Venerdì 5 aprile dalle ore 17,30 il Museo Storico Archeologico di Santarcangelo inaugura nuovi percorsi di visita che rendono fruibile il patrimonio attraverso la multisensorialità.
Nell’occasione interverranno per l’Amministrazione comunale la sindaca Alice Parma e la vice sindaca con delega alla Cultura Pamela Fussi, per la Regione Emilia-Romagna la responsabile del settore Patrimonio culturale Cristina Ambrosini e la referente del servizio Accessibilità Silvia Ferrari, nonché la direttrice dei Musei comunali Elena Rodriguez. A seguire sarà possibile sperimentare l’esplorazione del nuovo percorso tattile, visitabile poi da sabato 6 aprile su prenotazione in tre turni di visita alle ore 16, 17 e 18.
“L’accessibilità è la chiave alla base dei progetti ‘PassxMusas’ e ‘Met: Collezioni e tradizioni per tutti’, finanziati dal Pnrr con 418mila euro complessivi” spiega la vice sindaca Fussi. “L’intento di entrambi è infatti rendere i Musei comunali di Santarcangelo più accessibili e coinvolgenti, con interventi destinati non soltanto alle persone con disabilità ma a tutti, nel segno di una fruizione culturale più inclusiva e pensata per offrire anche a bambini e ragazzi occasioni nuove e diverse per scoprire il patrimonio culturale”.
L’intervento che sarà inaugurato al Musas rientra nel progetto “PassxMusas”, finanziato dal Pnrr nell'ambito delle azioni per la “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi”, classificatosi al dodicesimo posto della graduatoria nazionale dei musei pubblici non ministeriali e in prima posizione tra i musei della Regione Emilia-Romagna.
L’obiettivo complessivo degli interventi realizzati è stato quello di dotare il Musas di strumenti e servizi in grado di rendere il visitatore il più possibile autonomo sia nel percorso fisico nel museo sia nella comprensione dei contenuti, offrendo quindi diversi “passaggi di accesso” al passato, adatti alle esigenze delle persone, alle diverse età, lingue, interessi e con l’uso delle tecnologie più aggiornate.
Tra le novità più rappresentative del progetto, “Contatto” definisce una nuova modalità di approccio al patrimonio, che ora al Musas si può scoprire anche toccando: alcune ricostruzioni (copie 3D e riproduzioni di reperti e di opere storico-artistiche) sono infatti messe a disposizione del pubblico per l’esplorazione tattile: non solo un’esigenza per le persone non vedenti, ma anche un’opportunità per tutti – in particolare per i più piccoli – di conoscere la storia attraverso un approccio più coinvolgente.
Il visitatore che giunge nel nobile palazzo Cenci, sede del Musas, viene infatti guidato all’ingresso dove si apre “L’armadio del tempo”: una sorta di timeline tattile, composta da dieci oggetti selezionati tra quelli rappresentativi di ogni epoca in cui si sviluppa il racconto storico-archeologico, che aiutano a orientarsi nel tempo ma anche tra le sale del museo, diventando occasione per visite multisensoriali.
Il progetto “PassxMusas” – intervento complesso per rendere il Musas più accessibile e inclusivo – è realizzato da Fondazione Culture Santarcangelo con l’intervento di diversi professionisti, l’affiancamento dell’Amministrazione comunale e un confronto serrato con il settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, che da anni offre ai musei occasioni di dialogo e formazione sui temi dell’accessibilità.
]]>Dopo una prima fase di sostegno economico alle imprese per contenere l’impatto del Covid-19, l’Amministrazione comunale ha intrapreso un percorso di valorizzazione delle eccellenze presenti a Santarcangelo, convinta delle potenzialità anche economiche di questa scelta.
Al progressivo aggiornamento delle Fiere d’Autunno, infatti, si è affiancato il consolidamento di alcuni distretti imprenditoriali di qualità, il riconoscimento delle attività storiche presenti a Santarcangelo e la tutela delle tipicità nel mondo del cibo.
Una linea d’azione che ha consentito alle imprese santarcangiolesi di riprendere a crescere in quantità e numero di addetti dopo la sostanziale tenuta negli anni della pandemia, anche grazie all’arrivo di nuove realtà attratte sul territorio dalla presenza di condizioni ottimali per operare.
Lanciato a gennaio 2022 con la visita dell’assessore regionale Alessio Mammi, il nuovo distretto agro-alimentare nasce dal consolidamento di alcune realtà imprenditoriali che hanno avuto l’opportunità di crescere anche grazie alle mi- sure previste dagli strumenti urbanistici comunali.
Aziende agricole come L’Arcangelo, Fabbri, Pirini e Scarpellini, al pari dell’oleificio Paganelli, hanno investito per mettere sul mercato nuovi prodotti e creare occupazione anche attraverso modalità come la vendita diretta, mantenendo la gestione familiare che le qualifica da sempre.
In un territorio come quello santarcangiolese, caratterizzato da una significativa presenza di attività ristorative concentrate soprattutto in centro, la presenza di aziende agricole di qualità rappresenta anche un incentivo consistente all’accorciamento della filiera alimentare.
Se c’è un’eccellenza che più delle altre rappresenta Santarcangelo nel mondo del cibo, quella è la cipolla dell’acqua, protagonista di un percorso di valorizzazione che tra 2022 e 2023 ha subito un’accelerazione decisiva per arrivare a compimento.
Dopo l’approvazione del disciplinare per la Denominazione comunale d’origine (DeCO), che consente ai produttori di richiedere l’apposito marchio per promuovere e commercializzare la cipolla, è stato sottoscritto anche il primo accordo di fornitura tra produttori e ristoratori.
I passi più recenti per la valorizzazione della “bionda di Santarcangelo” sono il suo inserimento prima nell’Arca del Gusto – elenco dei cibi patrimonio agro- alimentare mondiale – e poi tra i Presìdi Slow Food, materie prime e prodotti tipici tutelati dall’associazione fondata da Carlo Petrini.
Il commercio caratterizza da sempre l’economia santarcangiolese: nel solco dell’iniziativa lanciata dalla Regione Emilia-Romagna, anche Santarcangelo ha istituito il proprio Albo delle Botteghe storiche per riconoscere con un’apposita targa le attività più longeve della città.
La prima non poteva essere che l’antica stamperia della famiglia Marchi, già premiata con l’Arcangelo d’Oro nel 2019, che nel 2023 ha festeggiato il 390° compleanno del mangano proprio con il riconoscimento di Bottega storica.
I negozi di Gastone Paganelli, Roberto Ferrini e Alvaro Biagetti hanno ricevuto nei mesi successivi il medesimo riconoscimento, che nel corso del 2024 sarà attribuito anche alla ferramenta Brasini in occasione dei cento anni dalla sua fondazione.
In vista delle elezioni dei Membri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia dell'8 e 9 giugno 2024, presso lo Sportello al Cittadino (aperto dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30) sono disponibili i moduli per la raccolta firme per la presentazione delle liste di candidati.
Possono sottoscrivere le liste i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di Santarcangelo di Romagna, muniti di documento di riconoscimento valido.
]]>Martedì 2 aprile proseguono i lavori di Hera per l’adeguamento della rete dell’acquedotto e della fognatura con le operazioni di collegamento che interesserà le seguenti vie: Celletta dell’Olio e Berlinguer.
I lavori avranno inizio alle ore 8:00 circa e termineranno alle 12:30: per la durata dell’intervento è prevista l’interruzione del servizio idrico alle utenze di parte di via Celletta dell’Olio e via Berlinguer, che sono già state avvisate da Hera tramite volantinaggio. Conclusi i lavori, invece, potranno verificarsi temporanee irregolarità nella fornitura dell’acqua (bassa pressione o alterazione del colore), di cui resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico e che si risolveranno in poche ore.
Un investimento di 700 mila euro per un sistema più efficiente
L’intervento fa parte di un progetto più generale di efficientamento idrico e fognario di particolare rilievo, predisposto dalla direzione ingegneria di Heratech, che permetterà una maggiore razionalizzazione dei deflussi fognari grazie all’adeguamento delle tubazioni interrate esistenti.
L’intervento si rende necessario al fine di migliorare la capacita di deflusso del sistema fognario esistente e prevede anche il rinnovo di alcune reti di acquedotto per ottimizzare nel complesso la gestione del Servizio Idrico Integrato.
In caso di imprevisti o maltempo i lavori saranno rinviati al primo giorno lavorativo successivo.
Nel frattempo, prosegue fino al 12 aprile – prorogabile in caso di maltempo – l’intervento complessivo di posa delle nuove condotte da parte di Hera iniziato il 18 marzo scorso: per la tipologia di scavo, che non consente il senso unico alternato, si è resa necessaria la chiusura di via Celletta dell’Olio (nel tratto compreso tra le vie Franchini e Berlinguer) che sarà comunque provvisto di percorso pedonale protetto. Nelle vie Berlinguer (tra via Celletta dell’Olio e la rotatoria con via Togliatti), Urbino, Ancona e Modena (tutte per il tratto tra le vie Berlinguer e Franchini) è invece vietato il transito fatta eccezioni per i residenti, i mezzi di soccorso e della ditta esecutrice dei lavori.
L’azienda assicura di contenere al minimo i tempi dei lavori, ricordando che in caso di urgenza (segnalazione guasti, rotture, emergenze varie) è gratuito e attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette il numero di pronto intervento 800.713.900 per i servizi acqua, fognature e depurazione.
Le utenze interessate sono state preavvisate tramite volantinaggio o attraverso il servizio di avviso gratuito tramite sms, previsto da Hera in caso di interruzioni idriche programmate. Il servizio è fornito ai clienti che ne facciano richiesta: chi volesse comunicare il proprio numero per attivarlo sul cellulare o cambiare i propri riferimenti, può farlo accedendo dal sito: https://www.gruppohera.it/assistenza/casa/avviso-di-interruzione-servizio.
]]>Dopo i preliminari di seduta, compresa la presentazione delle interrogazioni, il Consiglio comunale di ieri (mercoledì 27 marzo) è proseguito con la discussione degli atti deliberativi all’ordine del giorno.
L’assessora alla Scuola e ai Servizi educativi, Angela Garattoni, ha presentato lo schema di convenzione per la gestione in forma associata – tra l’Unione e diversi Comuni della vallata compreso Santarcangelo – del Centro di educazione alla sostenibilità della Valmarecchia. L’atto consente di dare continuità fino al 2028 al funzionamento del Ceas, parte di una rete di centri coordinati dalla Regione, e serve tra l’altro a rinnovare l’accreditamento presso Arpae per la partecipazione ai bandi pubblici. L’attività del Centro riguarda temi come sviluppo equo e solidale, tutela della salute, protezione dell’ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, coinvolgendo enti e istituzioni del territorio nell’organizzazione di incontri formativi per insegnanti e famiglie oltre a eventi dedicati alla conoscenza della vallata. Per la gestione, affidata alla cooperativa Atlantide, non sono previsti stanziamenti a carico degli enti associati, dal momento che le attività del Ceas sono finanziate attraverso bandi regionali. La delibera è stata approvata dal Consiglio all’unanimità.
A seguire, la sindaca Alice Parma ha sottoposto al Consiglio la convenzione tra la Provincia di Rimini e il Comune di Santarcangelo per l’esercizio congiunto delle funzioni di segreteria, che viene rinnovata in considerazione del positivo apporto offerto dalla collaborazione tra i due enti, in particolare nella gestione di procedure complesse come quelle legate al Pnrr o gli interventi post alluvione. La convenzione – che prevede la medesima compartecipazione della precedente (75% Provincia, 25% Comune) – sarà valida dal 1° aprile al 31 dicembre 2024, per garantire la continuità del servizio ma allo stesso tempo consentire alla prossima Amministrazione di decidere se proseguire o meno su questa strada. La Segretaria comunale – dottoressa Maria Lamari, attuare Segretaria del Comune di Como – parteciperà ai lavori del Consiglio già a partire dalla prossima seduta. La delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo) e l’astensione del gruppo Un Bene in Comune.
L’assessora Angela Garattoni ha illustrato anche l’ultimo punto all’ordine del giorno, lo schema di convenzione per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della “Community network Emilia-Romagna” 2024-2028. L’atto rinnova l’accordo che riunisce la Regione e altri enti pubblici dell’Emilia-Romagna – con il coordinamento di Lepida – in un network di esperti della transizione digitale che hanno l’opportunità di confrontarsi su idee, progetti e buone pratiche, tracciando una direzione comune nello sviluppo tecnologico e la gestione dei fondi Pnrr per la digitalizzazione, con l’obiettivo di ampliare l’uso dei servizi digitali da parte degli utenti, innovare processi e co-progettare interventi. Il network funziona attraverso una serie di comunità tematiche, comprese quelle sulla gestione documentale e i servizi al cittadino alle quali partecipa il Comune di Santarcangelo. Anche questa delibera è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione del gruppo Un Bene in Comune.
]]>La vocazione di Santarcangelo all’accoglienza e all’ospitalità è un dato storico dimostrato, tra l’altro, dall’importanza delle Fiere d’Autunno. Negli ultimi anni l’Amministrazione comunale ha lavorato per valorizzare e mettere a sistema questa vocazione, per costruire un’offerta turistica più strutturata e attraente con l’obiettivo di incrementare il numero di visitatori.
Un obiettivo che non può né deve tradursi in risultati paragonabili alla vicina riviera adriatica, interessata da un turismo di massa che resta distante dalla realtà santarcangiolese, legata ai ritmi della Cittaslow anche nella proposta turistica.
La strada intrapresa per rendere Santarcangelo ancora più attrattiva si è concretizzata, di conseguenza, nella valorizzazione delle tipicità enogastronomi- che come la cipolla dell’acqua – anche attraverso lo straordinario volano delle Fiere – del patrimonio storico-architettonico, naturalistico e culturale della città, per un turismo sostenibile e di qualità.
Il patrimonio storico-architettonico di Santarcangelo si è arricchito nel 2023 grazie all’apertura della Casamatta di piazza Balacchi, una straordinaria scoperta archeologica che ha riportato alla luce le fondamenta della torre portaia di San Michele, principale accesso alla città nel Medioevo.
Concluso l’intervento di restauro – realizzato con 500mila euro – la Casamatta ha dimostrato da subito la sua capacità attrattiva nei confronti dei visitatori, con più di 2.500 ingressi nel primo mese di apertura al pubblico di cui oltre mille nel solo fine settimana inaugurale.
L’incremento del turismo a Santarcangelo è stato accompagnato e incentiva- to anche dall’aumento delle strutture a disposizione dei visitatori, sia in termini di posti letto (+30% dal 2018 al 2023) sia per quel che riguarda le modalità di accoglienza, grazie alla progressiva crescita dell’area camper.
Il 2022 è stato un anno chiave per il turismo, il primo completamente libero dall’influsso negativo della pandemia: a Santarcangelo, in particolare, la ripartenza del settore ha potuto contare sull’impatto positivo di due eventi straordinari, come l’Adunata nazionale degli Alpini e il Giro d’Italia.
Accanto ai consistenti numeri registrati in queste occasioni, le iniziative più consolidate hanno contribuito alla progressiva crescita del turismo santarcangiolese: la programmazione estiva e quella natalizia, in particolare, hanno fatto da catalizzatori.
Ripristinata nel 2015 con la formula del “Capodanno in un km quadrato” dopo diversi anni di assenza, la festa in piazza Ganganelli per salutare l’inizio del nuovo anno ha fatto da coronamento a una proposta di iniziative per le festività sempre più ricca e diversificata.
Il portale online Visit Santarcangelo, che sarà completamente rinnovato grazie ai fondi del Pnrr per la digitalizzazione, è solo uno dei canali a disposizione della promozione turistica santarcangiolese insieme a Explore Valmarecchia, dedicato all’intera vallata.
Accanto a informazioni di base multilingue e itinerari a disposizione per scoprire il territorio, entrambi i siti sono popolati con contenuti coinvolgenti e interattivi, come i video “Respira la bellezza” e “Sarà l’aria?” o i videogiochi di PlayValmarecchia dedicati ai più giovani.
Punto di riferimento per l’accoglienza dei visitatori a Santarcangelo, l’ufficio Iat di via Battisti – gestito dalla Pro Loco – continua a offrire la possibilità di un contatto mail, telefonico o di persona: una scelta ancora preferita da molti visitatori, come dimostra la crescita dei contatti passati dai 24mila del 2019 ai 34mila del 2023.
]]>Venerdì 29 marzo oltre 5mila ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia arriveranno a Santarcangelo per partecipare alle Via Crucis di Gioventù studentesca e di Azione Cattolica.
Quest’ultima, in partenza alle ore 9 da Poggio Torriana, percorrerà la pista ciclopedonale lungo il fiume Marecchia fino ad arrivare alla parrocchia di San Michele a Santarcangelo intorno alle ore 12,20. Circa 500 i partecipanti alla manifestazione religiosa, che vedrà la presenza anche del Vescovo di Rimini, Monsignor Nicolò Anselmi. Per consentire il passaggio del corteo in sicurezza, dalle ore 10,30 fino al termine della processione sarà vietato il transito in via Santa Maria (tra la SP14 e il percorso lungo il Marecchia) e sulla SP14 Santarcangiolese, all’altezza di via Aserbi.
A partire dal primo pomeriggio di venerdì è prevista invece la Via Crucis di Gioventù studentesca: circa novanta pullman trasporteranno i ragazzi dalla Fiera di Rimini – dove dal 28 al 30 marzo svolgeranno i loro annuali esercizi spirituali – fino a piazzale Augusto Campana, riservato esclusivamente ai mezzi di Gioventù Studentesca dalle ore 12 alle 19 circa. Nel caso l’area di sosta non fosse sufficiente, i pullman potranno parcheggiare anche presso lo stadio Mazzola in via Trasversale Marecchia.
Dall’area di sosta, ragazzi e ragazze si dirigeranno verso il parco del Campo della Fiera, vero e proprio punto di partenza della Via Crucis. Il corteo percorrerà via De Bosis, via Battisti, via Saffi svoltando poi a sinistra in piazza Balacchi e in via Pio Massani. Proseguendo nelle vie Beato Malatesta e Cappuccini, i partecipanti entreranno nel parco Baden Powell – dove sosteranno per circa un’ora – per poi riuscire nuovamente da via Cappuccini. Da lì si immetteranno in via Cupa verso viale Marini per poi rientrare al Campo della Fiera.
Per consentire l’arrivo e il parcheggio dei pullman nonché lo svolgimento della processione religiosa, a partire dalle ore 13 fino alle ore 19,30 circa, in viale Marini non sarà possibile sostare né transitare, fatta eccezione per residenti, mezzi di soccorso e organizzatori. Anche le altre strade interessate dalla manifestazione subiranno alcune modifiche alla circolazione, per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo: sarà infatti vietato il transito in via De Bosis dalle 15 alle 16, nelle vie Battisti, Massani, Malatesta e in piazza Balacchi dalle 15 alle 16,30 e nelle vie Cupa, Cappuccini, Pozzo lungo nonché al parcheggio Cappuccini dalle ore 16 alle 18,30.
Nel corso della manifestazione, i mezzi che dalle vie Verga e Manzoni si immetteranno in via Cupa avranno l’obbligo di svoltare a destra, mentre chi proviene da via del Coppo potrà esclusivamente svoltare a sinistra su via Pozzo lungo.
I varchi di apertura e chiusura saranno presidiati dal personale addetto alla sicurezza incaricato dagli organizzatori o, nelle intersezioni e vie più sensibili, direttamente dalla Polizia locale della bassa Valmarecchia.
]]>Domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile 2024 gli uffici comunali resteranno chiusi al pubblico. Sarà comunque attivo il servizio di reperibilità dello Stato civile per le dichiarazioni di nascita e di morte, che potrà essere attivato contattando il Comando della Polizia Locale al numero 0541/624.361 dalle ore 8 alle ore 12.
Si ricorda che sul sito del Comune (www.comune.santarcangelo.rn.it/servizi-online) sono attivi i servizi online, a cui è possibile accedere tramite credenziali Spid o Carta di identità elettronica: dai cambi di residenza alle comunicazioni di cessione di fabbricato, dai moduli relativi alla luce votiva alle iscrizioni ai servizi di trasporto scolastico e altri ancora.
È convocato per le ore 20 di domani (mercoledì 27 marzo) in seduta mista il Consiglio comunale di Santarcangelo. Dopo le comunicazioni all’assemblea, la risposta e l’eventuale presentazione di nuove interrogazioni, l’assessora ai Servizi educativi scolastici Angela Garattoni presenterà lo schema di convenzione per la gestione in forma associata del Centro di educazione alla sostenibilità della Valmarecchia.
A seguire, la sindaca Alice Parma sottoporrà al voto del Consiglio la convenzione tra la Provincia di Rimini e il Comune di Santarcangelo per l’esercizio congiunto delle funzioni di segreteria e lo schema di convenzione per il funzionamento, la crescita e lo sviluppo della “Community network Emilia-Romagna” 2024-2028.
L’ordine del giorno integrale è pubblicato sul sito www.comune.santarcangelo.rn.it, mentre sarà possibile seguire il Consiglio in diretta streaming:
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Il percorso verso il prolungamento del sistema di trasporto rapido costiero (Metromare) da Rimini Fiera a Santarcangelo di Romagna compie un significativo passo avanti: l’intervento è al centro del protocollo d’intesa che coinvolge i Comuni di Rimini e Santarcangelo insieme alla Provincia di Rimini e alla società Patrimonio Mobilità Romagna, incaricata dell’attuazione del progetto.
Dopo l’approvazione di uno specifico atto d’indirizzo da parte delle due Giunte comunali, con la prossima firma del protocollo d’intesa scatteranno i 90 giorni entro i quali Pmr dovrà predisporre il documento di fattibilità delle alternative progettuali, con l’analisi costi-benefici e una prima bozza del progetto di fattibilità.
A questo primo elaborato seguirà l’elaborazione della documentazione tecnica richiesta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la partecipazione al bando relativo alla realizzazione di interventi nel settore del trasporto rapido di massa, che verrà preventivamente approvata dalle due Giunte comunali.
Per la redazione dei diversi documenti progettuali, il protocollo d’intesa prevede la costituzione di un gruppo di lavoro operativo formato da referenti di ciascun ente, incaricato di valutazione gli aspetti tecnici della progettazione, che si riunirà a cadenza periodica con il coordinamento della stessa Pmr.
Obiettivo principale del protocollo d’intesa, infatti, è individuare la migliore soluzione tecnica per il prolungamento del Metromare fino a Santarcangelo, sviluppando la documentazione necessaria per ottenere finanziamenti, dal bando ministeriale e non solo, per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’opera.
“Credo che mai come in questa fase storica la provincia di Rimini sia 'in movimento' per tutto quello che riguarda il cosiddetto sistema della mobilità – commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad - Il protocollo che firmiamo con Santarcangelo segna l’evoluzione del trasporto rapido ‘costiero' verso un orizzonte provinciale, che dalla linea del mare arrivi al primo entroterra. Santarcangelo è un naturale approdo, così come spero che lo stesso accada per Misano e Cattolica, facendo così di questo sistema la spina dorsale trasversale della provincia di Rimini. Occorre continuare a lavorare affinché, in parallelo al miglioramento del sistema stradale, si creino corridoi di trasporto pubblico efficienti: il metromare è pensato in questa ottica”.
“Gli studi svolti per la redazione del Pums di Santarcangelo hanno rilevato che ogni giorno oltre 1.700 persone arrivano a Santarcangelo da Rimini (35% del totale), mentre quasi 3mila santarcangiolesi raggiungono il Comune capoluogo, quasi metà di chi si sposta fuori città” dichiara la sindaca di Santarcangelo, Alice Parma. “Alla luce di questi dati, la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico veloce e frequente con una fermata strategica nella zona artigianale di Santarcangelo, che attrae buona parte dei lavoratori in entrata, consentirebbe di sgravare significativamente la via Emilia da una fetta consistente del traffico che la interessa ogni giorno”.
“Il prolungamento verso Santarcangelo rappresenta un collegamento strategico non solo perché risponde alle esigenze di mobilità verso nord offrendo l’opportunità di snellire un asse viario fondamentale come la via Emilia, ma perché consente di aprire un ragionamento più ampio sul trasporto pubblico locale provinciale, proponendo il centro clementino come nuovo snodo dal quale mettere in connessione la Valmarecchia – sottolinea l’assessora alla mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni - Questo lavoro sull’infrastrutturazione del tpl, tanto verso nord quanto verso la zona sud del territorio provinciale, deve avanzare di pari passo all’ampliamento della rete di percorsi pedonali e ciclabili, proprio nella prospettiva di offrire agli utenti soluzioni integrate per una mobilità pienamente sostenibile”.
“Il prolungamento del Metromare fino a Santarcangelo, peraltro già previsto dagli strumenti urbanistici del Comune, è un intervento assolutamente strategico nel quadro della complessiva revisione del sistema della viabilità provinciale” afferma l’assessore alla pianificazione urbanistica di Santarcangelo, Filippo Sacchetti. “Arrivare in pochi minuti al centro di Rimini senza dover usare l’auto né consultare l’orario delle corse è la possibilità che serve per scegliere di muoverci in modo più sostenibile, oggi fino a Santarcangelo e in futuro verso gli altri Comuni della Valmarecchia”.
Partendo da una base di iniziative numerose e consolidate, accanto a istituti culturali che da tempo rappresentano un punto di riferimento per tutta la città, il mandato amministrativo 2019/24 si è caratterizzato per due direttrici di lavoro per quanto riguarda la cultura.
Da un lato le iniziative già presenti sono state ampliate e diversificate per raggiungere pubblici nuovi, arrivando a marcare una presenza costante anche nelle frazioni. Dall’altro è proseguito il consistente investimento sugli edifici della cultura, nel segno di un rinnovamento diffuso.
L’individuazione di nuove professionalità alla guida di Musei comunali e biblioteca Baldini, oltre al rinnovato modello di gestione del Supercinema, completano il quadro di un’azione che ha messo la cultura al centro, portandola allo stesso tempo verso traguardi inesplorati.
L’intervento più rilevante in ambito culturale è il risanamento e restauro conservativo del Museo Etnografico, avviato a fine 2023 e attualmente in corso, con un investimento di 1 milione e 700mila euro finanziato dal Pnrr. L’obiettivo è rinnovare e potenziare il museo con spazi per eventi, nuovi servizi e allestimenti, in linea con gli indirizzi più innovativi della disciplina museale e i più attuali strumenti della comunicazione digitale, con attenzione al risparmio e all’efficientamento energetico.
Riguarda sia il Met che il Musas, invece, l’intervento da 418mila euro di fondi Pnrr per migliorare l’accessibilità cognitiva e sensoriale dei due musei grazie a nuovi contenuti e dispositivi, nonché formazione del personale, al fine di offrire un’esperienza di fruizione più inclusiva e coinvolgente.
L’individuazione della nuova direttrice, Elena Rodriguez, ha infine accelerato il processo di specializzazione dell’offerta culturale dei due poli: il Met sempre più museo urbano attento alle tradizioni, il Musas spazio in grado di combinare storia e vocazione al contemporaneo.
Forte di un patrimonio ampio e aggiornato alle più recenti richieste dell’utenza, a cui si abbina una proposta di iniziative culturali estesa e multiforme, la biblioteca Baldini ha arricchito le proprie progettualità anche grazie a una nuova figura di coordinamento.
Già presidente della Fondazione Culture Santarcangelo, infatti, il professor Giovanni Boccia Artieri – docente di sociologia della comunicazione e dei media digitali all’Università di Urbino – è stato individuato quale nuovo responsabile culturale della biblioteca.
La sua guida ha consolidato l’attenzione della Baldini per la realtà contemporanea, come dimostra la nuova rassegna “Letture liminali” che si è pienamente inserita in una proposta culturale pensata per raggiungere pubblici differenti per età, interessi e modalità di fruizione.
Come il Museo Etnografico, anche il Supercinema è tornato con una nuova veste, dopo un periodo di sospensione dell’attività che ha consentire la realizzazione dei lavori di efficientamento energetico finanziati per quasi 300mila euro dal Pnrr.
Dopo gli interventi migliorativi del 2017 e del 2021 – quest’ultimo finanziato con 30mila euro dal bando “Scena unita” – è arrivata a compimento la riqualificazione generale che consente ora alla struttura di piazza Marconi di funzionare come un vero e proprio “C’entro” culturale.
Con questo nuovo nome, infatti, il Supercinema si è aperto alla città, avviando una serie di incontri partecipativi che dovranno stabilire nuovi usi – come mostre, concerti, spettacoli e prove, attività formative e produzioni – accanto a quello cinematografico, ovviamente confermato a pieno.
Nel frattempo, si sono consolidate tre iniziative che hanno diffuso le proiezioni su tutto il territorio comunale e portato il cinema internazionale allo Sferisterio: da Frazioncine al festival “I luoghi dell’anima”, passando per il Nòt Film Fest, il cinema ormai è di casa a Santarcangelo.
Celebrato il cinquantennale con una straordinaria edizione biennale tra 2020 e 2021, Santarcangelo Festival si è rinnovato ancora una volta con la direzione artistica di Tomasz Kireńczuk, che concluderà il suo triennio nel 2024.
Negli ultimi anni, accanto alla crescita sulla scena internazionale, il Festival ha visto consolidarsi anche le attività lungo tutto l’arco dell’anno, in particolare con i laboratori destinati a ragazzi e ragazze della non scuola/Teatro delle Albe e Let’s Revolution!/Teatro Patalò.
Rinnovato nel 2020 grazie a un intervento di riqualificazione da 150mila euro, il Lavatoio si conferma punto di riferimento non solo per la comunità locale, ma anche per i tanti artisti di tutto il mondo che ogni anno lo utilizzano per le loro residenze creative, ospiti di Santarcangelo Festival.
Con le sue nove edizioni che hanno coinvolto complessivamente più di 25mila persone, il Cantiere poetico ha portato a compimento la sua missione di far tornare la poesia al centro della vita culturale di Santarcangelo.
Raggiungendo nuovi pubblici e nuovi spazi della città, il Cantiere poetico si è confermato tra i momenti più alti di un’offerta culturale che ha saputo resistere anche nei mesi più duri della pandemia da Covid-19.
Non è un caso che, per rendere possibili gli eventi dell’estate e sostenere la comunità degli artisti, in risposta alla pandemia siano nate due iniziative che hanno caratterizzato questo mandato amministrativo: lo spazio eventi dello Sferisterio e il progetto L’Arca di Santarcangelo.
Per il centenario dalla nascita di Nino Pedretti, invece, a fine 2023 ha preso vita “La voce di Nino. Da un mondo di scrittura sommerso”, mentre le celebra- zioni per i cento anni di Flavio Nicolini si sono svolte all’inizio del 2024.
]]>Il bilancio di fine mandato 2019-2024 offre l’occasione per fare il punto della situazione non soltanto sul lavoro svolto negli ultimi cinque anni, ma anche su tutto il percorso amministrativo intrapreso dal 2014 fino a oggi. Un percorso non privo di ostacoli, che anzi ci ha posti di fronte a una pandemia e allo scoppio di guerre molto vicine a noi, che hanno avuto pesanti e inevitabili ripercussioni sulla vita di tutti e sulla gestione – anche economica – di un ente come il Comune di Santarcangelo.
In nostro aiuto fortunatamente è arrivato il Pnrr, che a partire dal 2022 ha finanziato una serie consistente di interventi pubblici e privati portando a Santarcangelo oltre 25 milioni di euro di contributi trasversali a tutte le aree previste dal Piano. Proprio per questo, la scansione tematica e l’impostazione grafica di questo numero speciale di TuttoSantarcangelo sono ispirate alle sei Missioni del Pnrr, all’interno delle quali sono poi collocati gli argomenti che vedete riportati nell’indice qui accanto.
Se il Pnrr è sicuramente un fattore importante per l’azione amministrativa di questi anni, è altrettanto importante sottolineare che nella maggior parte dei casi i finanziamenti intercettati hanno consentito di accelerare progetti già previsti negli strumenti di pianificazione del Comune. Il Piano ha offerto un’opportunità storica per realizzare in anticipo alcuni interventi, ma l’azione dell’Amministrazione comunale non nasce né si esaurisce con i progetti Pnrr: è fatta di servizi alla persona, attenzione alle persone più fragili, innovazione e sviluppo territoriale, attuate in questi dieci anni senza alcun aumento dell’im- posizione fiscale per i cittadini.
Farsi trovare pronti è stato e rimane un elemento fondamentale in una realtà sempre più complessa, dove i contributi non sono erogati a pioggia ma in seguito alla presentazione di progettualità strutturate e credibili che devono essere già disponibili nel momento in cui escono i bandi. Lo dimostra il fatto che – grazie al nuovo ufficio Politiche comunitarie – l’Amministrazione comunale è stata in grado di intercettare quasi 11 milioni di euro di contributi solo nel triennio 2021-2023, di cui circa 2 milioni extra Pnrr da Unione europea, Ministeri e Regione Emilia-Romagna.
Innovazione significa rinnovamento dei servizi pubblici: con i 650mila euro di fondi ottenuti per la transizione digitale, infatti, nei prossimi mesi vedranno la luce il nuovo sito internet del Comune e saranno rinnovati i servizi online, mentre è già stata lanciata la rete intranet interna.
Ma innovazione è anche rigenerazione urbana, una componente fondamentale dell’azione di questi anni che dagli interventi pubblico-privati del Poc ci ha condotti fino al traguardo più impensabile: l’acquisizione a titolo gratuito dell’ex Buzzi Unicem.
Se è vero che amministrare non è solo chiudere bilanci, aprire cantieri e pro- gettare servizi, ma anche sognare come c’insegna Tonino Guerra, la decisione collettiva sul domani dell’ex cementificio di San Michele è lo sguardo al futuro che questa Amministrazione lascia in eredità a Santarcangelo.
Alice Parma
Sindaca di Santarcangelo