Nei giorni scorsi ho avanzato una serie di proposte relative ad alcuni settori vitali per il tessuto sociale ed economico di Santarcangelo: cultura, turismo, ristorazione e ospitalità. Vorrei proseguire con un altro comparto che riveste un’importanza strategica per la nostra collettività: l’agricoltura, anch’essa parte della nostra cultura comune essendo alla base di quello stile di vita “slow” da più parti riconosciuto come una caratteristica essenziale di Santarcangelo.
L’agricoltura, infatti, può essere uno dei motori della ripartenza che ci aspetta nei prossimi mesi. Il settore soffre in questo momento una grave crisi, determinata anche dalla carenza di manodopera, e dovrà essere capace di reinventarsi assicurando la salvaguardia di due principi fondamentali rispetto ai quali non è mai possibile derogare: la dignità del lavoro e la qualità dei prodotti.
L’opera di contrasto al caporalato intrapresa con la legge approvata nel 2016 dovrà essere proseguita e approfondita di pari passo con un confronto sul contratto collettivo nazionale, che faccia emergere le situazioni ancora troppo numerose di lavoro sommerso anch’esse lesive dei diritti di chi è impiegato nella filiera.
Allo stesso modo, non sarà possibile derogare sul rispetto delle normative in fatto di qualità del prodotto, che tanti risultati hanno portato in questi anni: basti pensare alla tutela delle tipicità locali, al divieto di utilizzo di agenti chimici nocivi e alle prescrizioni relative all’agricoltura biologica.
In questo contesto, come Amministrazione comunale guardiamo con grande interesse all’iniziativa “I prodotti dal campo alla tavola”, portata avanti a livello nazionale dalla Cia – Agricoltori italiani per mettere in comunicazione domanda e offerta di prodotti agricoli attraverso una piattaforma online che prevede anche la consegna a domicilio.
L’incontro tra domanda e offerta è un passaggio fondamentale, sia per la produzione che per la manodopera: per questo, ho già invitato Cia, Coldiretti e Confagricoltura in Municipio per un confronto, che prenderà il via nei prossimi giorni, finalizzato all’istituzione di una banca dati della domanda e dell’offerta di lavoro nel settore agricolo.
]]>Le pensioni del mese di maggio per i pensionati, titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution, saranno accreditate in anticipo il 27 aprile 2020.
In tutto il territorio nazionale i titolari di Conto BancoPosta, Libretto di Risparmio o Postepay Evolution, possono richiedere gratuitamente l’accredito della pensione.
Se, invece, non è possibile evitare di ritirare la pensione in contanti in ufficio postale, occorrerà presentarsi agli sportelli secondo la ripartizione di cognomi e gli orari di apertura dei vari uffici postali.
Cerca gli uffici postali del tuo comune abilitati al pagamento delle pensioni: clicca qui.
Nell’attuale emergenza sanitaria, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane.
In questa fase, ciascuno è pertanto invitato ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.
Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.
Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un Libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione. In base alla convenzione sottoscritta, i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800/556670 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.
L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.
]]>Si è svolta questa mattina (sabato 25 aprile) alle ore 10 l’azione simbolica trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Santarcangelo nell'ambito delle celebrazioni "digitali" per il 75° anniversario della Liberazione, alla presenza della sindaca Alice Parma e della presidente dell'ANPI Provinciale di Rimini, Giusi Delvecchio.
In arrivo due automezzi, una sala mobile e dispositivi di protezione individuale
Per la Protezione Civile Bassa Valmarecchia è in arrivo un piano di miglioramento da 150mila euro. Nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale di Santarcangelo era infatti risultata uno dei beneficiari dei contributi assegnati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del programma di potenziamento delle strutture di protezione civile per il triennio 2019/2021. Di conseguenza, i servizi tecnici comunali hanno dunque definito un programma degli interventi ritenuti prioritari al fine di rafforzare il Centro Operativo Intercomunale di Protezione Civile (COI) dal punto di vista delle dotazioni tecnologiche e strumentali.
In particolare, il piano messo a punto dall’Amministrazione comunale comprende una serie di forniture finalizzate a migliorare le dotazioni e i sistemi di comunicazione del COI. Tra le voci di spesa più significative quella relativa all’acquisto di due automezzi, un fuoristrada e un’autovettura, con sirena e lampeggianti in dotazione, oltre ad una minipala bobcat che consente la movimentazione del terreno anche nei contesti più impervi, per un importo complessivo pari a 60mila euro. Tra gli altri beni in elenco figurano poi dispositivi di protezione individuale per i responsabili delle diverse funzioni e dei relativi sostituti, una tenda mobile per la sala operativa nei casi di inagibilità del centro operativo, apposita segnaletica per le aree di emergenza affinché siano ben visibili per i cittadini, nonché strumenti hardware e software per le telecomunicazioni. Inoltre l’acquisto di apparati radiotrasmittenti e stazioni radio consentirà di migliorare in maniera particolarmente significativa i sistemi di comunicazione mobile sui nuovi mezzi e per gli operatori che si muovono sul territorio in situazioni di emergenza.
“In un momento così delicato come quello che stiamo vivendo – dichiara la vice sindaca Pamela Fussi – poter contare su un contributo regionale così significativo per la nostra Protezione Civile è veramente importante. Il Centro Operativo Intercomunale Bassa Valmarecchia è infatti tra i soggetti maggiormente chiamati ad affrontare l’emergenza in prima linea e diventa quindi essenziale proporre tutti i miglioramenti considerati prioritari al fine di renderlo ancora più incisivo e migliorarne ulteriormente la capacità di risposta”. “Pertanto nelle settimane scorse – prosegue la vice sindaca Fussi – gli uffici comunali hanno effettuato una ricognizione delle dotazioni strumentali e tecnologiche già presenti nella struttura operativa intercomunale, per poi definire un programma degli interventi di potenziamento del COI attraverso un equo utilizzo delle risorse messe a disposizione dal sistema regionale di protezione civile. Si è quindi optato per l’acquisto di quei beni e servizi che miglioreranno le reti di comunicazione e la mobilità grazie a nuovi automezzi di intervento e soccorso”.
]]>Martedì 28 Aprile - ore 20,30
incontro con il Dott. Alessandro Zanchettin (pedagogista) dal titolo " Si vince tutti o si perde tutti"
In un tempo sospeso e inusuale come quello attuale che costringe tutti ad affrontare una quotidianità densa d'interrogativi e incertezze, discutiamo insieme di relazioni e di alleanze educative, per comprendere anche l'importanza della relazione educativa come sostegno emotivo agli studenti ed attivare dinamiche collaborative a distanza per il benessere degli allievi. Piattaforma Skype Meet Now (https://join.skype.com/hnSTSbdAwd4h);
Mercoledì 29 Aprile - ore 17,30
incontro con il Dott. Mirco Ciavatti (consulente Centro per le Famiglie) dal titolo "Oltre l'emergenza. Governare l’incertezza, ridisegnare l’orizzonte"
Incentrato sugli aspetti emotivi e psicologici di bambini e adulti, così duramente messi alla prova in questo periodo di emergenza. Ci si chiederà come gestire il senso d'incertezza sul presente e sul futuro, come prevenire stati di stress ancor più pervasivi, come affrontare i cambiamenti che potrebbero interessare i nostri consueti stili di vita. Piattaforma Jitsi-meet (https://jitsi.org/jitsi-meet/), nome stanza: Oltre l'emergenza;
Giovedì 30 Aprile - ore 17
incontro con la Dott.ssa Monica Balducci (nutrizionista pediatrica) dal titolo "Mangiar sano in quarantena",
guida ad una corretta alimentazione nella prima infanzia (3 - 6 anni), per aiutare genitori a gestire l’alimentazione dei più piccoli in maniera sana e gustosa, con consigli sempre validi, soprattutto in questo periodo di quarantena. Cucinare cibi che i bambini non conoscono o non amano, come le verdure per esempio, li aiuterà infatti ad avvicinarsi a questi alimenti e ad imparare ad apprezzarli. Piattaforma Jitsi-meet (https://jitsi.org/jitsi-meet/), nome stanza: Nutrizione infanzia.
Sarà possibile collegarsi alla piattaforma 15 minuti prima dell'inizio dell'incontro, per prove tecniche.
]]>Si è svolto in completa sicurezza e nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie il mercato settimanale di Santarcangelo che ha riaperto i battenti oggi, venerdì 24 aprile, dopo la sospensione disposta dalle misure per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.
I 19 banchi di frutta, verdura, formaggi e alimentari sono stati collocati in piazza Marini in funzione della facilità di contingentare gli accessi e della presenza di allacci elettrici e idrici necessari agli ambulanti. Per l’intera mattinata, i volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri e gli agenti di Polizia Locale hanno presidiato l’area mercatale, mentre otto volontari hanno aiutato i commercianti e regolamentato gli ingressi e le uscite.
Il prossimo mercato è in programma per lunedì 27 aprile con due banchi alimentari mentre, poiché in concomitanza con le festività, non si svolgeranno il mercato agricolo di sabato 25 aprile e quello di venerdì 1° maggio.
Sabato 2 maggio, sempre in piazza Marini, ci sarà invece il mercato agricolo.
Soddisfatta l’assessora alle Attività economiche Angela Garattoni che ringrazia tutti gli ambulanti, l’associazione nazionale Carabinieri, gli agenti della Polizia Locale, i volontari e le associazioni di categoria per essersi adoperati per la riuscita del mercato.
Le ordinanze di modifiche alla viabilità:
]]>Il 25 Aprile 2020 ricorre il 75° anniversario della Liberazione d’Italia. Un anniversario che non potrà essere celebrato con il consueto programma di iniziative, che quest’anno sarebbe stato particolarmente ricco di eventi. A causa dell’emergenza sanitaria in atto, infatti, non è possibile prevedere momenti pubblici, anche al fine di evitare assembramenti: per questo motivo, accogliendo l’invito dell’Anpi di Santarcangelo, l’Amministrazione comunale ha deciso di celebrare la Liberazione con alcune iniziative digitali.
Sabato 25 aprile alle ore 10 si svolgerà un’azione simbolica che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Comune: evento e luogo restano a sorpresa, il consiglio è sintonizzarsi puntualmente per non perdere questo breve momento commemorativo.
A seguire, sempre sulla pagina Facebook del Comune, sarà pubblicato il contributo dell’Amministrazione comunale al flash mob digitale indetto dall’Anpi. L’associazione, infatti, ha invitato tutti a pubblicare su Facebook e/o Instagram un’immagine rappresentativa della Liberazione a partire dalle ore 9: una foto di famiglia, di un 25 Aprile passato o un disegno, taggando poi le pagine social dell’Anpi di Santarcangelo, dell’Anpi Provinciale di Rimini e dell’Anpi nazionale insieme a tre amici, usando gli hashtag #oraesempreresistenza #bellaciaoinognicasa e #iorestolibero.
Sempre nell’ambito della celebrazione digitale della ricorrenza, Comune e Anpi hanno invitato le scuole di Santarcangelo a partecipare al flash mob con contributi realizzati dagli alunni, prendendo spunto dall’opera e dalla figura di Gianni Rodari, di cui proprio quest’anno ricorrono il centenario della nascita e il quarantennale dalla scomparsa.
Infine, nei giorni compresi tra il 25 Aprile e il Primo Maggio, ripercorrendo idealmente la rassegna “Ora e sempre! Resistenza Diritti Lavoro” inaugurata lo scorso anno, l’Anpi di Santarcangelo propone un nutrito programma di iniziative digitali.
Domenica 26 aprile sulla pagina Facebook dell’associazione sarà pubblicato “Partigiane”, video sulle donne partigiane del riminese prodotto dal Coordinamento Donne Rimini in collaborazione con t.club, Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea di Rimini, Anpi Provinciale di Rimini e biblioteca civica Gambalunga. Lunedì 27 aprile l’invito è invece a seguire la trasmissione “La scelta – I partigiani raccontano” condotta da Gad Lerner, in onda dalle 20,20 alle 20,45 su Rai Tre: un’anticipazione dell’opera editoriale “Noi partigiani. Memoriale della Resistenza italiana”, in uscita in questi giorni con la produzione dall’Anpi in collaborazione con i giornalisti Gad Lerner e Laura Gnocchi. Martedì 28 aprile in diretta alle ore 21 sul canale YouTube dell'Anpi si svolgerà “Le bufale del fascismo e la comunicazione ai tempi dei social”, dialogo con Valerio Lo Muzio – giornalista di Repubblica – intorno a fake news, comunicazione e deep web.
Nei giorni successivi è in programma invece l’iniziativa in due parti “Lib(e)ro”: mercoledì 29 aprile andrà in scena la lettura di brani tratti dal libro “Fulmine un cane coraggioso – La Resistenza raccontata ai bambini”, di Anna e Michele Sarfatti, mentre giovedì 30 aprile si svolgerà il flash mob digitale #libriresistenti, con l’invito a condividere sui social un libro sulla Resistenza, utilizzando l'hashtag #libriresistenti e taggando le pagine sociale dell’Anpi insieme a tre amici. Sorpresa finale il Primo Maggio, con un’altra azione simbolica che sarà svelata nei prossimi giorni.
]]>A fronte delle diverse ipotesi e proposte del Governo per la riapertura progressiva delle attività che ormai riempiono le pagine dei quotidiani e dei siti d’informazione, ritengo sia il momento di promuovere soluzioni che riescano a rispondere alle prossime esigenze della città e, allo stesso tempo, tengano conto delle disposizioni per il contrasto alla diffusione del Coronavirus.
Ci troviamo ormai alle porte della stagione estiva, un periodo dell’anno che è strategico non solo per la Riviera ma che riveste grande importanza anche per il sistema economico di Santarcangelo e di tutto l’entroterra. Proprio in questo momento la nostra città può giocare un ruolo decisivo valorizzando ancor più la sua ospitalità che non è legata al turismo di massa e ai grandi assembramenti, bensì a un entroterra gentile nei rapporti fra le persone nei modi di gestire le iniziative.
Per valorizzare questa caratteristica, stimolare un turismo che oggi deve diventare ancor più sostenibile e aiutare il comparto della ristorazione e dei pubblici esercizi occorre ripensare le modalità di utilizzo degli spazi della città per affrontare una stagione estiva che inevitabilmente porterà ancora con sé le conseguenze dell’emergenza sanitaria. Se da mesi infatti i luoghi pubblici sono praticamente inaccessibili, il rilancio della città non può che passare proprio dagli spazi comuni.
Declinato nella pratica, da questo principio deriva l’ipotesi, che stiamo vagliando, di ampliare lo spazio all’aperto a disposizione così da permettere a queste attività di recuperare la riduzione dei posti conseguente all’applicazione delle disposizioni igienico-sanitarie. Allo stesso modo, sarà necessario ripensare la gestione delle aree pubbliche affinché gli eventi estivi si possano svolgere nella più completa sicurezza sanitaria. In parallelo, ristoranti e pubblici esercizi dovranno essere in grado di collaborare e fare rete, per esempio anche modificando abitudini di acquisto e consegna da parte dei fornitori e garantendo la sicurezza dei clienti attraverso l’uso dispositivi igienico-sanitari.
Nelle prossime settimane ci impegneremo a individuare una serie di misure proprio per sviluppare queste prime proposte e tutte quelle che giungeranno dai tavoli di lavoro già aperti con le associazioni di categoria. Allo stesso tempo, sarà necessario elaborare alcune regole base per organizzare nuove modalità e usi degli spazi comuni. Ma prima delle regole e dei provvedimenti dobbiamo fare nostri almeno due principi fondamentali. Innanzitutto il buon senso, che deve guidare le nostre azioni soprattutto in un contesto di collettività. In secondo luogo, la mediazione: lo spazio pubblico è di tutti, per questo il suo ruolo e utilizzo deve essere definito sempre attraverso un dialogo tra chi lo abita, chi ci lavora e chi lo amministra. Ognuno di noi sarà dunque chiamato a fare la propria parte affinché la città di Santarcangelo possa mettersi in gioco in questo frangente eccezionale sotto diversi punti di vista e ripartire proprio da una nuova capacità di vivere e gestire lo spazio pubblico da sempre punto di riferimento per la comunità locale e per i suoi ospiti.
]]>Si informa pertanto che:
Si ricorda che l'utilizzo dei servizi, in particolare dei Centri di Raccolta, resta fino al 3 maggio coerente con le attuali disposizioni, nonché con quelle attese di progressiva apertura alla mobilità individuale.
]]>
A Santarcangelo i mercati settimanali del venerdì e del lunedì riapriranno limitatamente al settore alimentare già a partire da venerdì 24 aprile. La decisione dell'Amministrazione comunale, assunta in accordo con le associazioni di categoria e con il coinvolgimento degli operatori, consentirà lo svolgimento dei mercati del venerdì, del lunedì nonché quello dei produttori agricoli che si tiene nella giornata di sabato. Tenuto conto delle necessità organizzative, i tre mercati settimanali si terranno in piazza Marini fino a diversa indicazione.
Il mercato non ci sarà nelle giornate di sabato 25 aprile e venerdì 1° maggio
La riapertura dei banchi alimentari avverrà rispettando le indicazioni fornite dalla Regione e le norme ministeriali in merito alle misure di sicurezza sanitaria: transennamento dell'intera piazza con percorsi di accesso (da via Matteotti e di uscita (da via Daniele Felici); distanziamento dei banchi di almeno tre metri; accessi dei clienti contingentati e controllati da apposito personale messo a disposizione dagli operatori che dovranno altresì assicurare la disponibilità di gel igienizzante e guanti all'ingresso del mercato. Come già accade per questa tipologia merceologica, guanti e mascherine dovranno essere utilizzati sia dagli operatori economici che dai clienti che dovranno mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro. I commercianti dovranno servire i clienti scegliendo la merce (non è consentito il self-service) nonché provvedere alla sanificazione dei banchi alimentari.
]]>Cari bambini e cari genitori, questo è un periodo strano. Le preoccupazioni e le misure di contrasto della diffusione del nuovo coronavirus s’intrecciano con gli effetti dello stravolgimento dei ritmi di vita di ciascuno di noi.
Credo sia importante viverla come una sfida che non è solo sanitaria, ma è anche quella, per quanto paradossale, di trarre da questa situazione qualcosa di buono, di utile, di prezioso sul piano umano. Per noi, per i nostri figli, per tutti.
Mi piace pensare che, l’impegno di restare a casa, possa diventare anche l’occasione di fare delle cose belle insieme ai bambini, di quelle cose che rimarranno impresse per sempre come momenti di cui essere un giorno orgogliosi e che coloreranno in modo vivido anche i ricordi di un periodo altrimenti grigio e doloroso.
Ecco allora che il senso di libertà che ci dà la fantasia, il sollievo che si prova nel dare forma ai nostri sentimenti più scomodi, la soddisfazione di creare “cose” insieme alle persone che amiamo, non solo possono farci riemergere dai pensieri più cupi, ma anche donarci esperienze che rafforzeranno il senso e la storia del nostro essere genitori. Oltre a regalare ai nostri figli occasioni in cui dischiudere ciò che hanno nel loro cuore e nella loro testa, affinché possano sentirsi più leggeri, meno smarriti, più sicuri.
A questo proposito, vorrei aggiungere un piccolo spunto a quelli proposti nella mia precedente lettera, con l’intento di stimolare la realizzazione di un’attività per bambini e ragazzini (se qualche adulto si volesse cimentare, va bene lo stesso) che consiste nel fare un disegno a partire dalle suggestioni di tre opere famose di altrettanti noti autori.
Senza addentrarmi in analisi da esperto del settore, che non sono, i tre quadri presentati qui sotto personalmente mi hanno colpito per una caratteristica o, meglio, per una chiave di lettura che mi sembra li accomuni… La vedete anche voi?
Provate a fare questo gioco con i vostri figli:
“Ti sembrano uguali questi quadri? No? Eppure, c’è qualcosa che li rende molto simili... cosa sarà secondo te?”
Non aspettatevi la classica soluzione del problema ma se volete conoscere la mia risposta all’enigma, la trovate dopo la presentazione dei quadri. Se ne avete altre, parliamone.
“Golconda”, 1953, di René Magritte (Menil Collection, Houston, Texas)
“Piazza d’Italia”, 1948, Giorgio de Chirico (Collezione privata, Inghilterra)
“La persistenza della memoria”, 1931, Salvador Dalí (Museum of Modern Art, New York)
Uomini che volano, o che piovono, fra le case di una città come tante; una grande piazza deserta, laddove ci si aspetterebbe di vedere persone a passeggio; orologi molli stesi all’aria, e, sullo sfondo del paesaggio costiero, un promontorio che sembra quello di Gabicce Monte (scusate la digressione).
Cos’hanno in comune questi tre soggetti così apparentemente diversi? La mia personale risposta è nelle prossime righe e, come noterete, ha molto a che fare con la situazione che stiamo vivendo in questi mesi.
L’impressione è che tutti e tre contengano qualcosa di strano e inquietante in mezzo a qualcosa di familiare; qualcosa di inspiegabile e al tempo stesso conosciuto; di assurdo ma reale. Gli autori ci costringono a guardare la realtà in modo diverso dal consueto, osservandola da una prospettiva insolita, quasi si fosse dentro un sogno che deforma ciò che vuole e lascia intatto il resto, ribelle com’è alle leggi dello spazio e del tempo, della logica e della causalità. Quasi si guardasse il mondo con gli occhi dei bambini.
Visto che ciò che ci disorienta possiamo subirlo o esplorarlo, perché non scegliere di avventurarci su questo terreno con un disegno come guida per i nostri pensieri e le nostre emozioni?
Una semplice proposta in questa direzione è la seguente:
1) guardate insieme ai vostri figli questi tre quadri, lasciatevi suggestionare da ciò che vi comunicano e parlatene insieme. Dopodiché, per associazione, fate emergere le cose insolite che riguardano l’attuale periodo.
2) Chiedete loro se hanno piacere a disegnarle:
“E se le disegnassimo tutte queste stranezze? Ti va? Guarda, mi ci metto anch’io”.
Ognuno si cimenta con il proprio disegno, e, una volta finito, gli mette anche un titolo e una firma (o un proprio simbolo), come si confà ad una vera opera d’arte.
Proponetela come occasione di gioco, di passatempo, non forzateli, e rassicurateli sul fatto che non c’è un solo modo per disegnare e non serve essere precisi (Picasso insegna).
Tutti i disegni sono belli perché sono come dei regali: chi disegna fa un regalo a se stesso e regala qualcosa di sé a chi guarda. Dobbiamo farne tesoro e ringraziare.
3) Se volete renderci partecipi dei disegni dei vostri figli, potete spedirceli via mail a informafamiglie@vallemarecchia.it o via facebook e noi li pubblicheremo sulla nostra pagina Centro per le Famiglie Valmarecchia.
Dunque, accendete la vostra fantasia… e buona creatività a tutti!
]]>Giovedì 23 aprile la Baldini festeggia i sei anni di attività presso la Casa della Cultura, la nuova sede della biblioteca realizzata nel palazzo che ospitava il vecchio ospedale di Santarcangelo. Per celebrare questa occasione, che coincide con la Giornata mondiale del libro, la Baldini insieme a Fo.Cu.S. hanno deciso di lanciare una nuova iniziativa dal titolo “I miei libri preferiti – un gioco ai tempi della quarantena”.
Si tratta di comporre un proprio canone di libri preferiti, amati, letti e riletti, meditati, scordati e poi rammentati. Per le istituzioni culturali il canone rappresenta l’eccellenza dei classici mentre quello qui proposto è la raccolta delle opere scelte da ognuno: una sorta di autobiografia libresca.
Le regole per partecipare sono molto semplici:
1) libertà: da regole, generi e schemi esterni; vale solo la propria esperienza di lettura e di vita;
2) generi, tutti: romanzi, novelle, poesie, teatro, altro…
3) numero: 5 titoli;
4) ordine: libero, casuale, per sensazioni, alfabetico, storico o di preferenza;
5) periodo: la scelta va fatta tra libri scritti in ogni tempo e letti ad ogni età;
7) obbligatori: il titolo e l’autore;
8) facoltativa: una riga di commento e/o motivazione 120 caratteri.
Per partecipare basterà quindi compilare il proprio elenco con indicazione dei 5 titoli dei volumi prescelti, nonché l’indicazione relativa ad autrice o autore, ed inviarlo, entro il 10 maggio 2020, all’indirizzo mail: reciprociracconti@comune.santarcangelo.rn.it.
Il progetto, nato da un’idea di Remo Vigorelli e dei partecipanti al gruppo di lettura della Baldini “GDL Giuro di Leggere” è destinato a tutti i lettori della biblioteca, con l’idea di stilare un “canone” collettivo e di mettere a disposizione alcuni premi ad estrazione per chi avrà indicato nel proprio elenco uno dei tre libri più votati. Al termine del gioco verrà redatto e pubblicizzato l’elenco dei 5 libri preferiti dai lettori del nostro territorio, nonché i nominativi dei tre fortunati vincitori.
La parola ‘canone’ ha una lunga storia e molti significati: raccolta, serie, elenco, principio, modello, regola, criterio, metodo ed altro ancora. In questo tempo di quarantena, distanza e solitudine, assillati ed affamati di notizie di cronaca, in molti hanno ammesso di trovare difficile leggere. Questo gioco diventa quindi un’occasione per pensare ai libri e a come hanno influito sulle nostre vite, nei nostri pensieri, nelle nostre emozioni.
L’iniziativa nasce in concomitanza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, un evento patrocinato dall'UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright. In occasione di questa importante ricorrenza dedicata al libro ed alla lettura verrà condiviso sulla pagina Facebook della Baldini l’invito all’ascolto di due importanti eventi nazionali in streaming: una maratona di lettura dei capolavori letterari promossa dal “Centro per il libro e la lettura” e una diretta con scrittori, attori e registi promossa dal mensile “Leggere:tutti”.
]]>Al fine unicamente di agevolare i cittadini nella ricerca di mascherine facciali, l’Amministrazione comunale ha elaborato un elenco di farmacie, parafarmacie e altri esercizi commerciali autorizzati che hanno comunicato di avere in disponibilità tali dispositivi per la vendita.
Denominazione | Ubicazione | Tipo di attività | Telefono/cellulare |
Farmacia Comunale San Martino | Via Tomba | Farmacia | 0541/758775 |
Farmacia dell'Arcangelo | Via Garibaldi 13 | Farmacia | 0541/626164 |
Farmacia dell'Ospedale | Via Pascoli 1 | Farmacia | 0541/626101 |
Farmacia Rasponi | Via San Vito 1752 | Farmacia | 0541/620013 |
Farmacia Pieralisi | Via Costa 84/a | Farmacia | 0541/624513 |
Parafarmacia Novelli | Via Braschi 6/A | Parafarmacia | 0541/621018 |
Edicola La Fornace | Piazza della Fornace | Edicola |
0541/626945 339/1963052 |
Non solo Tabacchi Maroncelli S. | Via dell'Uso 5507 | Tabaccheria | 0541/629422 320/2659084 |
Ferramenta Paganelli Alfredo | Via Costa 75 | Ferramenta | 0541/626049- 350/1404000 |
Parafarmacia Salute e Benessere | Via Pascoli 15/a | Parafarmacia | 0541/626596 |
Parafarmacia Fattoria della Salute | Via Dante di Nanni 60 | Parafarmacia | 0541/312084 - 375/5656341 |
Ferramenta Brasini Giacomo | Via Cavour 33 | Ferramenta | 0541/626169 |
Sarà un appuntamento speciale e inedito quello che andrà in onda sabato 18 aprile nel palinsesto quotidiano promosso dalla Regione Emilia-Romagna #laculturanonsiferma. Verrà infatti trasmesso in anteprima, per iniziativa del Comune di Santarcangelo e della Fondazione Focus, il documentario dal titolo “Lucio Bernardi: l’artista artigiano”. Un’occasione imperdibile per scoprire uno dei più importanti artisti santarcangiolesi del dopoguerra. Nato nel 1919, Bernardi inizia a operare nel fervido ambiente artistico della fine degli anni ’40, il cosiddetto “Circolo del giudizio”, confrontandosi con Tonino Guerra, Federico Moroni, Giulio Turci e confrontandosi con Alberto Sughi, Marcello Muccini e Renzo Vespignani.
Nel 2019, in occasione del centenario della nascita, l’Assessorato alle attività produttive e al Turismo aveva commissionato al regista Stefano Bisulli la creazione di un documentario per ricordare la figura di Lucio Bernardi: artista eclettico, appartato e poco incline ai rapporti esterni alla propria dimensione paesana. Nel 2009 Bernardi venne insignito dall’ex Sindaco Morri dell’Arcangelo d’Oro. Il documentario, che viene trasmesso a dieci anni dalla scomparsa dell’artista, nasce con l’obiettivo di valorizzare la figura di Bernardi e diffondere la conoscenza delle sue opere anche oltre i confini cittadini.
Il documentario sarà trasmesso in prima assoluta sabato 18 aprile, ore 19.30 sul Canale 118 del digitale terrestre (Emilia-Romagna), Canale 5118 di Sky (ER), www.lepida.tv e sul Portale Emilia-Romagna Creativa (www.emiliaromagnacreativa.it).
L’iniziativa si inserisce nelle proposte che già dall’inizio dell’emergenza sanitaria gli istituti culturali di Santarcangelo offrono sui profili social della biblioteca Baldini e dei musei comunali: spettacoli in video, musica, conferenze, incontri, consigli di lettura e curiosità dando così un’occasione a tutti di accesso alla cultura tra le mura domestiche.
]]>L’Associazione culturale Tonino Guerra, la Fondazione Focus, i Comuni di Santarcangelo e Pennabilli e dell'intera valle Marecchia, accolgono la notizia della scomparsa di Luis Sepúlveda con immenso dolore.
Il Maestro Sepúlveda, Presidente Onorario dell’Associazione, è sempre stato un fervente sostenitore degli ideali di Tonino Guerra e delle iniziative portate avanti. Tutto questo in nome dell’antica amicizia che era nata con Tonino. Inossidabile la reciproca stima tra due personaggi che hanno contribuito alla storia della letteratura dal dopoguerra in avanti, lasciando interdipliscinari messaggi di umanità, bellezza e solidarietà.
Affetto e cordoglio vanno a Carmen Yáñez, poetessa straordinaria e moglie di Luis.
A maggio 2018 risale l’ultima visita di Sepúlveda che insieme ad Andrea Guerra, in un emozionante incontro organizzato dall'Associazione Tonino Guerra al Cinema Fulgor, ha presentato il Volume “L'Infanzia del mondo, Opere 1946-2012” scritto dal Maestro ed edito da Bompiani per la collana de I Classici, a cura di Luca Cesari. Nella stessa occasione lo scrittore venne nominato presidente onorario dell’Associazione Tonino Guerra
Sarebbe stato lo stesso Sepúlveda, insieme a Yáñez, ad avviare a marzo 2020 le celebrazioni per il centenario della nascita di Tonino Guerra. La mancanza di Luis è già e rimarrà un vuoto incolmabile.
]]>