Descrizione
Il Consiglio comunale di ieri (venerdì 23 maggio) si è aperto con la presentazione della 55^ edizione di Santarcangelo Festival. Il presidente dell’associazione Santarcangelo dei Teatri, Giovanni Boccia Artieri, ha ricordato il legame duraturo con il territorio che ha consentito al Festival di tagliare il traguardo di un anniversario molto importante: la 55^ edizione dimostra ancora una volta che l’arte è spazio di aggregazione per cittadini, anche temporanei, di Santarcangelo e occasione per re-immaginare gli spazi pubblici, in una città che ha un festival ma non un teatro. Essere in piazza è una sfida costante, che rinnova l’incontro tra un clima internazionale e un territorio inclusivo.
Il direttore artistico, Tomasz Kireńczuk, ha sottolineato l’impegno sociale e politico del Festival, intitolato “Not yet” a partire dalle proposte artistiche di oltre 30 compagnie nazionali e internazionali, concentrate sui temi della paura e dell’incertezza che caratterizzano il mondo di oggi. La traiettoria del Festival tende comunque verso la speranza, perché l’incertezza lascia spazio all’azione: un invito dunque a superare la passività e immaginare un mondo diverso, non dominato dalla paura. Le nuove tendenze delle arti performative mondiali saranno affiancate da realtà artistiche italiane, impegnate su temi quali femminismo e violenza di genere, storia e memoria, comunità e cura, post colonialità e diritti umani. Il Festival sta elaborando e ripensando il suo futuro, per capire cosa significa oggi essere un Festival in piazza: a questo proposito, il programma prevede spettacoli tutte le sere in piazza Ganganelli, mentre Imbosco offrirà uno spazio per rallentare, più legato alla programmazione con il coinvolgimento di tre collettivi per tre sere ciascuno. La riflessione sullo spazio urbano, infine, si concretizzerà in due luoghi storici dell’industria santarcangiolese: l’ex cementificio Buzzi Unicem e le ex Corderie.
Roberto Naccari, direttore generale di Santarcangelo dei Teatri, ha spiegato che la costruzione del Festival e delle attività annuali impegna stabilmente nove persone, più circa 150 tra stagisti e volontari durante la manifestazione. Alla base di questo lavoro la cura delle relazioni internazionali, che ha consentito di realizzare tre progetti europei in corso e presentarne altrettanti, avviare un progetto Pnrr sulla sostenibilità ambientale e rapporti con dieci istituti culturali europei e internazionali che sostengono il Festival, creare le reti “Fondo” e “Bloom” partecipate da numerose realtà teatrali italiani di ogni genere, nonché dare vita a un progetto con il Ministero degli Affari esteri a sostegno delle residenze di artisti italiani all'estero. Il Festival è il cuore dell'attività, ma questo lavoro a supporto degli artisti dà il senso più ampio di cos'è Santarcangelo dei Teatri, come dimostra il fatto che nel 2024 il Festival ha richiamato 460 spettatori professionali, di cui la metà dall’estero: un dato senza precedenti né paragoni a livello italiano.
La vice Segretaria generale, Laura Facondini, ha quindi illustrato la prima delibera all’ordine del giorno, relativa a una modifica dello Statuto comunale finalizzata ad alcuni aggiornamenti normativi, compresa la rimozione di figure amministrative non più previste dalla legge per Santarcangelo, come il difensore civico comunale e il direttore generale. La delibera – che richiedeva una maggioranza qualificata di due terzi dei consiglieri – è stata approvata dall’assemblea all’unanimità.
L’assessore a Bilancio e Tributi, Gianni Giambi, ha invece presentato congiuntamente una variazione al bilancio di previsione 2025/2027 (con applicazione al bilancio 2025/2027 di parte dell’avanzo vincolato di amministrazione 2024) e l’aggiornamento Documento unico di programmazione (Dup) 2025/2027. Nella variazione, la parte corrente vede 442mila euro di maggiori entrate e 445mila di minori spese, mentre le per quel che riguarda il conto capitale, l’applicazione dell’avanzo vincolato per investimenti, pari a 780mila euro, sommato a 366mila euro di maggiori entrate, ha consentito la copertura di 1.146.000 euro di maggiori spese.
La variazione consente di destinare risorse al mantenimento e alla qualificazione del patrimonio pubblico, a cominciare dal verde e dai parcheggi, mentre viene incamerato il contributo regionale di 730mila euro per il restauro delle ex carceri. Accanto alle attività culturali di FoCuS e del Festival, per quanto riguarda la scuola vengono finanziati il sostegno alla disabilità e i contributi per l’acquisto dei libri di testo, oltre all’istituzione di una nuova sezione del nido d’infanzia tutt’altro che scontata, visto che a livello nazionale diversi Comuni hanno rinunciato ai contributi Pnrr per la costruzione di nuovi nidi alla luce delle difficoltà economiche legate alla successiva gestione. Sia la variazione di bilancio che l’aggiornamento del Dup, hanno ricevuto parere favorevole dal Collegio dei revisori dei conti. Entrambe le delibere sono state approvate con il voto favorevole della maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo) e il voto contrario dell’opposizione (Alleanza civica e Fratelli d’Italia).
La mozione per il sostegno alla proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare “Ma quale casa?” e impegno per la diffusione tra i cittadini, presentata dalla consigliera Veronica Tonti (Partito Democratico), dopo un emendamento presentato dal consigliere Italo Piscitelli (Fratelli d’Italia) respinto dall’assemblea, è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
L’ordine del giorno “L’Europa scelga la pace e non investa nelle armi a discapito del benessere dei suoi cittadini”, presentato dal consigliere Patrick Wild (PenSa-Una Mano per Santarcangelo), è stato infine approvato dal Consiglio con il voto favorevole della maggioranza e del consigliere Piscitelli, mentre Marco Marini (Fratelli d’Italia) si è astenuto e il gruppo Alleanza civica ha lasciato l’aula.
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Ultimo aggiornamento: 24 maggio 2025, 13:27