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Approvato il rendiconto dell’esercizio 2020

L’assessore Zangoli: “Gestione caratterizzata dalla pandemia, ma salvaguardati gli equilibri di bilancio. Si riduce ancora l’indebitamento dell’ente che mantiene ampi margini di manovra per aumentare le spese per investimenti o emergenze”

Il Consiglio comunale del 18 maggio si è aperto con una comunicazione della sindaca Alice Parma sulla ripresa del conflitto fra Israele e Palestina rispetto al quale la spinta per una soluzione diplomatica – che porti prima di tutto a un immediato cessate il fuoco e poi a una risoluzione permanente della crisi – non sembra incontrare il sostegno che dovrebbe. Per le vittime del conflitto, in buona parte civili, la sindaca Parma ha chiesto di osservare un minuto di raccoglimento.

A seguire, la presidente del Consiglio comunale Cristina Fabbri ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in ricordo dell’anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio dove morirono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e in ricordo di tutte le vittime della mafia.

L’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli ha quindi illustrato sinteticamente il rendiconto della gestione dell’esercizio 2020, un anno fortemente caratterizzato dall’emergenza sanitaria che ha comportato uno stravolgimento delle attività pianificate dall’Amministrazione comunale. Dobbiamo capitalizzare quanto abbiamo messo in campo nel corso del 2020 – ha in sostanza affermato l’assessore Zangoli – puntando a consolidare le azioni innovative che abbiamo saputo produrre e a ottimizzare il lavoro di routine. In questo senso il dialogo con il collegio dei revisori dei conti e le valutazioni espresse dalla Corte dei Conti sono ritenuti essenziali per migliorare l’attività complessiva dell’Amministrazione.

Grazie a una serie di azioni, come ad esempio il rinvio della quota capitale dei mutui del Ministero dell'Economia e delle Finanze che ha permesso di garantire una buona liquidità per far fronte alle emergenze, gli equilibri di bilancio sono stati centrati anche per il 2020. Consistente l’aumento dei trasferimenti correnti dal Governo centrale, parte dei quali – per un importo di circa un milione di euro – assegnati nel mese di dicembre.

Le maggiori risorse hanno permesso di finanziare una serie di progetti come il restauro della scuola del Bornaccino e il prolungamento della ciclabile lungo la Trasversale Marecchia nonché di alleggerire il carico tributario locale sulle imprese e sui lavoratori. Dalla riduzione della Cosap per circa 200mila euro alle riduzioni ed esoneri della Tari per circa 260mila euro fra utenze domestiche e non domestiche, dalla riduzione delle tariffe dei parchimetri all’esonero Imu sulle strutture alberghiere fino ai bandi a sostegno di imprese, associazioni sportive e culturali per quasi 200mila euro.

Altre entrate sono state assicurate dalla capacità dell’ente di intercettare importanti contributi su progetti specifici come quelli per la ristrutturazione di diversi edifici scolastici o per migliorare la viabilità attraverso accordi pubblico-privati, come per la rotatoria che dovrà essere realizzata all’incrocio fra via Pasquale Tosi e via Vecchia Emilia. Consistente invece la riduzione degli oneri di urbanizzazione conseguente al lockdown: da 1.275mila euro del 2019 si è passati ai 688mila euro introitati lo scorso anno.

Il consuntivo finanziario 2020 si chiude con un avanzo di 1.413.854 euro al netto degli accantonamenti e delle somme vincolate. Un avanzo maggiore rispetto agli esercizi precedenti, in parte dovuto – ha rimarcato l’assessore Zangoli – alle entrate introitate a fine anno, per le quali l’Amministrazione comunale si è riservata di valutare l’impiego delle stesse anche in considerazione delle conseguenze causate dall’emergenza sanitaria.

Margini di manovra – ha quindi aggiunto l’assessore Zangoli – che possono ampliarsi anche in considerazione del fatto che l’incidenza degli oneri finanziari si è ridotta al due per cento, grazie alla continua diminuzione del debito complessivo che si è ridotto del 9 per cento, senza per questo intaccare la nostra capacità di spesa che si contratta appena dell’1 per cento e di fare investimenti in parte finanziati con risorse esterne.

Questo significa che secondo le regole della finanza pubblica abbiamo un ampio margine di manovra – ha concluso Zangoli – per prendere in considerazione la possibilità di reperire le risorse necessarie sia per far fronte a eventuali ulteriori emergenze che per programmare nuovi importanti investimenti a beneficio della città, senza per questo alterare i nostri equilibri di bilancio.

Il rendiconto della gestione dell’esercizio 2020 è stato approvato con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza Partito Democratico, Più Santarcangelo, PenSa-Una Mano per Santarcangelo, l'astensione di Un Bene in Comune e il voto contrario del gruppo Lega Salvini premier Romagna.

Infine, la delibera riguardante gli indirizzi per l’alienazione di un’area verde a margine della Ferrovia in via Del Gelso è stata approvata con il voto favorevole dei partiti di maggioranza e l’astensione di quelli di minoranza.

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pubblicato il 2021/05/19 13:50:00 GMT+2 ultima modifica 2021-05-19T13:50:50+02:00