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Elezioni: voto degli italiani all'estero

area tematica Anagrafe e documenti

Descrizione

I cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle specifiche liste elettorali, votano per corrispondenza. Con questo obiettivo è istituita una circoscrizione Estero, prevista dall’articolo 48 della Costituzione, per l’elezione delle Camere.

Il voto per corrispondenza degli italiani all’estero è previsto anche per i referendum abrogativi e confermativi, disciplinati rispettivamente dagli articoli 75 e 138 della Costituzione.

Quella del voto per corrispondenza è la modalità ordinaria di voto. In alternativa il cittadino italiano residente all’estero può optare, entro il termine fissato dalla legge, per votare in Italia, presso le sezioni elettorali del comune nelle cui liste elettorali è iscritto, per i candidati che si presentano nelle circoscrizioni e regioni del territorio nazionale.

Cosa fare

L’opzione si esercita con una comunicazione scritta indirizzata al Consolato di residenza o, in caso di scioglimento anticipato delle Camere o di indizione di referendum popolare, entro il decimo giorno successivo all'indizione delle votazioni.

Non possono votare per corrispondenza gli elettori italiani residenti in Stati con i quali il Governo italiano non ha potuto concludere accordi per garantire che il diritto di voto si svolga in condizioni di eguaglianza, di libertà e di segretezza, oppure in Stati la cui situazione politica o sociale non garantisce, anche temporaneamente, l’esercizio del diritto di voto secondo tali condizioni.

Dove si verifichino queste situazioni che non consentono l’esercizio del voto per corrispondenza, vengono adottate le misure organizzative per dare la possibilità ai cittadini italiani residenti in tali Stati di votare in Italia. A tali elettori viene inviata, da parte dei comuni nelle cui liste sono iscritti, una cartolina con l’avviso relativo alla data e agli orari per l’esercizio del voto in Italia.

Elezioni politiche 25 settembre 2022

Italiani residenti all'estero

Gli elettori italiani residenti all’estero ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e del D.P.R. 2 aprile 2003 n. 104, votano per corrispondenza. E' possibile in alternativa, per gli elettori residenti all'estero ed iscritti all'AIRE, scegliere di votare in Italia presso il proprio Comune di iscrizione elettorale, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) all'Ufficio Consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore entro il giorno 31 luglio 2022.

L'opzione potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio. Qualora l'opzione venga inviata per posta, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione, da parte dell'ufficio consolare, entro il termine prescritto. La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione elettorale.

Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e - per essere valida - deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore, accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile da questo sito o da quello del proprio Ufficio consolare.

Per ulteriori informazioni consultare il sito del consolato italiano all'estero di proprio riferimento oppure il sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Elettori temporaneamente all'estero

Le persone residenti in Italia che si trovano all’estero per un periodo di almeno tre mesi comprensivo del 25 settembre 2022, per motivi di studio, lavoro o cure mediche possono chiedere di votare per corrispondenza.

Per farlo devono presentare domanda di opzione per il voto all’estero direttamente al proprio Comune italiano di residenza; la richiesta può essere inviata anche per posta elettronica e deve essere presentata al Comune di iscrizione elettorale tassativamente entro il 24 agosto 2022. Le domande presentate dopo tale data non potranno essere prese in considerazione e l’interessato conserverà ovviamente il diritto di votare in Italia nel proprio seggio abituale.

Le stesse norme si applicano anche ai familiari conviventi che si trovano all’estero. Sempre entro il termine del 24 agosto 2022 deve essere revocata la domanda di opzione per votare all'estero che sia stata presentata precedentemente.

Per facilitarne la compilazione, è disponibile il modello PDF editabile, realizzato dai Servizi elettorali.

Responsabile del procedimento

Paola Borzacchiello - tel. 0541/356.241

Riferimenti normativi

Legge 27 dicembre 2001, n. 459

Modulistica

Qui sotto sono disponibili i moduli relativi al procedimento.