Cancro del cipresso, al via i trattamenti preventivi
Per la prevenzione del cancro del cipresso, salvo maltempo, partirà in questi giorni il trattamento delle circa 930 piante potenzialmente interessate, situate sul territorio del comune di Santarcangelo.
Il cancro del cipresso può danneggiare seriamente la pianta. Il cancro del cipresso è dovuto all’azione di un piccolo parassita fungino, il Seiridium cardinale. Questo fungo provoca delle zone crepate e deformate, da cui provengono abbondanti quantità di resina. Sono questi elementi a prendere il nome di “cancro” e a manifestare che c’è qualcosa che non va nello stato di salute della pianta. Le zone malate circondano i rami o prendono di mira intere branche del cipresso. Dapprima i rami si fanno gialli e poi rossicci, finendo col divenire secchi e determinando la perdita sempre più estesa di zone verdi della chioma.
Come trattamento preventivo si utilizzano soltanto concimi a buon titolo di sali di rame e con microelementi ad azione nutritiva fitostimolante. L’efficacia del rame è appunto a carattere preventivo e non curativo. Per questo è importante mantenere nel tempo la costanza degli interventi.