La funzione principale della Toponomastica è quella di denominare tutte le aree di pubblica circolazione (piazze, piazzali, larghi, viali, vie, giardini, ecc.) al fine di realizzare una ordinata suddivisione del territorio comunale, applicando e tutelando, nel contempo, la scienza dell'origine, del significato, della pronuncia, dello sviluppo, dell'epoca di appartenenza, delle aree tematiche e dell'uso anche dei nomi locali.
Il numero civico serve ad individuare in modo univoco le singole abitazioni o le singole attività, in alcuni casi esprime anche la distanza che intercorre fra l’edificio e l’inizio della propria strada. E' determinante, oltre che per gli aspetti primari di natura anagrafica, anche per l’efficacia dei mezzi di soccorso: Croce Rossa, Vigili del Fuoco e Polizia saranno più tempestivi e sicuri se il numero civico è correttamente esposto e ben visibile dalla strada.
Le proposte di nuove denominazioni possono essere formulate da Enti pubblici e privati, quartieri, associazioni, partiti politici, istituti, circoli, organizzazioni sindacali, comitati, gruppi e singoli cittadini possono proporre nuove denominazioni attraverso una richiesta formale (in carta semplice) all'Amministrazione Comunale. Le richieste devono essere opportunamente motivate e corredate da biografie, in caso di persone fisiche, oppure da informazioni storico-culturali per altre denominazioni.
La Legge 1188/1927 e s.m.i. che regola la materia prevede che l'intitolazione di nuove strade e piazze pubbliche, la variazione del nome di quelle già esistenti, nonchè l'approvazione di targhe e monumenti commemorativi a persone decedute da oltre dieci anni, può avvenire soltanto previa autorizzazione del Prefetto.
Per le intitolazioni, invece, a persone decedute da meno di dieci anni che si siano distinte per particolari benemerenze, è consentita, a norma dell'articolo 4 della predetta legge, la deroga da parte del Ministero dell'Interno al divieto posto dagli artt. 2 e 3 della medesima legge.
La richiesta deve essere fatta sull’apposito modulo disponibile in allegato e corredata da:
La collocazione dei numeri civici richiesti avviene a cura di una ditta esterna incaricata entro 45 giorni dalla domanda.
In caso di mattonelle deteriorate o distrutte è possibile ottenere duplicati ripresentando la richiesta e facendo nuovamente il versamento.
In caso di demolizione o ristrutturazione del fabbricato, occorre richiedere l’annullamento del numero civico e/o una nuova attribuzione della numerazione.
Per le mattonelle già esistenti o nuove ancora da apporre, che non sono ben visibili dalla pubblica via è obbligatorio richiedere l'installazione di una targa bifacciale, che riporta il riepilogo dei numeri civici applicati.
> Diritti di segreteria da versare al momento della presentazione dell’istanza. Occorre collegarsi al portale dei pagamenti del Comune di Santarcangelo (https://santarcangelo.comune-online.it/web/pagamenti/pagamenti-spontanei), compilare i "Dati anagrafici del versante" (cioè i dati di chi deve pagare) e successivamente:
Numero civico interno | 20 euro |
Numero civico esterno | 37 euro |
Tabelle bifacciali | 183 euro |
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11,30 alle 13 (su appuntamento)
mercoledì dalle 10 alle 13 (su appuntamento)*
giovedì dalle 15 alle 17 (su appuntamento)*
venerdì dalle 10 alle 13 (su appuntamento)*
* Gli appuntamenti posso essere presi contattando telefonicamente il responsabile del procedimento.
Luca Montanari - tel. 0541/356.278
Qui sotto sono disponibili la modulistica e gli allegati al procedimento.
]]>Tutti i passi carrabili che si immettono sulle strade di proprietà comunale e sui tratti di strade statali, regionali o provinciali, situate all’interno dei centri abitati, devono essere individuati con l'apposito segnale, previa autorizzazione rilasciata dallo Sportello Unico dell’Edilizia, in conformità alle disposizioni vigenti (D. Lgs. N. 285/1992 – Codice della strada; DPR n. 495/92 – Regolamento di attuazione Codice della strada; Regolamento comunale Passi Carrabili approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 32/2012).
Per quanto concerne le strade provinciali, regionali e statali esistenti sul territorio di Santarcangelo la procedura e la competenza sono regolate in modo analogo, ma il rilascio dell'autorizzazione in questione è subordinato al nulla-osta dell'Ente proprietario della strada; per tale motivo lo Sportello Unico dell’Edilizia provvederà ad inoltrare domanda all’Ente proprietario al fine di ottenere il prescritto assenso e solo successivamente potrà essere rilasciato il titolo autorizzativo anche da parte del Comune.
Occorre presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia (Sue) la domanda corredata da planimetria in adeguata scala dell'accesso da adibire a passo carrabile.
Qualora il passo carrabile interessi strade provinciali, regionali o statali il rilascio dell’autorizzazione è subordinata al nulla-osta dell'Ente proprietario della strada. In tale caso occorre allegare alla domanda anche la documentazione per richiedere il nulla osta da parte del Sue.
L’autorizzazione e il cartello dovranno essere ritirati presso lo Sportello al Cittadino.
> Diritti di segreteria da versare al momento della presentazione dell’istanza. Occorre collegarsi al portale dei pagamenti del Comune di Santarcangelo (https://santarcangelo.comune-online.it/web/pagamenti/pagamenti-spontanei), compilare i "Dati anagrafici del versante" (cioè i dati di chi deve pagare) e successivamente:
> Due marche da bollo da 16 euro (una per la domanda e una per l'autorizzazione che verrà rilasciata).
Nota bene: La marca da bollo relativa alla domanda va applicata direttamente sul modulo della richiesta (vedi allegati), mentre per quella che andrà applicata sull'autorizzazione rilasciata dal servizio occorre compilare la dichiarazione sostitutiva "marca da bollo virtuale" (vedi allegati).
Il titolare dell’autorizzazione deve comunicare allo Sportello al Cittadino qualsiasi danneggiamento, smarrimento o furto del cartello segnaletico.
Nelle due ultime ipotesi (smarrimento e furto) dovrà essere prodotta copia della denuncia presentata presso le competenti Autorità di Polizia.
In tutti i casi dovrà essere presentata la richiesta per il rilascio di un nuovo cartello e dovranno essere corrisposti nuovamente i diritti per l’istruttoria e il rimborso spese.
In caso di subentro è necessario darne comunicazione allo Sportello Unico dell’Edilizia.
Anche in caso di cessazione dell’autorizzazione per rinuncia del titolare o per disposizione della competente autorità, occorre darne comunicazione allo Sportello Unico dell’Edilizia e restituire il cartello di passo carrabile.
È prevista una sanzione amministrativa (da 25,00 a 500,00 euro) per le violazioni alle norme regolamentari e del Codice della strada in materia di passi carrabili.
Il cartello deve essere collocato sulla linea di confine tra proprietà privata relativa al passo carrabile e la pubblica via, ben evidente per chi transita sulla strada.
È vietato, senza la preventiva autorizzazione del Comune, spostare il cartello rilasciato per un determinato accesso su altro ingresso della proprietà privata.
L’autorizzazione di passo carrabile consente di fruire a chiamata “del servizio rimozione” della Polizia municipale qualora l’accesso carrabile sia ostruito da veicoli in sosta.
È vietato a chiunque, anche al titolare del passo carrabile, sostare negli spazi pubblici pertinenti al passo carrabile.
Nel territorio comunale è vietata l’apposizione di cartelli di passo carrabile non autorizzati.
Inviare la richiesta per mail all'indirizzo pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it (la casella riceve mail anche da indirizzi non certificati)
Serena Pagliarani - tel. 0541/356.298
Occorre rivolgersi allo Sportello al Cittadino.
D. Lgs. N. 285/1992 – Codice della strada
DPR n. 495/92 – Regolamento di attuazione C.d.s.
Regolamento comunale Passi Carrabili approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 32/2012
Qui sotto sono disponibili la modulistica e gli allegati al procedimento.
Al fine di migliorare l'efficienza dello Sportello Unico per l’Edilizia in base alle recenti modifiche apportate con la L.R. n. 12 del 23/06/2017, dall’11 settembre p.v., l’ufficio estenderà - in via sperimentale – l’apertura al pubblico del servizio di protocollo nella giornata di lunedì; pertanto l’ufficio resterà aperto nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì secondo le seguenti modalità:
dalle ore 10 alle ore 11,30 si procederà al deposito delle istanze edilizie (SCIA, PdC, SCEA e Istanza preventiva di Conferenza dei Servizi) esclusivamente previo appuntamento, da fissare entro il giorno precedente alla presentazione dell’istanza, al n. 0541 356320.
Tale procedura dovrà essere effettuata sia per le istanze in capo al SUE che per quelle in capo allo SUAP.
In ogni giornata verrano fissati al massimo n. 5 appuntamenti e per ogni singolo appuntamento verrà valutata una singola istanza.
Nel caso di presentazione contemporanea di più istanze (es. SCIA per variante a conclusione dei lavori e contestuale presentazione della SCEA) dovranno essere presi duo o più appuntamenti.
dalle ore 11,30 alle ore 13 saranno effettuati tutti i restanti servizi (ad esclusione della protocollazione delle istanze edilizie), senza appuntamento.
Si ricorda che le istanze carenti della documentazione obbligatoria, prevista dalla modulistica unificata, saranno rigettate all’istante così come previsto dalla L.R. 13/2015; inoltre a tutte le istanze depositate, obbligatoriamente per quelle in cui si dovrà attivare la Conferenza dei Servizi, dovrà essere allegato un CD/DVD contenente tutta la documentazione che compone l’istanza comprensiva anche della modulistica, in formato pdf/a e firmata digitalmente dal tecnico incaricato.
]]>Nella seduta del 20 giugno l'Assemblea Legislativa Regionale ha approvato la legge di riordino della disciplina edilizia "Legge regionale n. 12 del 23 giugno 2017", che è stata pubblicata sul BURER n. 176 dello stesso 23 giugno 2017 ed entrerà in vigore il 1° luglio 2017.
Con delibera n. 922 del 28 giugno 2017 la Giunta regionale ha approvato l'atto di coordinamento tecnico attuativo della legge regionale n. 12/2017 che contiene tra l’altro l’aggiornamento della modulistica unificata regionale, che entrerà in vigore sempre a partire dal 1° luglio.
Pertanto per le pratiche edilizie da presentare a partire dal 1° luglio prossimo dovrà essere utilizzata esclusivamente la nuova modulistica unificata in formato pdf compilabile, mentre fino al 30 giugno si dovrà continuare ad utilizzare la modulistica precedente. La modulistica è scaricabile anche dal sito della Regione Emilia Romagna: http://territorio.regione.emilia-romagna.it/codice-territorio/edilizia
Il frazionamento, il cui deposito presso l’Amministrazione comunale è obbligatorio per legge, deve essere redatto da tecnici liberi professionisti iscritti agli albi professionali.
Il frazionamento non deve generare limitazioni urbanistiche ai terreni in relazione a quanto consentito dalla normativa degli strumenti urbanistici vigenti.
In caso contrario il ritiro del certificato di deposito del frazionamento sarà subordinato alla sottoscrizione da parte del tecnico di una nota di segnalazione delle suddette limitazioni.
Occorre presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia la domanda e i relativi allegati, trasmessi via pec (pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it) in formato .pdf e firmati digitalmente, allegando:
Il deposito di frazionamento e i relativi allegati dovranno essere trasmessi via pec (pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it) in formato .pdf e firmati digitalmente.
> Diritti di segreteria pari a 55 euro da versare al momento della presentazione dell’istanza. Occorre collegarsi al portale dei pagamenti del Comune di Santarcangelo (https://santarcangelo.comune-online.it/web/pagamenti/pagamenti-spontanei), compilare i "Dati anagrafici del versante" (cioè i dati di chi deve pagare) e successivamente:
> Una marca da bollo da 16 euro.
D.P.R. 380/2001 e s.m.i. art. 30
Legge Regionale 23/2004 e smi art. 12
Luca Montanari - tel. 0541/356.278
Qui sotto trovi la modulistica relativa al procedimento.
]]>Il certificato di destinazione urbanistica (CDU) serve a conoscere la destinazione urbanistica di un'area ed è richiesto per la maggior parte degli atti notarili.
Viene rilasciato dal Comune nei casi di richiesta da parte di:
Quando la domanda viene presentata per altri fini privati trascorsi 30 gg. dalla presentazione della domanda è possibile eseguire una dichiarazione dell’alienante o di uno dei condividenti attestante la destinazione urbanistica dei terreni.
Il proprietario dell'area deve presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia - esclusivamente tramite pec (pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it) - la domanda, allegando:
> Diritti di segreteria da versare al momento della presentazione dell’istanza. Occorre collegarsi al portale dei pagamenti del Comune di Santarcangelo (https://santarcangelo.comune-online.it/web/pagamenti/pagamenti-spontanei), compilare i "Dati anagrafici del versante" (cioè i dati di chi deve pagare) e successivamente:
> 2 marche da bollo da 16 euro (una per la richiesta e l'altra per l'eventuale certificato).
In caso di autocertificazione non dovranno essere versati i diritti di segreteria né la seconda marca da bollo per il ritiro del certificato.
Art. 30 comma 2 D.P.R 380 del 2001
Qui sotto trovi la modulistica relativa al procedimento.
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