Descrizione
Tutto esaurito per l’undicesima edizione del Cantiere Poetico per Santarcangelo, La poesia che ricomincia, che dal 19 al 26 ottobre 2025 ha coinvolto la comunità in una settimana di partecipazione e condivisione per un totale di oltre 3mila presenze.
Ognuno degli spettacoli serali al Teatro Il Lavatoio ha fatto registrare il tutto esaurito, con 170 presenze: dalla prima nazionale di L’ultimo rigore di Faruk. Un monologo tra calcio e guerra, portata in scena da Damiano Grasselli per Teatro Caverna a partire dalla riduzione teatrale di Gigi Riva tratta dall’omonimo romanzo, a Ruvido umano di Teatro Valdoca con i versi Mariangela Gualtieri e le musiche di Lemmo, da Desiderata. Parole da pronunciare ad alta voce, riunione poetica delle generazioni nuove a cura di Isadora Angelini e Luca Serrani, a Dodici stanze per Elsa Morante di Alchemico Tre, con Michele Di Giacomo.
Oltre 650 presenze complessive per i due incontri al C’Entro Supercinema, il dialogo tra il Cardinale Matteo Maria Zuppi e Gigi Riva intorno alla poetica nel sacro e la conversazione La poesia in guerra con Giovanna Botteri, Marino Sinibaldi e Adriano Sofri, mentre circa 250 persone hanno raggiunto Mutonia per la lettura collettiva Noi siamo il fiume. Rito sonoro per il Marecchia e al pranzo Lirica del cibo.
Una media di 80 persone ha partecipato agli incontri in Biblioteca Baldini: la cir-conferenza su Aldo Capitini, poeta della pace curata da Piergiorgio Giacchè e le presentazioni di libri Santarcangelo della poesia di Rita Giannini, Ogni volta che ti vedo fiorire di Alberto Casiraghy, Album per pensare e non pensare di Mariangela Gualtieri, Bambino di Marco Balzano, Taccuino delle molte me di Simona Garbarino e C’è urgenza d’azzurro di Vasco Mirandola, Costellazione parallela di Isabella Leardini e I giorni di vetro di Nicoletta Verna, con quest’ultima presentazione e quella di Rita Giannini capaci di richiamare 120 persone.
Sempre in Biblioteca Baldini, al seminario-laboratorio Seminare… rigenerare a cura di RiD – Associazione Rimediare in Dialogo hanno partecipato 40 persone, ragazzi e adulti insieme, mentre alla giornata inaugurale della mostra Per una poetica del creato a cura di Marcello Chiarenza e del film d’animazione La voce delle sirene di Gianluigi Toccafondo al Palazzo della Poesia hanno preso parte 250 partecipanti: la mostra, inoltre, è stata visitata da 12 classi delle scuole di Santarcangelo.
Durante il Cantiere Poetico, infine, sono stati realizzati una serie di laboratori per le scuole dal titolo STUPENDI. Selvatici Sapienti: tre – per un totale di 12 incontri – presso la Scuole Primarie di Santarcangelo: uno curato da Cristiano Sormani Valli, L’impossibile, ancora; uno curato da Simona Astolfi, Meraviglie di carta; uno curato da Mariangela Gualtieri, Giocare con la poesia. Poi, un laboratorio tenuto presso la Scuola Secondaria di primo grado di Santarcangelo a cura di Lorenza Ghinelli e Silvia Bottani, Narrare è un atto poetico.
Dedicata alla poesia che ricomincia a rivelarsi accanto a noi, addosso alle genti, nelle relazioni con gli ambienti culturali e sociali che circondano tutti gli esseri viventi, l’edizione 2025 del Cantiere Poetico ha dato avvio a un nuovo progetto culturale e sociale dedicato alle relazioni fra arte ed educazione che si svilupperà a partire dal 2026 attraverso la Comunità Educante Territoriale. Il progetto s’intitola appunto STUPENDI. Selvatici Sapienti. Laboratorio di didattica delle arti per l’infanzia e l’adolescenza e nasce per costruire dialoghi ravvicinati attorno ai linguaggi espressivi di bambine e bambini, ragazze e ragazzi in cerca d’autore, per indagare il valore del processo creativo, accompagnando l’elaborazione di opere dell’ingegno e atti d’amore. Un progetto educante, circolare, che si prende cura della complessità delle parole in evoluzione, connesse alle mutazioni delle arti e ai comportamenti di tutti i giorni, in disequilibrio fra presente e futuro, certezze e disillusioni, riconoscimenti e sconfitte.
“Anche quest’anno il Cantiere poetico ci ha regalato occasioni straordinarie per comprendere la capacità della poesia di ricominciare, di resistere anche nei momenti più tragici per l’umanità come la guerra” dichiara il sindaco Filippo Sacchetti. “Le tante iniziative dedicate a Gaza così come gli spettacoli spesso inediti e i grandi momenti di confronto con figure di primo piano della scena nazionale hanno confermato una volta di più la forza di questa manifestazione, in grado di trasformare Santarcangelo per una settimana in un vero e proprio Cantiere poetico, raccogliendo l’eredità della sua più nobile tradizione culturale”.
“Da undici anni il Cantiere Poetico costruisce una grande piazza pubblica per comprendere le radici e il rinnovamento della poesia e delle parole” afferma il curatore Fabio Biondi. “Uno spazio condiviso per riflettere attorno alle questioni poetiche del nostro tempo, che dialogano con le nature delle persone e le culture delle comunità”.
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Ultimo aggiornamento: 28 ottobre 2025, 15:10