Sezioni

In Consiglio comunale la manovra di bilancio anti-Covid per 650.000 euro

Il rendiconto 2019 si chiude con un avanzo di 609.000 euro

È una variazione di bilancio consistente e in buona parte legata all’emergenza Covid-19 quella che verrà presentata dalla Giunta al Consiglio comunale di lunedì 29 giugno. Fra le misure più rilevanti quelle riferite al contenimento della tassazione: dagli sgravi sulla tassa rifiuti per le utenze non domestiche per 180.000 euro alla riduzione della Cosap, il canone di occupazione del suolo pubblico, per le attività economiche pari a nove dodicesimi (il risparmio per le imprese sarà di 160.000 euro), la riduzione dell’Imu per le strutture alberghiere per 15.000 euro, gli sgravi sulle concessioni comunali per le attività rimaste ferme a causa del lockdown per circa 10.000 euro e la riduzione del costo della sosta minima.

“Questa manovra di bilancio per circa 650.000 euro sostenuta in buona parte dalla rinegoziazione dei mutui sottoscritti con la Cassa Depositi e Prestiti permetterà di liberare delle risorse da destinare all’emergenza sanitaria pur mantenendo le scadenze dei mutui stessi entro il corrente mandato amministrativo”, afferma l’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli. “In questo modo – aggiunge – oltre a ridurre in maniera significativa la tassazione a carico delle imprese messe a dura prova dalla pandemia, finanziamo con 90.000 euro i centri estivi, aggiungiamo risorse al sostegno all’handicap per 20.000 euro e stanziamo quasi 160.000 euro per attrezzature, arredi, giochi e aule all’aperto per far fronte alle misure che si renderanno necessarie per la ripresa dell’attività scolastica”.

Il Consiglio comunale sarà anche chiamato ad approvare il rendiconto della gestione finanziaria dell’esercizio 2019 che si chiude con un avanzo libero di 609.000 euro al netto degli accantonamenti e dei vincoli di legge. “Il 2019 è stato un anno caratterizzato dal passaggio fra il vecchio e il nuovo mandato amministrativo – commenta l’assessore Zangoli – un anno di transizione che tuttavia ha fatto registrare alcuni dati piuttosto significativi a partire dall’impennata nel recupero dell’evasione tributaria grazie a un’attività accertativa molto accurata sulle dichiarazioni presentate dai contribuenti per quanto riguarda Imu, Tasi e Tari. In aumento anche degli oneri di urbanizzazione, segno di una ripresa dell’attività edilizia ora purtroppo frenata dall’emergenza sanitaria, mentre la riorganizzazione della macchina comunale ha visto l’arrivo della nuova dirigenza. Infine, forte attenzione anche in termini di destinazione delle risorse, a scuola, cultura e sport”.

Ammonta infatti al un milione e 200mila euro il recupero dell’evasione dei tributi comunali con un netto balzo in avanti di quasi 300mila euro rispetto al 2018. La parte più consistente è riferita all’Imu con 1.073.000 euro (1304 gli accertamenti), alla tassa rifiuti con 110.000 euro e ad altri tributi per quasi 18.000 euro. Anche il contrasto alle irregolarità riscontrate in campo urbanistico ha portato a risultati di tutto riguardo: ammontano infatti a 329.000 euro le sanzioni amministrative per violazioni in campo edilizio.

Per quanto riguarda invece il capitolo delle spese, le poste di maggior rilievo fra i servizi a domanda individuale sono riferite ai nidi comunali per 950.000 euro, alla mensa scolastica per 686.000 euro, ai centri sportivi per 409.000 euro e ai trasporti scolastici per 201.000 euro. Ammonta a circa 850.000 euro invece l’investimento per le attività e il funzionamento di biblioteca, musei e Fondazione Culture Santarcangelo, mentre le spese per la manutenzione di parchi e giardini sono pari a 350.000 euro. Altre voci significative riguardano la manutenzione delle strade comunali per 630.000 euro e la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti per quasi quattro milioni di euro.

Il Consiglio Comunale in diretta streaming

Azioni sul documento

pubblicato il 2020/06/27 09:45:00 GMT+2 ultima modifica 2020-06-29T15:56:00+02:00