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L’attenzione trasversale all’ambiente

Negli ultimi dieci anni l’Amministrazione comunale ha adottato un’attenzione per l’ambiente trasversale a tutti gli ambiti della propria azione, dai lavori pubblici all’urbanistica, dagli interventi per il risparmio energetico a quelli per la riduzione dei consumi.

Nuove aree verdi sono pronte per arricchire il patrimonio dei parchi santarcangiolesi, mentre le infrastrutture esistenti sono state migliorate per assicurare performance sempre più conformi agli standard contemporanei.

Una serie di azioni sperimentali sono state avviate con lo sguardo rivolto al futuro, perché anche Santarcangelo possa dare il proprio contributo nel con- trasto al cambiamento climatico: dall’avvio della procedura per la creazione di una comunità energetica all’approvazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima.

NUOVI PARCHI E AREE VERDI RINNOVATE

Il nuovo parco del Macabucco, ormai pronto per essere inaugurato, sarà un polmone verde a disposizione dei residenti della zona Contea e di tutti coloro che vorranno raggiungerlo attraverso i percorsi ciclopedonali lungo il fiume Uso e la Santarcangiolese.

Con un’area complessiva di 12mila metri quadrati che unisce la vocazione naturalistica alla riscoperta archeologica dell’area, il nuovo parco diventerà un punto di riferimento non solo per il tempo libero, ma anche per l’attività didattica e il turismo.

Alla realizzazione della nuova area verde si uniscono i consistenti interventi di riqualificazione attuati al parco Carracci, al Francolini e in numerose aree verdi in centro e nelle frazioni, con l’intento di renderle più fruibili e accessibili a tutte e tutti.

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IL CONTRASTO AL DISSESTO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO

I fenomeni meteorologici estremi, ormai sempre più frequenti, hanno imposto un’azione urgente e strutturata di cura del territorio per prevenire episodi di dissesto idraulico e idrogeologico: misure attuate dall’Amministrazione comunale in stretta collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Romagna, che hanno riguardato diversi punti della città.

Completata nel 2020, la vasca di laminazione di Santa Giustina previene gli allagamenti nell’abitato della frazione: la stessa funzione assolta dal canale scolmatore del rio Roveto a San Bartolo, completato a fine 2019.

La frazione interessata dai più rilevanti interventi del Consorzio di Bonifica è Sant’Ermete, dove sono in corso di realizzazione o in programma lavori per circa 4 milioni di euro, dalla nuova vasca di laminazione alla confluenza tra rio Mavone e rio Caldiero, alla regimazione complessiva delle acque nella zona di Casale, passando per il potenziamento della centrale idrovora.

Fiume Uso in piena (foto Matteo Osanna)

UN NUOVO PRESIDIO PER LA SICUREZZA AMBIENTALE

Con il trasferimento presso la nuova sede di Stradone, il Nucleo dei Carabinieri Forestali di Santarcangelo può contare su una base operativa più adatta al presidio della sicurezza ambientale, per la prevenzione e il contrasto di reati contro l’ambiente e gli animali.

L’Amministrazione comunale ha voluto ribadire la priorità del rispetto dell’ambiente e della sicurezza pubblica anche con l’emanazione di due ordinanze che vietano la caccia lungo i fiumi Marecchia e Uso, per una fascia di 50 metri in entrambe le direzioni.

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RETE IDRICA PIÙ EFFICIENTE PER RIDURRE GLI SPRECHI

Un consistente intervento realizzato da Hera tra 2021 e 2023, con un impegno di 2,5 milioni di euro, ha consentito di riqualificare in modo significativo la rete idrica di Santarcangelo, ora più efficiente e in grado di ridurre gli sprechi d’acqua.

Il serbatoio dei Cappuccini, infatti, ora può funzionare a pieno regime in collegamento con i pozzi Bornaccino e Ceccarino per garantire l’erogazione d’acqua con un minor dispendio energetico nei momenti di maggior fabbisogno, anche grazie al potenziamento e alla bonifica delle condutture esistenti e alla costruzione di nuove tubature.

Un intervento altrettanto importante effettuato da Hera negli anni precedenti ha dato risposta a circa metà della popolazione santarcangiolese: quello sulla rete fognaria in zona stazione, potenziata e messa in sicurezza dal punto di vista idraulico con una spesa di 2 milioni di euro.

A questi lavori si aggiungono gli interventi di rinnovamento delle tubazioni di acquedotto e fognatura effettuati sempre da Hera tra 2020 e 2023 nel capo- luogo, nelle frazioni di San Vito e Montalbano, per un totale di quasi 6,5 km di tubi sostituiti e un investimento di 1.710.000 euro.

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PIÙ LUCE, MENO CONSUMI

A partire dal 2015, l’illuminazione pubblica di Santarcangelo è stata oggetto di una progressiva riqualificazione che si concluderà nel 2024, con la sostituzione delle lampadine tradizionali con quelle a led in tutti gli oltre 5mila punti luce della città.

I vantaggi? Un risparmio energetico significativo e una migliore illuminazione, estesi anche a diversi edifici pubblici di Santarcangelo come il Municipio e le due sedi della scuola media Franchini, tutti oggetto di “relamping” negli ultimi anni.

Due ulteriori interventi hanno consentito l’efficientamento energetico e la riqualificazione dell’illuminazione pubblica in via del Coppo e via dell’Argilla, mentre le vie Ronchi e Scalone sono state interessate da un incremento dei punti luce presenti.

GESTIONE PIÙ ATTENTA E PRODUZIONE PIÙ BASSA DI RIFIUTI

Dopo l’avvio a Santa Giustina, Casale San Vito, Stradone, nelle zone extraurbane di Sant’Ermete, San Martino dei Mulini, San Vito e Case Nuove, dal 2023 la raccolta dei rifiuti porta a porta è stata estesa alle frazioni di San Bartolo, Giola, Canonica, Montalbano e Ciola, anche in questo caso per le vie più distanti dall’abitato.

Un provvedimento mirato ad aumentare quantità e qualità della raccolta differenziata, supportato dal continuo monitoraggio sul corretto conferimento dei rifiuti a opera delle Guardie ecozoofile volontarie, al quale si sono aggiunte di recente anche le fototrappole, installate a rotazione nelle tre isole ecologiche di Santarcangelo maggiormente oggetto di segnalazioni e irregolarità.

Nel frattempo l’Amministrazione comunale ha portato avanti una politica di riduzione dei rifiuti in plastica con i progetti “EcoFiere” – per l’utilizzo di posate e bicchieri in materiale organico da parte degli operatori nei grandi eventi – e “Santarcangelo plastic free”, con l’installazione di fontanelle nelle scuole della città e la fornitura di borracce a bambini, ragazzi e insegnanti.

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UN NUOVO PIANO PER IL CLIMA E LA PRIMA COMUNITÀ ENERGETICA

Approvato il Piano urbano della mobilità sostenibile, l’Amministrazione comunale si è dotata anche del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, che prevede una serie di azioni concrete in materia di sostenibilità ambientale e riduzione delle emissioni inquinanti.

Si chiamerà invece “Certa” (Comunità energetica rinnovabile per il territorio e l’ambiente), la prima Cer santarcangiolese, già finanziata per l’avvio dalla Regione Emilia-Romagna, che prevede la realizzazione di tre impianti fotovoltaici in altrettanti parcheggi pubblici del capoluogo, per un totale di 410 kW di energia prodotta.

Rappresenta infine un primo passo verso la redazione di un piano energetico comunale il regolamento per l’installazione dei pannelli fotovoltaici approva- to nel 2022, per incentivare la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili compatibilmente con le esigenze di tutela paesaggistica e storico-architettonica.

STRUMENTI E PROGETTI PER RIDURRE IL CONSUMO DI SUOLO

Mentre Santarcangelo si avvicina all’approvazione del nuovo Piano urbani- stico generale (Pug), che nel solco della nuova legge regionale prevederà una drastica riduzione del consumo di suolo, l’Amministrazione comunale ha già intrapreso significativi passi in questa direzione.

L’approvazione nel 2019 del Piano dell’attività estrattiva, infatti, ha pratica- mente azzerato l’attività di tutte le cave presenti a Santarcangelo, mentre la variante al Piano strutturale comunale approvata nel 2021 ha riportato a uso agricolo 227mila metri quadrati di suolo edificabile.

Di più recente approvazione, infine, il progetto candidato a un bando regionale per l’eliminazione di 5.400 metri quadri di superficie impermeabile e la messa a dimora di oltre 1.500 alberi nella zona artigianale, per potenziare i progetti di forestazione urbana avviati negli anni precedenti.

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pubblicato il 2024/04/02 14:01:43 GMT+2 ultima modifica 2024-04-02T14:01:43+02:00