Sezioni

L’ospedale Franchini fulcro di una sanità diffusa

La pandemia da Covid-19 ha impattato con forza sulla sanità pubblica, evidenziando la necessità di rafforzare gli ospedali e, allo stesso tempo, di lavorare per creare presidi dedicati alla salute più diffusi sul territorio per andare incontro alle rinnovate esigenze della popolazione.

In questo senso, mentre l’ospedale Franchini ha potuto contare su una graduale opera di rinnovamento che ha interessato quasi tutti i suoi reparti e non è ancora conclusa, Azienda sanitaria e Amministrazione comunale hanno operato in sinergia per consolidare i servizi sanitari presenti a Santarcangelo.

P37_Inaugurazione Casa della Comunità_rid.jpg

UNA NUOVA CADA DELLA COMUNITÀ

Inaugurata ad aprile 2023 dopo i lavori di rinnovamento e riassetto funzionale per 500mila euro, la Casa della Comunità accoglie una serie di servizi per l’assistenza di prossimità, con particolare attenzione per le patologie croniche e le persone in condizioni di fragilità sanitaria o sociale.

Oltre al punto prelievi e al consultorio, negli spazi rinnovati al piano terra del Franchini si trovano infatti il nucleo di cure primarie con sette medici di medicina generale, il centro di salute mentale e la psicologia di comunità, i servizi di tutela sociale per anziani e minori.

Ampia anche l’offerta degli ambulatori specialistici – cardiologia, diabetologia, gastroenterologia, oculistica, otorinolaringoiatria, neurologia e urologia – ai quali si aggiungono l’ambulatorio infermieristico e quello dedicato alle cronicità.

I PRIMI DUE ANNI DELL’OSCO

L’Ospedale di Comunità, situato al secondo piano, è invece pensato per accogliere pazienti trasferiti da reparti per acuti o dal proprio domicilio su indicazione del medico di base, per problematiche di bassa complessità ma di rilevante impatto assistenziale e riabilitativo.

Completato nel 2022 a conclusione di lavori per 600mila euro, il reparto dispone di 12 posti letto e una sala residenziale, spazio dedicato all’incontro e alla convivialità: l’OsCo di Santarcangelo è stato il primo aperto in provincia, diventando un modello sperimentale di riferimento per tutto l’ambito socio-sanitario.

Nel suo primo anno di attività, dopo una degenza media di 24 giorni, l’OsCo ha consentito al 50% dei pazienti un ritorno al domicilio – da cui proveniva il 34% delle persone prese in carico – mentre il 15% è stato inserito in strutture residenziali.

P38_Sala del nuovo OsCo_rid.jpg

IL RINNOVAMENTO TRASVERSALE DELLE UNITÀ OPERATIVE

In questi anni, tutti i reparti dell’area internistica sono stati ristrutturati e collocati al primo piano – dove si trovano anche dialisi e radiologia – per consentire un accesso più agevole: la prima riqualificazione ha interessato nel 2016 il Post Acuti (500mila euro), che insieme alla Lungodegenza accoglie pazienti che necessitano di completare le cure dopo un ricovero in un reparto per acuti.

Nel reparto di Medicina interna – rinnovato nel 2018, anche in questo caso con circa 500mila euro – sono ricoverati invece pazienti provenienti dal Cau o da altri ospedali della provincia, con priorità per i residenti di Santarcangelo e del bacino di afferenza del Franchini. Proprio il Cau (Centro di assistenza e urgenza) ha preso il posto del Punto di primo intervento da gennaio 2024, riportando a Santarcangelo l’apertura h24 del presidio per le emergenze di medio-bassa complessità.

Un consistente intervento di rinnovamento – concluso nel 2021 con un investimento di 700mila euro – ha interessato anche la Chirurgia generale con in- dirizzo senologico, completamente ristrutturata: già certificato con il riconoscimento europeo di eccellenza Eusoma dal 2014, nel 2022 il reparto è stato qualificato dall’Azienda sanitaria come unità operativa complessa.

NUOVA VITA PER LA CASA COLONICA E IL PADIGLIONE STORICO

Il processo di rinnovamento dell’ospedale Franchini, in ogni caso, non è concluso: è in corso infatti la ristrutturazione della casa colonica del XVII secolo in piazza Suor Angela Molari, che al termine dell’intervento da 1.150.000 euro accoglierà un centro dedicato ai più piccoli, dalle vaccinazioni pediatriche ai servizi della neuropsichiatria infantile.

Lavori di ristrutturazione per 550mila euro, in parte finanziati da fondi Pnrr, interesseranno invece il padiglione storico Rosa Lazzarini, dove verranno rinnovati gli spogliatori riservati al personale, la camera mortuaria e l’area esterna, con spazi verdi e percorsi ciclopedonali di collegamento con il centro città.

In corso di progettazione, infine, l’intervento per la sistemazione del parcheggio pubblico di piazza Suor Angela Molari, molto utilizzato in particolare dagli utenti dell’ospedale Franchini e della Casa protetta, per il quale si prevede un investimento di 250mila euro.

SALUTE DIFFUSA E SOLIDALE

Per migliorare la capacità di risposta a bisogni sanitari e sociali sempre più diffusi sul territorio – relativi ad esempio alla popolazione anziana – l’Azienda sanitaria sta lavorando alla definizione di servizi come l’infermiere di famiglia e di comunità, oltre a stimolare la conoscenza dell’offerta socio-sanitaria esistente con la realizzazione di una Carta dei servizi della Casa della Comunità.

Nel frattempo, le sinergie con il mondo del volontariato – in particolare le associazioni Avis, Paolo Onofri e Punto Rosa – favoriscono non soltanto l’incremento di dotazioni strumentali del Franchini e la creazione di comunità di aiuto per i pazienti, ma contribuiscono a diffondere una conoscenza genera- lizzata dei servizi disponibili all’ospedale di Santarcangelo.

Inaugurata a fine 2021, la nuova sede della farmacia comunale di San Martino dei Mulini rappresenta un ulteriore, importante presidio sanitario diffuso sul territorio, mentre non accenna a diminuire l’attenzione solidale dei santarcangiolesi per la donazione degli organi: sono quasi 4mila i cittadini che hanno effettuato questa scelta in Comune tra il 2019 e il 2023.

P39_Nuova sede della farmacia comunale_rid.jpg

Azioni sul documento

pubblicato il 2024/04/20 13:01:13 GMT+2 ultima modifica 2024-04-20T13:01:13+02:00