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Da biblioteca a Centro di documentazione della poesia dialettale

Approvato in linea tecnica lo studio di fattibilità per la ristrutturazione della vecchia biblioteca di via Cavallotti

La Giunta comunale ha approvato in linea tecnica lo studio di fattibilità per la ristrutturazione dell’ex biblioteca di via Cavallotti, destinata ad ospitare il Centro di documentazione della poesia dialettale romagnola. L’intervento, suddiviso in due stralci funzionali per una spesa complessiva di 373.283 euro, prevede il rifacimento del manto di copertura, il miglioramento sismico dell’edificio e il conseguente rinnovo delle facciate esterne, i nuovi servizi igienici e una scala interna in acciaio. Per eliminare le barriere architettoniche, inoltre, l’edificio sarà dotato di un ascensore/piattaforma, mentre l’impianto elettrico verrà completamente rimesso a nuovo. I lavori comprendono anche il ripristino dell’intonaco, le tinteggiature interne e l’adeguamento antincendio.

Con il primo lotto di lavori – affidati ad Anthea, la società in house partecipata dall’Amministrazione comunale, per un importo di 200.000 euro – sarà assicurata la completa funzionalità del fabbricato anche senza l’immediata realizzazione del secondo stralcio. Grazie alla nuova scala e all’ascensore/piattaforma sarà infatti garantita la piena accessibilità all’edificio, oltre all’adeguamento di tutti gli impianti tecnologici, il rifacimento del tetto e alcuni ripristini di finiture, che rientrano sempre nel primo intervento.

L’edificio, costruito nel 1864 su progetto di Benedetto Sancisi, prima di essere adibito a biblioteca comunale svolgeva la funzione di dispensa di sali e tabacchi.

La realizzazione del primo stralcio di lavori è stato finanziato anche grazie al contributo raccolto attraverso lo strumento dell’Art bonus dalle aziende Romagna Acque e dalla santarcangiolese Nuova Cei.

“Con l’approvazione in linea tecnica dello studio di fattibilità” dichiara il sindaco e assessore alla Cultura, Alice Parma “assume concretezza un progetto sul quale abbiamo lavorato a lungo per avere a Santarcangelo il Centro di documentazione della poesia dialettale e riportare a nuova vita la ex biblioteca come spazio a disposizione della comunità. Un intervento che arriva a compimento del percorso cominciato nel 2014 con il Cantiere poetico, nato per rilanciare il ruolo di Santarcangelo come Città della Poesia e dare una casa alla straordinaria esperienza culturale del ‘Circal de' giudéizi’. Ulteriore motivo d’interesse oltre all’aspetto culturale – conclude il sindaco – sono le innovative modalità di finanziamento: si tratta infatti del primo intervento realizzato a Santarcangelo grazie all’Art bonus”.

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pubblicato il 2018/11/07 14:10:00 GMT+1 ultima modifica 2018-11-08T09:16:44+01:00