Sabato 15 e domenica 16 maggio, in contemporanea con Balconi Fioriti, è in programma l’inaugurazione della mostra “Il Ramo d’Oro” dell’artista Allegra Corbo allestita presso la biblioteca e il Museo storico archeologico di Santarcangelo. All’evento, in programma alle ore 10 nel giardino della Baldini, saranno presenti la sindaca Alice Parma, la vice sindaca e assessora alla cultura Pamela Fussi e l’artista. Aperta alla partecipazione del pubblico, l’inaugurazione sarà trasmessa in diretta anche sulla pagina Facebook dei Musei comunali.
A seguire, sarà possibile visitare la mostra alla Baldini e al Musas, in piccoli gruppi, dalle 10 alle 12,30. Le visite proseguono anche domenica 16 maggio (dalle 10 alle 13) con la speciale guida dall’artista, seguendo il percorso espositivo che parte dalla biblioteca e termina al Musas. Per partecipare alle visite è obbligatoria la prenotazione al numero 0541.624703 (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12;30) o all’indirizzo mail focus@focusantarcangelo.it. La mostra sarà visitabile fino al 20 giugno nei giorni di apertura al pubblico di Musei e biblioteca.
L’iniziativa rientra nel progetto “L’Arca di Santarcangelo” – promosso da Fo.Cu.S. e Comune di Santarcangelo, con direzione artistica di PopUp Studio – che ha preso avvio a Capodanno con proposte musicali realizzate da artisti del territorio ed è poi proseguito fino a Pasqua con la realizzazione del wallpainting dell’artista di fama internazionale Agostino Iacurci sulle facciate della scuola elementare Pascucci.
Proprio nell’ambito del lancio del progetto, Allegra Corbo ha realizzato, insieme al grafico Raffaele Primitivo, l’installazione di stendardi dal titolo “Universal totem” già esposta a dicembre ed aprile sulla facciata principale della scuola Pascucci, in piazza Ganganelli, lavoro di cui si ritrova traccia anche all’interno della mostra. A partire da questo progetto l’artista curerà anche dei laboratori per bambini nei pomeriggi di sabato 15 e domenica 16 maggio (alle 16,30 e alle 17,30) dal titolo “Universal Totem dei bambini”. Per partecipare ai laboratori è obbligatoria la prenotazione al numero 0541.624703 (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12;30) o all’indirizzo mail focus@focusantarcangelo.it.
La mostra – “Il Ramo d’Oro” è un libro dell’antropologo James Frazer pubblicato all’inizio del ‘900, uno studio sulla magia e la religione, su miti e spiritualità nelle culture primitive e non del Mondo intero. È anche un ramo dorato impugnato da Enea nella sua discesa agli inferi.
“La mostra comincia nello spazio ‘Il Ramo d’Oro’ della biblioteca, dove sono custoditi i libri – spiega l’artista Allegra Corbo – con un percorso tra oggetti magici e immagini mostruose, piccole storie sacre e visioni, oltre ai reperti trovati in natura, corpi scheletro e corpi anima, quelli che innescano una vibrazione vitale “forme irrigidite di una continuità creatrice”. Tutto qui parla del reale e lo trasfigura, come una fiaba. Forme riconoscibili che si distorcono e trasformano, per diventare invisibili, un giorno. Si sono presentate a me e le riconsegno, insieme ad un ramo d’oro, in queste stanze delle meraviglie, un passaggio che depura, iniziatico.”
“Poi si prosegue nello spazio ‘Il Ramo d’Oro’ del museo, luogo dove sono custoditi gli artefatti – conclude la visual artist – un passaggio vacuum/sottovuoto “a space from which most or all of the matter has been removed, or where there is little or no matter”. Qui fragilità e meraviglia si alleano e consentono alla vista cieca di attivarsi. Draghi e padri sono già stati eliminati. I bambini sono liberi. Rimane il silenzio pieno di luce.”
I laboratori – un’attività di “cut out e collage” con le forme della Natura: fiori, animali, piante, il sole, il cielo, il corpo umano, la geometria, i pianeti, gli Dei, elementi semplici, colori vivaci, carte miste. Forbici, taglierino, colla, si disegna, si ritaglia si attacca.
“Dopo l’allestimento degli stendardi di Universal Totem sulla scuola elementare Pascucci – afferma Allegra Corbo – abbiamo pensato fosse importante coinvolgere i bambini nell’esperienza pratica di un progetto come quello; come si crea, compone, realizza. Come è semplice fare una cosa bella che diventa un’opera urbana! Proviamo a sperimentare insieme le forme tagliate nella carta, poi componiamo una narrazione che ci viene dal cuore. Un po’ come cantare o scrivere una poesia: una combinazione di sogni e musica pop, geroglifici e rebus, totem e pitture dei templi. Lo abbiamo chiamato ‘Universal Totem’, perché il messaggio è universale, in profondità, unico. Un Totem, il sogno della nuova comunità vivente”
Allegra Corbo (1968) – Visual artist e performer, vissuta nella scena underground italiana ed europea, lavora con pittura e collage, installazioni site-specific, sculture di fuoco, murales e arazzi e recentemente photo-poetry. Ha collaborato con le realtà teatrali Societas Raffaello Sanzio e con il circo cyberpunk Mutoid Waste Co., mentre dal 1996 espone le sue opere in Italia e all’estero. Disegna concept artistici di progetti speciali per città, porti, navi, architetture abbandonate e industriali e molto altro. Negli ultimi anni la sua ricerca e attività artistica incontra diversi contesti sociali, attraverso progetti community specific. Dal 2008 conduce workshop e laboratori per studenti, artisti, con artigiani e imprese per condividerne saperi e know how. Nel 2012 iniziano le sue attività nel campo dell’infanzia, mentre nel 2019 inizia il progetto sperimentale con gli anziani di una casa di riposo “Arte/Natura/Risveglio”.
Programmata in occasione del Capodanno 2021 e rimandata per maltempo, la grande opera di arte urbana commissionata all’artista italiano di fama internazionale Agostino Iacurci sarà realizzata nel mese di aprile, durante le vacanze pasquali. Già a partire da venerdì 26 marzo è invece possibile ammirare nuovamente l’installazione degli stendardi sulla facciata della scuola Pascucci in piazza Ganganelli realizzati dall'artista Allegra Corbo e dal grafico Raffaele Primitivo.
Durante le vacanze di Pasqua, invece, Agostino Iacurci realizzerà un grande wallpainting nel cortile della scuola: i colori e le forme della natura prenderanno il posto del cemento sui muri che delimitano il cortile dell’edificio, e non appena i bambini potranno rientrare in classe troveranno ad accoglierli una magnifica opera animata da una lussureggiante vegetazione, che sarà visibile anche dall’esterno in un contesto assolutamente centrale.
Mentre Agostino Iacurci realizzerà l’opera muraria, la biblioteca Baldini e il Musas ospiteranno la mostra di Allegra Corbo: “Il Ramo d’oro” è il titolo dell’installazione che prende ispirazione dall’omonimo libro di James Frazer, uno studio sulla magia e la religione, su miti e spiritualità nelle culture, primitive e non, del mondo intero. "La mostra è un percorso tra oggetti magici, piccole storie, immagini sacre e visioni – afferma Allegra Corbo – che mi si sono presentate come i sogni notturni: le consegno a coloro che la visiteranno, insieme a un ramo d'oro. Assomiglia a una stanza delle meraviglie, wunderkammer, ma oltre alle suppellettili riconoscibili trovate in natura potremo scoprire e fare esperienza di tutto questo, costruito da me nel tempo. Forme riconoscibili che si distorcono e trasformano per diventare invisibili, un giorno". La mostra dovrebbe restare aperta al pubblico da aprile e marzo: tutti i dettagli verranno resi disponibili non appena possibile, anche sulla base delle future disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria.
“L’Arca di Santarcangelo riprende la sua attività proprio in occasione dell’iniziativa globale del Wwf l’Ora della Terra – afferma la vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi – una ricorrenza che, come il progetto culturale, vuole mantenere alta l’attenzione sull’emergenza causata dai cambiamenti climatici. La natura e la necessità di salvaguardarla, sono infatti gli elementi centrali dell’iniziativa, dove il termine ‘arca’ viene allontanato dal suo significato più tradizionalmente inteso. Se nel racconto biblico è stata il mezzo di salvezza per animali e genere umano, oggi, di fronte alla crisi climatica e alla pandemia, l’unico modo per garantire la vita a uomini e animali è salvare la natura e tutte le specie botaniche.”
“Oltre alla bellezza dell’opera che permetterà agli alunni di vedere il proprio spazio di vita rinnovato – conclude la vice sindaca Fussi – il progetto diventa anche un messaggio dedicato a una generazione di bambini e bambine che spesso oggi deve rinunciare alla scuola in presenza a causa della pandemia e, domani, sarà chiamata ad affrontare le conseguenze più catastrofiche delle nostre azioni in materia ambientale”.
“L’Arca di Santarcangelo” è un progetto promosso da FoCuS e Comune di Santarcangelo, con l’affiancamento curatoriale di PopUp Studio e la sponsorizzazione tecnica del Gruppo IVAS.
Agostino Iacurci (1986) è un artista italiano trasferito a Berlino. Nelle sue opere spazia tra pittura, opere murali, scultura, disegno e installazioni, creando spazi immersivi in grado di trasformare la percezione dell’ambiente circostante. Dal 2009 ha creato monumentali dipinti e installazioni per istituzioni pubbliche e private a Londra, Monterrey, Nuova Delhi, Brasile, Porto Rico, Taipei. Ha esposto le sue opere presso i musei civici di Pesaro, la Galleria M77 di Milano, la galleria Celaya Brothers di Mexico City. Collabora con numerose aziende internazionali come Apple, Adidas, Einaudi, Laterza, La Repubblica. Per maggiori informazioni: www.agostinoiacurci.com – portfolio, bio e immagini: - portfolio, bio e immagini: https://drive.google.com/drive/folders/1ow_8b7zuaTjwwbCtatm4dcylQAZdMiwH?usp=sharing.
Allegra Corbo (1968) – Visual artist e performer, vissuta nella scena underground italiana ed europea, lavora con pittura e collage, installazioni site-specific, sculture di fuoco, murales e arazzi e recentemente photo-poetry. Ha collaborato con le realtà teatrali Societas Raffaello Sanzio e con il circo cyberpunk Mutoid Waste Co., mentre dal 1996 espone le sue opere in Italia e all’estero. Disegna concept artistici di progetti speciali per città, porti, navi, architetture abbandonate e industriali e molto altro. Negli ultimi anni la sua ricerca e attività artistica incontra diversi contesti sociali, attraverso progetti community specific. Dal 2008 conduce workshop e laboratori per studenti, artisti, con artigiani e imprese per condividerne saperi e know how. Nel 2012 iniziano le sue attività nel campo dell’infanzia, mentre nel 2019 inizia il progetto sperimentale con gli anziani di una casa di riposo “Arte/Natura/Risveglio”.
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