“La Casa del Tempo” è rimandata a domenica 10 gennaio a causa delle disposizioni per il contrasto alla diffusione del Coronavirus. Il mercatino di antiquariato, modernariato e vintage era infatti in programma il 3 gennaio – prima domenica del mese, come da tradizione – che, secondo quanto stabilito dal Decreto Natale, è inserita tra le giornate a zona rossa, con spostamenti previsti solo in caso di necessità urgenti, lavoro e salute.
Poiché riguardanti prodotti alimentari di prima necessità, sabato 2 gennaio in piazza Ganganelli si terrà invece regolarmente il mercato dei produttori agricoli locali.
In occasione delle festività di Capodanno, invece, gli uffici comunali testeranno chiusi sabato 2 gennaio.
]]>Sono aperte le iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali per l’anno 2020/2021: le domande possono infatti essere presentate fino al 30 aprile prossimo soltanto in modalità online sul portale https://santarcangelo.ecivis.it.
Disponibile come sempre anche il supporto alla compilazione ma, in virtù delle nuove disposizioni per contrastare il diffondersi del Coronavirus, soltanto telefonicamente nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13 chiamando lo 0541/356.240.
Possono essere iscritti i bambini e le bambine in età compresa tra gli 8 e i 32 mesi (l’età va calcolata al 30 settembre 2020) e l’ordine di presentazione della domanda non costituisce un criterio di precedenza. I posti sono infatti assegnati prioritariamente ai bambini residenti nel comune di Santarcangelo, mentre i residenti nei comuni dell’Unione di Comuni Valmarecchia hanno la precedenza rispetto ai residenti in altri comuni.
A Santarcangelo i nidi d’infanzia sono due: “La Mongolfiera” accoglie i bambini tra i 12 e i 32 mesi ed è in via Guido Rossa 2, mentre il “Rosaspina” – che è in via Carlo Alberto Dalla Chiesa 1 – accoglie i bambini tra gli 8 e i 32 mesi e offre anche l’orario continuato fino alle 18 soltanto per i bambini che hanno entrambi i genitori impegnati in attività lavorative (il servizio di prolungamento verrà attivato solo in presenza di un numero minimo di sette richieste di iscrizione al servizio ed è soggetto a tariffa aggiuntiva).
Per quanto riguarda gli open day – cioè le giornate aperte in cui le educatrici incontrano i genitori che intendono iscrivere i propri figli – l’appuntamento di sabato 28 marzo al nido “Rosaspina” è stato rinviato a data da destinarsi, mentre quello al nido “La Mongolfiera” previsto per sabato 18 aprile (1° visita ore 10; 2° visita ore 11) è al momento confermato, ma potrebbe subire rinvii a seconda dell’andamento dell’attuale epidemia di Coronavirus. Si consiglia quindi di seguire gli aggiornamenti in tempo reale sul sito del Comune www.comune.santarcangelo.rn.it.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la scheda informativa “Nidi d'infanzia comunali: iscrizioni” pubblicata su www.comune.santarcangelo.rn.it, oppure contattare l’ufficio Scuola (tel. 0541/356.240 – scuola@comune.santarcangelo.rn.it).
I dati sulla diffusione del Coronavirus in Provincia di Rimini – comunicati giornalmente dal Commissario straordinario regionale Sergio Venturi nella sua conferenza stampa delle ore 17 – restituiscono da soli la gravità della situazione, con 84 nuovi contagi e 17 decessi negli ultimi tre giorni.
La diffusione del Covid-19 dovrebbe raggiungere il culmine proprio questa settimana, per poi – come ci dicono gli scienziati e tutti speriamo – prendere la strada di un lento declino. È proprio per questo che bisogna continuare a osservare scrupolosamente le direttive del Governo: perché la settimana in corso può essere decisiva per le sorti dell’epidemia.
Ho deciso quindi di rivolgermi nuovamente a voi, con questo appello che è il terzo in dieci giorni. Mi scuserete per l’insistenza, ma è di primaria importanza che ciascuno di noi faccia la propria parte.
Vi chiedo ancora una volta di restare a casa, perché solo così possiamo veramente contrastare la diffusione del virus, sostenere il nostro sistema sanitario e impedire che altre persone si ammalino.
Proprio alle persone malate va il mio pensiero in questo momento: a coloro che sono in quarantena domiciliare, a chi è ricoverato in ospedale e sta lottando per la vita. A tutti loro va il mio più sentito augurio di pronta guarigione.
Un ultimo aspetto che mi preme chiarire, visto che in molti me lo state chiedendo, riguarda il numero di casi di Covid-19 sul territorio comunale di Santarcangelo.
Se ci avete fatto caso, fin dall’inizio dell’emergenza il dato aggregato provinciale è sempre stato disponibile pubblicamente, mentre la Regione Emilia-Romagna – titolare dei dati per tramite delle Ausl – non ha mai diffuso i dati sui territori comunali, invitando i sindaci a fare lo stesso.
Il motivo è molto semplice: non si vuole contribuire a diffondere ulteriore confusione, alimentando confronti tra diversi Comuni e ricostruzioni più o meno fantasiose sui possibili percorsi di contagio seguiti dal virus.
Nel mio appello di venerdì scorso ho chiesto a tutti, nonostante il momento difficile, uno sforzo di lucidità nell’affrontare questa situazione, uno sforzo particolarmente importante su questo punto. Se nei prossimi giorni dovessero arrivare dalla Regione indicazioni diverse le seguiremo, come abbiamo sempre fatto.
Ma l’importante in questo momento non è sapere quanti casi di Covid-19 ci sono a Santarcangelo – dove comunque la situazione è sotto controllo – a Rimini o nei territori vicini, visto che comunque il contagio ha ormai raggiunto tutti i Comuni. L’importante è osservare rigorosamente le disposizioni del Governo, restare a casa e rispettare tutte le indicazioni igienico-sanitarie quando è necessario uscire.
Questo anche perché le informazioni sul numero e la collocazione delle persone in quarantena sono nelle disponibilità delle forze dell’ordine e della polizia locale – che ringrazio per l’intenso lavoro svolto negli ultimi dieci giorni – in grado così di verificare anche il rispetto di tali misure oltre a effettuare i controlli su strada.
Al di là dei controlli, necessari in una situazione del genere, ho piena fiducia che tutti noi, con spirito di collaborazione, sapremo fare la nostra parte per aiutare chi sta combattendo, anche in questo momento, contro il Coronavirus.
Con riferimento alle misure di tutela dal Coronavirus (COVID - 2019), il Gruppo Hera informa che fino al termine dell’emergenza nel territorio della provincia di Rimini è aperta al pubblico la sola stazione ecologica (centro di raccolta) di via Macanno a Rimini, che in questo periodo osserverà orari di apertura al pubblico invariati dal lunedì al venerdì (dalle 8 alle 17.45), mentre nelle giornate di sabato e domenica rimarrà chiusa.
Si ricorda che, negli orari di apertura, sono state introdotte limitazioni a più accessi contemporanei.
Presso la sede Hera di via del Terrapieno a Rimini (orario: dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 17,30) è confermata inoltre l’apertura, per cittadini e imprese che ne abbiano improrogabile necessità, del punto di distribuzione delle dotazioni per i 5 Comuni a tariffa puntuale e per le zone servite dal porta a porta.
Servizi di raccolta rifiuti regolari
Si ricorda infine che, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, sia stradale che porta a porta, i servizi si svolgono regolarmente.
Tuttavia, in caso di positività o quarantena obbligatoria, si invitano i cittadini a seguire le raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS): non separare i rifiuti e conferire tutto (carta, plastica, vetro, lattine, guanti, mascherine e così via) nell’indifferenziato, ben chiuso in due o tre sacchetti, l’uno dentro l’altro.
Per approfondire: le disposizioni dell'Istituto Superiore di Sanità su come raccogliere e gettare i rifiuti domestici
]]>Il decreto legge n. 34 del 19.5.2020 vigente al 30.7.2020 ha prorogato fino al 31 dicembre 2020 la scadenza dei documenti di riconoscimento scaduti o che scadranno nel periodo compreso fra il 31 gennaio 2020 e il 30 dicembre 2020.
]]>L’Amministrazione comunale di Santarcangelo organizza alcuni momenti di saluto all’aperto con gli alunni per la fine dell’anno scolastico 2019/2020. Il primo, in programma lunedì 8 giugno dalle ore 15 presso lo stadio Valentino Mazzola, vedrà protagonisti i bambini delle classi di 5a elementare del primo circolo che potranno quindi ritrovarsi dopo i mesi di lockdown e di didattica a distanza. Per gli studenti del secondo circolo l’appuntamento è invece venerdì 12 giugno, sempre alle ore 15, al campo sportivo comunale di Sant’Ermete.
AGGIORNAMENTO: a causa delle previsioni meteo incerte, il saluto delle quinte elementari del primo circolo è rinviato a venerdì 12 giugno sempre allo stadio Mazzola (l'orario è in corso di definizione).
Nel frattempo, prosegue il confronto con le direzioni didattiche per valutare la possibilità di organizzare iniziative analoghe anche per le scuole materne dopo il 14 giugno.
Mercoledì 24 e giovedì 25 giugno, dopo gli esami, l’Amministrazione comunale promuoverà invece un momento di saluto dedicato agli studenti di terza media. Dall’8 al 19 giugno, invece, il personale educatore dei nidi d’infanzia comunali e dello Spazio Bimbi sarà nuovamente presente presso le strutture per le operazioni finali dell’anno scolastico, compresi incontri singoli tra educatori e famiglie su appuntamento. L’obiettivo è quello di concludere il “percorso di vicinanza” – che in questi mesi ha portato alla realizzazione di newsletter con video di letture, racconti e attività pratiche per i bambini da 0 a 3 anni – con un momento di confronto e una restituzione del percorso di sviluppo, apprendimento e socializzazione. In questo modo i genitori potranno anche ritirare i materiali dei propri figli ancora presenti a scuola e accompagnare i bambini in un momento così delicato come il passaggio dal nido alla scuola dall’infanzia.
“Abbiamo deciso di organizzare un momento di saluto all’aria aperta nel pieno rispetto delle distanze previste per segnare simbolicamente la chiusura di un anno scolastico estremamente delicato e difficile. Dopo le diverse misure di sostegno alla didattica a distanza, inclusiva e accessibile, che abbiamo messo in campo nel corso dell’emergenza sanitaria – affermano la sindaca Alice Parma e l’assessora ai servizi scolastici ed educativi Angela Garattoni – questa iniziativa vuole rimarcare ancora una volta la vicinanza dell’Amministrazione comunale a studenti, famiglie e scuole. Siamo consapevoli che in tanti casi bambini e ragazzi hanno visto la loro vita quotidiana stravolgersi, hanno sopportato grandi limitazioni, come quella del diritto allo studio e alla socialità. In tanti casi, hanno pagato un prezzo che se non riguarda la sfera economica, non per questo è di minor valore: lo sviluppo e la crescita personale, l’educazione e la socialità sono elementi fondamentali per i cittadini di domani. Ben consapevoli del valore di questi elementi, abbiamo voluto ricreare un momento di normalità, convivialità e anche di riflessione rispetto a questa emergenza che possa in qualche modo segnare positivamente la fine di un anno scolastico molto difficile”. “In particolare – concludono la sindaca Parma e l’assessora Garattoni – abbiamo deciso di coinvolgere bambini e ragazzi che proprio quest’anno hanno chiuso un ciclo scolastico e ne inizieranno uno nuovo a settembre, augurandogli di poter riprendere al meglio il loro percorso educativo”.
]]>Sarà un appuntamento speciale e inedito quello che andrà in onda sabato 18 aprile nel palinsesto quotidiano promosso dalla Regione Emilia-Romagna #laculturanonsiferma. Verrà infatti trasmesso in anteprima, per iniziativa del Comune di Santarcangelo e della Fondazione Focus, il documentario dal titolo “Lucio Bernardi: l’artista artigiano”. Un’occasione imperdibile per scoprire uno dei più importanti artisti santarcangiolesi del dopoguerra. Nato nel 1919, Bernardi inizia a operare nel fervido ambiente artistico della fine degli anni ’40, il cosiddetto “Circolo del giudizio”, confrontandosi con Tonino Guerra, Federico Moroni, Giulio Turci e confrontandosi con Alberto Sughi, Marcello Muccini e Renzo Vespignani.
Nel 2019, in occasione del centenario della nascita, l’Assessorato alle attività produttive e al Turismo aveva commissionato al regista Stefano Bisulli la creazione di un documentario per ricordare la figura di Lucio Bernardi: artista eclettico, appartato e poco incline ai rapporti esterni alla propria dimensione paesana. Nel 2009 Bernardi venne insignito dall’ex Sindaco Morri dell’Arcangelo d’Oro. Il documentario, che viene trasmesso a dieci anni dalla scomparsa dell’artista, nasce con l’obiettivo di valorizzare la figura di Bernardi e diffondere la conoscenza delle sue opere anche oltre i confini cittadini.
Il documentario sarà trasmesso in prima assoluta sabato 18 aprile, ore 19.30 sul Canale 118 del digitale terrestre (Emilia-Romagna), Canale 5118 di Sky (ER), www.lepida.tv e sul Portale Emilia-Romagna Creativa (www.emiliaromagnacreativa.it).
L’iniziativa si inserisce nelle proposte che già dall’inizio dell’emergenza sanitaria gli istituti culturali di Santarcangelo offrono sui profili social della biblioteca Baldini e dei musei comunali: spettacoli in video, musica, conferenze, incontri, consigli di lettura e curiosità dando così un’occasione a tutti di accesso alla cultura tra le mura domestiche.
]]>Le misure dell’Amministrazione comunale per il sostegno allo sport si ampliano con nuovo bando dedicato alle società sportive. Dopo i 27.000 euro per i voucher destinati alle famiglie, infatti, nella variazione di bilancio che sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale di fine novembre saranno stanziati ulteriori 50.000 euro per le società sportive, da erogare successivamente attraverso un bando attualmente in corso di predisposizione da parte degli uffici comunali.
Come anticipato nel mese di settembre, proprio in occasione dell’apertura del bando riservato alle famiglie, si concretizza dunque il secondo intervento dell’Amministrazione comunale a sostegno dell’attività sportiva, che porta il totale delle risorse impiegate a 77.000 euro. Completa il quadro delle misure per lo sport l’esenzione dal pagamento dell’affitto delle palestre comunali per i mesi di mancato utilizzo a causa della pandemia, messa in atto del gestore Basket Santarcangelo in accordo con l’Amministrazione comunale.
“Al momento è in corso l’istruttoria per l’esame delle oltre cento richieste, per un totale di circa 140 ragazzi, pervenute nel mese di apertura del bando per l’avviamento dei giovani allo sport, dopo di che potremo procedere all’erogazione dei contributi”, dichiarano la sindaca Alice Parma e l’assessora allo Sport, Angela Garattoni. “Come stabilito inizialmente, i fondi non utilizzati per il sostegno alle famiglie confluiranno nel bando destinato alle società sportive insieme ai 50.000 euro stanziati con la variazione di bilancio. Situazione diversa è quella delle società che gestiscono impianti per conto dell’Amministrazione comunale tramite convenzione – concludono sindaca e assessora – che possono richiedere interventi puntuali, definiti nell’ambito di un confronto costante tra società e Comune, soprattutto viste le difficoltà inedite che comporta la gestione degli impianti in questo momento di sospensione dell’attività a causa della pandemia”.
]]>Gli spazi all'aperto presenti nel capoluogo e nelle frazioni saranno presto disponibili per svolgere attività sportive e motorie in maniera continuativa. È quanto ha stabilito ieri (21 maggio) la Giunta comunale approvando le linee di indirizzo per la concessione delle aree verdi del territorio comunale a seguito dell'emergenza sanitaria. L’idea di fondo è che società e associazioni sportive possano utilizzare in maniera continuativa gli spazi verdi per attività motorie e sportive in linea con le normative vigenti che appunto privilegiano e consentono l'utilizzo di spazi aperti per prevenire e contenere la diffusione del Covid-19 attraverso il distanziamento interpersonale.
“Nelle settimane scorse – dichiara l'assessore allo Sport Angela Garattoni – la sindaca Alice Parma aveva annunciato un piano per il rilancio della città partendo proprio dagli spazi pubblici. Stiamo quindi dando concretezza a questo impegno declinandolo nei diversi ambiti che caratterizzano la vita della comunità. Da quello economico, con i disciplinari approvati nei giorni scorsi per l'utilizzo degli spazi pubblici da parte delle attività legate alla ristorazione e al commercio, a quello altrettanto importante della vita all’aria aperta, che andiamo a supportare con queste linee di indirizzo specifiche. L'obiettivo è quello di rendere la città ancora più vitale e dinamica anche dal punto di vista del benessere e della salute fisica, nonché delle relazioni sociali, favorendo attività sportive prolungate nel tempo, nelle tante aree disponibili sia nel capoluogo che nelle frazioni, purché nel rispetto delle normative di sicurezza sanitaria e del distanziamento interpersonale. Ecco perché l'Amministrazione comunale si riserva la facoltà di intervenire soltanto nel caso in cui si verifichino danni ad arredi e attrezzature, comportamenti che mettono a rischio la tutela degli spazi verdi, nonché problemi di sicurezza e salute pubblica”. “Questa iniziativa – conclude l'assessore Garattoni – offre l’opportunità di diffondere stili di vita sani attraverso l’utilizzo delle numerose opportunità presenti sul nostro territorio. Auspichiamo quindi che anche le aree verdi di quartiere e delle frazioni possano ospitare iniziative che favoriscano il benessere psico-fisico delle persone”.
Nel dettaglio, per l’utilizzo delle aree verdi sarà sufficiente inoltrare una comunicazione all’Amministrazione comunale che solo nel caso dovesse ravvisare elementi di criticità comunicherà l’eventuale diniego. Rimane a carico dei richiedenti la responsabilità civile o penale in caso di mancato rispetto di leggi, regolamenti, prescrizioni o raccomandazioni riguardanti la salute e la sicurezza dei partecipanti, con particolare riferimento alle vigenti normative in materia di prevenzione anti Covid-19. Così come resta inteso che l’utilizzatore delle aree risponderà di eventuali danni causati ad impianti, attrezzature e arredi presenti nelle aree verdi. Di qui la necessità di individuare un referente per la vigilanza e la pulizia degli arredi e delle attrezzature, da indicare in sede di invio delle comunicazioni.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Comune, dove è anche pubblicato il modulo per inoltrare comunicazione al servizio Staff Politiche Educative, Sport, Politiche Giovanili tramite mail all'indirizzo l.bianchetti@comune.santarcangelo.rn.it. La comunicazione, da far pervenire almeno sette giorni prima dovrà contenere tutti i riferimenti relativi all'attività, che si intende svolgere. Per maggiori informazioni: tel. 0541/356.272.
Infine, questa mattina (venerdì 22 maggio) la sindaca Alice Parma ha firmato l’ordinanza per la chiusura al pubblico delle aree gioco nei parchi comunali, al fine di evitare fenomeni di assembramento. L’ordinanza, che resterà in vigore fino al 14 giugno prossimo, prevede il mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro (così come indicato dal DPCM 17 maggio 2020) in tutti i parchi e giardini pubblici comunali e comunque nelle aree attrezzate a verde, nonché il divieto di utilizzo delle aree attrezzate con strutture e giochi per bambini e delle aree attrezzate per lo sport.
Da lunedì 12 aprile sono aperte le prenotazioni per il vaccino anti-Covid dei cittadini dai 70 ai 74 anni: per i nati dal 1947 al 1951 in Ausl Romagna, sarà possibile fissare l’appuntamento utilizzando i consueti canali disponibili, (Cup, Farmacup, Cuptel, e Fascicolo Sanitario Elettronico) o direttamente al proprio Medico di Medicina Generale che raccoglierà le adesioni e organizzerà la seduta vaccinale.
Questa doppia modalità di prenotazione , resa possibile dall’accordo fra l’Azienda e i rappresentanti dei Medici di Medicina Generale , consentirà ai cittadini di questa fascia di età, una maggiore facilitazione alla prenotazione del vaccino.
Come prenotare
Le vaccinazioni si possono prenotare scegliendo tra queste modalità:
Online attraverso:
Oppure dal proprio medico di Medicina Generale che accoglierà le richieste e provvederà ad organizzare le sedute vaccinali
]]>UNIONE DI COMUNI VALMARECCHIA – Al via da domani (venerdì 3 aprile) le richieste per fronteggiare l’emergenza alimentare nel territorio dell’Unione di Comuni Valmarecchia.
I trasferimenti statali ai comuni saranno utilizzati nella misura del 75% per l’erogazione di buoni spesa di 150 euro per ciascun componente del nucleo familiare fino a un massimo complessivo di 550 euro, mentre il 25% sarà impiegato per l’acquisto di derrate alimentari e di beni di prima necessità che saranno distribuiti dai volontari della Protezione civile ai nuclei direttamente individuati dai Servizi sociali.
Per richiedere il contributo occorre essere residenti in uno dei comuni dell’Unione oppure trovarsi in uno dei comuni in forza di un contratto di lavoro, attivo o terminato, con una impresa del territorio. Quanto ai requisiti di tipo economico, il bonus è assegnato ai nuclei familiari con un reddito lordo 2019 complessivo ai fini Irpef, o altre imposte sostitutive, inferiore a 40.000 euro o a 60.000 euro se con due o più figli a carico. Le disponibilità finanziarie liquide al 31 marzo 2020 non devono invece superare i 2.500 euro per nuclei con un solo componente o 4.000 euro per nuclei con più componenti. Infine, i richiedenti non devono aver avuto entrate effettive da lavoro, pensione, attività professionale e di impresa o altra fonte di reddito rilevante ai fini Irpef o altre imposte sostitutive nel mese di marzo superiori a 300 euro per componente del nucleo (inteso come valore medio).
Nell’assegnazione dei buoni spesa sarà inoltre data precedenza a chi non ha avuto il reddito di cittadinanza, di solidarietà, di inclusione, pensione di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali. Verrà inoltre data precedenza ai nuclei familiari monoreddito il cui titolare ha richiesto il trattamento di sostegno al reddito o il cui datore di lavoro abbia richiesto l’ammissione al trattamento di sostegno del reddito ai sensi del decreto “Cura Italia” o abbia sospeso o ridotto l’orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore. Ultimo elemento di priorità delle assegnazioni è infine la presenza all’interno del nucleo familiare di componenti di età superiore a 70 anni, minori o portatori di handicap.
Dalla mattina di venerdì 3 aprile si potrà quindi presentare la domanda compilando direttamente il form pubblicato sui siti dei comuni o telefonando ai singoli. La prima raccolta di richieste si concluderà alle ore 12 di mercoledì 8 aprile, qualora ci fossero disponibilità di fondi residui, saranno attivate altre raccolte di richieste con scadenza il 18 e il 28 aprile.
I residenti e i domiciliati nel comune di Santarcangelo possono presentare la richiesta compilando il modulo che verrà pubblicato dalla mattina del 3 aprile o, soltanto per chi fosse impossibilitato a compilarla online, telefonando ai numeri 0541/356.238 - 203 - 285 (attivi dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13)
“Dopo alcuni giorni piuttosto intensi, siamo riusciti nel più breve tempo possibile a finalizzare modalità e criteri per l’assegnazione dei contributi omogeni che rispondono in maniera chiara a un’esigenza urgente delle famiglie in difficoltà a pagare la spesa”, afferma l’assessore ai Servizi sociali Danilo Rinaldi. “Grazie a un lavoro di collaborazione e di condivisione con il distretto socio-sanitario Rimini Nord e gli altri comuni dell’Unione, abbiamo infatti stabilito procedure omogenee per tutto il territorio della Valmarecchia, così da poter evitare ai cittadini di doversi districare tra una mole di informazioni frammentate e diversificate per ciascun Comune”.
“Accogliamo con favore questo primo vero e proprio intervento diretto al sostegno dei cittadini in difficoltà – afferma la sindaca Alice Parma – consapevoli però che oltre a gestire le emergenze più immediate occorre pensare anche a nuove politiche con un orizzonte di medio e lungo periodo. Già da ora è evidente che l’Amministrazione comunale dovrà iniziare a confrontarsi con nuovi problemi sociali ed economici rispetto a quelli del passato. In queste settimane tantissimi esercenti, artigiani e imprese sono stati costretti a sospendere la loro attività, e di fronte a un sacrificio così importante l’Amministrazione deve rispondere con misure in grado di garantire massima uguaglianza sociale e capaci di far guardare al futuro con speranza”.
“Rispetto a queste nuove sfide – prosegue la sindaca Parma – abbiamo iniziato a pensare a come garantirci un futuro di ripresa attraverso un confronto che abbiamo già avviato con associazioni di categoria, attività economiche e parti sociali. Per questa ragione accolgo positivamente tutte le proposte che stanno arrivando da più parti. Siamo aperti al contributo di tutti (dal mondo dell’imprenditoria a quello del sociale, dal mondo del commercio a quello della cultura) e a lavorare insieme a tutto il Consiglio Comunale, senza distinzioni di “bandiere” e di “colori”, non per creare consenso ma per partecipare insieme alla costruzione del futuro della nostra città”.
]]>Riprendono a distanza, dopo l'iniziale sospensione dovuta alle misure per limitare la diffusione del Coronavirus, i servizi del Centro per le famiglie Valmarecchia. Consulenza educativa, mediazione familiare, aiuto e ascolto psicologico si affiancano dunque al servizio per prenotare la consegna di generi alimentari, beni di prima necessità e farmaci a domicilio, già attivo da due settimane.
Per usufruire a distanza dei servizi di mediazione familiare, consulenza educativa per genitori e insegnanti, tutti i residenti in Valmarecchia, possono chiamare il numero 0541/624246 nelle mattine di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8,30 alle 12,30, nonché ogni primo e terzo martedì del mese dalle 9 alle 12. L’operatrice del Centro per le Famiglie darà le istruzioni per attivare la consulenza educativa a distanza utilizzando strumenti come posta elettronica e Skype. Per supportare le famiglie in questo periodo particolarmente delicato è infatti disponibile in modalità telefonica e telematica il servizio di aiuto e ascolto a cura degli psicologi Mirco Ciavatti, Annamaria Albani ed Erica Lanzoni.
Continua inoltre servizio per prenotare la consegna di generi alimentari, beni di prima necessità e farmaci a domicilio a favore della popolazione più fragile e vulnerabile: persone disabili o affette da gravi problemi sanitari e anziani con più di 65 anni che hanno difficoltà a spostarsi da casa. Per usufruire del servizio, i residenti nei tre Comuni della bassa Valmarecchia possono contattare i servizi Sociali ai numeri 0541/356339 e 320/4323631 (lunedì-venerdì ore 8,30-17,30 e sabato ore 8,30-13), mentre per le richieste di consegna nei sette Comuni dell’alta Valmarecchia è attivo il numero 0541/920809 (lunedì-venerdì ore 8,30-12,30). Per la consegna dei farmaci, invece, è necessario chiamare l’800/231999.
Per informazioni:
Centro per le Famiglie Valmarecchia
0541/624246
informafamiglie@vallemarecchia.it
www.informafamiglie.it
Facebook: Centro per le Famiglie Valmarecchia
]]>Al fine di adeguare la collocazione dei banchi alle disposizioni igienico-sanitarie per il contenimento del Covid-19, allargando l'area del mercato settimanale del venerdì, entreranno in vigore alcune modifiche alla viabilità:
Maggiori informazioni sul mercato settimanale
Per motivi organizzativi dovuti alla difficoltà di garantire il necessario distanziamento tra i banchi, nel mercato di venerdì 22 maggio non verrà effettuata l’operazione di “spunta” (assegnazione giornaliera dei posteggi vacanti).
Modulo per gli ambulanti:
]]>Aggiornamento del 18 marzo 2020