Sezioni

Sindaca e assessori hanno incontrato una delegazione del Centro di Cooperazione Italia-Cina per la Sostenibilità presso la Tongji University di Shanghai

L’intento è di promuovere un programma di gemellaggio tecnico, artistico e culturale tra Comuni italiani e cinesi di piccole dimensioni

Dopo l’intesa con Portsmouth per dichiarare Santarcangelo e la cittadina statunitense “Città Sorelle”, ieri mattina la sindaca Alice Parma, la vice sindaca Pamela Fussi e gli assessori Zangoli, Garattoni e Sacchetti hanno incontrato una delegazione cinese in visita a Ecomondo.

L’incontro, di carattere conoscitivo, è stato richiesto dal Centro di Cooperazione Italia-Cina per la Sostenibilità presso la Tongji University di Shanghai, rappresentato dal direttore esecutivo Zhang Fengguang. Il Centro è sostenuto dal Ministero dell’Ambiente italiano, mentre la Tongji University – gemellata con diverse università italiane quali il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Firenze – è una delle più antiche università cinesi e si occupa principalmente di architettura, design e ingegneria civile.

L’intento è quello di promuovere un programma di gemellaggio tecnico, artistico e culturale tra Comuni italiani e cinesi di piccole dimensioni per la conservazione e lo sviluppo sostenibile di varie attività quali l’artigianato, la produzione locale, la tutela e conservazione del patrimonio storico-artistico e lo sviluppo di settori specifici legati al territorio quali l’enogastronomia e più in generale il turismo.

Sindaca e assessori hanno espresso grande interesse per la proposta, anche in considerazione del fatto che Santarcangelo è da anni all’interno del circuito Cittaslow con cui nel 2018 ha partecipato a un seminario organizzato a Yaxi, città del distretto di Gao Chun in Cina. Anche in quell’occasione l’esperienza e la storia di Santarcangelo avevano suscitato profondo interesse: “Oggi – ha sottolineato la sindaca Parma – l’idea di sviluppare forme di collaborazione con borghi analoghi al nostro in Cina, con il supporto delle Università, non può che trovare la nostra più ampia adesione”.

Azioni sul documento

pubblicato il 2019/11/06 14:45:00 GMT+2 ultima modifica 2019-11-06T14:42:40+02:00