Processionaria del pino: come combatterla
Descrizione
La cosiddetta processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa) è un lepidottero defogliatore che attacca tutte le specie di pino e varie specie di cedro. Particolarmente colpiti dall'insetto sono il pino nero, il pino silvestre e il pino marittimo.
Compie una generazione all’anno. Le larve mature, in un periodo variabile a seconda delle condizioni climatiche dalla fine di febbraio all´inizio di aprile, abbandonano la pianta ospite e in fila indiana si dirigono in processione verso un luogo adatto in cui interrarsi.
Le infestazioni di processionaria interessano soprattutto le piante poste in aree soleggiate e si manifestano spesso con fluttuazioni graduali delle popolazioni, il cui culmine si presenta circa ogni 5-7 anni.
Per saperne di più: www.agricoltura.regione.emilia-romagna.it
Interventi su suolo pubblico
Sono a carico del Comune di Santarcangelo. Per eventuali segnalazioni è possibile contattare lo Sportello al Cittadino (tel. 0541/356.356) o l'Ufficio Verde (tel. 0541/356.263).
Interventi nelle aree private
Sono a carico dei proprietari delle piante infestate.
Come comportarsi?
- Se si nota la presenza di nidi di processionaria sulla chioma di pini e cedri è necessario provvedere all'asportazione meccanica mediante taglio dei rami infestati. I nidi devono essere chiusi in appositi sacchi in materiale plastico al fine di evitare la dispersione in aria di parti pericolose e gettati nei cassonetti.
- Nell'asportare i nidi fare molta attenzione e usare le dovute precauzioni evitando il contatto con le larve: proteggere quindi il volto e le mani con guanti, occhiali, maschera, ecc.
- A fine estate (seconda metà di settembre) sarebbe opportuno effettuare un trattamento alla chioma con un insetticida microbiologico a base di Bacillus Thuringiensis (maggiori info in allegato).
Referente comunale
Gilberto Bugli - tel. 0541/356.263
Riferimenti normativi
La lotta alla processionaria è regolamentata dal Decreto ministeriale del 17 aprile 1998
Ordinanza del Sindaco n. 130/2016
Allegati
Qui sotto sono disponibili gli approfondimenti relativi al procedimento.