Il decreto legge n. 34 del 19.5.2020 vigente al 30.7.2020 ha prorogato fino al 31 dicembre 2020 la scadenza dei documenti di riconoscimento scaduti o che scadranno nel periodo compreso fra il 31 gennaio 2020 e il 30 dicembre 2020.
]]>Con riferimento alle misure di tutela dal Coronavirus (COVID - 2019), il Gruppo Hera informa che fino al termine dell’emergenza nel territorio della provincia di Rimini è aperta al pubblico la sola stazione ecologica (centro di raccolta) di via Macanno a Rimini, che in questo periodo osserverà orari di apertura al pubblico invariati dal lunedì al venerdì (dalle 8 alle 17.45), mentre nelle giornate di sabato e domenica rimarrà chiusa.
Si ricorda che, negli orari di apertura, sono state introdotte limitazioni a più accessi contemporanei.
Presso la sede Hera di via del Terrapieno a Rimini (orario: dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 17,30) è confermata inoltre l’apertura, per cittadini e imprese che ne abbiano improrogabile necessità, del punto di distribuzione delle dotazioni per i 5 Comuni a tariffa puntuale e per le zone servite dal porta a porta.
Servizi di raccolta rifiuti regolari
Si ricorda infine che, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, sia stradale che porta a porta, i servizi si svolgono regolarmente.
Tuttavia, in caso di positività o quarantena obbligatoria, si invitano i cittadini a seguire le raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS): non separare i rifiuti e conferire tutto (carta, plastica, vetro, lattine, guanti, mascherine e così via) nell’indifferenziato, ben chiuso in due o tre sacchetti, l’uno dentro l’altro.
Per approfondire: le disposizioni dell'Istituto Superiore di Sanità su come raccogliere e gettare i rifiuti domestici
]]>I dati sulla diffusione del Coronavirus in Provincia di Rimini – comunicati giornalmente dal Commissario straordinario regionale Sergio Venturi nella sua conferenza stampa delle ore 17 – restituiscono da soli la gravità della situazione, con 84 nuovi contagi e 17 decessi negli ultimi tre giorni.
La diffusione del Covid-19 dovrebbe raggiungere il culmine proprio questa settimana, per poi – come ci dicono gli scienziati e tutti speriamo – prendere la strada di un lento declino. È proprio per questo che bisogna continuare a osservare scrupolosamente le direttive del Governo: perché la settimana in corso può essere decisiva per le sorti dell’epidemia.
Ho deciso quindi di rivolgermi nuovamente a voi, con questo appello che è il terzo in dieci giorni. Mi scuserete per l’insistenza, ma è di primaria importanza che ciascuno di noi faccia la propria parte.
Vi chiedo ancora una volta di restare a casa, perché solo così possiamo veramente contrastare la diffusione del virus, sostenere il nostro sistema sanitario e impedire che altre persone si ammalino.
Proprio alle persone malate va il mio pensiero in questo momento: a coloro che sono in quarantena domiciliare, a chi è ricoverato in ospedale e sta lottando per la vita. A tutti loro va il mio più sentito augurio di pronta guarigione.
Un ultimo aspetto che mi preme chiarire, visto che in molti me lo state chiedendo, riguarda il numero di casi di Covid-19 sul territorio comunale di Santarcangelo.
Se ci avete fatto caso, fin dall’inizio dell’emergenza il dato aggregato provinciale è sempre stato disponibile pubblicamente, mentre la Regione Emilia-Romagna – titolare dei dati per tramite delle Ausl – non ha mai diffuso i dati sui territori comunali, invitando i sindaci a fare lo stesso.
Il motivo è molto semplice: non si vuole contribuire a diffondere ulteriore confusione, alimentando confronti tra diversi Comuni e ricostruzioni più o meno fantasiose sui possibili percorsi di contagio seguiti dal virus.
Nel mio appello di venerdì scorso ho chiesto a tutti, nonostante il momento difficile, uno sforzo di lucidità nell’affrontare questa situazione, uno sforzo particolarmente importante su questo punto. Se nei prossimi giorni dovessero arrivare dalla Regione indicazioni diverse le seguiremo, come abbiamo sempre fatto.
Ma l’importante in questo momento non è sapere quanti casi di Covid-19 ci sono a Santarcangelo – dove comunque la situazione è sotto controllo – a Rimini o nei territori vicini, visto che comunque il contagio ha ormai raggiunto tutti i Comuni. L’importante è osservare rigorosamente le disposizioni del Governo, restare a casa e rispettare tutte le indicazioni igienico-sanitarie quando è necessario uscire.
Questo anche perché le informazioni sul numero e la collocazione delle persone in quarantena sono nelle disponibilità delle forze dell’ordine e della polizia locale – che ringrazio per l’intenso lavoro svolto negli ultimi dieci giorni – in grado così di verificare anche il rispetto di tali misure oltre a effettuare i controlli su strada.
Al di là dei controlli, necessari in una situazione del genere, ho piena fiducia che tutti noi, con spirito di collaborazione, sapremo fare la nostra parte per aiutare chi sta combattendo, anche in questo momento, contro il Coronavirus.
Sono aperte le iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali per l’anno 2020/2021: le domande possono infatti essere presentate fino al 30 aprile prossimo soltanto in modalità online sul portale https://santarcangelo.ecivis.it.
Disponibile come sempre anche il supporto alla compilazione ma, in virtù delle nuove disposizioni per contrastare il diffondersi del Coronavirus, soltanto telefonicamente nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13 chiamando lo 0541/356.240.
Possono essere iscritti i bambini e le bambine in età compresa tra gli 8 e i 32 mesi (l’età va calcolata al 30 settembre 2020) e l’ordine di presentazione della domanda non costituisce un criterio di precedenza. I posti sono infatti assegnati prioritariamente ai bambini residenti nel comune di Santarcangelo, mentre i residenti nei comuni dell’Unione di Comuni Valmarecchia hanno la precedenza rispetto ai residenti in altri comuni.
A Santarcangelo i nidi d’infanzia sono due: “La Mongolfiera” accoglie i bambini tra i 12 e i 32 mesi ed è in via Guido Rossa 2, mentre il “Rosaspina” – che è in via Carlo Alberto Dalla Chiesa 1 – accoglie i bambini tra gli 8 e i 32 mesi e offre anche l’orario continuato fino alle 18 soltanto per i bambini che hanno entrambi i genitori impegnati in attività lavorative (il servizio di prolungamento verrà attivato solo in presenza di un numero minimo di sette richieste di iscrizione al servizio ed è soggetto a tariffa aggiuntiva).
Per quanto riguarda gli open day – cioè le giornate aperte in cui le educatrici incontrano i genitori che intendono iscrivere i propri figli – l’appuntamento di sabato 28 marzo al nido “Rosaspina” è stato rinviato a data da destinarsi, mentre quello al nido “La Mongolfiera” previsto per sabato 18 aprile (1° visita ore 10; 2° visita ore 11) è al momento confermato, ma potrebbe subire rinvii a seconda dell’andamento dell’attuale epidemia di Coronavirus. Si consiglia quindi di seguire gli aggiornamenti in tempo reale sul sito del Comune www.comune.santarcangelo.rn.it.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la scheda informativa “Nidi d'infanzia comunali: iscrizioni” pubblicata su www.comune.santarcangelo.rn.it, oppure contattare l’ufficio Scuola (tel. 0541/356.240 – scuola@comune.santarcangelo.rn.it).
Al fine di coordinare e organizzare il sistema di consegna a domicilio di generi alimentari, beni di prima necessità e medicinali, chiediamo agli esercenti e le farmacie che già effettuano questo servizio per tutti i cittadini di comunicarlo all'Amministrazione comunale tramite mail all'indirizzo urp@comune.santarcangelo.rn.it.
Vi ringraziamo per la collaborazione.
]]>Per conoscere tutte le misure del Gruppo Hera per contrastare il Coronavirus clicca qui
In relazione all'emergenza Coronavirus e in attesa di specifici provvedimenti da parte del Governo e dell’autorità di regolazione nazionale Arera, Hera offre a tutti i propri clienti - famiglie e imprese -, che subiscono una oggettiva situazione di difficoltà economica, di poter richiedere per le bollette in scadenza relative a tutti i servizi collegati a regolare rapporto di fornitura – dunque acqua, rifiuti in regime di tariffazione puntuale o commerciale e forniture di energia elettrica e gas (purché non in regime di salvaguardia e di ultima istanza), di:
Per le bollette con importi superiori a 4.500 euro saranno definiti piani di rateizzazione specifici, anche in relazione alla situazione contrattuale complessiva e alla regolarità nei pagamenti delle scadenze pregresse.
Per le bollette in scadenza dal 13 marzo fino al 30 aprile, in linea con le scadenze a oggi definite dal Governo, che saranno oggetto di rinvio di 30 giorni nella scadenza o di rateizzazioni nei tre mesi successivi, Hera non applicherà alcun interesse passivo per il ritardato pagamento.
Il rinvio della scadenza di pagamento o la rateizzazione potranno essere richiesti direttamente al Servizio Clienti, chiamando il numero riportato nella bolletta per i clienti residenziali e per i clienti business.
Ricordiamo di consultare la guida SOStegno Hera, disponibile anche sul sito della multiutility, per conoscere tutte le agevolazioni per i soggetti in particolare stato di difficoltà e di provvedere a comunicare tempestivamente la mutata situazione personale agli appositi uffici dei Comuni.
Un’ulteriore iniziativa riguarda le piccole e medie imprese creditrici per forniture/servizi resi al Gruppo. Al fine di permettere a queste aziende di disporre di una fonte aggiuntiva di finanziamento, Hera si rende disponibile ad accettare lo smobilizzo dei crediti vantati nei propri confronti, fornendo ogni supporto necessario a finalizzare le operazioni di factoring relative.
Questi provvedimenti potranno essere oggetto di revoca o modifica in relazione ai provvedimenti che dovesse assumere il Governo e/o l’autorità di regolazione nazionale Arera nelle prossime settimane.
]]>Di appelli in questi giorni ne avete sentiti parecchi, ma vi chiedo di perdere due minuti per prestare attenzione anche a questo.
Sono sindaca di una splendida città, che ha fatto del dinamismo, del movimento, della vita vissuta la sua cifra caratteristica. Essere santarcangiolesi significa non fermarsi mai: lavorare, incontrare gli amici, fare un giro in centro, godersi qualche iniziativa o evento culturale.
Quindi vi capisco, stare a casa è dura... ma ci dobbiamo fermare, stavolta ci dobbiamo fermare davvero.
Non possiamo fare la parte di quelli che si adeguano per obbligo e alla prima occasione agiscono contro le regole. Dobbiamo essere maturi, fare la nostra parte convinti, con attenzione, impegnandoci anche a sensibilizzare chi prende la situazione troppo alla leggera, perché i dati forniti dalla Regione ci dicono che ogni giorno sul territorio provinciale si verificano nuovi casi di contagio.
È soprattutto in momenti come questo, di grande difficoltà, che dobbiamo essere lucidi: perché a rischio ci sono le persone più fragili della nostra comunità e la tenuta del nostro sistema sanitario.
Ripartiremo, questo è certo, e sarà bellissimo poter tornare a incontrarci in piazza, nei nostri splendidi parchi, a prendere un caffè insieme.
Grazie di cuore e a tutti voi, con un pensiero grato ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari che stanno mettendo in gioco la loro salute per proteggere la nostra. A loro in particolare va un ringraziamento speciale da parte di tutti i santarcangiolesi.
]]>La Giunta comunale ha disposto la proroga dei termini di pagamento di alcuni tributi comunali che scadranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di ridurre l’impatto negativo delle limitazioni previste dai provvedimenti nazionali e regionali per il contenimento del Coronavirus. Nel dettaglio, la scadenza per il pagamento del Canone di occupazione di suolo pubblico, nonché della conseguente tassa rifiuti giornaliera, per occupazioni temporanee e permanenti è posticipata dal 31 marzo al 31 luglio. Il differimento si applica anche agli spuntisti per le occupazioni effettuate dal 1° dicembre 2019 al 31 maggio 2020, per le occupazioni successive la scadenza resta invece il 31 dicembre 2020.
Sono prorogate al 31 luglio anche le rate di piani di rateizzazione già approvati e comunicati ai contribuenti, laddove le scadenze ricadano nel periodo compreso tra il 4 marzo e il 3 aprile 2020. Infine, sono rinviati di 30 giorni i termini per le dichiarazioni ai fini della tassa sui rifiuti (occupazione, subentro, cessazione, ecc.) e l’obbligo dichiarativo o di versamento dell’imposta comunale sulla pubblicità.
Inoltre, in seguito alle nuove disposizioni in materia di contrasto alla diffusione del Coronavirus, l’Amministrazione comunale ha disposto che gli uffici rimarranno aperti esclusivamente per effettive e urgenti necessità previo appuntamento da fissare telefonicamente con gli uffici interessati. Per altre esigenze, che non rivestono carattere di urgenza, sarà comunque possibile contattare i diversi uffici utilizzando gli strumenti di comunicazione a distanza (telefono, posta elettronica, Pec).
Per ciascuna istanza/richiesta urgente, potrà accedere allo sportello un singolo utente per volta, mantenendo la distanza minima di 1 metro, dall’operatore di front-office
Lo Sportello al Cittadino rimarrà aperto solamente per effettive urgenze e in ogni caso si consiglia di contattare preventivamente lo Sportello, dal momento che l’accesso è contingentato, al n. 0541/356.356 o per posta elettronica (urp@comune.santarcangelo.rn.it). Tutte le indicazioni sui servizi garantiti sono disponibili sul sito www.comune.santarcangelo.rn.it.
#IORESTOACASA: l’Amministrazione comunale ricorda ancora che attraverso i servizi online disponibili sul sito internet del Comune l’uso della posta elettronica certificata e i contatti telefonici è possibile ottenere la quasi totalità dei servizi senza doversi necessariamente recare in Municipio.
]]>Aggiornamento del 18 marzo 2020
Igiene pubblica: per il dipartimento sanità pubblica di Rimini resteranno aperti solo gli ambulatori di Riccione (il martedì sia per certificazioni inderogabili sia per vaccinazioni), Novafeltria (esclusivamente certificazioni inderogabili), Rimini per certificazioni inderogabili e vaccinazioni. La notizia completa
Sono temporaneamente sospese, da domani mercoledì 11 marzo e fino a nuova comunicazione, anche le visite e le prestazioni non urgenti ad eccezione di quelle oncologiche. Saranno effettuate le prestazioni urgenti e prioritarie con relativa prescrizione medica. La notizia completa
]]>Ci sono alcuni punti ancora da chiarire, rispetto ai quali restiamo in attesa di spiegazioni da parte del Governo, ma al di là di questo work in progress vorremmo condividere alcune informazioni importanti per le nostre comunità. Il decreto del Governo, che prevede misure più restrittive rispetto alle scorse settimane anche per la nostra Provincia, nasce dalla volontà di garantire i nostri presidi sanitari.
In pratica l’obiettivo è dare una mano, tutti insieme, per far sì che i nostri ospedali siano in grado di gestire l’emergenza sanitaria, senza arrivare al collasso e aiutare gli operatori socio-sanitari che soprattutto in questi giorni stanno svolgendo un lavoro davvero straordinario, per il quale li ringraziamo.
La macchina sanitaria è organizzata al meglio e sta reagendo con grande prontezza e professionalità a questa situazione di emergenza, ma se i contagiati continueranno ad aumentare i nostri ospedali non saranno più in grado di accogliere chi ha bisogno di particolare assistenza
Per contenere la diffusione del virus, il decreto del Governo ha ridotto al minimo indispensabile gli spostamenti all’interno dei nostri territori, verso altri Comuni e Province. Gli aspetti più importanti, di cui siamo certi fin da ora, è che sono consentiti gli spostamenti per tre motivi principali: lavoro, necessità impellenti di carattere familiare e sanitario.
Questo vale tra i Comuni della stessa Provincia, nelle Province vicine, da e verso la Repubblica di San Marino. In pratica al lavoro si va, ma il decreto invita le aziende che ne hanno la possibilità ad attivare tutti gli strumenti per contenere il movimento del personale, come ferie e smart working.
Tra le altre disposizioni del decreto ce n’è anche una che riguarda attività di ristorazione e bar, che potranno restare aperti soltanto dalle 6 alle 18: per tutte le informazioni di dettaglio su questa e altre situazioni, in ogni caso, diffonderemo il prima possibile i chiarimenti applicativi non appena ci saranno comunicati dal Governo ricordando a tutti, nel frattempo, l’importanza di affidarsi a informazioni certe provenienti da fonti istituzionali verificate.
Il nostro invito, in generale, è a condurre uno stile di vita attento, rispettare le norme sanitarie per contenere la diffusione del virus (un metro di distanza tra le persone, lavaggio delle mani, ecc), evitando sempre e comunque assembramenti, specialmente in luoghi chiusi.
Un invito al buon senso, un appello alla responsabilità di ciascuno di noi: si può certamente continuare a stare insieme, ma osservando con attenzione e coscienziosità le regole che ci siamo dati per arginare questa emergenza.
Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana sono comunità fatte di persone abituate a stare insieme, vicine: il miglior modo per continuare a farlo, in questo momento, è darci una mano a vicenda cambiando temporaneamente le nostre abitudini per il bene di tutti.
Coraggio!
I sindaci
ALICE PARMA (Santarcangelo)
STEFANIA SABBA (Verucchio)
RONNY RAGGINI (Poggio Torriana)
]]>Aggiornamento del 31 marzo 2020
Sulla base delle disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute per contrastare la diffusione del Covid-19, l’Amministrazione comunale di Santarcangelo ha disposto una serie di misure riguardanti il funzionamento e l’accesso agli uffici comunali. In particolare, gli uffici comunali sono chiusi al pubblico, ma restano operativi i canali di contatto telefonico e telematico.
L’Amministrazione comunale ricorda infatti che attraverso i servizi online disponibili sul sito internet del Comune, l’uso della posta elettronica certificata (pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it) e i contatti telefonici (centralino 0541/356.111, Sportello al Cittadino 0541/356.356 o attraverso i numeri diretti dei diversi uffici) è possibile ottenere la quasi totalità dei servizi senza doversi necessariamente recare in Municipio.
Alla luce delle ultime disposizioni normative per contrastare il diffondersi del Coronavirus, l'Amministrazione comunale ha stabilito che anche lo Sportello al Cittadino sarà raggiungibile telefonicamente al numero 0541/356.356 (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30), oppure tramite posta elettronica all'indirizzo urp@comune.santarcangelo.rn.it.
Invece, il ricevimento del pubblico (una persona alla volta) si effettuerà soltanto per effettive e inderogabili necessità previo appuntamento.
Tutte le informazioni e la modulistica inerenti i servizi forniti dal Comune e dall’Unione di Comuni Valmarecchia sono disponibili anche online nella sezione “Servizi al cittadino” del sito.
Si ricordano, infine, i numeri telefonici degli uffici con maggior numero di utenti:
Per segnalazioni e reclami è possibile utilizzare i seguenti canali:
Aggiornamento del 10 marzo 2020
Comunicato del 7 marzo 2020
Sulla base delle disposizioni emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute per contrastare la diffusione del Covid-19, l’Amministrazione comunale di Santarcangelo ha disposto una serie di misure riguardanti il funzionamento e l’accesso agli uffici comunali. In particolare, l’invito è di privilegiare i canali di contatto telefonici e online, riducendo l’accesso agli uffici comunali solamente in caso di effettiva necessità.
L’Amministrazione comunale ricorda infatti che attraverso i servizi online disponibili sul sito internet del Comune, l’uso della posta elettronica certificata (pec@pec.comune.santarcangelo.rn.it) e i contatti telefonici (centralino 0541/356.111, Sportello al Cittadino 0541/356.356 o attraverso i numeri diretti dei diversi uffici) è possibile ottenere la quasi totalità dei servizi senza doversi necessariamente recare in Municipio.
Sulla base di valutazioni relative a ogni specifica situazione, inoltre, potranno essere definite modalità organizzative di riduzione dell’afflusso e dello stazionamento degli utenti negli uffici comunali, fino alla sospensione dei servizi ritenuti differibili. Dovranno altresì essere evitate situazioni di affollamento nei locali e nelle sale d’attesa, limitando il numero di utenti in base all’ampiezza dei locali stessi per garantire la distanza di almeno un metro fra le persone. Qualora si dovessero verificare assembramenti, gli utenti dovranno attendere il loro turno all’esterno e non sostare nelle sale d’attesa.
Da diversi giorni, tutti gli uffici comunali sono dotati di dispositivi igienizzanti a disposizione sia del personale che dei cittadini, mentre per il servizio di pulizia dei locali sono utilizzati prodotti conformi alle disposizioni normative per il contrasto della diffusione del Covid-19. Inoltre, gli uffici comunali sono dotati di una specifica segnaletica al fine di rispettare e mantenere la distanza indicata fra operatori e utenti, nonché di osservare le norme di comportamento per una corretta condotta igienico-sanitaria.
]]>Come anticipato nei giorni scorsi, questa mattina (sabato 7 marzo) la Giunta comunale ha approvato l’abbattimento totale delle rette dei nidi d’infanzia dal 24 febbraio al 15 marzo 2020 per far fronte al mancato utilizzo del servizio in seguito alle disposizioni anti-Coronavirus. L’ufficio scuola provvederà quindi ad applicare il provvedimento direttamente sulla fatturazione del bimestre interessato.
Contestualmente, la Giunta comunale si è anche impegnata a disporre eventuali abbattimenti successivi delle tariffe qualora i servizi educativi vengano sospesi per ulteriori periodi in relazione al possibile rinnovo delle disposizioni di prevenzione.
Nella mattina di oggi la sindaca Alice Parma e l’assessora ai Servizi educativi e scolastici Angela Garattoni hanno inoltre incontrato le dirigenti delle direzioni didattiche definire le modalità operative del supporto educativo agli studenti disabili residenti nel Comune di Santarcangelo. Tale attività di supporto potrà essere svolta sia a distanza che attraverso la presenza degli educatori, messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, presso le famiglie individuate dalle direzioni didattiche.
In un momento come quello attuale che vede la sospensione dei servizi scolastici se non attraverso l’utilizzo dei canali telematici, poter assicurare ai nuclei familiari che si trovano in maggiore difficoltà progetti educativi mirati grazie al coinvolgimento di scuole, cooperative di educatori e famiglie, può costituire un aiuto concreto particolarmente utile già a partire dai prossimi giorni.
]]>Aggiornamento di mercoledì 11 marzo
Coronavirus, il presidente Giuseppe Conte annuncia le nuove disposizioni: "In Italia chiusi fino al 25 marzo tutti i negozi tranne alimentari e farmacie. Trasporti garantiti. Stop anche a parrucchieri, centri estetici, servizi di mensa, ristoranti, bar. Le fabbriche resteranno aperte, ma solo con misure di sicurezza. Aperti anche benzinai, edicole e tabacchi, servizi bancari, assicurativi, postali."
Le disposizioni sono state modificate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di domenica 8 marzo e dall'ordinanza del Presidente del Presidente della Regione Emilia-Romagna di lunedì 10 marzo: tutti gli aggiornamenti
In queste giornate in cui si sono susseguiti diversi provvedimenti per contenere la diffusione del Covid-19, dopo l’informativa di ieri relativa alle scuole l’Amministrazione comunale ritiene utile riepilogare le misure stabilite dal Governo per le attività commerciali e i pubblici esercizi.
Misure che si dispiegano principalmente su due versanti: le accortezze da mettere in pratica nell’esercizio quotidiano dell’attività per contenere la diffusione del Covid-19 e i provvedimenti che il Governo sta definendo a sostegno di imprese, lavoratori e famiglie. Le disposizioni di carattere sanitario sono contenute nei due Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri emanati in data 1° marzo e 4 marzo 2020, di cui le associazioni di categoria hanno già data ampia comunicazione ai propri associati.
Il primo prevede che, in tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna, le attività di ristorazione, bar e pub si svolgano regolarmente “a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”.
Per quanto riguarda le attività commerciali diverse da quelle appena citate, si prevede invece l’adozione di “misure organizzative tali da consentire un accesso con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori”.
Il Dpcm del 4 marzo, oltre ad ampliare le misure a tutto il territorio nazionale, prevede inoltre che fino al 3 aprile 2020 siano “sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.
Anticipa invece una serie di misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese – che dovranno essere specificate dal Governo con atti successivi – il decreto legge numero 9 del 2 marzo 2020. Per far fronte alle sospensioni dell’attività lavorativa o alle riduzioni di orario, in particolare, il Governo prevede l’estensione della Cassa integrazione in deroga in assenza di altre forme di tutela.
Modificate inoltre alcune scadenze relative ai procedimenti della Pubblica amministrazione (ad esempio in materia di pubblica sicurezza e validità della tessera sanitaria), mentre sono previste agevolazioni sui mutui prima casa con l’estensione del fondo di solidarietà, il rimborso di titoli di viaggio e pacchetti turistici per disdette obbligate a causa delle misure di prevenzione, nonché aiuti per il settore turistico-alberghiero e modalità di donazione delle eccedenze produttive per evitare sprechi e rilanciare la solidarietà sociale.
“In attesa che il Governo renda note le modalità di accesso alle misure di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese – dichiara la sindaca Alice Parma – ci troviamo nella condizione davvero eccezionale di dover osservare misure precauzionali che incidono sulla nostra socialità quotidiana. Diventa ancora più importante, in questa circostanza, il richiamo del Presidente della Repubblica al rispetto di regole comuni, alla messa in pratica di un senso civico individuale e collettivo. A ognuno di noi è richiesto un sacrificio per qualcosa che ci unisce indistintamente e che tutti abbiamo a cuore, cioè la salute della nostra comunità. Per questo – conclude la sindaca – il mio invito alla cittadinanza è al rispetto delle disposizioni stabilite dal Governo, tenendo presente che anche in questa particolare situazione a Santarcangelo si può fare tanto, avvalendosi delle tecnologie digitali o approfittando delle temperature miti di questi giorni per svolgere attività all’aria aperta”.
I testi integrali dei decreti e tutte le informazioni utili nella sezione dedicata
]]>Sepúlveda, Presidente onorario dell’associazione Tonino Guerra, insieme alla moglie avrebbe dovuto partecipare, agli eventi di apertura delle celebrazioni del centenario del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, in programma a partire da marzo a Santarcangelo e Pennabilli
L’Associazione culturale Tonino Guerra, i Comuni di Santarcangelo di Romagna e Pennabilli e la Fondazione Focus esprimono la propria vicinanza a Luis Sepúlveda, alla moglie Carmen Yáñez e a tutta la famiglia e inviano i propri auguri di pronta guarigione allo scrittore, nonché Presidente onorario dell’Associazione Tonino Guerra. Luis Sepúlveda e Carmen Yáñez sono risultati positivi al test del coronavirus domenica scorsa e attualmente sono ricoverati in isolamento in Spagna, in condizioni stabili.
Sepúlveda e Yáñez avrebbero dovuto partecipare il 20, 21 e 22 marzo prossimi al primo degli eventi organizzati nel 2020 per celebrare il centenario del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra.
I Comuni di Santarcangelo e Pennabilli, in collaborazione con l’Associazione Tonino Guerra e la Fondazione Focus, avevano infatti progettato di dare il via alle celebrazioni a partire dal compleanno di Tonino il 16 marzo e con l’assegnazione del PREMIO «ALLA» POESIA TONINO GUERRA , a cura del Comitato scientifico dell’Associazione Guerra e dell’Università degli Studi di Urbino.
Il 20 marzo al Palazzo del Rettorato di Urbino si sarebbe dovuta svolgere la cerimonia di consegna del Sigillo di Ateneo al poeta e scrittore olandese Cees Nooteboom (il quale non verrà in Italia a seguito delle indicazioni precauzionali legate al covid-19) che il giorno seguente a Pennabilli avrebbe ricevuto il Premio per la poesia e fatto visita ai luoghi di Tonino in compagnia di Luis Sepúlveda. Anche il 22 marzo non si potrà svolgere a Santarcangelo l’incontro, moderato da Concita De Gregorio, tra Luis Sepúlveda e Carmen Yáñez, tra le maggiori voci della poesia cilena la quale avrebbe ricevuto il Premio per la poesia. Inoltre il 29 marzo sarebbe venuto in visita a Pennabilli il grande regista tedesco e premio oscar Werner Herzog per ritirare il Premio per la regia “L’Orma dei bardi”.
A seguito delle disposizioni emanate e vista la sfortunata circostanza che ha colpito il Presidente onorario Luis Sepúlveda e sua moglie si annullano le quattro giornate in programma a marzo. Si sta valutando l’attivazione di nuove formule di condivisione tramite mezzi digitali.
I Comuni e le Associazioni continuano dunque il proprio lavoro augurando pronta guarigione a Sepúlveda e Yáñez, con la speranza che la situazione si stabilizzi e sia possibile rendere il doveroso omaggio pubblico al Maestro Tonino Guerra nel suo centenario di nascita.
Il programma completo del centenario dal titolo “IL VIAGGIO LUMINOSO”, che si intendeva comunicare tramite conferenza stampa il 16 marzo, giorno del compleanno di Tonino Guerra, è costruito su tre momenti principali – dedicati alla poesia, al cinema e al paesaggio – nei periodi di marzo, luglio e settembre, attorno ai quali si affacceranno altri omaggi che istituzioni culturali, singoli cittadini, associazioni e artisti vorranno presentare.
Intanto il 16 marzo verrà emesso da Poste Italiane un francobollo commemorativo dedicato a Tonino Guerra. Poiché non sarà possibile svolgere la cerimonia di presentazione del francobollo in programma nella sala consiliare del Comune di Santarcangelo, l’emissione avverrà a porte chiuse presso Poste Italiane. Stessa sorte per il concerto commemorativo previsto per la sera del 16 marzo nel Comune di Pennabilli, sospeso per le ordinanze relative agli eventi pubblici.
La composizione del programma del centenario è curata da Andrea Guerra, figlio di Tonino, e Presidente dell’Associazione e della moglie Lora Guerra, in sinergia con il professor Luca Cesari e Massimo Pulini, pittore e storico dell'arte. I direttori artistici stanno delineando il programma per le manifestazioni di luglio e settembre dedicate rispettivamente al cinema e al paesaggio, di cui si fornisce qui qualche anticipazione.
Dal 20 al 26 luglio le luci si accenderanno sullo Sferisterio di Santarcangelo trasformato in una piazza-cinema per ospitare “Il cinema illuminato”, una rassegna cinematografica a tema ambientale. Le proiezioni saranno precedute da incontri con ospiti d’eccezione che introdurranno le tematiche dei film e saranno occasione per ricordare le iniziative artistiche, poetiche, sociali e ambientali di Tonino, con particolare riferimento alla stagione romana del Cinema e ai Manifesti ai sindaci e alla Poesia. Inoltre ogni film sarà preceduto da una selezione e da un montaggio di “illuminazioni” di Tonino Guerra, estratte da importanti film dei quali è stato sceneggiatore o soggettista.
Considerato il ruolo di “illuminatore” del paesaggio della Valmarecchia, il percorso nell’immaginario di Tonino si concluderà dal 23 al 27 settembre a Pennabilli con una rivisitazione della fiera degli antichi frutti, arricchita con incontri sui temi di TERRA MADRE e del NUOVO PAESAGGIO, con la collaborazione del fondatore di Slow food Carlo Petrini e con ospiti che si occuperanno di luoghi naturali e antropologici, di cibo e agricoltura, di memoria della terra e memoria della bellezza. Il paesaggio come opera, ma anche come incompiuto, la questione della memoria umana e delle tracce armoniche, ricordando l’esempio di Tonino Guerra, con particolare riferimento alla costruzione di Fontane, alla riforestazione della Bellezza e all’applicazione di una legge disattesa, quella del “2 per cento” sulle opere pubbliche.
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