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Domenica 25 Aprile in diretta Facebook la commemorazione per il 76° anniversario della Liberazione

Venerdì 23 aprile il saluto della sindaca alle scuole e l’incontro conclusivo della rassegna “Votes for Women!”

In occasione del 76° anniversario della Liberazione d’Italia, dal 23 al 30 aprile 2021 torna la rassegna “Ora e sempre! Resistenza Diritti Lavoro”, organizzata quest’anno in forma digitale dal Comitato cittadino antifascista, tavolo di lavoro presieduto dalla sindaca che riunisce Amministrazione comunale, associazioni del territorio, istituzioni pubbliche, organizzazioni sindacali, scuole e forze politiche locali. Sarà proprio la sindaca Alice Parma, venerdì 23 aprile alle ore 9, a dare il via alla rassegna con un saluto alle scuole e alla cittadinanza, in diretta sulla pagina Facebook del Comune.

Sempre venerdì 23 aprile, alle ore 18, si svolgerà l’incontro “Donne e guerra in Emilia-Romagna”, ultimo appuntamento di “Votes for Women! Santarcangelo per le Donne”. In diretta sulle pagine Facebook dell'associazione culturale DryArt e del Comune di Santarcangelo, la storica dell’Università di Bologna Cinzia Venturoli si confronterà con la coordinatrice della rassegna Chiara Cretella, con i saluti di Giusi Delvecchio, presidente dell’ANPI provinciale di Rimini, e la partecipazione della vice sindaca e assessora alle Pari opportunità, Pamela Fussi.

Con il progredire degli studi storici è diventato sempre più evidente come la Seconda guerra mondiale non sia stata un’esperienza esclusivamente al maschile, ed è stato messo in luce come i conflitti – quelli totali in particolar modo – abbiano avuto un ruolo decisivo nella costruzione dell’identità di genere e nell’evoluzione dei rapporti fra donne e uomini. La guerra ha segnato una frattura nello spazio e nel tempo, dal tempo della routine quotidiana al tempo scandito dagli allarmi, dai bombardamenti, ha posto le donne di fronte alla violenza. I cambiamenti di vita dovuti alla guerra, alle occupazioni militari e, in Italia in particolar modo, alla Resistenza, hanno mutato la percezione dei modelli sociali, in primis quelli che assegnavano agli uomini la sfera pubblica e alle donne quella privata.

Domenica 25 aprile, 76° anniversario della Liberazione, alle ore 10 sindaca e presidente dell’Anpi deporranno due corone d’alloro presso le lapidi presenti sotto il porticato del Municipio. La commemorazione, che si svolgerà in assenza di pubblico, verrà trasmessa in diretta anche in questo caso sulla pagina Facebook dell’Amministrazione comunale. Sempre il 25 aprile, nel pomeriggio, l’Anpi organizzerà un’azione simbolica diffondendo musiche e canti della Resistenza in piazza Ganganelli e nelle vie del centro. Si svolgerà anche a Santarcangelo, inoltre, l’iniziativa dell’Anpi nazionale “Strade di Liberazione”: a partire dalle ore 16 cittadine e cittadini sono invitati a deporre un fiore sotto le targhe di vie e piazze dedicate ad antifascisti/e e partigiani/e.

Per unire simbolicamente il 25 Aprile e il 2 Giugno – festa della Repubblica e 75° anniversario del referendum istituzionale del 1946 – il porticato del Municipio ospiterà due pannelli di grande formato dedicati a Sandro Pertini e Tina Anselmi. Un’iniziativa realizzata dall’Anpi in numerose città d’Italia per rendere omaggio alle donne e agli uomini che hanno fondato la Repubblica e scritto la Costituzione. Per consentire l’installazione dei due pannelli, la via di piazza Ganganelli (il tratto di strada antistante il Municipio) sarà a senso unico alternato nel pomeriggio di venerdì 23 aprile.

Gli eventi digitali proseguiranno martedì 27 aprile con la tavola rotonda “Don Giovanni Montali e Rino Molari. Storia di un'amicizia tra ‘resistenti’”, organizzata dalla biblioteca Baldini, mentre giovedì 30 si svolgerà l’incontro “Vite violate. Le donne nella guerra e nella diaspora” con il giornalista Emilio Drudi, a cura dell’Anpi.


Cinzia Venturoli – Professoressa a contratto presso l’Università di Bologna, si occupa in particolar modo del rapporto fra storia e memoria, public history, didattica della storia contemporanea e temi legati alle stragi che colpirono l’Italia e Bologna negli anni ’70 e ’80. Tra i suoi studi sulle donne: “Abusi e molestie sessuali lungo la Linea Gotica, Guerra Resistenza, Politica. Storie di donne”, a cura di Dianella Gagliani (Aliberti, 2006); “Donne e lavoro: un'identità difficile. Lavoratrici in Emilia Romagna (1860-1960)”, con Rossella Ropa (Compositori, 2010); “Sulla violenza sessuale, in contesti di guerra e di pace”, in “Voci del verbo violare. Riflessioni e sfide educative contro la violenza sulle donne”, a cura di C. Cretella e C. Venturoli (I libri di Emil, 2010); “Le donne di Monte Sole (a partire dal lavoro di Don Luciano Gherardi)”, in “Luciano Gherardi. Un presbitero della Chiesa bolognese negli snodi civili ed ecclesiali del Novecento”, a cura di S. Marchesani (Zikkaron, 2020); “Donne, rapporti di genere, famiglie”, in “Comunità in guerra sull’Appennino. La Linea Gotica tra storia e politiche della memoria, 1944-2014”, a cura di M. Carattieri, A. Preti (Viella, 2018).