Si è conclusa domenica 15 luglio con un grande successo di pubblico la 48esima edizione di Santarcangelo Festival con la direzione artistica di Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino. Un grande afflusso di pubblico ha partecipato agli appuntamenti gratuiti e vissuto per 10 giorni il centro storico di Santarcangelo, specialmente durante i due fine settimana, con la maggioranza degli spettacoli sold-out e l’integrazione di repliche straordinarie.
Sono 11.324 i biglietti totali venduti, confermando il notevole incremento registrato già nel 2017, prima edizione a cura di Eva Neklyaeva e Lisa Gilardino; 200 gli appuntamenti complessivi, di cui 123 a pagamento e 77 gratuiti; almeno 12.000 spettatori agli eventi gratuiti; 37 compagnie invitate, 22 italiane e 15 straniere dai 5 continenti, per 146 repliche; 25 dj-set tra lo chapiteau di Imbosco e il nuovo spazio Gola e 14 proiezioni di film, 5 incontri, 2 laboratori, tutti a ingresso gratuito.
Tra le attività speciali 22 artigiani del corpo coinvolti e il progetto di sostenibilità ambientale Presente Sostenibile; inoltre una mostra, 4 giorni di mercatino vintage in centro, un campeggio. Numerosi gli operatori culturali presenti: 187 in totale, dei quali 95 italiani e 92 stranieri. 70 i giornalisti accreditati, tra stampa nazionale e internazionale.
Il successo della manifestazione emerge anche online: la pagina Facebook di Santarcangelo Festival tocca i 24.000 like da Europa, Sudamerica, Stati Uniti, Asia e Australia, con una copertura di 257.467 persone raggiunte e per 76.861 interazioni con i post nell’ultimo mese. Oltre 5000 i follower del Festival su Instagram, con 2523 azioni eseguite sull’account solo nell’ultima settimana.
Santarcangelo Festival è realizzato da uno staff di 145 persone, con il contributo di 26 stagisti; sono 23 le ragazze e i ragazzi che hanno prestato il proprio lavoro in modo volontario.
Numeri che raccontano una manifestazione che si avvia a festeggiare i suoi 50 anni, un tassello cruciale della storia dello spettacolo dal vivo in Italia e nel mondo.
Info
info@santarcangelofestival.com
Tel. 0541.626185
]]>Il consigliere comunale Matteo Montevecchi (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale) non perde occasione per deformare la realtà dei fatti, con l’obiettivo di screditare l’amministrazione comunale e il festival del teatro, oltre a offendere personalmente il sindaco Alice Parma, l’europarlamentare Cécile Kyenge e le artiste creatrici del “Museum of Nonhumanity” (guarda caso tutte donne).
In un articolo pubblicato su un quotidiano locale online, infatti, Montevecchi cita ampi stralci del discorso di presentazione letto dal sindaco all’inaugurazione del museo, piegandolo alla sua interpretazione distorta dell’opera di Terike Haapoja e Laura Gustafsson e di quel momento inaugurale. È sufficiente notare che Montevecchi ha volutamente evitato di citare la frase conclusiva del sindaco, determinante per capire il senso dell’intero discorso: “Con queste parole, v’invito calorosamente a condividere con noi questo atto d’immaginazione”.
Un atto d’immaginazione dunque, come chiunque può capire leggendo l’intervento integrale del sindaco: bit.ly/sindaco-monh. Per spazzare il campo da qualsiasi ambiguità, del resto, la miglior presentazione del progetto è quella affidata dalle due artiste al catalogo del festival:
“Immaginiamo che la storia della discriminazione sia superata, e che sia necessario un museo per riflettere su di essa. Che tipo di istituzione potrebbe essere? E soprattutto, come sarebbe un mondo in cui questa istituzione possa esistere? Il museo presenta la storia della distinzione tra esseri umani e altri animali, e il modo in cui questo confine immaginario è stato usato per opprimere l’umanità, gli animali, la natura. La divisione del mondo in due gruppi – umano e subumano – è divenuta, nel corso della storia, un mezzo per giustificare schiavitù e genocidi, mentre la distinzione tra esseri umani e altre specie ha aperto la strada all’abuso delle risorse naturali e degli animali. Una visione che si riverbera nella discussione politica contemporanea, che fa propri elementi di deumanizzazione nella costruzione di un linguaggio dell’odio” (il testo integrale a pagina 9 del catalogo: bit.ly/cat-festival2017).
Si capisce dunque che il cuore dell’opera sono le discriminazioni dell’uomo contro l’uomo e il modo in cui, nel corso dei secoli, la parola e il concetto di “animale” sono stati utilizzati per disumanizzare le altre persone e sottoporle ai peggiori soprusi. Detto questo, è difficile credere che si sia trattato di una semplice svista o errore di valutazione, visto che il consigliere ci ha ormai abituati a polemiche feroci quanto prive di fondamento.
L’invito a Montevecchi, così come a tutte le famiglie e i cittadini di Santarcangelo, è a visitare il “Museum of Nonhumanity”, aperto al Supercinema fino al 16 luglio, per vedere con i propri occhi l’opera realizzata dalle due artiste finlandesi. E giudicare in autonomia – ma con reale cognizione di causa – se nel mondo di oggi è più necessaria una politica fatta di polemiche gratuite o un’arte in grado di parlare della società e delle sue discriminazioni, del passato o del presente come quelle riportate anche in questi giorni dalla stampa locale.
La Giunta comunale ha concesso all’associazione Santarcangelo dei Teatri l’utilizzo di un’area all’interno del parco Cappuccini per l’allestimento dello spazio “Dopofestival” in occasione della manifestazione teatrale che si terrà dal 7 al 16 luglio 2017.
In un primo momento l’area individuata per il tendone che ospiterà concerti e spettacoli del Festival era quella di proprietà comunale lungo la via Emilia (che in occasione della Fiera di San Martino accoglie i carriaggi del luna park), ma motivi di pubblica sicurezza hanno spinto l’associazione Santarcangelo dei Teatri e l’Amministrazione comunale a utilizzare uno spazio all’interno dell’area verde di ampie dimensioni situata nei pressi del fiume Uso. Quest’ultima infatti è risultata più rispondente alle indicazioni in tema di antiterrorismo.
La concessione temporanea dello spazio individuato per il periodo 26 giugno 26 luglio ha già ottenuto i pareri favorevoli dei competenti uffici comunali, mentre sono in corso le procedure per l’acquisizione dei pareri degli organismi esterni. Pareri ovviamente indispensabili per perfezionare la concessione, che fra gli altri obblighi prevede la gestione, la manutenzione e la pulizia dell’area a carico del Festival.
Sempre per dare corso alle disposizioni in materia di antiterrorismo, l’Amministrazione comunale sta inoltre predisponendo un piano per collocare barriere antisfondamento nei punti più sensibili del centro destinati a ospitare gli eventi estivi.
“Con il cambio di localizzazione del ‘Dopofestival’ applichiamo attentamente le indicazioni di Questura e Prefettura in materia di sicurezza e antiterrorismo – dichiara il sindaco Alice Parma – in particolare per quanto riguarda il potenziale accesso di veicoli alle aree dove si svolgono eventi che coinvolgono un numero rilevante di persone. L’occasione però si è rivelata utile anche per valorizzare un luogo mai utilizzato prima dal Festival, portando avanti quella straordinaria trasformazione degli spazi che per dieci giorni, ogni anno da quasi mezzo secolo, il Festival opera sulla nostra città”.
Il consiglio comunale di martedì 30 maggio – dopo le risposte della giunta alle interrogazioni dei consiglieri – si è aperto con una comunicazione sull’attentato del 22 maggio scorso a Manchester da parte del sindaco Alice Parma, che ha chiesto all’assemblea di osservare un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime.
Esauriti così i preliminari di seduta, il vice sindaco Zangoli ha illustrato al consiglio la ratifica di una delibera di giunta relativa a una variazione urgente all’esercizio 2017 del bilancio 2017/2019, con conseguente aggiornamento del piano esecutivo di gestione. La variazione – approvata con i voti favorevoli dei gruppi di maggioranza e l’astensione dei gruppi di minoranza – è resa urgente dalla necessità di far partire i lavori di riqualificazione della centrale termica alla scuola Pascucci, dell’ex area di sosta di viale Mazzini interessata dal progetto “Era un parcheggio”, quelli per la realizzazione del “cappotto” termico alla scuola Saffi e l’intervento sul ponticello stradale di via Montalbano.
L’assessore alla qualità ambientale Pamela Fussi ha presentato invece il regolamento comunale “Fare bene” per l’utilizzo e l’adozione delle aree verdi pubbliche: risultato di un percorso partecipativo, pensato per favorire e stimolare la partecipazione dei cittadini alla cura degli spazi verdi, il regolamento è stato approvato con il voto favorevole di tutti i gruppi consiliari ad eccezione di Progetto Civico, Forza Italia e Fratelli d’Italia-An (astenuti).
Nel suo intervento introduttivo alla presentazione del festival, il sindaco Alice Parma si è soffermata sulla novità della direzione artistica, scelta al termine di una chiamata pubblica che ha premiato la proposta di Eva Neklayeva, secondo direttore artistico straniero nella storia del festival. Ricordando il lavoro approfondito dedicato al pubblico più giovane durante tutto l’anno e l’attività tutt’ora in corso per rinnovare la comunicazione del festival, il sindaco ha poi sottolineato il rafforzamento organizzativo dell’associazione Santarcangelo dei Teatri, annunciando l’istituzione di un comitato organizzatore in vista della 50ma edizione (2020).
Dopo aver ricordato il lavoro svolto durante l’anno, la direttrice artistica Eva Neklayeva e la co-direttrice Lisa Gilardino hanno presentato la 47ma edizione del Festival internazionale del teatro in piazza a partire dall’anteprima del 23 giugno, con l’inaugurazione del “Museo della non-umanità” al Supercinema. Il modo in cui gli artisti abiteranno alcuni spazi pubblici di Santarcangelo – ha sottolineato Neklayeva – sarà il nucleo progettuale del festival, che per l’intero triennio 2017-2019 potrà avvalersi della collaborazione speciale di tre artisti associati: Motus, Markus Öhrn e Francesca Grilli. All’interno di un programma ampio e multidisciplinare, diversi progetti coinvolgeranno la cittadinanza e il territorio di Santarcangelo, compresa la sinergia con i locali della città per la creazione di un programma di concerti diffusi e la presenza in piazza Ganganelli di un mercato realizzato in collaborazione con Garage Sale di Ravenna. Grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna, invece, in piazza Ganganelli sarà allestito un cinema all’aperto con una selezione di film per tutta la famiglia. Eva Neklayeva ha concluso ricordando il lavoro sulla comunicazione, finalizzato a rendere il festival non solo un laboratorio di arte contemporanea e di confronto politico e sociale, ma anche un punto di riferimento per il pubblico più giovane. Dopo un ampio dibattito che ha coinvolto diversi gruppi consiliari, il direttore generale del festival Roberto Naccari ha risposto alle domande dei consiglieri prima delle conclusioni del sindaco Alice Parma.
A seguire, l’assemblea ha approvato la mozione contro la possibilità di ospitare circhi con animali presentata dal consigliere Sara Andreazzoli (M5S) – e successivamente emendata – con il voto favorevole dello stesso gruppo 5 Stelle insieme a Partito democratico e Una mano per Santarcangelo (astenuti Forza Italia, Fratelli d’Italia-An e Sinistra unita). Respinta invece la mozione relativa all’integrazione di compagnie teatrali e artisti santarcangiolesi nella rassegna del festival del teatro – con richiesta di costituzione di una commissione – presentata dal consigliere di Forza Italia Walter Vicario (a favore la minoranza, contraria la maggioranza ad eccezione del consigliere Pd Andrea Martignoni che si è astenuto). Stesso esito per la mozione per l’intitolazione di una rotonda di Santarcangelo al beato Rolando Rivi – presentata del consigliere di Fratelli d’Italia-An Matteo Montevecchi – respinta con i voti contrari della maggioranza, quelli favorevoli della minoranza insieme al consigliere Pd Andrea Martignoni e l’astensione di Una mano per Santarcangelo
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