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Approvato il progetto esecutivo per il restauro delle ex carceri

Prosegue il percorso amministrativo per la realizzazione dell’intervento da 1,2 milioni di euro co-finanziato dalla Regione

Data :

8 luglio 2025

Approvato il progetto esecutivo per il restauro delle ex carceri
Municipium

Descrizione

Dopo il progetto di fattibilità tecnica ed economica lo scorso aprile, nei giorni scorsi la Giunta ha approvato anche il progetto esecutivo per il restauro delle ex carceri: prosegue dunque il percorso amministrativo per la realizzazione dell’intervento da 1 milione e 200mila euro – finanziato da un contributo di 720mila euro della Regione Emilia-Romagna – propedeutico alla riattivazione funzionale con finalità artistico-culturali della struttura storica di via Pio Massani.

Il progetto dà seguito alle proposte del percorso partecipativo “Sprigionati: le ex carceri che vorresti!” – realizzato nel 2021 – prevedendo un restauro scientifico con attenzione al valore monumentale dell’edificio, che sarà destinato a residenza artistica con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nei circuiti nazionali o internazionali, concorrendo alla crescita del sistema imprenditoriale, sociale, culturale ed educativo locale.

La torre poligonale di nove lati è stata edificata nel XV secolo nell’ambito della realizzazione della seconda cinta muraria di Santarcangelo da parte dei Malatesta, mentre l’edificio attiguo risale al XIX secolo, quando il complesso fu destinato a ospitare le carceri mandamentali. L’edificio – sottoposto a vincolo di tutela in quanto bene culturale – tra il 2003 e il 2005 è stato oggetto di un’opera di messa in sicurezza.

I lavori al via entro fine anno – l’inizio è programmato a ottobre 2025 – prevedono la realizzazione degli impianti e delle opere di finitura per rendere l’edificio idoneo alla sua nuova destinazione, un’officina delle arti con centro espositivo per mostre di arte contemporanea che comprenderà ingresso, atrio, due laboratori artistici e una sala espositiva al piano terra, un laboratorio artistico, una sala conferenze e i servizi igienici al primo piano, un ulteriore laboratorio artistico, servizi igienici e un ripostiglio al secondo piano.

La struttura sarà rinnovata con interventi di restauro delle murature esterne e interne, dei solai e della copertura in legno del torrione, con inserimento di pannelli fonoassorbenti e coibentazione del tetto, realizzazione di collegamenti tra i piani con ascensore e montapersone, impianti di riscaldamento e raffrescamento, rifacimento degli infissi e della pavimentazione, suddivisione degli ambienti, sostituzione delle porte interne e tinteggiatura. 

Saranno realizzati, infine, interventi di consolidamento delle volte del soffitto e rinforzo dei maschi murari interni al piano terra, riparazione della copertura del torrione e delle superfici murarie lesionate.

“Insieme ai lavori appena partiti di via Massani per la messa in sicurezza della strada e delle mura dello Sferisterio – dichiara la vice sindaca e assessora ai Lavori pubblici, Michela Mussoni – entra dunque nel vivo un’importante fase di consolidamento e riqualificazione di una rilevante porzione del centro storico, con un’attenzione particolare al miglioramento architettonico e al rafforzamento sismico nel rispetto del patrimonio storico e monumentale”.

Ultimo aggiornamento: 8 luglio 2025, 14:22

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