa di riposo “Arte/Natura/Risveglio”.
Sarà presentato con un incontro online in programma giovedì 22 aprile alle ore 17,30 il volume “Maria Pascucci. Lettere a Titomanlio Manzella e suoi familiari (1923-1974)”, la cui recente pubblicazione a cura di Raffaelli Editore è stata promossa dalla biblioteca di Santarcangelo.
Sarà proprio la pagina Facebook della Baldini a trasmettere in diretta l’incontro di presentazione, che vedrà la partecipazione dell’insegnante di letteratura italiana Elisabetta De Troja, della storica dell’arte Simonetta Nicolini e dei curatori del libro Franca Arduini e Vania di Stefano.
“Maria Pascucci. Lettere a Titomanlio Manzella e suoi familiari (1923-1974)” riporta le lettere che Maria Pascucci (1892-1980) – scrittrice per l’infanzia e per tanti anni maestra presso le scuole di Santarcangelo, alla quale è intitolata la scuola elementare in piazza Ganganelli – inviò all’amico e collega scrittore romano. La raccolta permette di conoscere due personalità diverse ma accomunate dalla passione per la scrittura creativa destinata al pubblico più difficile e insieme più prezioso: quello dei bambini e degli adolescenti. Allo stesso tempo queste lettere costituiscono un prezioso tassello della storia della letteratura e della storia sociale e politica del nostro paese.
Oltre che nelle librerie, il volume è in vendita anche all’ufficio Iat-Pro loco di Santarcangelo e presso la stessa biblioteca, che conserva anche l’archivio personale e i taccuini di lavoro di Maria Pascucci, donato alla Baldini dagli eredi della scrittrice e dalla famiglia Nicolini. Per consultare l’archivio è possibile contattare la biblioteca al numero 0541/356.299 o alla mail biblio-teca@comune.santarcangelo.rn.it.
Elisabetta De Troja – Ha insegnato Letteratura italiana e Teoria della letteratura nella Facoltà di lettere dell'Università di Firenze. I suoi interessi spaziano dalla scrittura biografica, autobiografica ed epistolare a problematiche sociali e politiche, come il divorzio e la mafia analizzati dalla scrittrice livornese Anna Franchi, di cui ha pubblicato i testi più significativi.
Simonetta Nicolini – Storica dell’arte, ha insegnato presso i licei, e, come docente a contratto, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (Storia della Miniatura) e l’Università di Bologna (Didattica della Storia dell’arte e Didattica delle arti visive). Ha maturato esperienze professionali collaborando con la Rai per programmi di divulgazione radiofonica e televisiva e con musei e biblioteche, occupandosi della catalogazione di materiale librario e artistico, della realizzazione di mostre e di ricerche iconografiche per allestimenti didattici. I suoi campi di ricerca spaziano dall’arte dell’Ottocento e Novecento a quella medievale fino alla storia della critica d’arte, con particolare attenzione per la storia della miniatura medievale e rinascimentale nonché della didattica artistica, ambiti nei quali ha pubblicato saggi e ricerche in volumi collettanei e riviste.
Franca Arduini – Già bibliotecaria nella Biblioteca nazionale centrale di Firenze, ha poi diretto le biblioteche Universitaria di Bologna, Marucelliana e Medicea Laurenziana di Firenze. Alcuni dei suoi studi di bibliografia e di storia delle biblioteche sono stati riediti in “Dalla parte delle biblioteche”, a cura di Elisabetta Francioni e altri (Milano, Editrice Bibliografica, 2013). Ha sempre indagato fatti e persone di un lontano passato con rigoroso metodo di ricerca storica e bibliografica come dimostrato anche nel volume oggetto della presentazione, con la sua esemplificativa introduzione alle lettere e con il ricco e indispensabile corredo di note da lei realizzato.
Vania Di Stefano – Professore ordinario e docente di Epigrafia Latina e Antichità Romane all’Università di Viterbo sino al 2011, sta curando il riordino del vasto archivio del proprio avo materno Titomanlio Manzella (Catania 1891 – Roma 1966): autore di numerose pubblicazioni, articoli di costume, racconti, romanzi, testi teatrali, ma noto soprattutto per un’apprezzata produzione letteraria rivolta ai giovani, da cui è nato il rapporto epistolare con Maria Pascucci.
]]>Accesso diretto agli scaffali della biblioteca, alle sale studio e consultazione degli archivi: questi i servizi proposti dalla Baldini attivi a partire da lunedì 19 aprile grazie all’ingresso nella zona arancione della Regione Emilia-Romagna.
La biblioteca ha infatti potuto ripensare e ampliare i servizi proposti agli utenti, operativi a partire dalla prossima settimana. Oltre al consueto servizio di prestito di libri e dvd su appuntamento, e alla riconsegna in qualsiasi momento dei materiali, nonché di prestito a domicilio (che avviene ogni martedì mattina), a partire dal 19 aprile sarà dunque possibile prenotare la consultazione diretta degli scaffali e degli archivi storici, nonché richiedere l’accesso alle sale studio.
Per prenotare i servizi occorre contattare la biblioteca al numero 0541/356.299 oppure tramite il portale https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/opac/.do (solo per i posti nelle aule studio). Per la consultazione degli archivi storici occorre invece inviare una mail all’indirizzo biblioteca.baldini.fondi@focusantarcangelo.it.
I servizi saranno operativi negli orari di apertura della Baldini (lunedì, martedì, giovedì dalle 13 alle 19; mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 19; sabato dalle 9 alle 13.30), per quanto riguarda l’accesso agli scaffali della biblioteca, è consentito ad una persona alla volta (o persone dello stesso nucleo familiare) per massimo 30 minuti.
Oltre alle nuove attività, la biblioteca continua anche a garantire i servizi già attivi per la zona rossa come la prenotazione e il ritiro di libri e dvd su appuntamento da fissare telefonicamente, sul portale https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/opac/.do, tramite un messaggio alla pagina Facebook della Baldini o una mail all’indirizzo biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it.
Resta al momento ancora sospeso l’accesso e i servizi per i ragazzi e i bambini, così come la consultazione dei quotidiani e delle riviste in loco nonché l’utilizzo delle postazioni Internet della biblioteca.
]]>Programmata in occasione del Capodanno 2021 e rimandata per maltempo, la grande opera di arte urbana commissionata all’artista italiano di fama internazionale Agostino Iacurci sarà realizzata nel mese di aprile, durante le vacanze pasquali. Già a partire da venerdì 26 marzo è invece possibile ammirare nuovamente l’installazione degli stendardi sulla facciata della scuola Pascucci in piazza Ganganelli realizzati dall'artista Allegra Corbo e dal grafico Raffaele Primitivo.
Durante le vacanze di Pasqua, invece, Agostino Iacurci realizzerà un grande wallpainting nel cortile della scuola: i colori e le forme della natura prenderanno il posto del cemento sui muri che delimitano il cortile dell’edificio, e non appena i bambini potranno rientrare in classe troveranno ad accoglierli una magnifica opera animata da una lussureggiante vegetazione, che sarà visibile anche dall’esterno in un contesto assolutamente centrale.
Mentre Agostino Iacurci realizzerà l’opera muraria, la biblioteca Baldini e il Musas ospiteranno la mostra di Allegra Corbo: “Il Ramo d’oro” è il titolo dell’installazione che prende ispirazione dall’omonimo libro di James Frazer, uno studio sulla magia e la religione, su miti e spiritualità nelle culture, primitive e non, del mondo intero. "La mostra è un percorso tra oggetti magici, piccole storie, immagini sacre e visioni – afferma Allegra Corbo – che mi si sono presentate come i sogni notturni: le consegno a coloro che la visiteranno, insieme a un ramo d'oro. Assomiglia a una stanza delle meraviglie, wunderkammer, ma oltre alle suppellettili riconoscibili trovate in natura potremo scoprire e fare esperienza di tutto questo, costruito da me nel tempo. Forme riconoscibili che si distorcono e trasformano per diventare invisibili, un giorno". La mostra dovrebbe restare aperta al pubblico da aprile e marzo: tutti i dettagli verranno resi disponibili non appena possibile, anche sulla base delle future disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria.
“L’Arca di Santarcangelo riprende la sua attività proprio in occasione dell’iniziativa globale del Wwf l’Ora della Terra – afferma la vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi – una ricorrenza che, come il progetto culturale, vuole mantenere alta l’attenzione sull’emergenza causata dai cambiamenti climatici. La natura e la necessità di salvaguardarla, sono infatti gli elementi centrali dell’iniziativa, dove il termine ‘arca’ viene allontanato dal suo significato più tradizionalmente inteso. Se nel racconto biblico è stata il mezzo di salvezza per animali e genere umano, oggi, di fronte alla crisi climatica e alla pandemia, l’unico modo per garantire la vita a uomini e animali è salvare la natura e tutte le specie botaniche.”
“Oltre alla bellezza dell’opera che permetterà agli alunni di vedere il proprio spazio di vita rinnovato – conclude la vice sindaca Fussi – il progetto diventa anche un messaggio dedicato a una generazione di bambini e bambine che spesso oggi deve rinunciare alla scuola in presenza a causa della pandemia e, domani, sarà chiamata ad affrontare le conseguenze più catastrofiche delle nostre azioni in materia ambientale”.
“L’Arca di Santarcangelo” è un progetto promosso da FoCuS e Comune di Santarcangelo, con l’affiancamento curatoriale di PopUp Studio e la sponsorizzazione tecnica del Gruppo IVAS.
Agostino Iacurci (1986) è un artista italiano trasferito a Berlino. Nelle sue opere spazia tra pittura, opere murali, scultura, disegno e installazioni, creando spazi immersivi in grado di trasformare la percezione dell’ambiente circostante. Dal 2009 ha creato monumentali dipinti e installazioni per istituzioni pubbliche e private a Londra, Monterrey, Nuova Delhi, Brasile, Porto Rico, Taipei. Ha esposto le sue opere presso i musei civici di Pesaro, la Galleria M77 di Milano, la galleria Celaya Brothers di Mexico City. Collabora con numerose aziende internazionali come Apple, Adidas, Einaudi, Laterza, La Repubblica. Per maggiori informazioni: www.agostinoiacurci.com – portfolio, bio e immagini: - portfolio, bio e immagini: https://drive.google.com/drive/folders/1ow_8b7zuaTjwwbCtatm4dcylQAZdMiwH?usp=sharing.
Allegra Corbo (1968) – Visual artist e performer, vissuta nella scena underground italiana ed europea, lavora con pittura e collage, installazioni site-specific, sculture di fuoco, murales e arazzi e recentemente photo-poetry. Ha collaborato con le realtà teatrali Societas Raffaello Sanzio e con il circo cyberpunk Mutoid Waste Co., mentre dal 1996 espone le sue opere in Italia e all’estero. Disegna concept artistici di progetti speciali per città, porti, navi, architetture abbandonate e industriali e molto altro. Negli ultimi anni la sua ricerca e attività artistica incontra diversi contesti sociali, attraverso progetti community specific. Dal 2008 conduce workshop e laboratori per studenti, artisti, con artigiani e imprese per condividerne saperi e know how. Nel 2012 iniziano le sue attività nel campo dell’infanzia, mentre nel 2019 inizia il progetto sperimentale con gli anziani di una casa di riposo “Arte/Natura/Risveglio”.
]]>Laboratori per bambini e incontri con l’artista al Museo Storico Archeologico di Santarcangelo: dopo il passaggio in zona gialla della Regione Emilia-Romagna e la conseguente possibilità di riaprire le sue porte al pubblico, nel mese di febbraio il Musas propone iniziative a misura di adulti e bambini.
Gli eventi in programma nelle prossime settimane si aggiungono alla tradizionale visita delle sale espositive del museo che, oltre al patrimonio storico, artistico e archeologico della mostra permanente, raccoglie anche l’esposizione “Per intelligenza e grazia. Trent’anni di burattini a Santarcangelo” e il riallestimento della suggestiva videoinstallazione “L’era un béus. Poeti alle finestre”, il progetto realizzato da Fondazione Culture Santarcangelo in occasione delle festività natalizie. Il Musas sarà aperto il giovedì e il venerdì dalle 17,30 alle 21,30, per accedere al museo è necessario prenotarsi telefonando al numero 0541/624703 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, oppure direttamente il Musas nei giorni di apertura telefonando allo 0541/625212.
“A…come ARTE, B…come BURATTINI e M…come MUSEO” è il titolo dell’iniziativa che per tre giovedì (11, 18 e 25 febbraio) accompagnerà i bambini alla scoperta della collezione di burattini e marionette e alla realizzazione di un’attività ricreativa su maschere e burattini. L’attività è rivolta a bambini a partire dai 6 anni, per ogni pomeriggio si organizzeranno tre gruppi (per un massimo di sei bambini per gruppo) con partenze alle ore 16,15, 17 e 17.45. È obbligatoria la prenotazione telefonando dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 al numero 0541/624703.
Venerdì 12 e 19 febbraio è invece in programma “Quattro chiacchiere con l’artista – conversazione con l’elettricista”, due pomeriggi in compagnia dell’artista Claudio Ballestracci, che illustrerà al pubblico alla scoperta di due importanti lavori da lui realizzati per la città di Santarcangelo: la mostra “Per intelligenza e grazia” e la video-installazione di “L’era un bèus. Poeti alle finestre”.
Venerdì 26 febbraio, invece è in programma una speciale visita guidata “I retro scena di burattini e burattette” a cura di Claudia Gallo, che ha collaborato all’allestimento della mostra e ha dedicato la sua tesi a questa ricca collezione. Per l’occasione leggerà alcuni brani sul teatro di animazione dei burattini
Per i tre pomeriggi sono previste visite guidate a gruppi con partenza alle ore 17,30, 18,15 e 19.00 per un numero massimo di sei persone per gruppo. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonando, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 al n. 0541.62470.
]]>Da lunedì 1° febbraio la biblioteca Baldini e il Museo Storico Archeologico riaprono al pubblico. Le nuove disposizioni che vedono la regione Emilia Romagna in zona gialla, permettono di riaprire al pubblico musei e biblioteche, seppure con alcune limitazioni.
La biblioteca Baldini resterà aperta al pubblico da lunedì a venerdì nei seguenti orari: lunedì, martedì e giovedì dalle 13 alle 18; mercoledì e venerdì con orario continuato dalle 8.30 alle 18, mentre resterà chiusa nella giornata di sabato, come previsto dalle normative nazionali.
Il prestito di libri e audiovideo potrà avvenire senza prenotazione, direttamente in sede, mentre la consultazione dei libri a scaffale è possibile con accesso contingentato per non più di cinque persone per volta.
Da mercoledì 3 febbraio apriranno al pubblico anche le sale studio, sempre con posti limitati e su prenotazione tramite il portale Scoprirete o telefonicamente allo 0541/356.299 (solo telefonicamente per la sala ragazzi).
Le disposizioni riguardanti il distanziamento non permettono invece di ospitare gruppi di studio, mentre la consultazione degli archivi è sempre possibile solo su appuntamento. Prosegue infine il servizio di prestito a domicilio nella giornata di martedì prenotando i volumi richiesti al numero 0541/356.299.
Da giovedì 4 febbraio anche il Musas riapre le porte al pubblico. Con le nuove disposizioni per l’apertura dei luoghi di cultura nelle regioni in zona gialla, cambiano giorni e orari di visita al museo che rimarrà aperto il giovedì e il venerdì dalle 17.30 alle 21.30, con accesso su prenotazione. L’ingresso al museo è contingentato, a fasce orarie per piccoli gruppi (5 persone a gruppo o a singolo nucleo familiare).
Per prenotarsi occorre contattare la Fondazione Culture Santarcangelo al numero 0541/624703 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, oppure direttamente il Musas nei giorni di apertura telefonando allo 0541/625212.
In questi mesi i visitatori potranno godere non solo del patrimonio storico, artistico e archeologico dell’esposizione permanente, ma potranno anche visitare la mostra “Per intelligenza e grazia. Trent’anni di burattini a Santarcangelo”, curata dall’artista Claudio Ballestracci. Nella sala espositiva del Musas infatti la ricca collezione di burattini, marionette, burattette e i loro abiti aspetta, da qualche mese, di essere scoperta e vissuta dal pubblico.
In occasione della riapertura, il Museo presenta un riallestimento della suggestiva videoinstallazione “L’era un béus. Poeti alle finestre”, il progetto realizzato da Fondazione Culture Santarcangelo in occasione delle festività Natalizie, che ha dato nuova vita ai palazzi del centro storico attraverso la voce dei poeti santarcangiolesi e i disegni di sette artisti contemporanei. Infine, ulteriori novità e iniziative saranno rese note nei prossimi giorni.
]]>Nei giorni scorsi l’imprenditore Manlio Maggioli ha donato alla biblioteca comunale un significativo e corposo carteggio composto di lettere scritte e ricevute dalla storica attrice teatrale santarcangiolese Teresa Franchini, che andrà ad arricchire il fondo a lei dedicato già presente alla Baldini. La donazione avviene nell’anniversario della nascita dell’attrice (19 settembre 1877), che oltre al teatro ha recitato anche in numerosi film dell'allora nascente cinema italiano ed è stata un’importante insegnate di recitazione: a lei è intitolata la sede centrale della scuola media di Santarcangelo.
Il carteggio donato da Maggioli – che lo ha reperito sul mercato antiquario – è composto da 30 lettere autografe e due telegrammi di Teresa Franchini, una lettera a lei indirizzata da Oscar Andriani e 23 minute di risposta dattiloscritte in copia spedite all’attrice da Odoardo Campa. La corrispondenza va dal 18 marzo 1930 fino al 9 gennaio 1931: Teresa Franchini scrive da Santarcangelo di Romagna e da Camprignano, mentre Campa risponde su carta intestata "Villa Campa a Rifredi" o "Istituto di Cultura italiana".
“Si tratta di una donazione particolarmente preziosa per la biblioteca Baldini – dichiara il direttore Pier Angelo Fontana – perché accresce in quantità e prestigio il fondo archivistico-documentario dedicato all’attrice teatrale santarcangiolese. Insieme alla sindaca Alice Parma e alla vice sindaca con delega alla Cultura, Pamela Fussi, ringrazio Manlio Maggioli per questa donazione, che dà un contributo significativo allo studio e alla conoscenza di una figura illustre nella storia di Santarcangelo”.
I documenti del fondo Teresa Franchini sono a disposizione di studiosi e ricercatori: la consultazione avviene previo appuntamento nelle mattinate del mercoledì (possibilmente), così come per gli altri archivi e fondi custoditi e conservati dalla biblioteca comunale.
Carteggio Teresa Franchini-Odoardo Campa (note bibliografiche) – Il carteggio documenta un momento importante del panorama letterario e teatrale italiano (meno vivace da un punto di vista economico). Nelle missive, sia della Franchini che del Campa, si citano importanti personaggi attivi nel panorama letterario e teatrale del momento. Si intrecciano e si accavallano nomi di letterati e drammaturghi quali Rosso di San Secondo, Sem Benelli, Grazia Deledda, Sibilla Aleramo (''Sabato aspettiamo a Firenze Sibilla Aleramo, per una lettura che di cose sue farà Dario Lupi"), Camillo Antona Traversi, Curzio Malaparte (''Mi scrive da Torino promettendomi un lavoro..."), Luigi Pirandello, Alfredo Oriani, attrici e attori come Irma Gramatica, Giulio Donadio, Maria Letizia Celli, la Compagnia Salvini, la Società degli Amici del Teatro dell'Arte, lo stesso Oscar Andriani. Nelle missive traspare una Franchini ora sfiduciata, talvolta poco ambiziosa, per certi aspetti delusa (''Occorre oggi lavorare nel teatro con uno spirito nuovo. lo sono pronta con tutto il mio fervore a rientrare sulle scene italiane soltanto per realizzare un sogno di bellezza"), conscia della mancanza di mezzi per finanziare le rappresentazioni, ora più agguerrita e piena di entusiasmo. Campa mostra sempre pieno impegno nel reperire autori ("Sa chi ci potrebbe aiutare invece di sicuro? Pirandello che ci ha del nuovissimo! Penso di scrivergli presto, non appena cioè la progettata combinazione avrà preso maggior consistenza") e teatri (citando quelli di Torino e Berlino), ambizioso nei progetti, dimostrando a pieno una forte e vera passione intellettuale.
Teresa Franchini (Rimini, 19 settembre 1877 – Santarcangelo, 11 agosto 1972) – Celebre attrice teatrale italiana, ha fatto parte di alcune fra le più importanti e prestigiose compagnie dell’epoca, tra cui quella di Virgilio Talli. Tra le sue interpretazioni più apprezzate ci sono le tragedie dannunziane “La figlia di Iorio” e “La fiaccola sotto il moggio”. Nel 1924, insieme a Tullio Carminati, formò il Teatro degli Italiani a Roma, ideato da Lucio d’Ambra, dedicandosi all’attività di insegnamento della recitazione. Nel 1935 debuttò al cinema con il film di Guido Brignone “Lorenzino de’ Medici”. Attrice duttile, seppe recitare in film di genere drammatico così come nelle commedie, nei film storici come in quelli biografici. In seguito continuò a esercitare le attività di caratterista nel mondo del cinema, insegnante del Centro Sperimentale di Cinematografia e attrice in sceneggiati televisivi fino agli anni Settanta (da focusantarcangelo.it / Wikipedia).
]]>Dopo i primi due appuntamenti dedicati alla musica dal mondo, gli eventi estivi di “Santarcangelo, respira la bellezza” proseguono lunedì 29 giugno con un tradizionale appuntamento dedicato alla scoperta dei personaggi locali.
Alle ore 21 allo Sferisterio è infatti in programma la Conferenza del Solstizio d’estate, che in questa edizione è dedicata alla figura di Ludovico Marini a duecento anni dalla sua nascita (Orvieto, 1820 – Roma, 1888). Mazziniano e patriota, ha partecipato attivamente al movimento risorgimentale ed è stato presidente della giunta provvisoria e primo sindaco di Santarcangelo. Nel corso della sua attività ha dato un forte impulso alla città: dal sostegno all’alfabetizzazione al contributo per l’istituzione della Società di Mutuo Soccorso, dalla nascita dell’ospedale alla linea ferroviaria Bologna-Ancona, impegnandosi per modificare il tracciato in modo che transitasse anche da Santarcangelo.
La conferenza – organizzata da Biblioteca Baldini, Pro Loco e Fondazione Culture Santarcangelo – verterà dunque sulla biografia di Marini e sarà condotta al ricercatore e membro del comitato scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Italia contemporanea della Provincia di Rimini Filippo Marco Espinoza.
L’ingresso alla conferenza è libero, ma è consigliata la prenotazione a: iat@comune.santarcangelo.rn.it – 0541/356.270. Per accedere all’area è obbligatorio l’uso della mascherina.
Filippo Marco Espinoza ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea all'Università di Trento nel 2017. È titolare di una borsa di ricerca presso il Centro Interdipartimentale Scienze per la Pace dell'Università di Pisa e svolge attività didattica negli atenei di Urbino e Bologna. Dal 2016 fa parte del Comitato scientifico dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Italia contemporanea della Provincia di Rimini, ente per cui ha svolto diverse ricerche in ambito locale.
Ludovico Marini (Orvieto, 1820 – Roma, 1888) è stato un patriota italiano, partecipò attivamente alle lotte e alle guerre risorgimentali. Nel 1859 fu nominato presidente della giunta provvisoria di governo di Santarcangelo di Romagna e successivamente gonfaloniere. Fu il primo sindaco della cittadina romagnola, e ricoprì tale carica fino all'aprile del 1865. Nel ruolo di amministratore si impegnò con determinazione nella lotta all'analfabetismo e per migliorare le condizioni economico-sociali della popolazione; istituì una nuova scuola elementare, una scuola tecnica, una scuola musicale, una scuola serale e festiva. Si impegnò anche per la nascita del nuovo ospedale e indusse Cavour a modificare il percorso della costruenda linea ferroviaria Bologna-Ancona deviandola fino a Santarcangelo. Contribuì attivamente alla fondazione, nel 1869, della locale Società Operaia di Mutuo Soccorso. Dall'inizio degli anni Settanta, dopo la presa di Roma, visse nella capitale, dove cercò di organizzare le file repubblicane.
]]>Prende avvio all’insegna della musica il calendario degli eventi estivi “Santarcangelo, respira la bellezza”. “Naghma, musiche dall’Afghanistan”, in programma venerdì 26 giugno e “Musiche per l’Europa” che si terrà sabato 27, sono infatti i due concerti che aprono la stagione estiva allo Sferisterio.
Dedicato alla Giornata mondiale del Rifugiato, venerdì 26 giugno alle ore 21 è in programma “Naghma”, un concerto che riporta alle sonorità tipiche dell’Afghanistan. Terra ormai martoriata da drammatiche vicende, fin dall’antichità è stata crocevia di culture e vanta un’antica e ricchissima tradizione musicale. Una storia che verrà raccontata da Peppe Frana tramite il Robab, liuto a plettro nativo dell’Afghanistan e considerato antenato del sarod indiano e da Ciro Montanari con il Tabla, percussione principale della musica hinduista e normalmente utilizzata anche in Afghanistan.
Il concerto – promosso da SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati), Unione di Comuni Valmarecchia e dalle cooperative sociali Cento Fiori e Il Millepiedi – è gratuito ma è necessaria la prenotazione (338/5009342 - 339/3721538 - sprar2@cooperativailmillepiedi.org).
"Musiche per l'Europa", è invece il titolo del concerto dedicato alla giornata europea della musica in programma il giorno seguente, sabato 27 giugno alle ore 21. Simone Zanchini (fisarmonica), Andrea Alessi (contrabbasso), Stefano Bedetti (sax) e Marco Frattini (batteria) si esibiranno in una performance eclettica, un percorso musicale ricco di jazz e improvvisazione che riprenderà tradizioni, suoni e atmosfere da ogni angolo dell’Europa. Protagonisti della scena internazionale, i quattro musicisti creeranno un dialogo e uno scambio creativo e dinamico all’insegna dello spirito da cui nasce la Festa della Musica Europea: la musica come linguaggio comune e universale, che unisce sotto un’unica bandiera le tante lingue degli stati europei. L’ingresso al concerto è gratuito ma è consigliato prenotare telefonando al numero 0541/356.284.
“Dopo un periodo come quello appena trascorso – affermano l’Assessore al Turismo Emanuele Zangoli e l’assessore ai Servizi sociali e welfare Danilo Rinaldi – dove preservare i confini, mantenere le distanze ed evitare contatti è stata la principale forma di tutela per la salute di tutti, oggi inauguriamo la stagione degli eventi tornando a forme di connessioni e contaminazioni positive: quelle che nascono grazie alla musica. Un linguaggio universale, capace di avvicinare e unire, raccontare tradizioni e storie dall’Europa e da tutto il mondo, abbattendo qualsiasi confine geografico”.
]]>Per vedere la diretta streaming e le registrazioni dei precedenti incontri clicca qui
I giovedì della biblioteca, i seguitissimi appuntamenti della Baldini con incontri dedicati a cultura e attualità, si spostano online con quattro serate condotte da Gigi Riva. “Dopo il virus. Dialoghi sul futuro” è il titolo del ciclo di eventi che vedrà il giornalista già redattore-capo dell'Espresso confrontarsi sugli scenari futuri di cultura, spazi pubblici, scuola e Unione europea con quattro esperti. Vista l’impossibilità di organizzare eventi in forza delle disposizioni per il contrasto al Coronavirus, gli incontri saranno pubblicati online sulle pagine Facebook, profili YouTube e siti internet del comune di Santarcangelo e della Fondazione Culture Santarcangelo.
“Il ruolo della cultura” è il titolo del primo appuntamento in programma giovedì 7 maggio alle ore 21, che vedrà il giornalista Gigi Riva dialogare con Wlodek Goldkorn giornalista polacco-italiano, per molti anni responsabile del settore cultura de L’Espresso. Nell’incontro successivo, che si terrà il 14 maggio sempre alle ore 21, Gigi Riva affronterà il tema degli spazi pubblici insieme all’architetto Eduard Mijic.
Giovedì 21 maggio (ore 21) il giornalista dialogherà con lo scrittore e insegnante Marco Balzano su “Quale scuola domani” e il 28 maggio con Ilvo Diamanti, sociologo, politologo e saggista, sul tema “Noi e l’Europa”.
“Dopo le numerose iniziative promosse attraverso i canali social di biblioteca e musei, letture animate per bambini, approfondimenti, video d’archivio, e il servizio di prestito e consegna a domicilio dei libri, potenziato propri nei giorni scorsi – afferma la vicesindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi – la Baldini riparte ora con l’attività che l'ha sempre contraddistinta: la realizzazione di conferenze e incontri pubblici su temi diversi, dalla cultura all’attualità, rivolti a pubblici e interessi diversi, ma sempre nell’ottica dell’approfondimento con studiosi e ricercatori di consolidata esperienza. In questa situazione eccezionale che porta con sé un sentimento di incertezza per il futuro, il ruolo della cultura e della biblioteca come istituti del sapere libero, accessibile e democratico sono ancora più necessari. Con questa iniziativa intendiamo appunto fornire un approfondimento e uno spunto di riflessione su alcuni aspetti legati al futuro post-Coronavirus coinvolgendo studiosi ed esperti”.
“Oltre a questi servizi – conclude la vicesindaca Fussi – Amministrazione comunale e Fo.Cu.S. stanno mettendo a punto la riapertura del prestito direttamente presso la biblioteca con modalità e tempi che garantiscano il rispetto delle misure igienico-sanitarie”.
Per informazioni:
biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it – FB Biblioteca Comunale A. Baldini
urp@comune.santarcangelo.rn.it – FB ComunediSantarcangelodiRomagna
Wlodek Goldkorn – giornalista polacco-italiano, figlio di ebrei sopravvissuti alla Shoah, è stato per molti anni il responsabile culturale de «L’Espresso». Ha scritto numerosi saggi sull'ebraismo e sull'Europa centro-orientale ed è co-autore con Rudi Assuntino di “Il Guardiano. Marek Edelman racconta” (Sellerio, 1998) e con Massimo Livi Bacci e Mauro Martini di “Civiltà dell’Europa Orientale e del Mediterraneo” (Longo Angelo, 2001). Tra i suoi libri, “La scelta di Abramo. Identità ebraiche e postmodernità” (Bollati Boringhieri, 2006), “Il bambino nella neve” (pubblicato da Feltrinelli nel 2016) e “L'asino del Messia” (libro pubblicato da Feltrinelli nel 2019).
Eduard Mijic – laureato a Darmstadt (Germania), attualmente ha studi attivi in tre sedi: Belgrado, Francoforte e Rimini, quest'ultima eletta come sede principale. È stato responsabile della realizzazione di diversi progetti in Italia, tra cui la nuova Fiera e il Palacongressi di Rimini, e ha collaborato anche con lo studio di Renzo Piano.
]]>La biblioteca Baldini di Santarcangelo da lunedì 4 maggio potenzia il servizio di prestito a domicilio ampliando l’orario di prenotazione telefonica: oltre a lunedì, mercoledì e giovedì mattina dalle 9 alle 13,30, sarà possibile chiamare anche martedì e venerdì pomeriggio dalle 13,30 alle 18,30. Inoltre la consegna a domicilio verrà effettuata oltre che il giovedì mattina, anche il martedì mattina.
In seguito alle indicazioni della Regione che da lunedì 4 maggio consentono la possibilità di ripristinare il servizio di prestito libri, la scelta dell’Amministrazione comunale di Santarcangelo è stata quella di incentivare, come primo step, il nuovo servizio avviato già dal 15 aprile. Servizio che ha infatti permesso di consegnare oltre 280 tra libri e dvd in meno di due settimane. Un risultato che evidenzia il grande interesse, espresso dalla nostra comunità, per la lettura e il cinema.
Le prenotazioni potranno essere effettuate anche inviando un messaggio alla pagina Facebook della biblioteca, indicando oltre al titolo dei libri e DVD richiesti anche il numero della propria tessera bibliotecaria. Il servizio rimane valido per i soli residenti del Comune di Santarcangelo.
La Baldini quindi, come altre biblioteche del territorio, dal 4 maggio rimarrà ancora chiusa al pubblico, in attesa di definire le modalità per poter ritornare ad effettuare fisicamente i prestiti e la consegna dei libri in biblioteca, in base agli standard di sicurezza previsti per contrastare la diffusione del Covid-19.
Per informazioni è possibile contattare il servizio al numero 0541 356299 (lunedì, mercoledì, giovedì dalle 9 alle 13.30; martedì e giovedì dalle 13.30 – 18.30) oppure inviare una mail a biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it.
]]>A seguito dell’annullamento delle celebrazioni organizzate a marzo per il centenario di Tonino Guerra, i Comuni di Santarcangelo e Pennabilli, l’Associazione culturale Tonino Guerra e la Fondazione Culture Santarcangelo hanno continuato il proprio lavoro per rendere omaggio al Maestro nel centenario della sua nascita.
Per questo è stato chiesto agli attori Marina Massironi, Ivano Marescotti, Ermanna Montanari, Marco Martinelli, Roberto Magnani, Letizia Quintavalla, Annalisa Teodorani, Nicoletta Fabbri di inviare un proprio contributo originale che sarà pubblicato sui siti e sulle pagine Facebook dei due Comuni e dell’Associazione proprio lunedì 16 marzo come omaggio a Tonino Guerra. Anche Fabio De Luigi ha contribuito all’iniziativa lasciando un suo personale ricordo del poeta.
Un video quindi che non vuole sostituire e completare i festeggiamenti per il poeta, ma solo lasciare un segno, perché questa giornata speciale non passi sotto silenzio a causa della contingenza.
Il programma completo del centenario dal titolo “IL VIAGGIO LUMINOSO” è stato infatti costruito su tre momenti principali – dedicati alla poesia, al cinema e al paesaggio – nei periodi di marzo, luglio e settembre attorno ai quali si affacceranno altri omaggi che istituzioni culturali, singoli cittadini, associazioni e artisti vorranno presentare.
La composizione del programma del centenario è curata da Andrea Guerra, figlio di Tonino e presidente dell’Associazione, e dalla moglie Lora Guerra, in sinergia con il professor Luca Cesari e Massimo Pulini pittore e storico dell'arte. I direttori artistici stanno delineando il programma per le manifestazioni di luglio e settembre dedicate rispettivamente al cinema e al paesaggio.
In questa settimana, inoltre, il Comune di Santarcangelo e la Fo.Cu.S. hanno organizzato un programma di pubblicazioni digitali condivise che accompagnino il pubblico fino al 21 marzo, giorno della morte di Tonino nonché Giornata Internazionale della Poesia.
Invitiamo a condividere l’iniziativa lanciata anche dalla Regione Emilia Romagna #laculturanonsiferma dove sono disponibili contenuti culturali fruibili online, in questo periodo in cui è richiesto di rimanere a casa.
Lunedì 16 marzo 2020: Cento anni di Tonino Guerra
Lunedì 16 marzo: lettura musicata dei "Sette messaggi" al sindaco di Santarcangelo
Mercoledì 18 marzo: Tonino Guerra legge la poesia "La domenica specialmente"
Giovedì 19 marzo: il viaggio di Tonino tra filosofia, arte e poesia
Giovedì 19 marzo: Teleromagna24 intervista Andrea Guerra
Venerdì 20 marzo: la poesia "La bellezza"
Sabato 21 marzo: estratto del documentario "Viaggio luminoso di una vita" di Adrio Testaguzza
BIOGRAFIA TONINO GUERRA
Poeta, scrittore e sceneggiatore di fama internazionale, è nato il 16 marzo 1920 a Santarcangelo di Romagna, dove si è spento il 21 marzo 2012.
Negli anni Cinquanta si trasferisce a Roma intraprendendo regolarmente lunghi soggiorni in Russia, paese che diventerà per lui una seconda patria. Alla fine degli anni Ottanta mette le radici a Pennabilli, antica città malatestiana del Montefeltro, dove era solito trascorrere lunghi periodi estivi, e nella quale è sepolto.
A riconoscerne il talento è Carlo Bo che, nell’immediato dopoguerra, cura la sua prima raccolta di poesie in dialetto I scarabócc. A questa ne seguono altre, fra le quali ricordiamo I bu (1972), con l’introduzione di Gianfranco Contini, pietra miliare nella sua opera letteraria. Come prosatore esordisce nel 1952 con il racconto La storia di Fortunato, edito nella collana di Einaudi “I gettoni”, diretta da Elio Vittorini. Pubblica cinquanta libri fra racconti e poesie, vincendo numerosi premi: il Pirandello, il Pasolini, il Gozzano, il Nonino, il Carducci e il Comisso.
Scrive oltre 120 sceneggiature per pièces teatrali, fiction televisive e film per i più grandi registi del mondo: Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Vittorio De Sica, i fratelli Taviani, Francesco Rosi, Theo Angelopoulos, Andrej Tarkovskij. Vince il premio Oscar con “Amarcord” (1973) di Federico Fellini e ottiene altri prestigiosi riconoscimenti: il David di Donatello, il Premio De Sica, l’Oscar Europeo del Cinema, il premio quale Miglior Sceneggiatore Europeo e l’americano Jean Renoir Award.
Nel 2002, il Presidente della Repubblica lo nomina Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
L’Università di Urbino, presso la quale si è laureato in Pedagogia nel 1945, gli conferisce, nel 2005, la Laurea ad honorem in Lettere, che va ad aggiungersi a quelle ricevute a Bordeaux, Mosca e San Pietroburgo. La Russia lo nomina Accademico ad honorem dell’Accademia degli Artisti e Cavaliere dell’Orden, massima onorificenza nazionale.
Artista multidisciplinare, alla stregua dei grandi umanisti del Quattrocento, ha espresso i temi della sua poesia nelle più diverse forme artistiche, come si evince dal piccolo Museo di Santarcangelo e da quello di Pennabilli, dove ha sede l’Associazione che porta il suo nome.
Tra le sue installazioni - che egli stesso ha definito Poesie nel paesaggio - disseminate per tutta la Valmarecchia e sulla riviera, citiamo due percorsi di grande impatto poetico: l’Orto dei Frutti dimenticati di Pennabilli, pensato come museo dei sapori, e I luoghi dell’anima: sette musei, ciascuno con caratteristiche proprie, nati per sollecitare la fantasia del visitatore.
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