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Il Consiglio comunale approva il bilancio di previsione

Via libera anche al nuovo regolamento per il servizio di illuminazione votiva nei cimiteri

Il Consiglio comunale di Santarcangelo di ieri (giovedì 22 dicembre) si è aperto con una comunicazione all’assemblea della capogruppo Paola Donini (Partito Democratico), che a nome della maggioranza ha chiesto le dimissioni del capogruppo Marco Fiori (Lega Salvini premier Romagna).

A seguire, l’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli ha illustrato la variazione al bilancio 2022/24 (esercizi 2022, 2023 e 2024), con cui l’Amministrazione comunale incamera il nuovo contributo Pnrr di oltre un milione di euro per la riqualificazione della struttura che ospita il nido d’infanzia Mongolfiera. La delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo) e quello contrario di Un Bene in Comune.

Affrontati congiuntamente, sempre dall’assessore Zangoli, i successivi cinque punti all’ordine del giorno collegati al bilancio di previsione. Approvare il bilancio entro fine 2022 – ha spiegato in sostanza Zangoli – è un risultato non scontato e rilevante per organizzare al meglio l’azione amministrativa del prossimo anno. Il 2023 vedrà la conferma delle aliquote fiscali: invariata l’addizionale Irpef – da cui sono esonerati circa metà dei santarcangiolesi produttori di reddito grazie all’esenzione fino a 15mila euro – così come l’Imu (non dovuta sull’abitazione principale), la tassa sui rifiuti e il Canone unico patrimoniale, che comprende il Cosap, l’imposta comunale sulla pubblicità e quella sulle affissioni.

Per quanto riguarda le entrate, saranno 11 milioni e 600mila euro quelle tributarie, mentre 4 milioni e 300mila euro arriveranno da trasferimenti sovraordinati. In linea con il 2022 il recupero del gettito pregresso, stimato in un milione di euro complessivo tra Imu e Tari, mentre si registra un lieve calo nelle previsioni relative all’edilizia, con circa 400mila euro tra oneri e sanzioni. Sul fronte della spesa, rispetto ai 2 milioni e 223mila euro del 2022, la previsione relativa al pagamento delle utenze di gas e luce scende a 1 milione e 900mila euro nel 2023 grazie alle misure di risparmio energetico messe in campo dal Comune.

Costante anche l’impegno della collettività sul fronte del sostegno alle persone più fragili tra casa, bollette, beni di prima necessità e servizi essenziali. Tra questi, i nidi infanzia – per cui le famiglie pagano 320mila euro a fronte di un costo complessivo di 1 milione 300mila – la mensa scolastica (628mila euro di entrate su 720mila euro di spese) e la gestione dei centri sportivi, con uscite per circa 300mila euro, oltre al pre/post scuola (copertura del 57%) e trasporto scolastico (11%). Consistenti inoltre le risorse impiegate nelle politiche per i giovani, gli anziani, le imprese, il turismo e gli eventi culturali, anche nelle frazioni.

Il Piano triennale dei lavori pubblici 2023/25 presenta opere per circa 13 milioni di euro – ha aggiunto Zangoli – di cui il 41% finanziati con accensione di mutui, mentre il 59% della spesa non impatterà sull’indebitamento pro capite: per ogni 100 euro spesi, quindi, 60 non saranno a carico della cittadinanza, grazie anche ai numerosi finanziamenti del Pnrr, che ha assegnato al Comune anche 500mila euro per la digitalizzazione delle procedure dell’ente, da rendere più veloci ed efficienti attraverso la tecnologia cloud.

Tutte le delibere sono state approvate: le aliquote 2023 dell’addizionale comunale Irpef e dell’Imposta municipale propria (Imu) con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione di Un Bene in Comune, l’aggiornamento del Dup 2023/25, la verifica della quantità e qualità delle aree e dei fabbricati che potranno essere cedute in proprietà o diritto di superficie e il bilancio di previsione 2023/25 – dopo la sospensione della seduta per una riunione della Giunta chiamata ad approvare tariffe e servizi a domanda individuale 2023 – con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario di Un Bene in Comune.

Ancora l’assessore Zangoli ha illustrato la modifica al regolamento per l'applicazione della Tassa sui rifiuti (Tari) – relativa alle comunicazioni che le imprese devono presentare all’Amministrazione comunale per uscire dal circuito ordinario della raccolta dei rifiuti speciali, in seguito a una delibera dell’autorità nazionale (Arera) – approvata con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione di Un Bene in Comune.

In merito al nuovo regolamento per il servizio di illuminazione votiva nei cimiteri comunali – approvato con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione di Un Bene in Comune – l’assessore ai Servizi demografici e cimiteriali, Danilo Rinaldi, ha spiegato trattarsi di un aggiornamento generale del precedente regolamento (risalente al 1972) con l’introduzione dei servizi online e di una modifica alle tempistiche per la disdetta, mentre sono rimaste invariate le tariffe che producono entrate annuali per circa 85mila euro.

L’assessora ai Rapporti con le società partecipate, Angela Garattoni, ha invece presentato la revisione periodica delle partecipazioni detenute dal Comune. Confermate quelle del 2021 – 11 dirette e 3 indirette – l’unica novità riguarda La Marecchia srl: per la società che gestisce la farmacia comunale di San Martino dei Mulini sarà infatti avviato un processo di razionalizzazione, dal momento che non risponde più alla normativa in materia. Una volta completata la procedura ad evidenza pubblica per affidare la gestione dell’attività – la cui proprietà rimarrà comunque in capo al Comune – verrà infatti avviata la liquidazione della società esistente. Anche questa delibera è stata approvata il con voto favorevole della maggioranza, mentre il gruppo Un Bene in Comune si è astenuto.

 

Stesso esito, infine, per il rinnovo della convenzione tra Provincia di Rimini e Comune di Santarcangelo per il servizio in forma associata delle funzioni di Segretario generale, sottoposto all’approvazione del Consiglio dalla sindaca Alice Parma. La convenzione viene rinnovata senza variazioni in seguito all’insediamento del nuovo presidente della Provincia di Rimini, Jamil Sadegholvaad, confermando il dottor Luca Uguccioni nel ruolo di Segretario generale.

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pubblicato il 2022/12/23 14:10:00 GMT+1 ultima modifica 2022-12-23T14:06:32+01:00