Materie del servizio
A chi è rivolto
Tutti i cittadini che trasferiscono la dimora abituale sul territorio comunale, con provenienza dall'estero.
Descrizione
Ogni cittadino che ha la dimora abituale in Italia ha il diritto-dovere di dichiarare la propria residenza, cioè l’indirizzo dove effettivamente abita, all’ufficio anagrafe.
La residenza è la dimora abituale, cioè il luogo in cui si dimora per la maggior parte del tempo, anche nel caso di assenze per motivi contingenti come lavoro o studio in altro Comune o all’estero. La residenza è inoltre, di norma, il centro delle relazioni sociali e familiari, quindi il luogo in cui la persona, anche nel caso si sposti frequentemente, fa ritorno abitualmente.
Il requisito fondamentale è la dimora abituale, situazione di fatto che sarà verificata nel corso dell’istruttoria anche mediante accertamenti.
In caso di inerzia del cittadino, l'ufficiale d'anagrafe ha il dovere di procedere d'ufficio, dandone comunicazione all'interessato. La mancata dichiarazione comporta anche l'emanazione di sanzione amministrativa come previsto dall’art. 11 della Legge anagrafica.
Stato di famiglia
Le persone che vivono nella stessa abitazione e sono parenti fanno sempre parte dello stesso stato di famiglia, per legge. Se ci si aggrega a una famiglia già residente occorre dichiarare anche i dati anagrafici di un componente.
E’ necessario indicare nell’istanza se sussistono o meno vincoli di parentela o affettivi con le persone già residenti (ad esempio se ci si trasferisce presso la compagna/o). I vincoli affettivi non sono soggetti a ripensamenti: lo stato di famiglia, in questi casi, può essere separato solo in caso di cambio di residenza.
Come fare
La richiesta di iscrizione anagrafica deve essere presentata all'ufficio Anagrafe/Residenze da una persona maggiorenne, che può inoltrare domanda anche per la propria famiglia (nei casi di persone maggiorenni va presentata una delega utilizzando il modulo in allegato).
E' possibile fissare un appuntamento con l'ufficio Anagrafe/Residenze utilizzando l'Agenda online (vedi sotto) o chiamando il Punto Accoglienza dello Sportello al Cittadino (tel. 0541/356.356).
Non è infatti possibile presentare la dichiarazione di residenza per chi proviene dall'estero attraverso i servizi online.
L'eventuale domanda di iscrizione anagrafica, priva di idonea documentazione o, in alternativa, di autocertificazione, sarà dichiarata dall'ufficiale d'anagrafe: “irricevibile” (o “inammissibile”), ai sensi e con le modalità di cui all'art. 2 della legge n. 241/1990.
Cosa serve
La dichiarazione deve essere firmata sempre da tutti i componenti maggiorenni. Per i minori, la dichiarazione è resa da almeno un genitore o dal tutore.
E’ anche possibile delegare uno dei familiari alla sottoscrizione della dichiarazione, mediante il modello di delega (scaricabile anche dal servizio online).
In caso di presentazione allo sportello o all’invio di una dichiarazione con firma autografa scansionata è sempre obbligatorio allegare copia di un documento di riconoscimento di tutti i cittadini maggiorenni.
Cittadini extra UE
I cittadini extra-UE devono sempre allegare la documentazione prevista dall’Allegato A della modulistica ministeriale.
Cittadini europei
In caso di provenienza dall’estero o di nuova iscrizione di persone cancellate da altri Comuni, il cittadino deve comprovare la legalità del suo soggiorno attraverso uno dei documenti previsti dall'Allegato B.
Nella dichiarazione va obbligatoriamente indicato:
- di occupare legalmente l’immobile, indicando ad esempio gli estremi del contratto di locazione o, nel caso di ospitalità, i dati del proprietario o del locatario. Per rendere più rapide le verifiche, specie nel caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni, è possibile produrre copia del contratto di locazione o documentazione relativa alla compravendita, al fine di individuare da subito correttamente l’immobile. Eventuali dichiarazioni di residenza in immobili occupati abusivamente saranno considerate nulle ai sensi dell’art. 5 del DL n. 47/2014;
- l’indirizzo esatto, completo di numero interno se presente;
- i giorni e gli orari di reperibilità per gli accertamenti della Polizia Locale.
Cosa si ottiene
L'iscrizione anagrafica all’indirizzo dichiarato.
Tempi e scadenze
Ogni dichiarazione di residenza è registrata per legge entro 2 giorni lavorativi. La registrazione non viene effettuata se la dichiarazione è irricevibile (ad esempio se l’indirizzo è inesistente o per mancanza del permesso di soggiorno per cittadini stranieri).
Il cambio di residenza decorre dalla data della dichiarazione.
Nei 45 giorni successivi, l’ufficiale d’anagrafe avvalendosi anche della Polizia locale accerterà il requisito della dimora abituale.
- In caso di accertamento positivo, non si riceverà alcuna comunicazione (silenzio-assenso).
- In caso negativo dell'istruttoria, si riceverà una comunicazione di preavviso di rigetto che sospende i termini del procedimento che dà all'interessato 10 giorni per presentare osservazioni scritte.
- Qualora ciò accada, l’ufficiale d’anagrafe riaprirà, dopo 10 giorni, il procedimento per il tempo rimanente. Alla conclusione, il cittadino riceverà la conferma o l’annullamento della variazione.
L’annullamento dell’iscrizione comporta il ripristino della precedente posizione anagrafica, la decadenza dai benefici ottenuti e la segnalazione all’autorità di pubblica sicurezza per il possibile rilievo penale della falsa dichiarazione.
Procedure collegate all'esito
Patente e veicoli
I dichiaranti devono indicare il possesso di patente e/o veicoli. L’aggiornamento della residenza non è più previsto né sulla patente né sulla carta di circolazione (non si riceverà nessun tagliando via posta). Per consultare i propri dati occorre utilizzare i servizi online del portale dell’Automobilista.
Carta di identità
Se cambio residenza devo rinnovare la carta di identità? NO. A seguito del cambio di residenza, per coloro che sono in possesso di una carta d'identità ancora valida non occorre rinnovarla, poiché l'indirizzo non è considerato un dato identificativo della persona.
Tassa sui rifiuti
Il cittadino che trasferisce la residenza o cambia abitazione in un nuovo immobile ha l’obbligo di regolarizzare la propria posizione relativa alla tassa sui rifiuti, presentando apposita dichiarazione entro 90 giorni dal possesso dell’immobile.
Possesso di un cane
Il cittadino che possiede un cane deve comunicare entro 15 giorni la variazione dell'indirizzo all'Anagrafe canina.
Accedi al servizio
Canale fisico:
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici:
Costi
Il servizio è gratuito.
Condizioni di servizio
Contatti Utili
Unità organizzativa Responsabile
Ultimo aggiornamento: 26 maggio 2025, 12:17