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Consiglio comunale, approvato il bilancio consolidato e il recepimento della norma regionale in materia di contributo di costruzione

Previste riduzioni fino al 50 per cento per incentivare il recupero dell’esistente, il risparmio energetico e gli interventi nelle frazioni

Il Consiglio comunale di giovedì 26 settembre si è aperto con due comunicazioni all’assemblea. La presidente Cristina Fabbri ha ricordato il 75° anniversario della Liberazione di Santarcangelo dal nazifascismo (24 settembre 1944), soffermandosi in particolare sulle vittime civili, su quanti si adoperarono per la libertà e la democrazia e su coloro che ancora oggi soffrono per le tragiche condizioni imposte dalla guerra. La sindaca Alice Parma, invece, ha chiesto di osservare un minuto di raccoglimento per ricordare Walter Nicoletti, scomparso pochi giorni fa, ripercorrendo la sua lunga e prolifica carriera da allenatore di calcio, citando il suo impegno per la realizzazione di iniziative solidali e il coraggio con cui aveva affrontato gli anni della malattia.

Terminati i preliminari di seduta con la presentazione e la risposta alle interrogazioni, l’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli ha presentato al Consiglio il bilancio consolidato 2019 relativo all’esercizio 2018, con il quale vengono rappresentata la situazione patrimoniale e il risultato economico dell’attività complessiva svolta dal Comune attraverso le sue articolazioni organizzative, gli enti strumentali, le società controllate e partecipate: La Marecchia Srl, Romagna Acque, Fondazione Focus. Il bilancio consolidato è stato approvato con i voti favorevoli di Pd, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo, mentre si sono espressi contro i consiglieri di Un Bene in Comune e Lega Salvini premier Romagna.

L’assessore Zangoli ha quindi presentato due modifiche al programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021 e l’elenco annuale 2019. La prima riguarda l’inserimento del progetto relativo ai lavori di installazione di un impianto di videosorveglianza sul territorio comunale, per l’importo complessivo di 170.000 euro, mentre la seconda modifica è relativa all’importo complessivo del progetto di restauro e ripristino dell’accesso alle grotte di piazza Balacchi, che passa da 250.000 euro a 290.000 euro. La delibera ha ottenuti i voti favorevoli di Pd, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo, contro si sono espressi i consiglieri di Lega Salvini premier Romagna e la consigliera Jenny Dolci (Un Bene in Comune), mentre i consiglieri Samorani e Borghini (Un Bene in Comune) si sono astenuti.

La variazione al bilancio di previsione 2019-2021, resasi necessaria in seguito all’accertamento di maggiori entrate per poco meno di 30.000 euro, è stata approvata con i voti favorevoli di Pd, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo. Contro si è espresso il consigliere Gabriele Stanchini (Lega Salvini premier Romagna), mentre si sono astenuti i consiglieri di Un Bene in Comune e il consigliere Marco Fiori (Lega Salvini premier Romagna). Le maggiori entrate derivanti da contributi regionali, gettito arretrato Ici, Imu e oneri per il rilascio di concessioni edilizie saranno impiegate per lavori alla tribuna del campo sportivo di Santa Giustina, fondi incentivanti destinati al personale e iniziative di EcoNatale 2019.

Ultimo argomento della seduta consiliare, il recepimento della deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 186/2018 in materia di disciplina del contributo di costruzione. Il provvedimento è stato approvato con i voti favorevoli di Pd, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo, mentre si sono espressi contro i consiglieri di Un Bene in Comune e Lega Salvini premier Romagna.

Nell’illustrare la delibera, l’assessore alla Pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti ha evidenziato come i provvedimenti in materia assunti dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni siano andati nella stessa direzione della nuova legge regionale sulla tutela e l’uso del territorio. La variante al Rue, i Piani operativi comunali e la variante al Psc – ha in sostanza spiegato l’assessore – incentivano il recupero dell’esistente, la riqualificazione energetica e sismica del patrimonio edilizio, promuovono interventi mirati per favorire lo sviluppo delle imprese locali. È in quest’ottica che è maturato un patto fra pubblico e privato grazie al quale  numerosi progetti sono entrati a far parte del Poc1, in un contesto di semplificazione burocratica che ha portato alla sottoscrizione di diversi accordi.

La nuova disciplina – che a partire dal 1° ottobre regola il calcolo del contributo di costruzione – offre ai Comuni la possibilità di introdurre specifiche misure per contenere l’incremento della quota degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e del costo di costruzione. L’Amministrazione comunale, quindi, ha previsto ulteriori riduzioni del contributo di costruzione a quelle previste per legge per gli interventi di ristrutturazione edilizia, ristrutturazione urbanistica e riqualificazione urbana (pari in totale al 50 per cento).

Inoltre, per incentivare interventi che portino alla realizzazione di dotazioni pubbliche nelle frazioni, è prevista la riduzione fino a un massimo del 30 per cento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. Oneri ridotti nella misura del 20 per cento anche per gli interventi di edilizia residenziale sociale, mentre per incentivare lo sviluppo e il potenziamento degli impianti sportivi il parametro dell’insediamento all’aperto viene ridotto nella misura del 50 per cento.

Altre misure incentivanti riguardano infine gli interventi edilizi che soddisfino elevati standard di qualità architettonica, efficienza energetica e sicurezza sismica: per queste tipologie è prevista una riduzione degli oneri di urbanizzazione pari al 20 per cento.

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pubblicato il 2019/09/27 14:46:10 GMT+1 ultima modifica 2019-09-27T14:46:10+01:00