Prosegue il percorso di semplificazione e digitalizzazione dei procedimenti amministrativi del Comune di Santarcangelo che da oggi, infatti, non richiederà più il pagamento dei diritti di segreteria al momento del rilascio di certificati anagrafici e autentiche sia in carta semplice (0,25 euro) che in marca da bollo (0,50 euro), mentre è operativo già da qualche settimana il sistema per i pagamenti elettronici pagoPA. Intanto continuano a crescere le richieste di certificati online che segnano un aumento del 65 per cento rispetto allo scorso anno.
Con l’approvazione del bilancio di previsione nella seduta del Consiglio comunale dello scorso 30 marzo, l’Amministrazione comunale ha infatti abolito i diritti di segreteria, e modificato quelli per il rilascio della carta di identità cartacea, il cui costo passa da 5,40 a 5 euro. Restano invece invariate le tariffe per i certificati storici precedenti al 2000 e il costo per la carta di identità elettronica pari a 22 euro.
“La decisione di abolire i diritti di segreteria ha l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto dallo Sportello al Cittadino – afferma l’assessore ai Servizi demografici Danilo Rinaldi – con uno snellimento delle procedure e un’accelerazione dei processi di digitalizzazione favorendo la richiesta dei certificati elettronici per via telematica. A fronte di un mancato introito annuale di circa 1.000 euro, l’abolizione dei diritti di segreteria ridurrà anche il maneggio di denaro in contante, tenuto conto che già da tempo il costo della carta d’identità elettronica può essere pagato con il Pos.
“Si tratta di un processo di innovazione iniziato già a luglio 2020 – prosegue l’assessore Rinaldi – con l’attivazione della piattaforma SMART ANPR per la richiesta e la stampa dei certificati anagrafici direttamente online. Accedendo all’area riservata con le credenziali Spid e CIE, i cittadini hanno infatti la possibilità di consultare la propria posizione anagrafica e stampare i certificati firmati digitalmente, per i quali l’Amministrazione comunale aveva già abolito i diritti di segreteria”.
Un servizio che, come confermano i dati, è stato particolarmente apprezzato e utilizzato dai santarcangiolesi: se la media mensile dei certificati richiesti online nel secondo semestre del 2020 – quando è stato attivato il servizio – era di circa 175, nei primi tre mesi dell’anno in corso la media passa a 290 certificati mensili ottenuti tramite la piattaforma, con un aumento del 65 per cento.
A fronte dell’aumento dei certificati on line, contestualmente si registra una diminuzione dei certificati rilasciati direttamente dallo Sportello al Cittadino: una riduzione pari al 13 per cento (calcolata sempre sulle richieste mensili), sicuramente motivata dalle disposizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19, ma anche dall’introduzione della nuova modalità per la richiesta dei certificati online.
Sempre con l’obiettivo di digitalizzazione e semplificazione, l’Amministrazione comunale ha aderito anche al circuito pagoPA, il sistema di pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione stabilito dall’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) e realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso gli enti pubblici. Il bollettino pagoPA può essere pagato con la modalità più comoda al cittadino: da quelle digitali - come l’app IO, il portale dei pagamenti del Comune di Santarcangelo, le piattaforme home banking - a quelle più tradizionali come gli sportelli postali o bancari, le ricevitorie o i supermercati abilitati. Il primo bollettino pagoPA inviato già nelle scorse settimane dal Comune di Santarcangelo è quello per il canone di illuminazione votiva, inviato a circa 3.000 utenze.
Tutte le informazioni sul sistema pagoPA, sul rilascio dei certificati online e delle credenziali Spid o CIE e sui servizi online attivati dall’Amministrazione comunale sono pubblicate nella sezione del sito internet istituzionale: www.comune.santarcangelo.rn.it/servizi-online.
]]>Con delibera del Consiglio comunale n. 51 del 31 luglio 2017 è stata approvata anche a Santarcangelo l’istituzione del Registro amministrativo per il diritto del minore alla bigenitorialità, con relativo regolamento.
Per bigentitorialità si intende il diritto del figlio a fruire dell’apporto educativo e affettivo di entrambi i genitori. Si configura come un diritto soggettivo, permanente e indisponibile del minore, legato alla sua persona a prescindere dai rapporti tra genitore e genitore, ovvero il legittimo diritto a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche nel caso in cui questi siano separati o divorziati, ogni qual volta non esistano impedimenti che giustifichino l'allontanamento di un genitore dal proprio figlio. Tale diritto si basa sul fatto che essere genitori è un impegno che si prende nei confronti dei figli e non dell'altro genitore, per cui esso non può e non deve essere influenzato da un'eventuale separazione. Né su di lui si può far ricadere la responsabilità di scelte separative dei genitori.
Al registro possono essere iscritti i figli di tutti i genitori con residenze diverse, qualunque ne sia il motivo. La residenza del minore resterà una sola, ma le comunicazioni che lo riguardano dovranno fare riferimento ai due domicili indicati dai genitori.
Per l’iscrizione del minore al registro è necessario che il minore sia residente a Santarcangelo, che almeno uno dei genitori ne faccia richiesta personalmente e che lo stesso genitore sia titolare della responsabilità genitoriale (ex potestà genitoriale).
La richiesta di iscrizione al registro della bigenitorialità va presentata presso l'Ufficio Anagrafe-Residenze utilizzando la modulistica allegata.
Maria Chiara Valeri tel. 0541/356.266 - Patrizia Volpini tel. 0541/356.245
Qui sotto sono disponibili la modulistica e gli allegati al procedimento.
]]>Novità: rilascio certificati anagrafici on-line - Vai alla scheda informativa
I certificati anagrafici attestano situazioni desunte dagli archivi anagrafici, per esempio la composizione della famiglia, la residenza e la cittadinanza.
I certificati restano validi sei mesi, ma anche successivamente se l'utente dichiara in calce al certificato che le informazioni in esso contenute non hanno subito modifiche rispetto alla data di rilascio.
E' possibile richiedere i certificati anagrafi con una delle seguenti modalità:
Se il diretto interessato o un altro richiedente avanzano un numero elevato di richieste, è necessario presentare domanda inviando una mail a pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it (la casella accetta anche mail da indirizzi non certificati), a meno che non si utilizzi il servizio di certificazione online.
Marca da bollo da 16 euro, tranne casi di esenzione previsti dalla normativa.
Ai sensi dell'art. 15 della legge 12.11.2011 n. 183 nei rapporti con le pubbliche amministrazioni e con i gestori di pubblici servizi, i certificati sono sostituiti da autocertificazione. Tale opportunità è estesa anche ai privati.
Giulia Razzaboni - Federica Pesaresi - Liana Bellon - Elisa Pagliarani - Patrizia Volpini - Giorgia Zani
Qui sotto sono disponibili la modulistica e gli allegati al procedimento.
]]>L'AIRE è l'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero. L'iscrizione può essere effettuata:
Il cittadino italiano residente all’estero deve iscriversi all’AIRE:
L'iscrizione all'AIRE dà la possibilità di ottenere dei certificati e di esercitare il diritto di voto. L'iscrizione comporta la cancellazione dall'anagrafe della popolazione residente.
L'aggiornamento dell'AIRE dipende dal cittadino, che deve comunicare al Consolato i cambiamenti di indirizzo e di stato civile (nascite, matrimoni, divorzi, decessi, ecc.).
Il Comune di iscrizione rilascia agli interessati i seguenti certificati:
Al cittadino che sia in procinto di trasferirsi all’estero con la sua famiglia si consiglia di richiedere, se non lo possiede già, il "libretto internazionale di famiglia". Questo documento, che è gratuito ed è intestato ai due coniugi, può essere richiesto all’Ufficio di Stato civile del Comune in cui è stato celebrato o trascritto il matrimonio.
Sul libretto l’ufficiale di Stato civile annota data e luogo del matrimonio, regime patrimoniale ed altre future annotazioni concernenti il matrimonio; inoltre luogo e data di nascita degli eventuali figli ed ulteriori annotazioni che li riguarderanno.
Il libretto è valido nella maggior parte degli Stati europei ed evita continue richieste di certificati in Italia: potrebbe ad esempio essere utile per contratti di locazione, per le assicurazioni sociali, per iscrizioni scolastiche, etc. Anche in Italia il libretto può sostituire a tutti gli effetti i certificati e gli estratti per riassunto dell’atto di matrimonio e degli atti di nascita dei figli.
Maria Chiara Valeri (tel. 0541/356.266) - Patrizia Volpini (tel. 0541/356.245)
Legge 27.10.1988 n. 470
Decreto del Presidente della Repubblica 30.05.1989 n. 323.
Gli stranieri nati in Italia che vi abbiano risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età possono acquisire la cittadinanza italiana rendendo una dichiarazione davanti all'ufficiale dello Stato civile del Comune di residenza entro il 19° anno di età.
L'interessato deve presentarsi all'ufficio di Stato civile munito di passaporto e copia di tutti i permessi di soggiorno per dimostrare l'ininterrotta residenza legale in Italia.
Paola Borzacchiello - tel. 0541/356.241
Legge 5 febbraio 1992, n. 91 (art. 4, comma 2)
]]>E' la richiesta di residenza in un comune diverso da Santarcangelo.
La richiesta va inoltrata all'Ufficio Anagrafe del comune dove si vuol chiedere la residenza.
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I cittadini stranieri possono ottenere la cittadinanza italiana.
Ci sono quattro principali presupposti per richiedere la cittadinanza italiana.
Per tutte le informazioni e gli approfondimenti consulta il sito della Prefettura o quello del Ministero dell'Interno
A seconda della casistica la competenza è della Prefettura o del Comune.
La richiesta di cui ai punti 1), 2) e 4) va indirizzata al Ministero dell'Interno tramite la Prefettura di Rimini.
La richiesta di cui al punto 3) va indirizzata al Comune.
Per informazioni rivolgersi all'ufficio di Stato civile del Comune.
Paola Borzacchiello - tel. 0541/356.241
Legge 5/2/1992, n. 91
Qui sotto sono disponibili la modulistica e gli allegati al procedimento.
]]>Sul libretto internazionale di famiglia sono riportati i dati sul matrimonio e sul regime patrimoniale, oltre al luogo e alla data di nascita di eventuali figli (ed ulteriori annotazioni che li riguarderanno). Il libretto è valido nella maggior parte degli Stati europei ed è utile ai coniugi che trasferiscono la loro residenza all’estero, in quanto evita continue richieste di certificati in Italia.
Possono richiederlo due persone che intendono sposarsi, all'atto della richiesta delle pubblicazioni; può essere richiesto anche molto tempo dopo la celebrazione del matrimonio, ma sempre all'Ufficio dello Stato Civile del Comune in cui è stato celebrato o trascritto il matrimonio.
Non può essere invece rilasciato quando, successivamente al matrimonio, siano intervenuti: separazione di fatto o legale, divorzio, decesso del coniuge.
Il libretto internazionale di famiglia si può ritirare due giorni dopo la richiesta.
Paola Borzacchiello - tel. 0541/356.241
Legge 8 luglio 1977, n. 487 Decreto Ministeriale 18 ottobre 1978
Decreto Ministeriale 2 giugno 1979
Anche a Santarcangelo è possibile esprimersi in merito alla donazione degli organi e dei tessuti in fase di rilascio di una nuova carta di identità. Grazie alla convenzione attivata dall'Amministrazione comunale con il Sistema informatico nazionale per i trapianti, i cittadini maggiorenni possono infatti esprimere la propria volontà ("Assenso al trapianto"; "Diniego al trapianto"; "Non risponde") al momento del rinnovo della carta di identità presso lo Sportello al Cittadino.
Al momento del rilascio della carta di identità, i cittadini maggiorenni possono manifestare la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti.
Lo Sportello al Cittadino invierà poi al Sit, il sistema informatico nazionale per i trapianti, la dichiarazione resa e sottoscritta dall'interessato. È comunque sempre possibile cambiare idea, perché fa fede l’ultima dichiarazione resa in ordine di tempo.
In alternativa è possibile:
Il servizio sanitario regionale ricorda inoltre che è sempre informare i propri famigliari circa la propria scelta poiché, in caso di mancata volontà, i medici possono procedere al prelievo degli organi soltanto se i familiari non vi si oppongono, così come previsto dalla legge 91 del 1999.
Per informazioni sulle donazioni e sui trapianti in Emilia-Romagna:
È anche possibile rivolgersi a:
Ulteriori informazioni sono disponibili su www.sceglididonare.it, realizzato dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti
Qui sotto è disponibile il depliant informativo relativo alla donazione organi.
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