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San Michele da record: in 40mila alla Fiera

L’edizione 2019 si è contraddistinta per la particolare attenzione al mondo degli animali e alla sostenibilità ambientale

Complice il bel tempo, la secolare Fiera di San Michele fa il pieno di pubblico con oltre 40.000 visitatori fra sabato e domenica, secondo le stime degli organizzatori. Una partecipazione straordinaria, che si è concentrata principalmente sulle tante iniziative dedicate agli animali: bovini, cavalli da tiro, pecore e asini hanno attirato la curiosità di tante famiglie e di tantissimi giovani che non hanno perso una delle poche occasione per vedere da vicino gli animali della ‘vecchia fattoria’. Grande curiosità anche per le attività dedicate agli amici dell’uomo proposte dall’Unità Cinofila di Soccorso della Romagna: dalla presentazione di alcune razze all’incontro di primo soccorso veterinario, fino alla tradizionale esposizione cinofila che domenica 29 settembre ha visto la partecipazione di circa 80 cani. La particolare attenzione del pubblico verso questo tipo di attività conferma la ‘Fiera degli uccelli’ come un momento utile per conoscere meglio gli animali e un’occasione di sensibilizzazione nei confronti della loro cura e tutela.

L’edizione 2019 si è contraddistinta anche per l’attenzione alla sostenibilità ambientale: soddisfacente infatti, il risultato dell’ordinanza che vietava l’utilizzo della plastica monouso per la somministrazione di cibi e bevande. A fronte di controlli a tappeto da parte delle guardie ecozoofile di Accademia Kronos (con quattro volontari per ciascun giorno di fiera), non sono state elevate sanzioni amministrative ma solo qualche diffida verbale, poiché nella maggior parte dei casi il mancato rispetto dell’ordinanza era dovuto al semplice esaurimento delle scorte di materiali biodegradabili a causa del grande afflusso di partecipanti. Gli stessi volontari hanno effettuato anche le verifiche sulla tenuta degli animali della fiera, soprattutto per controllare che fossero state prese tutte le precauzioni per proteggerli da caldo e sole.

“Nel complesso siamo soddisfatti della partecipazione e della collaborazione di ambulanti e commercianti a garanzia di una fiera ‘plastic free’, nonché dell’attività di controllo delle guardie ecozoofile”, afferma la vicesindaca e assessora all’Ambiente, Pamela Fussi. “Ovviamente ci sono ampi margini di miglioramento, poiché il percorso che porta alla sostenibilità ambientale è molto lungo e difficoltoso. Un percorso che, come Amministrazione comunale, continueremo a portare avanti con decisione”.

A parte la novità delle somministrazioni ‘plastic free’, tutto il settore enogastronomico – osterie, ristoranti, ambulanti e gastronomie – ha riscontrato un afflusso costante di persone, che hanno degustato piatti tipici romagnoli e italiani. Nessun particolare disagio, dunque, nello svolgimento della manifestazione, nemmeno per quanto riguarda viabilità e parcheggi.

Particolarmente soddisfatto per il successo della fiera anche l’assessore al Turismo Emanuele Zangoli: “Questa edizione di San Michele ha registrato un’affluenza record, anche grazie ad alcune proposte, in discontinuità con quelle più tradizionali, come lo spettacolo dei falconieri e la lettura dell’Inferno dantesco nelle grotte monumentali. Significativa anche la presenza delle Pro Loco di Sant’Agata Feltria e Novafeltria in piazza Ganganelli – prosegue l’assessore – segno di un percorso che deve portare alla promozione turistica della Valmarecchia”.

“Due, infine, le iniziative che assumono un valore particolare e che vanno per questo evidenziate – conclude Zangoli – le celebrazioni dei 150 anni della Società Operaia di Mutuo Soccorso e il flashmob di Agesci Santarcangelo, che ha aderito al gesto di umanità e solidarietà ‘Mio fratello muore in mare’. Queste iniziative dimostrano infatti come la nostra città non dimentichi gli altri anche in momenti di festa e di divertimento”.

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pubblicato il 2019/09/30 14:25:00 GMT+2 ultima modifica 2019-09-30T14:22:09+02:00