Dalle presentazioni di libri al cinema, dal mercatino dell’antiquariato ai laboratori di disegno, dal bookcrossing al fablab: tutti gli appuntamenti in programma nel fine settimana a Santarcangelo.
Sarà il consueto appuntamento serale del giovedì (2 febbraio, ore 21) in biblioteca ad aprire il calendario del weekend con la presentazione del volume “Ceppo e Mannaia. Anarchici e rivoluzionari romagnoli nel mondo” a cura dell’autore Miro Gori in dialogo con il professor Stefano Pivato.
Sabato 4 febbraio, sempre alla Baldini, prende avvio il laboratorio artistico tenuto da Marianna Balducci, Giulia Rossi e Mabel Morri rispettivamente su ritratti foto-illustrati, ritratto e tecniche pittoriche, autoritratto e fumetto. Il costo per partecipare al corso, in programma ogni sabato dal 4 febbraio all’11 marzo dalle 9,30 alle 12,30, è di 80 euro. Per informazioni e prenotazioni: 0541/356.299 e biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it.
Lo stesso giorno inizierà anche la rassegna “Cinema e psicanalisi 2023”, ciclo di approfondimenti curato da Massimo Eusebio e Maurizio Cottone (associazione Itaca Rimini), in collaborazione con Centro didattico di psicoanalisi e psicodramma analitico di Roma e Rete per la pace di Rimini, dedicato quest’anno al tema della rappresentazione della guerra nel cinema. Alle ore 15 Maurizio Cottone, psicoanalista e presidente dell’associazione Itaca, si confronterà con il direttore scientifico dell’associazione e al coordinatore della Rete per la pace di Rimini dopo la visione del film “Apocalypse Now” di Francis Ford Coppola (1979).
Nel pomeriggio inoltre è previsto l’open lab del fablab, che sarà aperto per approfondire argomenti trattati nei corsi già svolti in precedenza, ma anche per stampare oggetti disegnati in proprio o scaricati dalla rete, saldare circuiti, chiedere consigli agli esperti e cercare insieme di risolvere problemi tecnici legati alle tematiche tipiche del fablab.
Il giorno successivo (5 febbraio) tornano i consueti appuntamenti della prima domenica del mese: dalle 9 alle 19 la Casa del Tempo porta in piazza Ganganelli gli espositori di antiquariato, modernariato e vintage, mentre al Musas dalle 15,30 alle 19 torna lo scambio di libri in libertà del bookcrossing. Per l’occasione, è prevista anche una speciale visita guidata dalla direttrice dei musei comunali, Elena Rodriguez, alla mostra “Lo spazio del tempo. Calendari romani tra ritmi naturali e culturali”.
Oltre a questa, il Musas ospita anche la mostra dedicata al tamburello e al gioco del pallone a bracciale, realizzata da FoCuS insieme all’associazione sportiva dilettantistica tamburello “Lorenzo Amati”. Al Met, infine, è ancora possibile visitare le mostre “Echi del Tempo” di Claudio Ballestracci e “L’Emilia-Romagna dei Burattini. Sandrone e Fagiolino” curata da ReTeFì (Rete dei Musei del Teatro di Figura dell'Emilia-Romagna) in omaggio al maestro burattinaio Otello Sarzi nel centenario della sua nascita.
]]>È stato presentato questa mattina (venerdì 18 giugno) il cartellone degli eventi estivi a Santarcangelo nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala del Consiglio comunale alla presenza della sindaca Alice Parma, della vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi e dell’assessore al Turismo Emanuele Zangoli, oltre ai rappresentanti delle diverse associazioni che hanno contribuito alla realizzazione del calendario delle iniziative.
IL PROGRAMMA
Il teatro contemporaneo e quello dei burattini, la rassegna cinematografica dedicata a Tonino Guerra e il cinema indipendente del Nòt Film Fest, la poesia del Cantiere per Santarcangelo e la letteratura internazionale di We Reading, il folk di Mirko Casadei e quello dei Modena City Ramblers, senza contare l’atteso ritorno di Calici Santarcangelo che quest’anno si fa in due e i festeggiamenti del Ferragosto con il festival I Denti Mancanti. L’estate santarcangiolese si presenta così, con una pluralità di espressioni artistiche caratterizzate da originalità, ricerca e qualità, racchiuse in un ricco calendario di eventi da giugno a settembre all’Arena Sferisterio.
Un programma – coordinato da Amministrazione comunale e Fo.Cu.S., ma con un lavoro che coinvolge tutta la città – che per il secondo anno consecutivo si terrà nella spettacolare cornice dell’arena dell’antico gioco del pallone col bracciale, un luogo già ampiamente collaudato per ospitare spettacoli dove potranno essere rispettate nel migliore dei modi le misure di sicurezza e distanziamento. Il torrione delle ex carceri farà da sfondo al palco di ampie dimensioni dotato di uno schermo cinematografico, mentre la parte riservata al pubblico potrà contare su attenzioni del tutto particolari: pedane in legno rialzate ospiteranno 360 sedute per una capienza di circa 200 posti (secondo normative anti-Covid vigenti attualmente) a cui si potrà accedere da tre scale oltre a una rampa per disabili.
“Sferisterio ’21” è appunto il titolo del calendario di eventi estivi che sarà inaugurato ufficialmente dal festival cinematografico dedicato al centenario di Tonino Guerra in programma dal 30 giugno al 4 luglio. La prima edizione dal vivo de “I luoghi dell’anima”, il festival ideato da Andrea Guerra che a marzo ha debuttato on line, chiude il lungo percorso dei festeggiamenti per il centenario del Maestro con cinque giorni di incontri, film, mostre e ospiti d’eccezione, tra cui spicca il grande artista Mogol. Gli eventi serali allo sferisterio saranno a pagamento e su prenotazione, tutte le informazioni saranno reperibili a breve sul sito www.luoghidellanima.it.
Sabato 26 giugno si apre invece la rassegna “Lo Sferisterio dei bimbi” con gli spettacoli del Festival dei Burattini e di Favole d’Agosto organizzati da Musei comunali e biblioteca Baldini per bambini e bambine. Dopo l’anteprima del 26 giugno, gli appuntamenti seguenti saranno sempre di martedì (27 luglio e 3, 10, 17 e 31 agosto) con ingresso gratuito su prenotazione (334/6628192).
Dall’8 al 18 luglio lo Sferisterio diventa il centro della programmazione musicale di “Futuro Fantastico – secondo movimento”, l’edizione conclusiva del biennio che celebra il Cinquantennale di Santarcangelo Festival. Protagonista della scena sarà il programma di sperimentazione musicale curato dal direttore artistico del Bronson produzioni Christopher Angiolini. Di fianco all’area spettacoli ritorna il bar “Bisonte cafè”. Tutte le informazioni su www.santarcangelofestival.com.
Sabato 24 luglio il torrione delle ex carceri – protagoniste del progetto “Sprigionati! Le ex carceri che vorresti” organizzato dal Comune in collaborazione con l’associazione Palloncino Rosso – diventerà parte dello spettacolo di Liana Mussoni “Sopra il cielo delle contrade, quattro passi nella memoria”. Per informazioni e prenotazioni eventisprigionati@comune.santarcangelo.rn.it.
Il 29 luglio ritorna invece l’appuntamento con la musica per uno speciale concerto dei Modena City Ramblers in occasione dei 30 anni dalla fondazione del gruppo, nell’ambito de “La Milanesiana”, la manifestazione ideata e curata da Elisabetta Sgarbi. In questa occasione il famoso gruppo emiliano, dopo il concerto del Capodanno 2018, ritorna a Santarcangelo con un presentatore d’eccezione, il comico Dario Vergassola. La serata si aprirà con i saluti del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e della sindaca di Santarcangelo Alice Parma. Le prenotazioni sono obbligatorie, ma non ancora aperte. Per informazioni www.focusantarcangelo.it.
A chiudere il programma di luglio sarà l’appuntamento santarcangiolese di “Balamondo World Music Festival”, la rassegna musicale di Mirko Casadei che farà tappa a Santarcangelo venerdì 30 luglio in occasione della prima serata della Notte Rosa. A scaldare l’atmosfera saranno gli ospiti internazionali della Nadara Gipsy band dalla Transilvania. Le prenotazioni sono obbligatorie, ma non ancora aperte. Per informazioni www.focusantarcangelo.it.
Nel mese di agosto non poteva ovviamente mancare “Calici Santarcangelo”, uno degli eventi più attesi e longevi dell’estate santarcangiolese che quest’anno rilancia e raddoppia, aggiungendo alla tradizionale rassegna delle migliori proposte enologiche (venerdì 6 e sabato 7 agosto) una due giorni tutta dedicata al luppolo e alla birra artigianale che si chiamerà “Fermenta” (venerdì 17 e sabato 18 settembre). Lo Sferisterio sarà punto di riferimento e di partenza delle due manifestazioni, che quest’anno si estenderanno anche al Campo della Fiera che ospiterà gli stand per gli assaggi accompagnati da buona musica e cibo da passeggio. Tutti gli aggiornamenti su www.facebook.com/CaliciSantarcangelo e 0541/624.270.
Anche nel 2021 sarà il festival I Denti Mancanti a celebrare il Ferragosto santarcangiolese con un calendario di spettacoli realizzati in sinergia con le proposte musicali del progetto culturale L’Arca di Santarcangelo in programma dal 12 al 14 agosto. Tutte le informazioni saranno pubblicate nelle prossime settimane sui canali Facebook e Instagram “I Denti Mancanti”.
Letteratura internazionale e cinema indipendente chiuderanno infine le proposte di agosto. Dal 19 al 21 torna “We Reading”, il festival di lettura pubblica diventato ormai un format ripreso a livello nazionale per la capacità di miscelare grandi nomi della musica e dello spettacolo dal vivo con i grandi classici della letteratura internazionale. Per saperne di più www.wereading.it.
Dal 24 al 29 agosto si rinnova invece l’appuntamento con il “Nòt Film Fest” il festival dedicato al cinema indipendente internazionale, organizzato dall’Associazione Culturale Kinetoscopio con la direzione artistica di Noemi Bruschi, Alizè Latini e Giovanni Labadessa. Quest’anno il programma sarà all’insegna dell’innovazione, dell’inclusione e della parità di genere. Maggiori informazioni su www.notfilmfest.com.
“PAROLE PORTANTI. Le voci dei maestri e degli allievi nei dialoghi fra arte e educazione” è, infine, il titolo della settima edizione di “Cantiere poetico per Santarcangelo” in programma dall’8 al 12 settembre con un ricco calendario di incontri e presentazioni, curato da Fabio Biondi. Come da tradizione le giornate del cantiere puntano a creare un ponte e rafforzare il rapporto tra il dialetto e i linguaggi poetici contemporanei. Tutti gli aggiornamenti su www.cantierepoetico.org.
Per il secondo anno consecutivo, pertanto, lo Sferisterio diventa il contenitore culturale privilegiato degli eventi santarcangiolesi, anche se quest’anno non sarà l’unico: all’arena del tamburello si aggiungono il cortile della scuola elementare Pascucci, location de “L’Anteprima d’estate”, i borghi e le piazze del centro storico con gli eventi di Città Viva, e le frazioni di San Vito, San Martino dei Mulini, Sant’Ermete e Canonica con le proiezioni cinematografiche e i recital poetici.
Lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 giugno il cortile della scuola Pascucci ospita infatti tre eventi speciali: “Casadei secondo me”, il concerto-tributo del quartetto di Simone Zanchini dedicato al Maestro del liscio, l’appuntamento dedicato a Giulio Turci e la “Conferenza del Solstizio d’estate” sulla figura di Suor Angela Molari in occasione dei duecento anni dalla nascita.
“Frazion-cine” è invece il titolo del festival cinematografico itinerante ad opera di Cinema du Desert, che presenta quattro pellicole nelle frazioni: “Fantastic Mr. Fox” a Canonica (19 luglio); “La principessa e l'aquila” a San Vito (20 luglio); "La volpe e la bambina" a San Martino dei Mulini (21 luglio); “Dilili a Parigi” a Sant'Ermete (22 luglio). I film verranno proiettati all’interno dei campi sportivi delle rispettive località e saranno ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Le frazioni ospiteranno inoltre il tour organizzato dalla Pro loco con il recital poetico dal titolo Cumè Cagliostro: dopo la prima tappa al ponte romano a San Vito il 15 giugno, si proseguirà il 22 luglio a Canonica in piazza Panzini e il 24 luglio a Sant’Ermete al centro sportivo locale. Gli spettacoli iniziano alle 21. Informazioni e prenotazioni allo 0541/624. 270.
Infine, l’associazione dei commercianti Città Viva ha già in calendario tredici serate di mercatini (25 e 26 giugno, 2, 3, 23, 24 e 30 luglio, 6, 7, 13, 14, 20, 21 e 27 agosto) in occasione dei quali sono in programma anche due Shopping night (25 giugno e 2 luglio), la Notte della Luna (23 luglio), due Family night (30 luglio e 27 agosto), e altre iniziative e aperture straordinarie in occasione di “Calici Santarcangelo” e “I Denti Mancanti”.
Per le prenotazioni occorre fare riferimento agli organizzatori delle diverse manifestazioni. Per informazioni è possibile rivolgersi allo IAT (0541/624.270), aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, consultare i siti web e le pagine social di Visit Santarcangelo e www.focusantarcangelo.it.
GLI INTERVENTI DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI
“Il programma di Sferisterio ’21 è il risultato di un’attività culturale, di un lavoro di progettazione e di ricerca costanti – ha dichiarato la sindaca Alice Parma – che sono diventati da tempo segni identitari e cifra di Santarcangelo. Allo stesso modo, il luogo che ospita queste proposte, l’arena dell’antico gioco del pallone con bracciale, è divenuto spazio democratico di cultura, aperto a tutti i pubblici e a tutte le arti: dal cinema alla letteratura, dal teatro alla musica”.
“Non a caso, il programma di quest’anno si apre con i Luoghi dell’Anima, il festival del cinema dedicato a Tonino Guerra. Sempre sul tema dell’identità, spicca l’omaggio alla famiglia Casadei, attraverso un percorso che unisce tre generazioni: si parte dal tributo di Simone Zanchini a Secondo Casadei, poi ci sarà l’omaggio a Raoul, di cui ricordiamo la recente scomparsa, durante Santarcangelo Festival, per concludere infine con la serata di Mirko Casadei in occasione della Notte Rosa”.
“La forza di questa programmazione sta nel lavoro d’insieme, che vede direttamente coinvolte le associazioni del territorio, a partire dalla Pro Loco e fino a quelle culturali passando per il mondo economico, che ringrazio a nome dell’Amministrazione comunale per l’impegno e il forte spirito di collaborazione”.
Per la vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi, il cartellone di iniziative risponde anche a un’esigenza emersa con forza in occasione della pandemia: l’idea che la cultura possa svolgere una funzione curativa, di cura dell’anima soprattutto in un momento come quello che stiamo attraversando. Protagonisti di questa ripresa sono innanzitutto gli artisti e tutti coloro che stanno dietro le quinte, che anche durante i mesi di lockdown hanno continuato a pensare e costruire le proposte culturali che ci apprestiamo a seguire nella stagione estiva.
L’assessore al Turismo Emanuele Zangoli ha sottolineato che, su 93 giorni estivi, sono ben 56 le giornate con eventi, che non si svolgono solo allo Sferisterio ma anche nei borghi e nelle piazze del centro e delle frazioni. Queste iniziative, realizzate grazie al lavoro di Pro Loco e Città Viva, vanno ad arricchire il calendario di proposte dello Sferisterio, nonché a rafforzare l’attrazione turistica verso la nostra città con conseguenti ricadute economiche positive per il territorio.
FOTO: https://drive.google.com/drive/folders/1MTU_0ooZRFwMXryc0XFF6wYPa_Of8e6n?usp=sharing
]]>“TVBene Santarcangelo” è la nuova campagna di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico della città che prenderà avvio a partire da questa settimana.
Attraverso le immagini storiche dei fondi conservati presso il MET – Museo Etnografico, le fotografie dello stato attuale e alcune video-interviste, ogni settimana sui canali social dei Musei comunali verrà presentato un luogo, un edificio o un monumento. Oltre a far conoscere il patrimonio storico, culturale, artistico e naturalistico, il progetto racconterà in maniera corale e partecipata i cambiamenti e i simboli della città attraverso storie, aneddoti e memorie dei cittadini santarcangiolesi.
“TVBene Santarcangelo” è realizzato da Fo.Cu.S. e I Denti Mancanti per far conoscere il patrimonio culturale, artistico e naturalistico di Santarcangelo – spiega la vice sindaca e Assessora alla Cultura Pamela Fussi – e, di conseguenza, attirare visitatori presso gli istituti culturali della città in attesa della riapertura del Met prevista a breve”.
“Attraverso un format recentemente utilizzato con successo anche nell’ambito di ‘Sprigionati! Le ex carceri che vorresti!’ – conclude la vice sindaca Fussi – il progetto ha inoltre l’obiettivo di coinvolgere i cittadini, soprattutto i più giovani, nella ri-costruzione del valore e della memoria del patrimonio, della storia e dell’identità di Santarcangelo”.
]]>Sabato 15 e domenica 16 maggio, in contemporanea con Balconi Fioriti, è in programma l’inaugurazione della mostra “Il Ramo d’Oro” dell’artista Allegra Corbo allestita presso la biblioteca e il Museo storico archeologico di Santarcangelo. All’evento, in programma alle ore 10 nel giardino della Baldini, saranno presenti la sindaca Alice Parma, la vice sindaca e assessora alla cultura Pamela Fussi e l’artista. Aperta alla partecipazione del pubblico, l’inaugurazione sarà trasmessa in diretta anche sulla pagina Facebook dei Musei comunali.
A seguire, sarà possibile visitare la mostra alla Baldini e al Musas, in piccoli gruppi, dalle 10 alle 12,30. Le visite proseguono anche domenica 16 maggio (dalle 10 alle 13) con la speciale guida dall’artista, seguendo il percorso espositivo che parte dalla biblioteca e termina al Musas. Per partecipare alle visite è obbligatoria la prenotazione al numero 0541.624703 (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12;30) o all’indirizzo mail focus@focusantarcangelo.it. La mostra sarà visitabile fino al 20 giugno nei giorni di apertura al pubblico di Musei e biblioteca.
L’iniziativa rientra nel progetto “L’Arca di Santarcangelo” – promosso da Fo.Cu.S. e Comune di Santarcangelo, con direzione artistica di PopUp Studio – che ha preso avvio a Capodanno con proposte musicali realizzate da artisti del territorio ed è poi proseguito fino a Pasqua con la realizzazione del wallpainting dell’artista di fama internazionale Agostino Iacurci sulle facciate della scuola elementare Pascucci.
Proprio nell’ambito del lancio del progetto, Allegra Corbo ha realizzato, insieme al grafico Raffaele Primitivo, l’installazione di stendardi dal titolo “Universal totem” già esposta a dicembre ed aprile sulla facciata principale della scuola Pascucci, in piazza Ganganelli, lavoro di cui si ritrova traccia anche all’interno della mostra. A partire da questo progetto l’artista curerà anche dei laboratori per bambini nei pomeriggi di sabato 15 e domenica 16 maggio (alle 16,30 e alle 17,30) dal titolo “Universal Totem dei bambini”. Per partecipare ai laboratori è obbligatoria la prenotazione al numero 0541.624703 (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12;30) o all’indirizzo mail focus@focusantarcangelo.it.
La mostra – “Il Ramo d’Oro” è un libro dell’antropologo James Frazer pubblicato all’inizio del ‘900, uno studio sulla magia e la religione, su miti e spiritualità nelle culture primitive e non del Mondo intero. È anche un ramo dorato impugnato da Enea nella sua discesa agli inferi.
“La mostra comincia nello spazio ‘Il Ramo d’Oro’ della biblioteca, dove sono custoditi i libri – spiega l’artista Allegra Corbo – con un percorso tra oggetti magici e immagini mostruose, piccole storie sacre e visioni, oltre ai reperti trovati in natura, corpi scheletro e corpi anima, quelli che innescano una vibrazione vitale “forme irrigidite di una continuità creatrice”. Tutto qui parla del reale e lo trasfigura, come una fiaba. Forme riconoscibili che si distorcono e trasformano, per diventare invisibili, un giorno. Si sono presentate a me e le riconsegno, insieme ad un ramo d’oro, in queste stanze delle meraviglie, un passaggio che depura, iniziatico.”
“Poi si prosegue nello spazio ‘Il Ramo d’Oro’ del museo, luogo dove sono custoditi gli artefatti – conclude la visual artist – un passaggio vacuum/sottovuoto “a space from which most or all of the matter has been removed, or where there is little or no matter”. Qui fragilità e meraviglia si alleano e consentono alla vista cieca di attivarsi. Draghi e padri sono già stati eliminati. I bambini sono liberi. Rimane il silenzio pieno di luce.”
I laboratori – un’attività di “cut out e collage” con le forme della Natura: fiori, animali, piante, il sole, il cielo, il corpo umano, la geometria, i pianeti, gli Dei, elementi semplici, colori vivaci, carte miste. Forbici, taglierino, colla, si disegna, si ritaglia si attacca.
“Dopo l’allestimento degli stendardi di Universal Totem sulla scuola elementare Pascucci – afferma Allegra Corbo – abbiamo pensato fosse importante coinvolgere i bambini nell’esperienza pratica di un progetto come quello; come si crea, compone, realizza. Come è semplice fare una cosa bella che diventa un’opera urbana! Proviamo a sperimentare insieme le forme tagliate nella carta, poi componiamo una narrazione che ci viene dal cuore. Un po’ come cantare o scrivere una poesia: una combinazione di sogni e musica pop, geroglifici e rebus, totem e pitture dei templi. Lo abbiamo chiamato ‘Universal Totem’, perché il messaggio è universale, in profondità, unico. Un Totem, il sogno della nuova comunità vivente”
Allegra Corbo (1968) – Visual artist e performer, vissuta nella scena underground italiana ed europea, lavora con pittura e collage, installazioni site-specific, sculture di fuoco, murales e arazzi e recentemente photo-poetry. Ha collaborato con le realtà teatrali Societas Raffaello Sanzio e con il circo cyberpunk Mutoid Waste Co., mentre dal 1996 espone le sue opere in Italia e all’estero. Disegna concept artistici di progetti speciali per città, porti, navi, architetture abbandonate e industriali e molto altro. Negli ultimi anni la sua ricerca e attività artistica incontra diversi contesti sociali, attraverso progetti community specific. Dal 2008 conduce workshop e laboratori per studenti, artisti, con artigiani e imprese per condividerne saperi e know how. Nel 2012 iniziano le sue attività nel campo dell’infanzia, mentre nel 2019 inizia il progetto sperimentale con gli anziani di una casa di riposo “Arte/Natura/Risveglio”.
Sarà presentato con un incontro online in programma giovedì 22 aprile alle ore 17,30 il volume “Maria Pascucci. Lettere a Titomanlio Manzella e suoi familiari (1923-1974)”, la cui recente pubblicazione a cura di Raffaelli Editore è stata promossa dalla biblioteca di Santarcangelo.
Sarà proprio la pagina Facebook della Baldini a trasmettere in diretta l’incontro di presentazione, che vedrà la partecipazione dell’insegnante di letteratura italiana Elisabetta De Troja, della storica dell’arte Simonetta Nicolini e dei curatori del libro Franca Arduini e Vania di Stefano.
“Maria Pascucci. Lettere a Titomanlio Manzella e suoi familiari (1923-1974)” riporta le lettere che Maria Pascucci (1892-1980) – scrittrice per l’infanzia e per tanti anni maestra presso le scuole di Santarcangelo, alla quale è intitolata la scuola elementare in piazza Ganganelli – inviò all’amico e collega scrittore romano. La raccolta permette di conoscere due personalità diverse ma accomunate dalla passione per la scrittura creativa destinata al pubblico più difficile e insieme più prezioso: quello dei bambini e degli adolescenti. Allo stesso tempo queste lettere costituiscono un prezioso tassello della storia della letteratura e della storia sociale e politica del nostro paese.
Oltre che nelle librerie, il volume è in vendita anche all’ufficio Iat-Pro loco di Santarcangelo e presso la stessa biblioteca, che conserva anche l’archivio personale e i taccuini di lavoro di Maria Pascucci, donato alla Baldini dagli eredi della scrittrice e dalla famiglia Nicolini. Per consultare l’archivio è possibile contattare la biblioteca al numero 0541/356.299 o alla mail biblio-teca@comune.santarcangelo.rn.it.
Elisabetta De Troja – Ha insegnato Letteratura italiana e Teoria della letteratura nella Facoltà di lettere dell'Università di Firenze. I suoi interessi spaziano dalla scrittura biografica, autobiografica ed epistolare a problematiche sociali e politiche, come il divorzio e la mafia analizzati dalla scrittrice livornese Anna Franchi, di cui ha pubblicato i testi più significativi.
Simonetta Nicolini – Storica dell’arte, ha insegnato presso i licei, e, come docente a contratto, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (Storia della Miniatura) e l’Università di Bologna (Didattica della Storia dell’arte e Didattica delle arti visive). Ha maturato esperienze professionali collaborando con la Rai per programmi di divulgazione radiofonica e televisiva e con musei e biblioteche, occupandosi della catalogazione di materiale librario e artistico, della realizzazione di mostre e di ricerche iconografiche per allestimenti didattici. I suoi campi di ricerca spaziano dall’arte dell’Ottocento e Novecento a quella medievale fino alla storia della critica d’arte, con particolare attenzione per la storia della miniatura medievale e rinascimentale nonché della didattica artistica, ambiti nei quali ha pubblicato saggi e ricerche in volumi collettanei e riviste.
Franca Arduini – Già bibliotecaria nella Biblioteca nazionale centrale di Firenze, ha poi diretto le biblioteche Universitaria di Bologna, Marucelliana e Medicea Laurenziana di Firenze. Alcuni dei suoi studi di bibliografia e di storia delle biblioteche sono stati riediti in “Dalla parte delle biblioteche”, a cura di Elisabetta Francioni e altri (Milano, Editrice Bibliografica, 2013). Ha sempre indagato fatti e persone di un lontano passato con rigoroso metodo di ricerca storica e bibliografica come dimostrato anche nel volume oggetto della presentazione, con la sua esemplificativa introduzione alle lettere e con il ricco e indispensabile corredo di note da lei realizzato.
Vania Di Stefano – Professore ordinario e docente di Epigrafia Latina e Antichità Romane all’Università di Viterbo sino al 2011, sta curando il riordino del vasto archivio del proprio avo materno Titomanlio Manzella (Catania 1891 – Roma 1966): autore di numerose pubblicazioni, articoli di costume, racconti, romanzi, testi teatrali, ma noto soprattutto per un’apprezzata produzione letteraria rivolta ai giovani, da cui è nato il rapporto epistolare con Maria Pascucci.
]]>Festival mutaforme di meduse, cyborg e specie compagne
Nel 2021 Santarcangelo Festival presenta l’ultimo atto del suo 50° anniversario, con cui si conclude la direzione artistica di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò / MOTUS.
Dall’8 al 18 luglio 2021, va in scena FUTURO FANTASTICO (II movimento). Festival mutaforme di meduse, cyborg e specie compagne, ultimo atto di Santarcangelo Festival 2050, il cinquantenario della più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti della scena contemporanea, iniziato a luglio 2020. Una programmazione straordinaria, dilatata nell’arco di 12 mesi e più volte ripensata a causa dell’emergenza pandemica, con cui il Festival si è dovuto inevitabilmente confrontare, avviando un costante esercizio di trasformazione e una riflessione sul rapporto tra arte e dimensione pubblica.
Per questa ragione, il sottotitolo dell’edizione 2021 scelto da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò di MOTUS, che così concludono l’incarico alla direzione artistica del Festival, fa riferimento alla forza magica, irrequieta e mutaforme che incarna lo spirito del Festival per sua natura in transizione, scambio e ibridazione continua. Dieci giorni di intensa programmazione daranno vita a un’opera corale, accorciando le distanze fra teatro, cinema, musica, letteratura e antropologia.
“Abbiamo scelto l’aggettivo ‘mutaforme’ – dichiara la direzione artistica - “per i 50anni di un Festival che rinasce sempre dalle proprie ceneri come araba fenice, restando connesso in modo tentacolare alle sfaccettature del presente. I romanzi della scrittrice nigeriana Nnedi Okorafor, abitati da creature ibride metà umane e metà meduse – letti voracemente durante il lockdown – ci hanno poi sospinto a mettere al centro il tema dell’interdipendenza. Pensiamoci come specie compagne (companion species), citando Donna Haraway, perché non c’è stata evoluzione biologica separata fra umani e animali, ma un processo di coabitazione. Il virus del resto è una zoonosi: rende manifesto il contagio come condizione della vita tutta e ci dice che non siamo autosufficienti. Anche un’istituzione culturale come il Festival ha allora bisogno di ripensarsi e rinsaldare il suo legame con il terreno/territorio domandandosi: come convivere paritariamente? How To Be Together è il titolo del più utopico e spericolato progetto che quest’anno proveremo a realizzare”.
La capacità di mutare forma permette al Festival di rappresentare se stesso come atto di espansione oltre il limite, e ritrovare la sua dimensione internazionale generando contaminazioni sempre nuove con mondi culturalmente e geograficamente lontani. Un viaggio con una forte apertura a processi partecipativi che sconfinano nell’invasione degli spazi pubblici, dalla piazza al paesaggio naturale, per un inno alla trasformazione, che vede un programma articolato in capitoli tematici, ancora in evoluzione a causa delle incertezze dovute al mutare delle norme anti-Covid:
BESTIARI FANTASTICI. Questa sezione accoglie importanti artiste provenienti per lo più da America Latina, Africa e Asia, luoghi lontani dalla tradizione occidentale che oggi vedono emergere una generazione impegnata in percorsi di decolonizzazione, con opere sulla crisi climatica e la fine dell’Antropocene.
Il visual di questa edizione è composto da still dal video Signals from future dell’artista taiwanese Betty Apple, prodotte da un programma di intelligenza artificiale che altera il suo volto, incrociandolo con altri visi umani e animali. Come una splendida cyborg, l’artista ci offre uno sguardo sul futuro, un altro mondo possibile dove sono abbattute le barriere non solo tra generi ma anche tra umani, animali, vegetali e materia inorganica. Ce lo racconta a distanza, da un paese che ha azzerato i contagi da Covid-19 e individuato l’Europa come territorio pericoloso e “off-limits”, innescando un esercizio di umiltà per tutto l’Occidente, che prima deteneva il primato dell’esclusione verso l’altro.
“Gli scenari distopici delle letture fantascientifiche continuano a sovrapporsi drammaticamente al qui ed ora. – evidenzia Daniela Nicolò – L’emergenza epidemiologica ci separa in unità competitive, contrapponendo “sani” e “malati”, “abili” e “inabili”, senza riflettere su nuovi modelli eco-sociali, dove al centro c’è la Cura intesa come responsabilità collettiva, che coinvolge indistintamente tutti i corpi. Si diffonde la paura dell’Altro con crescenti fenomeni di Asian Hate nel mondo: per questo siamo ancor più fieri di avere un volto asiatico sul nostro manifesto, trasformato digitalmente perché nuove pratiche collettive di immaginazione, resistenza, rivolta, riparazione e lutto sono inseparabili dalla gestione autonoma delle tecnologie più avanzate”.
Oltre a Betty Apple, Bestiari fantastici accoglie: la regista e drammaturga cilena Manuela Infante in collaborazione con Michael De Cock e il KVS di Bruxelles; la coreografa e ricercatrice messicana Amanda Piña; la performer brasiliana Gabriela Carneiro da Cunha; l’artista ghanese transgender Va-Bene Elikem Fiatsi (con un contributo online, date le persistenti difficoltà di circolazione in alcuni paesi del mondo); la giovane coreografa Barbara Berti; la performer olandese originaria del Suriname Cherish Menzo e dalla Grecia la coreografa Lenio Kaklea. Torna al Festival Ermanna Montanari / Teatro delle Albe, con il pittore e illustratore Stefano Ricci e il compositore e contrabbassista Daniele Roccato.
INTERZONE. Molti progetti del Festival ibridano forme e codici differenti generando opere eclettiche e irregolari come i progetti di Romeo Castellucci musicato da Scott Gibbons, un’anteprima di El Conde de Torrefiel, il collettivo Industria Indipendente con l’artista e regista Rä Di Martino, la cineasta francese Marie Losier e il musicista tedesco Felix Kubin. Nella cornice delle celebrazioni per il centenario della nascita di Fellini, Deflorian / Tagliarini presenteranno a Rimini un’anteprima del lavoro con il cineasta Jacopo Quadri; per i 30 anni di Mutonia, il collettivo belga GHOST preparerà un’azione site-specific in collaborazione con la Mutoid Waste Company. Completano questa programmazione ibrida i film-maker Zapruder, il gruppo Muta Imago e dalla Svizzera Simon Senn. Il cinema diventerà nomadico e performativo grazie alla collaborazione con Cinema du Desert, un camion dotato di un impianto fotovoltaico che inviterà a esplorare location inusuali e remote, a stretto contatto con la natura, tema che insieme alla sostenibilità sarà anche al centro della programmazione.
BEGIN ANYWHERE. Lo sguardo del Festival si dirige sulle giovani generazioni come atto politico di supporto a quella sfera del comparto artistico fortemente colpita dagli effetti della pandemia. Una sezione speciale accoglie un nucleo di giovani artiste e artisti che avrebbero dovuto essere in scena a dicembre 2020 in occasione di Winter Is Coming, e che finalmente presenteranno dal vivo spettacoli e interventi site specific (molti dei quali ultimati durante le residenze a Santarcangelo): Emilia Verginelli, Anna Serlenga & Rabii Brahim / Corps Citoyen; Selamawit Biruk, Paola Stella Minni / Konstantinos Rizos, Gloria Dorliguzzo, Alexia Sarantopoulou con Ondina Quadri, Nova Melancholia, Madalena Reversa, ANKKH, Leonardo Schifino, Call Monica, Panakj Tiwari. A questi si aggiungono la performer Muna Mussie, in un lavoro condiviso con il giovane adolescente eritreo Filmon, e il progetto Incroci che coinvolge 50 ragazze e ragazzi migranti, rifugiati e richiedenti asilo, in prima nazionale in un percorso di rete tra Teatro Magro, Cooperativa Sociale di Mantova, l'Associazione Babel Crew di Palermo e l’Associazione Asinistas di Roma.
NUOVE ALLEANZE. Il Festival sfrangia i suoi confini attraverso un forte investimento su processi di partecipazione che coinvolgono cittadini e comunità. In questa traiettoria si muove il nuovo progetto site-specific di Bluemotion / Fanny & Alexander in collaborazione con Tempo Reale nell’ambito della rete di cooperazione Create to Connect → Create to Impact, e Mara Oscar Cassiani, con la tappa conclusiva di Be Water, My Friends, inserito nel progetto europeo BE PART di cui Santarcangelo dei Teatri è capofila.
HTBT How To Be Together è un progetto di formazione e ricerca (curato da Chiara Organtini) che comporterà la realizzazione di un villaggio temporaneo ecosostenibile, progettato da AMA | Matteo Ascani e realizzato grazie a maestranze e competenze locali. Nato in collaborazione con alcune tra le istituzioni europee più innovative nell’ambito della formazione (KASK & Conservatorium / School of Arts di Ghent, DAS Theatre di Amsterdam, l’Haute École La Manufacture di Losanna, Prague Performing Arts Academy, Iuav - Teatro e Arti Performative di Venezia) ospiterà per la durata del Festival, un gruppo di circa 50 artiste e artisti da tutta Europa che parteciperanno a 5 laboratori curati da Jozef Wouters e Bart Van den Eynde, Lotte van den Berg/Building Conversation, Riccardo Benassi, Ingri Fiksdal e Valentina Pagliariani.
H24 Accaventiquattro celebra i cinquant’anni di Santarcangelo Festival con un’inondazione di eventi performativi per favorire la massima partecipazione di tutte le fasce di pubblico e rispondere alla crisi pandemica con nuove pratiche di vicinanza in spazi pubblici, come il Parco Baden-Powell, trasformato in un teatro a cielo aperto con spettacoli inattesi a ogni ora del giorno e delle notte. H24 sarà inaugurato da un rituale, condiviso con Live Arts Week di Bologna, del musicista Enrico Malatesta e della coreografa Cristina Kristal Rizzo. Spazi di intersezione saranno dedicati anche alla sperimentazione musicale con un calendario di concerti curati da Christopher Angiolini, direttore artistico di Bronson Produzioni. Piazza Ganganelli ospiterà il programma speciale dedicato al Liscio, in omaggio alla recente scomparsa di Raoul Casadei. Sempre in piazza i laboratori condotti da Teatro Patalò, la non-scuola del Teatro delle Albe e il workshop per bambine e bambini sulla costruzioni di strumenti musicali a partire da materiali riciclati a cura di Rocco Papia. Presente anche Usmaradio / Roberto Paci Dalò con il progetto radiofonico KIN, mentre è ancora in definizione un esteso programma di incontri pubblici di approfondimento.
CINQUANTENNALE. Questa edizione si aprirà con una giornata speciale che finalmente ospiterà i risultati di due anni di lavoro e ricerche dedicate ai 50 anni di Santarcangelo Festival, che comprendono la presentazione del libro, curato da Roberta Ferraresi ed edito da Corraini Edizioni, e la proiezione e presentazione del documentario 50 Santarcangelo Festival, diretto da Michele Mellara e Alessandro Rossi per Mammut Film.
Santarcangelo Festival è realizzato dall’associazione Santarcangelo dei Teatri grazie al Comune di Santarcangelo di Romagna e Comuni di Rimini, Longiano, Poggio Torriana, San Mauro Pascoli e sostenuto da Commissione Europea, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Emilia-Romagna, Visit Romagna, Camera di Commercio della Romagna. Il Festival è partner di BE PART e Create to Connect → Create to Impact, progetti sostenuti dal programma Europa Creativa della Commissione Europea. Un ringraziamento particolare va a Gruppo Hera, Gruppo Maggioli, Anthea Futura e Amir OF, main sponsor del Festival, per essere sempre al nostro fianco in un costante dialogo.
]]>Ha preso avvio nei giorni scorsi l’intervento strutturale sulla sala mostre del Museo Etnografico. Approvato dalla Giunta comunale a fine 2020, il progetto prevede l’installazione di catene metalliche che fungeranno da tiranti nella parte in elevazione della sala mostre, la realizzazione di un controsoffitto antisfondellamento su gran parte del solaio, il ripristino di diverse lesioni murarie e la sistemazione del manto di copertura per l’eliminazione di infiltrazioni d’acqua.
Al termine dell’intervento – realizzato dall’impresa Iter srl (Impresa tecnologie edilizia restauri) di Urbino, azienda specializzata, autorizzata e certificata per il restauro e la manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela – sono previste anche le operazioni di intonacatura e tinteggiatura. Per consentire un’agevole esecuzione dei lavori, che dureranno circa tre mesi, ed evitare il danneggiamento delle opere, la collezione permanente del museo è stata temporaneamente disallestita e sarà ricollocata una volta concluso l’intervento.
“Dopo la messa in sicurezza della sala mostre, in estate saremo in grado di riaprire il Met al pubblico – afferma la vicesindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi – e riproporre le tante iniziative che ogni stagione richiamano adulti, bambini, residenti, turisti e che hanno reso il museo tra i punti di riferimento culturali di Santarcangelo.
“Consapevoli del grande valore che il Met assume per l’intera città, a questo primo intervento più puntuale e specifico ne seguirà uno ben più corposo – conclude la vice sindaca Fussi – inserito nel Piano triennale dei lavori pubblici recentemente approvato e programmato per il 2023: il restauro e il risanamento conservativo del museo, con uno stanziamento di 1.400.000 euro”.
]]>Programmata in occasione del Capodanno 2021 e rimandata per maltempo, la grande opera di arte urbana commissionata all’artista italiano di fama internazionale Agostino Iacurci sarà realizzata nel mese di aprile, durante le vacanze pasquali. Già a partire da venerdì 26 marzo è invece possibile ammirare nuovamente l’installazione degli stendardi sulla facciata della scuola Pascucci in piazza Ganganelli realizzati dall'artista Allegra Corbo e dal grafico Raffaele Primitivo.
Durante le vacanze di Pasqua, invece, Agostino Iacurci realizzerà un grande wallpainting nel cortile della scuola: i colori e le forme della natura prenderanno il posto del cemento sui muri che delimitano il cortile dell’edificio, e non appena i bambini potranno rientrare in classe troveranno ad accoglierli una magnifica opera animata da una lussureggiante vegetazione, che sarà visibile anche dall’esterno in un contesto assolutamente centrale.
Mentre Agostino Iacurci realizzerà l’opera muraria, la biblioteca Baldini e il Musas ospiteranno la mostra di Allegra Corbo: “Il Ramo d’oro” è il titolo dell’installazione che prende ispirazione dall’omonimo libro di James Frazer, uno studio sulla magia e la religione, su miti e spiritualità nelle culture, primitive e non, del mondo intero. "La mostra è un percorso tra oggetti magici, piccole storie, immagini sacre e visioni – afferma Allegra Corbo – che mi si sono presentate come i sogni notturni: le consegno a coloro che la visiteranno, insieme a un ramo d'oro. Assomiglia a una stanza delle meraviglie, wunderkammer, ma oltre alle suppellettili riconoscibili trovate in natura potremo scoprire e fare esperienza di tutto questo, costruito da me nel tempo. Forme riconoscibili che si distorcono e trasformano per diventare invisibili, un giorno". La mostra dovrebbe restare aperta al pubblico da aprile e marzo: tutti i dettagli verranno resi disponibili non appena possibile, anche sulla base delle future disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria.
“L’Arca di Santarcangelo riprende la sua attività proprio in occasione dell’iniziativa globale del Wwf l’Ora della Terra – afferma la vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi – una ricorrenza che, come il progetto culturale, vuole mantenere alta l’attenzione sull’emergenza causata dai cambiamenti climatici. La natura e la necessità di salvaguardarla, sono infatti gli elementi centrali dell’iniziativa, dove il termine ‘arca’ viene allontanato dal suo significato più tradizionalmente inteso. Se nel racconto biblico è stata il mezzo di salvezza per animali e genere umano, oggi, di fronte alla crisi climatica e alla pandemia, l’unico modo per garantire la vita a uomini e animali è salvare la natura e tutte le specie botaniche.”
“Oltre alla bellezza dell’opera che permetterà agli alunni di vedere il proprio spazio di vita rinnovato – conclude la vice sindaca Fussi – il progetto diventa anche un messaggio dedicato a una generazione di bambini e bambine che spesso oggi deve rinunciare alla scuola in presenza a causa della pandemia e, domani, sarà chiamata ad affrontare le conseguenze più catastrofiche delle nostre azioni in materia ambientale”.
“L’Arca di Santarcangelo” è un progetto promosso da FoCuS e Comune di Santarcangelo, con l’affiancamento curatoriale di PopUp Studio e la sponsorizzazione tecnica del Gruppo IVAS.
Agostino Iacurci (1986) è un artista italiano trasferito a Berlino. Nelle sue opere spazia tra pittura, opere murali, scultura, disegno e installazioni, creando spazi immersivi in grado di trasformare la percezione dell’ambiente circostante. Dal 2009 ha creato monumentali dipinti e installazioni per istituzioni pubbliche e private a Londra, Monterrey, Nuova Delhi, Brasile, Porto Rico, Taipei. Ha esposto le sue opere presso i musei civici di Pesaro, la Galleria M77 di Milano, la galleria Celaya Brothers di Mexico City. Collabora con numerose aziende internazionali come Apple, Adidas, Einaudi, Laterza, La Repubblica. Per maggiori informazioni: www.agostinoiacurci.com – portfolio, bio e immagini: - portfolio, bio e immagini: https://drive.google.com/drive/folders/1ow_8b7zuaTjwwbCtatm4dcylQAZdMiwH?usp=sharing.
Allegra Corbo (1968) – Visual artist e performer, vissuta nella scena underground italiana ed europea, lavora con pittura e collage, installazioni site-specific, sculture di fuoco, murales e arazzi e recentemente photo-poetry. Ha collaborato con le realtà teatrali Societas Raffaello Sanzio e con il circo cyberpunk Mutoid Waste Co., mentre dal 1996 espone le sue opere in Italia e all’estero. Disegna concept artistici di progetti speciali per città, porti, navi, architetture abbandonate e industriali e molto altro. Negli ultimi anni la sua ricerca e attività artistica incontra diversi contesti sociali, attraverso progetti community specific. Dal 2008 conduce workshop e laboratori per studenti, artisti, con artigiani e imprese per condividerne saperi e know how. Nel 2012 iniziano le sue attività nel campo dell’infanzia, mentre nel 2019 inizia il progetto sperimentale con gli anziani di una casa di riposo “Arte/Natura/Risveglio”.
]]>Votes for Women! Santarcangelo per le Donne è la rassegna che da sei anni e cinque edizioni il Comune di Santarcangelo di Romagna e FoCuS – Fondazione Culture Santarcangelo dedicano alle donne attivamente impegnate nella cultura e nella società.
Anche e soprattutto quest’anno, in cui gli effetti della pandemia hanno reso più evidenti le problematiche legate alla disparità di genere e le donne sono state particolarmente esposte sui fronti economico, familiare e sanitario, l’Amministrazione comunale ha scelto di rilanciare e ampliare la rassegna, coordinata in questa edizione da Chiara Cretella per l’associazione culturale Dry-Art: prevista una serie di incontri online con approfondimenti tematici e ospiti importanti.
L’edizione 2021 è anche l’occasione per il lancio di un nuovo logo, realizzato dalla street artist Gio Pistone (www.giopistone.it), autrice anche dell’immagine-simbolo di questa edizione ispirata la dea Diana, archetipo che rappresenta la forza delle donne, la lotta per la realizzazione e l’indipendenza, la tenacia nel difendere i più deboli. Oltre al consueto cartellone di eventi del mese di marzo, il nuovo logo andrà a identificare tutte le iniziative dedicate al tema della parità di genere realizzate dall’Amministrazione comunale e da FoCuS nel corso dell’anno.
“Gli incontri organizzati dall’associazione Dry-Art, che ringraziamo per il fondamentale contributo ideativo, consentiranno una serie di approfondimenti culturali legati alla parità di genere” afferma la vice sindaca e assessora alle Pari opportunità, Pamela Fussi. “Le tematiche degli appuntamenti sono state scelte tenendo conto anche al periodo che stiamo attraversando: si parlerà quindi di lavoro e precariato, violenza e femminicidio, ma anche di stereotipi di genere e infanzia, guerra e Resistenza. Il nuovo logo di Votes for Women è nato per accompagnare iniziative che si svolgeranno lungo tutto l’anno – conclude la vice sindaca Fussi – perché il tema della parità di genera è un processo culturale che va alimentato in maniera continuativa”.
Il primo degli appuntamenti della rassegna è alle ore 18 di lunedì 8 marzo (Giornata internazionale della donna), quando sul canale YouTube di FoCuS sarà trasmesso il documentario sulle azioni “invisibili” di Sisterhood_Opera d’ascolto, progetto a cura di Teatro Patalò realizzato lo scorso novembre in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. A seguire, alle ore 19 sul Canale Soundcloud di Teatro Patalò (http://soundcloud.com/teatropatalo) sarà trasmessa l’opera audio completa del progetto, in cui undici artiste interpretano i testi di alcune autrici fondamentali per riflettere sulla rimozione delle donne nel tessuto culturale e sulla violenza quotidiana. In apertura del video un saluto della sindaca Alice Parma.
Nelle settimane successive altri quattro incontri coordinati da Chiara Cretella con la partecipazione di Pamela Fussi, vice sindaca e assessora alle Pari opportunità: il 12 marzo si parlerà di Donne e precariato con Eloisa Betti, storica dell’università di Bologna. Il 26 marzo il tema saranno i Femminicidi, affrontati dal punto di vista delle famiglie delle vittime insieme alla fotografa Stefania Prandi, con la partecipazione di Isadora Angelini di Teatro Patalò. Il 16 aprile si affronteranno le tematiche legate agli Stereotipi di genere e infanzia, con la scrittrice e attivista Serena Ballista. La rassegna si conclude infine il 23 aprile con l’incontro dal titolo Donne e guerra in Emilia-Romagna, con la storica dell’Università di Bologna Cinzia Venturoli e Giusi Delvecchio, presidente dell’ANPI provinciale di Rimini.
Gli incontri si svolgeranno sempre alle ore 18 e saranno visibili in diretta sulle pagine Facebook di DryArt (https://www.facebook.com/associazioneDryArt) e del Comune di Santacangelo (https://www.facebook.com/ComunediSantarcangelodiRomagna).
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Le poesie dialettali santarcangiolesi prendono voce e forma, dando nuova vita e significato ai palazzi del centro storico con il progetto “L’era un béus. Poeti alle finestre” che sarà inaugurato nel tardo pomeriggio di sabato 19 dicembre con una diretta sui canali social dell’Amministrazione comunale.
Le parole di libertà di Tonino Guerra risuoneranno dall’antica torre delle ex carceri di via Pio Massani, i versi di Nino Pedretti animeranno lo studio dismesso del ceramista Lucio Bernardi, per lungo tempo luogo di ritrovo degli artisti della città, in contrada dei Nobili mentre il maestoso palazzo Docci ospiterà gli spiriti amabili che abitano le poesie di Raffaello Baldini. Le opere degli intellettuali santarcangiolesi appariranno sulle finestre dei tre edifici tradotte in immagini da alcuni artisti contemporanei (Roberto Ballestracci, Elettra Campana, Eron, Lorenzo Kamerlengo, Elisa Mossa, Francesco Ruggeri, Nicolò Vasini) restituendo un’esperienza multimediale armonica e immersiva. L’ideazione e l’allestimento del progetto sono a cura di Claudio Ballestracci, il montaggio è di Stefano Bisulli, le musiche di Marco Mantovani. All’iniziativa hanno collaborato anche Stefano Franceschetti della Scuola del libro di Urbino, e l’associazione Almanimatori.
“Addentrandosi nelle contrade più nascoste e intime del centro storico – afferma la sindaca Alice Parma – sarà possibile scoprire e riscoprire in una nuova veste le opere dei nostri poeti, che diventano vivide e quasi tangibili grazie al lavoro degli artisti contemporanei, in un processo di valorizzazione reciproca che già abbiamo sperimentato con successo nell’ambito del progetto Arti per il contemporaneo, arti per il territorio”.
“Allo stesso tempo, il lavoro degli artisti e le opere di Tonino, Nino e Lello – conclude la sindaca Parma – danno nuovo lustro e splendore a tre dei più suggestivi palazzi della città, simboli storici delle nostre contrade e dell’identità di Santarcangelo”.
Le installazioni saranno visitabili a partire dal tardo pomeriggio di sabato 19 fino al 24 gennaio 2021.
La voce di Lello Baldini, che risuonerà a palazzo Docci, è tratta da "compatto", il cofanetto con 4 cd in vendita su www.produttoriassociati.com, che raccoglie le poesie lette direttamente dalla sua voce. Realizzato anche con il contributo del Comune di Santarcangelo, il progetto "compatto" verrà presentato ufficialmente in un evento dedicato, al momento rinviato a causa delle disposizioni anti-Covid.
]]>Questo fine settimana a Santarcangelo prende avvio la stagione autunnale del Musas, con il cambio degli orari d’apertura e nuovi percorsi tematici, mentre in piazza Ganganelli il mercatino dell’antiquariato raddoppia con la Casa del Tempo e la Festa del Collezionista.
Dal 3 ottobre cambia infatti l’orario del Museo Storico Archeologico, che sarà aperto al pubblico sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19, con ingresso su prenotazione riservato a un massimo di sei persone o a un singolo nucleo familiare. Continuano in ogni caso i percorsi tematici, con approfondite visite guidate dedicate a un particolare evento, un’opera o un luogo che hanno caratterizzato la storia e l’identità di Santarcangelo.
“Le fornaci romane. La produzione figulinaria a Santarcangelo” è il tema delle visite proposte dal 3 all’11 ottobre, a cui seguiranno, dal 17 al 25 ottobre, percorsi dedicati a “Il Settecento a Santarcangelo”, uno dei secoli di maggior splendore della città grazie alla figura di Papa Clemente XIV, ispiratore della realizzazione di piazza e arco Ganganelli. Da sabato 31 ottobre a domenica 8 novembre protagonisti delle visite “I tesori della chiesa di San Francesco che non c’è più”, con un approfondimento sulla storia dell’edificio che prenderà spunto dal polittico di Jacobello di Bonomo e dalla tavola del pittore ravennate Luca Longhi. Per prenotare le visite guidate occorre telefonare al numero 0541/624.703 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, oppure direttamente al Musas (0541/625.212) nei giorni e orari di apertura.
Domenica 4 ottobre dalle 9 alle 19 la Casa del tempo raddoppia con la Festa del Collezionista. Nell’occasione, infatti, al tradizionale mercatino di antiquariato, modernariato e vintage in piazza Ganganelli si aggiungono anche stand con esposizioni dedicate in particolare a ricordi e oggetti del passato raccolti da collezionisti e hobbisti dislocati nelle vie Don Minzoni, Saffi, Matteotti e Cavour.
]]>Dopo il periodo incerto dovuto all’emergenza sanitaria, riprendono le iniziative di Remus con i festeggiamenti per il 10° anniversario della sua nascita. La rete dei Musei dei Comuni di Bellaria Igea Marina, Poggio Torriana, Santarcangelo di Romagna e Verucchio è stata infatti istituita nel 2000 con l’obiettivo di valorizzare in maniera coordinata e condivisa il patrimonio culturale e ambientale del territorio attraversato dai fiumi Marecchia e Uso.
Il ciclo di iniziative (passeggiate, incontri, tavole rotonde) coordinate Fo.Cu.S. e legate a importanti eventi promossi dai quattro Comuni, partirà proprio da Santarcangelo con un evento che renderà omaggio a Tonino Guerra e aprirà la Fiera di San Michele.
“DU VÉT? Passeggiata nelle contrade di Tonino” è il titolo dell’evento in programma per venerdì 25 settembre: in occasione del centenario della nascita del Maestro, Remus propone una camminata nel centro storico e nelle contrade, da lui così tanto amate e vissute. Il percorso, a cura di “Chiocciola La casa del nomade”, si concluderà al Musas, dove è previsto un brindisi, in collaborazione con Calici Santarcangelo, accompagnato dalle poesie di Tonino lette da Annalisa Teodorani e Gilberto Bugli.
L’iniziativa avverrà in due gruppi, per un massimo di 25 persone: la partenza avverrà dalla fontana del prato sommerso al Parco del Campo della Fiera partirà alle 17 e alle 18,30. L’evento è gratuito ma è obbligatorio prenotarsi telefonando al numero 334/6628192 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13).
Gli appuntamenti proseguiranno poi con le iniziative “Festa della Storia” a Verucchio (sabato 10 ottobre), “Quattro passi tra natura e cultura” a Poggio Torriana (domenica 18 ottobre) e “La Borgata che danza” a Bellaria Igea-Marina (domenica 25 ottobre).
La Rete dei musei è nata con l’obiettivo di promuovere la salvaguardia e la valorizzazione del nostro territorio, al fine di favorire un’offerta culturale coordinata attraverso la promozione di attività scientifiche e didattiche comuni e l’individuazione di itinerari e percorsi di visita integrati. La scelta della denominazione esplicita l’obiettivo principale della rete, che intende aprirsi a tutti i musei del territorio delle valli del Marecchia e dell’Uso che ne condividano i principi. Per maggiori informazioni: www.focusantarcangelo.it/progetti-focus/remus-rete-dei-musei-della-bassa-valmarecchia/.
]]>Prosegue il ricco calendario degli eventi di “Santarcangelo, respira la bellezza” con il debutto di due consolidate rassegne che per la stagione estiva si spostano allo Sferisterio.
Dopo la lunga pausa forzata tornano le proiezioni del Supercinema con proposte di altissimo livello: dai premi Oscar “Joker” e “C’era una volta a Hollywood” ai film d’esordio “I miserabili” e “Favolacce”, vincitori a Cannes e Berlino, fino alle pellicole italiane più acclamate dalla critica come “Pinocchio” e Martin Eden”, premiati rispettivamente ai David di Donatello e al festival di Venezia. Il primo appuntamento è in programma giovedì 2 luglio alle ore 21,30 con il film “I miserabili” (vietato ai minori di 14 anni). Vincitore del premio giuria a Cannes 2019, candidato per la Francia agli Oscar 2020, il ritratto delle banlieue è la memorabile opera prima di Ladj Ly.
La settimana successiva, invece, sono in programma il film indipendente di avventura “In viaggio verso un sogno” di Tyler Nilson e Michael Schwartz (martedì 7 luglio) e la pellicola drammatica “Favolacce” di Fabio e Damiano D'Innocenzo (giovedì 9 luglio).
Per assistere alle proiezioni è consigliata la prenotazione tramite mail a prenotazioni.supercinema@gmail.com entro le ore 12 del giorno stesso di proiezione, o compilando l'apposito Google form che sarà caricato sulla home page del sito https://supercinemasantarcangelo.co (ingresso 5 euro).
AGGIORNAMENTO: a causa del maltempo, lo spettacolo in programma venerdì 3 luglio è rinviato a sabato 11
Venerdí 3 luglio alle ore 21 anche la rassegna “Fuori stagione” di Teatro Patalò si sposta allo Sferisterio con “Le nuove avventure dei musicanti di Brema”, lo spettacolo che riporta ai giorni nostri gli animali protagonisti dell’omonima favola dei Fratelli Grimm. Da questo cambio “temporale” prende avvio il racconto: i musicanti di Brema andranno alla ricerca di una città ospitale, che possa mettere i valori davanti alle apparenze. Ospitare un bambino perché è un bambino, indipendentemente dalla sua provenienza, dal colore della sua pelle, perché la storia del mondo è esattamente la storia degli spostamenti dell’uomo tra un luogo da cui bisogna allontanarsi, o fuggire, e un luogo migliore nel quale approdare e costruire il futuro.
“Storia di una bambina” è invece il titolo dello spettacolo in programma 24 luglio, che a partire dalle storie di Raperonzolo e Prezzemolina, accompagna lo spettatore nel mondo fantastico del mito e fra gli elementi archetipici delle fiabe nel mondo contemporaneo.
Per assistere agli spettacoli, aperto a tutti e consigliato a un pubblico da 6 a 14 anni, è consigliata la prenotazione a 338/3997613, info@teatropatalo.it (ingresso 5 euro).
]]>Ottimo successo di pubblico per i due concerti che hanno aperto il calendario di eventi estivi “Santarcangelo, respira la bellezza”: ieri, venerdì 26 giugno, “Naghma - Musiche per l’Afghanistan” ha infatti riempito tutti i posti disponibili allo Sferisterio, mentre il concerto “Musiche per l’Europa” in programma questa sera (sabato 28 giugno) ha già registrato il sold out di prenotazioni.
Dopo il debutto molto positivo, gli eventi proseguono lunedì 29 giugno con la Conferenza del Solstizio d’estate promossa da Biblioteca Baldini, Pro Loco e Fondazione Culture Santarcangelo. Alle ore 21 presso lo Sferisterio Filippo Marco Espinoza, ricercatore e membro del comitato scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Italia contemporanea della Provincia di Rimini, traccerà la biografia di Ludovico Marini (1820-1888), mazziniano e patriota, nonché primo sindaco di Santarcangelo. L’ingresso alla conferenza è libero ma è consigliata la prenotazione a: iat@comune.santarcangelo.rn.it – 0541/356.270.
Mercoledì 1° luglio prende invece avvio una delle più longeve e attese rassegne estive dedicate a bambini e famiglie: “Tanti auguri teste di legno” è il titolo dell’edizione 2020 del Festival dei Burattini che quest’anno festeggia il trentesimo anniversario. Una celebrazione importante, che segna un percorso di valorizzazione del teatro popolare dei burattini – portato avanti da Fo.Cu.S. – e che nel corso degli anni ha raccolto un grande entusiasmo da parte di adulti e bambini, grazie a storie divertenti, originali ma anche istruttive. Vladimiro Strinati, direttore artistico della rassegna da 10 anni, aprirà il ricco calendario di spettacoli con “Nonna e Volpe” in programma alle 21,15. Il Festival dei Burattini proseguirà poi per tutto il mese di luglio e agosto con appuntamenti allo Sferisterio, al Giardino delle Pietre recuperate e al Mulino Sapignoli di Poggio Torriana. Per assistere agli spettacoli è necessaria la prenotazione: per Santarcangelo, occorre chiamare il 334.6628192 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13); per Poggio Torriana, contattare il numero 0541.688273 (lunedì dalle 15 alle 18 e dal martedì al sabato dalle 10 alle 13).
Dopo la lunga pausa forzata a causa delle disposizioni anti-Covid, tornano anche le proiezioni del Supercinema, trasferite allo Sferisterio per la stagione estiva. Il primo appuntamento è in programma giovedì 2 luglio alle ore 21,30 con il film “I miserabili” (vietato ai minori di 14 anni). Vincitore del premio giuria a Cannes 2019, candidato per la Francia agli Oscar 2020, il ritratto delle banlieue è la memorabile opera prima di Ladj Ly. È consigliata la prenotazione tramite mail a prenotazioni.supercinema@gmail.com entro le ore 12 del giorno stesso di proiezione, o compilando l'apposito Google form che sarà caricato sulla home page del sito https://supercinemasantarcangelo.co.
]]>Dopo i primi due appuntamenti dedicati alla musica dal mondo, gli eventi estivi di “Santarcangelo, respira la bellezza” proseguono lunedì 29 giugno con un tradizionale appuntamento dedicato alla scoperta dei personaggi locali.
Alle ore 21 allo Sferisterio è infatti in programma la Conferenza del Solstizio d’estate, che in questa edizione è dedicata alla figura di Ludovico Marini a duecento anni dalla sua nascita (Orvieto, 1820 – Roma, 1888). Mazziniano e patriota, ha partecipato attivamente al movimento risorgimentale ed è stato presidente della giunta provvisoria e primo sindaco di Santarcangelo. Nel corso della sua attività ha dato un forte impulso alla città: dal sostegno all’alfabetizzazione al contributo per l’istituzione della Società di Mutuo Soccorso, dalla nascita dell’ospedale alla linea ferroviaria Bologna-Ancona, impegnandosi per modificare il tracciato in modo che transitasse anche da Santarcangelo.
La conferenza – organizzata da Biblioteca Baldini, Pro Loco e Fondazione Culture Santarcangelo – verterà dunque sulla biografia di Marini e sarà condotta al ricercatore e membro del comitato scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Italia contemporanea della Provincia di Rimini Filippo Marco Espinoza.
L’ingresso alla conferenza è libero, ma è consigliata la prenotazione a: iat@comune.santarcangelo.rn.it – 0541/356.270. Per accedere all’area è obbligatorio l’uso della mascherina.
Filippo Marco Espinoza ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea all'Università di Trento nel 2017. È titolare di una borsa di ricerca presso il Centro Interdipartimentale Scienze per la Pace dell'Università di Pisa e svolge attività didattica negli atenei di Urbino e Bologna. Dal 2016 fa parte del Comitato scientifico dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Italia contemporanea della Provincia di Rimini, ente per cui ha svolto diverse ricerche in ambito locale.
Ludovico Marini (Orvieto, 1820 – Roma, 1888) è stato un patriota italiano, partecipò attivamente alle lotte e alle guerre risorgimentali. Nel 1859 fu nominato presidente della giunta provvisoria di governo di Santarcangelo di Romagna e successivamente gonfaloniere. Fu il primo sindaco della cittadina romagnola, e ricoprì tale carica fino all'aprile del 1865. Nel ruolo di amministratore si impegnò con determinazione nella lotta all'analfabetismo e per migliorare le condizioni economico-sociali della popolazione; istituì una nuova scuola elementare, una scuola tecnica, una scuola musicale, una scuola serale e festiva. Si impegnò anche per la nascita del nuovo ospedale e indusse Cavour a modificare il percorso della costruenda linea ferroviaria Bologna-Ancona deviandola fino a Santarcangelo. Contribuì attivamente alla fondazione, nel 1869, della locale Società Operaia di Mutuo Soccorso. Dall'inizio degli anni Settanta, dopo la presa di Roma, visse nella capitale, dove cercò di organizzare le file repubblicane.
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