Dopo i primi due appuntamenti dedicati alla musica dal mondo, gli eventi estivi di “Santarcangelo, respira la bellezza” proseguono lunedì 29 giugno con un tradizionale appuntamento dedicato alla scoperta dei personaggi locali.
Alle ore 21 allo Sferisterio è infatti in programma la Conferenza del Solstizio d’estate, che in questa edizione è dedicata alla figura di Ludovico Marini a duecento anni dalla sua nascita (Orvieto, 1820 – Roma, 1888). Mazziniano e patriota, ha partecipato attivamente al movimento risorgimentale ed è stato presidente della giunta provvisoria e primo sindaco di Santarcangelo. Nel corso della sua attività ha dato un forte impulso alla città: dal sostegno all’alfabetizzazione al contributo per l’istituzione della Società di Mutuo Soccorso, dalla nascita dell’ospedale alla linea ferroviaria Bologna-Ancona, impegnandosi per modificare il tracciato in modo che transitasse anche da Santarcangelo.
La conferenza – organizzata da Biblioteca Baldini, Pro Loco e Fondazione Culture Santarcangelo – verterà dunque sulla biografia di Marini e sarà condotta al ricercatore e membro del comitato scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Italia contemporanea della Provincia di Rimini Filippo Marco Espinoza.
L’ingresso alla conferenza è libero, ma è consigliata la prenotazione a: iat@comune.santarcangelo.rn.it – 0541/356.270. Per accedere all’area è obbligatorio l’uso della mascherina.
Filippo Marco Espinoza ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea all'Università di Trento nel 2017. È titolare di una borsa di ricerca presso il Centro Interdipartimentale Scienze per la Pace dell'Università di Pisa e svolge attività didattica negli atenei di Urbino e Bologna. Dal 2016 fa parte del Comitato scientifico dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Italia contemporanea della Provincia di Rimini, ente per cui ha svolto diverse ricerche in ambito locale.
Ludovico Marini (Orvieto, 1820 – Roma, 1888) è stato un patriota italiano, partecipò attivamente alle lotte e alle guerre risorgimentali. Nel 1859 fu nominato presidente della giunta provvisoria di governo di Santarcangelo di Romagna e successivamente gonfaloniere. Fu il primo sindaco della cittadina romagnola, e ricoprì tale carica fino all'aprile del 1865. Nel ruolo di amministratore si impegnò con determinazione nella lotta all'analfabetismo e per migliorare le condizioni economico-sociali della popolazione; istituì una nuova scuola elementare, una scuola tecnica, una scuola musicale, una scuola serale e festiva. Si impegnò anche per la nascita del nuovo ospedale e indusse Cavour a modificare il percorso della costruenda linea ferroviaria Bologna-Ancona deviandola fino a Santarcangelo. Contribuì attivamente alla fondazione, nel 1869, della locale Società Operaia di Mutuo Soccorso. Dall'inizio degli anni Settanta, dopo la presa di Roma, visse nella capitale, dove cercò di organizzare le file repubblicane.
]]>irmata questa mattina (giovedì 8 giugno) in municipio la convenzione per la gestione del Museo del Bottone tra amministrazione comunale, Giorgio Gallavotti (fondatore e proprietario del museo), associazione “La Scatola dei Bottoni” e Pro Loco di Santarcangelo.
La straordinaria realtà museale creata e alimentata da Giorgio Gallavotti a partire dal 2008 entra dunque a far parte di un rapporto formalizzato attraverso il quale amministrazione comunale e Pro Loco confermano il proprio impegno a sostegno del museo, per dare continuità anche nei prossimi anni alla sua attività.
Principale novità contenuta nella convenzione, l’inserimento del museo all’interno delle visite guidate alla città condotte dalla Pro Loco: una scelta che da un lato consente al museo di entrare a far parte di un circuito turistico consolidato e dall’altro aggiunge un ulteriore motivo d’interesse ai tour della Pro Loco, che nel 2016 hanno coinvolto 17.927 persone (rispetto alle 16.027 del 2014).
La convenzione prevede inoltre un contributo economico annuale di 3.500 euro da parte del Comune e di 2mila euro da parte della Pro Loco a favore dell’associazione “La Scatola dei Bottoni”, per contribuire al pieno funzionamento del museo. L’amministrazione comunale dà seguito in questo modo all’impegno già messo in atto negli scorsi anni, continuando a sostenere finanziariamente il museo e riconoscendo ancora una volta il suo ruolo di parte integrante nell’offerta culturale cittadina.
Per l’intera durata della convenzione – tre anni rinnovabili automaticamente in caso di mancato recesso delle parti – il patrimonio museale di proprietà di Giorgio Gallavotti resterà gratuitamente a disposizione dell’associazione “La Scatola dei Bottoni”, che manterrà aperto il museo negli orari ormai consolidati (martedì-domenica ore 10-12 e 15-18 nei mesi invernali; 10-12, 16-18,30 e 21-23,30 nei mesi estivi) avvalendosi tra l’altro dell’offerta libera dei visitatori per sostenere la propria attività.
“Questo traguardo è in realtà un punto di partenza” dichiara il sindaco e assessore alla Cultura, Alice Parma. “Un accordo che ci consente di dare stabilità al Museo del Bottone, tutelando un patrimonio nato dall’inventiva e dall’entusiasmo di Giorgio Gallavotti ma noto ormai in tutto il mondo. La convenzione formalizza un rapporto già in essere da anni, valorizzando ulteriormente il ruolo del museo all’interno dell’offerta turistica e culturale di Santarcangelo grazie alla Pro Loco. Poniamo così solide basi – conclude il sindaco – per proseguire l’attività del museo anche nei prossimi anni”.