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Nido Rosaspina, dal nuovo anno scolastico orario prolungato fino alle 18

Il sindaco Alice Parma: “Un sostegno concreto per conciliare i tempi del lavoro e favorire le pari opportunità”

A partire dal prossimo anno scolastico le famiglie con in bambini al nido Rosaspina potranno avvalersi dell’orario prolungato fino alle 18. L’opportunità anticipata nei giorni scorsi, ha trovato conferma ieri con la decisione della Giunta comunale tesa a favorire la conciliazione dei tempi del lavoro attraverso servizi educativi e scolastici a supporto delle famiglie.

I bambini con entrambi i genitori che lavorano potranno infatti usufruire dell’orario prolungato dalle 16,20 alle 18 dal lunedì al venerdì, alla presenza di un numero di educatori adeguato in rapporto agli iscritti. Il servizio, attivo dal 1 ottobre al 30 giugno, prevede il pagamento di una retta mensile di 40 euro e sarà attivato in presenza di un numero minimo di 7 iscrizioni.

Inoltre, a partire dal prossimo anno scolastico lo spazio bambini “piccola rosa” è trasformato da sperimentale a servizio ordinario. Rivolto a quelle famiglie che pur non necessitando di un servizio educativo e di cura a tempo pieno non vogliono rinunciare ad offrire al proprio figlio occasioni di gioco e socializzazione, lo spazio bambini è un servizio integrativo al nido con tempi e modalità di funzionamento ridotti. È infatti attivo nelle giornate di martedì e venerdì dalle 8,45 alle 12,15 ed è destinato a bambini in età compresa tra i 21 e i 32 mesi (compiuti al 30 settembre 2019). L’importo delle rette, determinato in base al valore Isee, varia da 10 a 50 euro mensili. Le iscrizioni ai nidi – e quindi anche ai nuovi servizi integrativi – per l’anno scolastico 2019/2020 saranno aperte a partire dalla metà del mese di marzo.

“Insieme ai servizi pre e post scuola attivi in tutti gli istituti di Santarcangelo, il prolungamento dell’orario del nido “Rosaspina” rappresenta un sostegno concreto per conciliare i tempi del lavoro e favorire  le pari opportunità - afferma il sindaco Alice Parma – perché consente di supportare le famiglie e al tempo stesso garantire la crescita, l’educazione e la socializzazione dei bambini”. “In quest’ottica – conclude il sindaco – la qualità, l’offerta e l’accessibilità dei nidi comunali migliora ancora, mentre per quanto riguarda i costi, le tariffe annuali a carico delle famiglie si sono ridotte di circa 200 euro già a partire dall’anno scolastico 2018/2019”.

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pubblicato il 2019/02/27 14:05:00 GMT+1 ultima modifica 2019-02-27T14:02:45+01:00