Sono destinatarie del contributo, le persone disabili che hanno usufruito di un trasporto personalizzato per recarsi al posto di lavoro nell’anno 2022, laddove non sia garantita la raggiungibilità con mezzi pubblici adeguati e/o compatibili con gli orari di lavoro.
Per trasporto personalizzato è inteso quello reso da privati, Associazioni di volontariato e/o organizzato in autonomia qualora non sia garantita la raggiungibilità con mezzi pubblici adeguati e/o compatibili con
gli orari di lavoro.
Possono partecipare al bando per l'erogazione dei contributi le persone che alla data di presentazione della domanda risultino in possesso di tutti i seguenti requisiti:
Le domande si raccolgono dal 27 marzo 2023 al 28 aprile 2023.
I requisiti devono essere dichiarati nella domanda di partecipazione, da presentarsi in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000. Le domande, compilate utilizzando il modello predisposto dal Distretto Nord di Rimini, potranno essere presentate:
Nella domanda il richiedente dovrà riportare le proprie generalità complete, dichiarare il possesso dei requisiti di cui ai punti 1,2,3,4 e 6 art 1. La certificazione di cui al punto 3 dell’art. 1, non potrà essere oggetto di dichiarazione e dovrà pertanto essere prodotta in copia, priva dei riferimenti ai dati sullo stato di salute.
In merito al requisito di cui al punto 4 dell’art. 1 il richiedente dovrà indicare gli estremi dell’azienda e del datore di lavoro presso la quale svolge la propria attività, le mansioni ed il periodo di impiego.
Alla domanda andrà allegato in copie già prodotte:
Sono ammesse alla liquidazione le seguenti spese effettivamente sostenute e documentate:
Nella richiesta il beneficiario dovrà obbligatoriamente dichiarare gli estremi del datore di lavoro con indicazione dell’indirizzo dell’effettiva sede di lavoro, il numero di giornate di lavoro effettivamente svolte dal 1/1/2022 al 31/12/2022 allegando la documentazione a supporto.
Coloro i quali si siano avvalsi di servizi organizzati in autonomia o col supporto da parte di coniuge/parenti/affini entro il 3^ grado o colleghi di lavoro, dovranno dichiarare inoltre, le generalità complete di colui/lei che ha fornito supporto alla persona con disabilità negli spostamenti e l’indicazione della targa e del modello e dell’anno di immatricolazione degli autoveicoli utilizzati.
Il presente bando finanzia le spese sostenute dal 1/1/2022 al 31/12/2022 e verranno assegnate agli aventi diritto a copertura delle spese effettivamente sostenute e fino ad esaurimento.
I beneficiari in possesso dei requisiti di cui al precedente articolo 1 verranno ammessi ad un contributo massimo di € 3.000,00.
E’ ammesso il superamento di tale importo, solo per i residenti fuori dal Comune sede di lavoro, fino al 50% della quota massima prevista.
La determinazione dell’importo da erogare ad ogni soggetto ammesso avverrà ripartendo le risorse disponibili fra gli aventi diritto sulla base dei seguenti criteri:
Il Comune di Rimini, accertato il possesso dei requisiti dichiarati, provvederà ad approvare l’elenco degli ammessi. L’esclusione dal contributo verrà comunicata per iscritto. L’elenco dei beneficiari sarà unico a livello Distrettuale ed includerà tutti i richiedenti residenti in un Comune appartenente al Distretto di Rimini Nord.
Qui sotto sono disponibili gli allegati e la modulistica relativa al procedimento.
]]>Il pass disabili (o pass invalidi) è rilasciato a persone con ridotte o impedite capacità di deambulazione (ai sensi dell'art. 381 del D.P.R. 495/1992)
È un'autorizzazione che deve essere richiesta al Sindaco del proprio Comune di residenza da coloro che si trovano nella condizione di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta. È infatti previsto il rilascio di un contrassegno che consente la circolazione e la sosta dei veicoli, al servizio delle persone disabili, sul territorio nazionale e negli Stati membri dell'Unione Europea.
Nel caso in cui la certificazione medica riconosca l'esistenza delle condizioni di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta per un periodo limitato di tempo, il contrassegno è temporaneo. Nel caso sia permanente, il contrassegno ha validità quinquennale e deve comunque essere rinnovato alla scadenza.
L'autorizzazione può quindi essere permanente o temporanea, in relazione a quanto stabilito dal certificato rilasciato dall'ASL di appartenenza o dal verbale di Commissioni mediche che devono sempre attestare l'impedita o ridotta capacità deambulatoria ai sensi dell’art. 381 del DPR 495/1992.
Il pass consente la sosta e la circolazione su tutto il territorio nazionale e nei paesi dell'Unione Europea. Il contrassegno è strettamente personale, utilizzabile su più mezzi e va esposto in maniera visibile all'interno del veicolo: l’importante è che a bordo ci sia sempre l’invalido a cui è intestato.
Per il rilascio del contrassegno è necessario presentare richiesta allo Sportello al Cittadino con una delle seguenti modalità:
Il giorno dell'appuntamento occorrerà presentarsi con la seguente documentazione:
Al momento del ritiro del contrassegno e della relativa autorizzazione, l’invalido dovrà presentarsi personalmente allo Sportello al Cittadino, munito di documento di riconoscimento valido, per l'identificazione e le firme.
È necessario presentare una nuova richiesta, con una delle modalità sopra indicate. Il giorno dell'appuntamento occorrerà presentare la seguente documentazione:
È necessario rivolgersi nuovamente all’ufficio medico-legale dell'Ausl prenotandosi tramite Cuptel, oppure presentare un nuovo verbale di Commissioni mediche integrate. La certificazione deve attestare le ridotte o impedite capacità di deambulazione (in sostanza, occorre procedere con le stesse modalità della prima volta, o della volta precedente).
Dopodiché occorre presentare una nuova richiesta, con una delle modalità sopra indicate.
L'invalido o altra persona da lui incaricata deve provvedere a denunciare il furto o lo smarrimento ai Carabinieri. Dopodiché viene seguita la stessa procedura prevista per il primo rilascio. Non è dunque necessaria la certificazione medica perché già presente agli atti dello Sportello al Cittadino, ma sono necessarie nuovamente 2 fototessere attuali e le eventuali 2 marche da bollo da 16 euro (solo se si tratta di contrassegno temporaneo).
In caso di decesso dell'intestatario o per qualsiasi altro motivo che determini l'inutilizzo del permesso, occorre restitituire il contrassegno allo Sportello al Cittadino utilizzando il modulo in allegato.
Come altre città italiane, Santarcangelo si è dotata di un sistema di controllo elettronico delle targhe dei veicoli in transito nella Zona a traffico limitato. Pertanto, per accedere con continuità nella Ztl occorre comunicare fino ad un massimo di tre targhe, utilizzando il modulo in allegato (si consiglia di allegare anche copia del libretto di circolazione da cui si evinca la targa del mezzo)
Per l’accesso nelle Zone a traffico limitato di altri comuni italiani, si consiglia di prendere contatto con i rispettivi Comandi di Polizia Municipale al fine di poter comunicare preventivamente le targhe dei mezzi che accederanno in Ztl.
Qui sotto trovi la modulistica relativa al procedimento.
]]>La Legge nazionale n. 13 del 1989 "Disposizioni per favorire l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati" prevede l'erogazione di contributi per l'eliminazione delle barriere architettoniche dalle abitazioni dei disabili. La Regione Emilia-Romagna raccoglie le richieste attraverso i Comuni e ripartisce i finanziamenti disponibili.
Possono beneficiare dei finanziamenti i disabili o i condomini in cui i disabili risiedano, (inclusi centri residenziali di assistenza) se già esistenti alla data di entrata in vigore della Legge nazionale del 1989.
Non possono essere oggetto di finanziamento acquisti o lavori già effettuati o in corso.
La graduatoria comunale è formata dando precedenza agli invalidi “totali”; gli invalidi “parziali” sono collocati nelle graduatorie dopo gli invalidi “totali”. All’interno delle due graduatorie di invalidi (“totali” e “parziali”) le domande sono collocate in ordine crescente di valore ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente che va dichiarato in domanda).
Per ulteriori informazioni clicca su http://casa.regione.emilia-romagna.it/ oppure su http://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative/fondo-barriere.
Presentare domanda in marca da bollo entro il 1° marzo di ogni anno per essere inseriti nella graduatoria dell'anno in corso. Dopo tale termine è comunque possibile presentare richiesta che verrà però inserita nella graduatoria dell'anno successivo.
La modulistica è disponibile in allegato e deve essere corredata da:
16 euro per la marca da bollo
Sara Ruggiero tel. 0541/356.322
art. 11 Legge nazionale 13/1989
Deliberazione della Giunta Regionale 17 febbraio 2014, n. 171
http://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-inserzione?i=eaa1c80da28b4cad8561b065594e59b2
Qui sotto trovi la modulistica relativa al procedimento.
]]>Il servizio è rivolto ad anziani e disabili adulti che, anche temporaneamente, non sono in grado di prepararsi il pasto e non possono contare su una rete familiare che li aiuti. L’obiettivo del servizio è l’offerta di un sostegno affinché le persone in difficoltà possano comunque continuare ad abitare nella propria abitazione. I pasti sono a pagamento (4,75 euro a pasto), mentre la consegna è gratuita.
L’attivazione del servizio avviene a cura dei Servizi sociali. I cittadini interessati devono rivolgersi all’assistente sociale di riferimento presso l’Azienda Usl.
Claudia Corsini - tel. 0541/356.237
Qui sotto trovi gli approfodimenti utili relativi al procedimento.
]]>Ai sensi della Legge regionale 29/97 (art. 10) si tratta di contributi finalizzati all’acquisto di strumentazioni, ausili, attrezzature e arredi personalizzati, al fine di limitare le situazioni di dipendenza assistenziale e favorire l’autonomia, la gestione e la permanenza nel proprio ambiente di vita delle persone con handicap grave.
I contributi vengono erogati sulla base di una graduatoria fino a esaurimento delle risorse disponibili.
I contributi possono riguardare:
Non sono ammissibili spese per interventi strutturali finanziabili dalla L. 13/89 sul superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Ogni anno è possibile presentare una sola domanda di contributo per una o più delle categorie di cui alle lettere a), b), c).
Le persone disabili in possesso di certificazione di handicap grave (art. 3, comma 3 L. 104/92) o chi ne esercita la potestà, la tutela o l’amministrazione di sostegno.
Il valore Isee del nucleo familiare del disabile, riferito all’anno di acquisto dell’attrezzatura, non deve essere superiore a 23.260 euro.
Le domande dei contributi per l’acquisto o adattamento dei veicoli e per la permanenza nell’abitazione vanno presentate ai Servizi sociali o al Centro per l'adattamento dell'ambiente domestico entro il primo marzo di ogni anno utilizzando l’apposita modulistica che si può trovare qui allegata.
Alla domanda vanno allegate:
Non sono ammissibili domande con preventivi di spesa.
Per il rilascio dell’Isee è possibile avvalersi dei Caaf.
Per la modulistica, assistenza alla compilazione e consegna della domanda:
Claudia Corsini - tel. 0541/356.237
Qui sotto trovi la moduslitica e gli approfondimenti utili relativi al procedimento.
]]>I contributi vengono erogati sulla base di una graduatoria fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Ai sensi della Legge regionale 29/97 (art. 9) il contributo per l’acquisto o l’adattamento di autoveicoli privati è volto a favorire le opportunità di mobilità e trasporto delle persone disabili. I contributi, non cumulabili fra loro, possono riguardare:
a) acquisto di un autoveicolo con adattamenti particolari alla guida e/o al trasporto destinato alla mobilità di persona con handicap grave;
b) adattamento alla guida e/o al trasporto di un autoveicolo destinato alla mobilità di persona con handicap grave;
c) acquisto di un autoveicolo senza adattamenti particolari destinato alla mobilità di persona con handicap grave;
d) adattamento alla guida di un autoveicolo, per titolari di patenti di guida di categoria A, B o C speciale con incapacità motorie permanenti.
Per approfondimenti consultare la guida della Regione Emilia-Romagna e il sito della Regione Emilia-Romagna.
Le domande dei contributi per l’acquisto o adattamento dei veicoli e per la permanenza nell’abitazione vanno presentate ai Servizi sociali o al Centro per l'adattamento dell'ambiente domestico entro il primo marzo di ogni anno utilizzando l’apposita modulistica che si può trovare qui allegata.
Alla domanda vanno allegate:
Non sono ammissibili domande con preventivi di spesa.
Per il rilascio dell’Isee è possibile avvalersi dei Caaf.
Per la modulistica, assistenza alla compilazione e consegna della domanda:
Qui sotto trovi la moduslitica e gli approfondimenti utili relativi al procedimento.
]]>Gli abbonamenti agevolati “Mi Muovo Insieme”, istituiti dalla Regione Emilia-Romagna con delibera n. 1982 del 30 novembre 2015, sono abbonamenti annuali di trasporto a tariffe agevolate a favore di categorie sociali (anziani, disabili, famiglie numerose, rifugiati e richiedenti asilo, vittime di tratta).
Di seguito il dettaglio dei criteri di individuazione dei beneficiari delle agevolazioni, delle regole di accesso e delle modalità di rilascio nei vari bacini Start Romagna.
Gli abbonamenti vengono venduti da Start Romagna secondo le tariffe regionali stabilite.
Per saperne di più consulta il sito di Start Romagna: clicca qui
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