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“Ingranaggi”, venerdì 19 ottobre ultima data con Alessandro Fiori negli spazi del coworking Zona Moka

Dalle ore 18,30 nella sede dell’agenzia creativa concerto dello storico fondatore dei Mariposa con Davide Bosi in apertura

Si conclude venerdì 19 ottobre con la terza tappa santarcangiolese il festival musicale “Ingranaggi”, a partire dalle 18,30 presso la sede di Zona Moka – Spazio coworking e agenzia creativa (via Montevecchi 11).

Negli uffici della prima agenzia di coworking nata a Santarcangelo – che accoglie giovani professionisti del territorio in postazioni di lavoro condivise – lo storico fondatore dei Mariposa Alessandro Fiori, divenuto solista nel 2011, sarà protagonista di una serata aperta dal giovane artista cesenate Davide Bosi. L’evento – a ingresso libero – sarà arricchito come i precedenti dalla mostra “Notte”, progetto a cura di David Wilson realizzato da “SPontanea”, collettivo di fotografi italiani dedicato alla street photography attivo dal 2013.

Nato nel territorio dell’Unione Bassa Romagna e promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili dello stesso ente, il festival “Ingranaggi – musica arte impresa” porta concerti e performance in luoghi dove abitualmente non si produce e non si ascolta musica – ovvero le aziende – con l’intento di avvicinare in un contesto stimolante e informale i giovani al mondo del lavoro. Nel 2018 “Ingranaggi” si è trasformato in un progetto regionale, allargandosi ai territori dell’Unione Terre e Fiumi, dell’Unione Terre d'Acqua e a Santarcangelo, dove sono previste le tre date di chiusura del progetto: venerdì 5, 12 e 19 ottobre. Le tre date santarcangiolesi di “Ingranaggi” sono realizzate dall’associazione Ora d’Aria con il patrocinio e il sostegno del Comune di Santarcangelo – Politiche giovanili, il contributo della Regione Emilia-Romagna, la collaborazione di Vista Mare e Collettivo Spontanea.

Alessandro Fiori – Nato ad Arezzo nel 1976, compie studi musicali dall’età di 11 anni, imparando a suonare violino e pianoforte. A 14 anni inizia a scrivere canzoni accompagnandosi con la chitarra del padre prima e col pianoforte poi. Si diploma all’accademia d’arte drammatica “Piccolo Teatro Città di Arezzo”, mentre l’esperienza universitaria a Bologna non porta frutti se non l’intensificarsi dell’attività di scrittura di canzoni. Nel 1999 fonda la band Mariposa, con all’attivo 9 dischi e più di 400 concerti. Nel 2002 inizia a collaborare con il compositore Lorenzo Brusci (“Zarathustra”, Timet, 2002), mentre nel 2004 fonda gli Amore, rock band di base a Firenze con la quale ha pubblicato 2 dischi. Dal 2007 stringe un sodalizio artistico con Alessandro “Asso” Stefana (chitarrista con Vinicio Capossela, Mike Patton) e lavora come insegnante di teatro nelle scuole elementari del Mugello. Viene ospitato in veste di violinista da alcuni colleghi musicisti come Andrea Chimenti (“Vietato Morire”, Soffici Dischi/Santeria, 2004) e Paolo Benvegnù (“Le labbra”, La pioggia, 2008). Nel 2009 fonda con Marco Parente il duo Betti Barsantini, mentre “Attento a me stesso” (Urtovox, 2010), registrato con Alessandro Stefana, è il suo primo disco solista, che riscuote unanimi consensi di stampa e pubblico. Nel 2011 lascia i Mariposa per dedicarsi al suo progetto solista. Dipinge e si diletta nella scrittura di poesie e racconti.

Davide Bosi – Studente cesenate in Musicologia all’Università di Bologna, ha 22 anni e suona la chitarra da 17. Nel 2017 pubblica il suo primo album, “Don't Try” percorso di ricerca personale ed espressione delle proprie idee attraverso chitarra, voce e composizione di tutti i brani. Ai pezzi cantati dal carattere melodico in stile ballata, si alternano brani strumentali in cui prevalgono ricerca e sperimentazione timbrica, con la chitarra – strumento prediletto dell'autore – accompagnata da violoncello e contrabbasso. Ha suonato in locali come il Covo Club di Bologna, il Mishima di Terni e il Sidro Club di Cesena.

Ingranaggi – musica arte impresa nasce per far conoscere le imprese (pensate come valore antico da preservare, ma anche come punto di partenza per innovare) attraverso la musica e le sue molteplici forme espressive. In oltre 10 anni di programmazione, il progetto ha portato centinaia di giovani a visitare spazi aziendali e produttivi grazie a concerti, mostre e aperitivi nelle sedi delle piccole e medie imprese, che per un giorno si aprono al pubblico avvicinando gli strumenti della produzione agli strumenti musicali. Luoghi di produzione industriale e artigianale diventano luoghi di produzione e fruizione artistica, per valorizzare attraverso la musica un’idea di impresa come luogo del lavoro e del mercato, ma anche dell’ispirazione e dell’innovazione. Il progetto vuole infatti favorire l'incontro tra giovani e imprese, individuando location ideali e utilizzando la musica come strumento di comunicazione efficace e coinvolgente per i giovani. Se è sempre più difficile per i ragazzi trovare lavoro, il progetto “Ingranaggi” prova a favorire l’avvicinamento tra due mondi che sembrano sempre più distanti.

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pubblicato il 2018/10/17 12:23:00 GMT+1 ultima modifica 2018-10-17T12:27:44+01:00