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I “Fili che uniscono” abbracciano gli alberi del viale che porta alla biblioteca Baldini

La “vestizione” con il lavoro a maglia delle ospiti della Casa di Accoglienza “Beata Elisabetta Renzi” di Sant’Ermete

Hanno appreso le tecniche di tessitura, di uncinetto e il lavoro a maglia, trasformando i gomitoli preparati dalle compagne in splendidi manufatti artigianali completi di accessori decorativi: adesso il risultato del lavoro che ha coinvolto tutte le ospiti della Casa di Accoglienza “Beata Elisabetta Renzi”, gestita dall’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata può essere ammirato lungo il vialetto che conduce alla biblioteca Baldini, dove alcuni alberi sono stati decorati con la tecnica della “vestizione”.

Già da qualche anno, molte città hanno creato luoghi per la promozione dell’urban knitting, che prevede l’utilizzo di filati, lavorazioni a maglia o a uncinetto impiegati nella decorazione della città. L’urban knitting prevede la “vestizione” di qualunque elemento che fa parte della strada: alberi, statue, pali, panchine, ponti, cartelli stradali. Una forma di street art che diventa anche modo divertente per donare colore e vivacizzare la città.

“Fili che uniscono”, il progetto educativo dell’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata realizzato con la collaborazione delle volontarie dell’associazione Passioninsieme di Santarcangelo e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale – che per il futuro auspica ulteriori collaborazioni con la Casa di Accoglienza –, amplia l’attenzione dal singolo alla comunità, promuovendo occasioni d’inclusione sociale e di sensibilizzazione attraverso la costruzione di reti informali che coinvolgano in progetti concreti e di varia natura semplici cittadini, gruppi, associazioni di volontariato. In questo caso il filo diventa una trama simbolica che crea un legame su vari livelli: con la propria storia, quella familiare, con l’infanzia e la comunità di appartenenza.

Al momento inaugurale di “Fili che uniscono” hanno preso parte le ospiti della Casa di Accoglienza presente a Sant’Ermete dal 1991, Suor Mirella Ricci (legale rappresentante dell'Istituto Maestre Pie dell'Addolorata), gli assessori Emanuele Zangoli e Danilo Rinaldi insieme alle volontarie dell’associazione Passioninsieme.

Proseguono intanto le iniziative in calendario durante il periodo natalizio: mercoledì 22 dicembre alle ore 16,30 alla biblioteca Baldini le lettrici volontarie del gruppo Reciproci Racconti leggeranno ad alta voce, per bambini a partire dai tre anni di età, una serie di raccolti sul Natale.          

Il 22 e il 23 dicembre, dalle 14 alle 18, il Trenino degli Auguri – con canti natalizi e gruppo musicale – raggiungerà diverse frazioni di Santarcangelo. Mercoledì 22 dicembre toccherà le frazioni di Sant’Ermete percorrendo via Casale e via delle Margherite, fino a raggiungere il parco pubblico, le scuole primaria e dell’infanzia. A San Martino dei Mulini invece percorrerà via Tomba e sosterà di fronte al supermercato e alla farmacia comunale, mentre a San Michele percorrerà via Celletta dell’Olio fino a via Santa Maria.

Giovedì 23 dicembre il Trenino degli Auguri sarà a San Vito, alla scuola materna, per poi raggiungere la La Giola e San Bartolo, con sosta in via Marino della Pasqua. A Canonica, infine, percorrerà le vie Bionda e della Rebola, con sosta nella piazzetta Alfredo Panzini.

A causa di un problema di carattere tecnico, invece, non è stato possibile allestire la pista di pattinaggio presso il parco Francolini, diversamente da quanto comunicato inizialmente al momento della presentazione del programma di “LòMM”.

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pubblicato il 2021/12/20 15:20:16 GMT+2 ultima modifica 2021-12-20T15:20:16+02:00