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Per una mobilità più sostenibile

Creare nuove possibilità per muoversi in modo più sostenibile, utilizzando meno l’auto, è tra le priorità dell’Amministrazione comunale. Che in questi anni ha lavorato sia per creare nuovi percorsi in sicurezza, sia per pianificare un rinnovato sistema di mobilità integrata attraverso il Piano urbano della mobilità sostenibile.
Accanto ai nuovi percorsi ciclopedonali e alle strade scolastiche, è stata avviata la sperimentazione di un servizio di monopattini in sharing, mentre cresce progressivamente la rete delle colonnine di ricarica per le auto elettriche presente in città.

Il nuovo tratto del percorso ciclopedonale lungo la via EmiliaI PERCORSI CICLOPEDONALI

Anche nel 2021 Santarcangelo si è confermato Comune ciclabile Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), con oltre 3 km e mezzo di percorsi ciclo-pedonali già completati, che insieme a quelli già finanziati porteranno il totale delle nuove realizzazioni a 5 km.
Uno dei più attesi tra i percorsi già completati è quello che parte dalla stazione e, costeggiando la via Emilia, raggiunge Santa Giustina, per un totale di 1,5 km. Tre interventi, dal costo complessivo di 90mila euro, hanno poi reso percorribili a piedi e in bicicletta il tratto della via Emilia compreso tra via Piadina e viale Mazzini, la stessa via Piadina e via Buozzi.
Nuove connessioni sono state inaugurate anche tra via San Bartolo e via Morigi, lungo via Togliatti, XXIV Maggio e Sancisi e in via Bornaccino. Oggi si possono così raggiungere in sicurezza alcune frazioni e luoghi frequentati dai ragazzi e dalle famiglie come la cittadella dello sport e la succursale Saffi della scuola media.
Finanziati e in fase di prossima realizzazione i percorsi ciclopedonali lungo la via Emilia (tra viale Mazzini e via Montevecchi) e in via Trasversale Marecchia, fra il ponte sul fiume e l’area di sosta del lago Santarini: un tratto del percorso che connetterà Sant’Ermete e San Martino dei Mulini con la ciclabile lungo l’argine e il centro città.

L'ianugurazione del nuovo percorso ciclopedonale di San Bartolo

LE STRADE SCOLASTICHE

La sicurezza delle strade scolastiche è una priorità per i cittadini e per l’Amministrazione comunale, a fianco della riduzione del traffico e dell’inquinamento atmosferico: sicurezza ed eco-sostenibilità viaggiano di pari passo.
In questi anni, è stata completata una serie di interventi strategici volti a incentivare una mobilità sostenibile in modo mirato nei pressi degli edifici scolastici e nei principali collegamenti che consentono di raggiungerli.
I ragazzi stessi sono stati coinvolti in diverse occasioni nella progettazione e nell’attività di sensibilizzazione, potenziando il lavoro di educazione stradale che ormai da anni la Polizia locale svolge con le scuole. Le azioni principali in questo ambito includono interventi di pedonalizzazione, la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali e l’installazione di postazioni per biciclette.
L’intervento realizzato in viale Marini ha permesso di mettere in sicurezza l’arrivo degli studenti alla scuola media Saffi in entrambi i sensi di marcia, attraverso la realizzazione di fermate e percorsi pedonali accessibili, una postazione per le biciclette e stalli di sosta per gli studenti accompagnati in auto.
I lavori nelle vie Orsini e San Marino, Verdi e Bruno hanno consentito agli alunni l’accesso in sicurezza nei plessi dell’Itse Molari, della media Franchini e della scuola elementare Pascucci, grazie a nuovi attraversamenti pedonali e stalli di sosta.
La realizzazione di un percorso protetto in via Tomba a San Martino dei Mulini garantirà infine la percorribilità in sicurezza della via nel tratto compreso tra l’incrocio con via Trasversale Marecchia e la scuola elementare Giovanni XXIII.

LA SPERIMENTAZIONE DEI MONOPATTINI

Durante l’estate 2021 è stato sperimentato il servizio di monopattini in sharing. A disposizione di cittadini e turisti 70 monopattini, con velocità massima di 20 chilometri orari – ridotta a 10 all’interno del perimetro nel centro storico – dotati di un display per il controllo dei parametri, illuminazione a led, doppio cavalletto e una batteria con una autonomia di circa 60 chilometri. Un servizio che ha permesso di potenziare il sistema di mobilità sostenibile in un periodo dell’anno dal clima favorevole e denso di eventi.

L'avvio del servizio di sharing dei monopattini elettrici, luglio 2021

PIÙ COLONNINE DI RICARICA

Grazie a un nuovo protocollo d’intesa approvato dalla Giunta comunale, la società milanese Be Charge installerà 14 nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici entro il 2025. Di questi, otto sono già operativi (via De Bosis, via Orsini, via del Pino, via della Resistenza). Le nuove colonnine amplieranno la rete già presente sul territorio, portandola a un totale di 34 punti di ricarica.

La colonnina per la ricarica delle auto elettriche in piazza della Fornace

VERSO IL PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE

Il Pums, recentemente adottato, nasce in continuità con il masterplan della città (Santarcangelopiù), con l’obiettivo di studiare in profondità la mobilità sul territorio, per pianificare la città del futuro migliorando la qualità della vita, dell’ambiente e la salute delle persone. Si tratta di uno strumento obbligatorio per le città con più di 100mila abitanti, che Santarcangelo ha scelto di adottare in quanto consente di mettere al centro il cittadino attraverso una pianificazione trasparente e partecipata.
Dopo le iniziative di partecipazione attuate nel corso del 2021 – questionari, geoblog e incontri con gli stakeholder – dalle quali è emersa prima di tutto la richiesta di maggiore sicurezza per pedoni e biciclette e un’attenzione per la diffusione della cultura di una mobilità sostenibile, i tecnici hanno sintetizzato le indicazioni dei cittadini in una serie di obiettivi che l’Amministrazione comunale si impegnerà a perseguire una volta approvato il Piano. Sulla base degli obiettivi confluiti nel Pums, sono state definite cinque macro-strategie, declinate in una serie di azioni concrete.

La bicipolitana di Santarcangelo nelle previsioni del Pums

Più pedoni e biciclette
Il Pums incentiva lo sviluppo di sistemi di mobilità pedonale e ciclistica in più direzioni. Alla voce mobilità ciclabile è prevista la realizzazione del Biciplan come strumento di pianificazione per mettere a sistema interventi pubblici e privati, oltre alla creazione di una “Bicipolitana” per rendere le piste ciclabili sempre più conosciute e fruibili. Sul fronte della mobilità pedonale il Piano propone di introdurre misure di moderazione del traffico, come l’istituzione delle zone 30, interventi di riconfigurazione della sezione stradale e creazione di isole ambientali. Gli standard di accessibilità del progetto Citability, invece, diventano un prerequisito per qualsiasi tipo di intervento sul territorio, con l’impegno a redigere un Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba).

Più trasporto condiviso
Il Pums prospetta un’integrazione tra i diversi sistemi di trasporto pubblico locale, con la stazione ferroviaria quale snodo fondamentale. Tra le azioni spicca lo sviluppo di servizi di mobilità condivisa (car sharing, car pooling, noleggio monopattini) e collettiva, compreso il collegamento tra Santarcangelo e Rimini con il prolungamento del Metromare.

Più efficienza nel trasporto merci
Oltre a nuovi sistemi di controllo sul transito di mezzi pesanti, il Pums introduce una razionalizzazione della logistica urbana, con la redazione di uno studio sovracomunale condiviso tra Regione, Provincia e Comune di Rimini.

Meno auto e più cultura della mobilità
Dal Piano emerge la proposta di allargare l’area pedonale del centro - dal tratto di strada antistante il Municipio fino a piazza Marini e alle vie limitrofe - e, nel lungo periodo, di introdurre il divieto di sosta nel centro storico alto per diminuire il carico sul colle Giove. Ampliando, al contempo, i parcheggi limitrofi al centro storico e gli stalli di sosta riservati ai residenti. Il Pums suggerisce infine l’istituzione della figura del mobility manager all’interno delle principali realtà del territorio (Comune, scuole, imprese), con un'attenzione per tematiche specifiche come i movimenti turistici, in particolare in occasione dei grandi eventi.

Il rendering di progetto per il primo prolungamento del Metromare fino alla Fiera di Rimini

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pubblicato il 2022/03/23 11:36:08 GMT+2 ultima modifica 2022-03-23T11:35:53+02:00