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Apre il bando per accedere ai contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese danneggiate dall’emergenza sanitaria

Aiuti dell’Amministrazione comunale per 200mila euro. Gli assessori Zangoli e Garattoni: “Stanziamento straordinario sia per entità che per i soggetti a cui i contributi sono destinati”

Potranno essere presentate a partire dal 22 ottobre le domande per accedere ai 200mila euro di contributi a fondo perduto stanziati dall’Amministrazione comunale a sostegno delle imprese danneggiate dall’emergenza sanitaria.

Come anticipato nelle scorse settimane, grazie a due distinte manovre di bilancio la Giunta comunale ha infatti creato un fondo speciale a beneficio delle attività economiche e professionali per contenere gli effetti negativi causati dalla diffusione del Covid-19.

“Si tratta di uno stanziamento straordinario sia per entità che per i soggetti a cui i contributi sono destinati”, affermano gli assessori al Bilancio Emanuele Zangoli e alle Attività economiche Angela Garattoni. “Dopo un ampio confronto con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative del tessuto economico a livello territoriale – aggiungono i due assessori – abbiamo definito i criteri per accedere a questa ulteriore misura a sostegno del lavoro e dell’imprenditoria presente sul nostro territorio. Il fondo di 200mila euro va infatti ad aggiungersi a una serie di misure a favore di famiglie e attività economiche adottate a più riprese dalla Giunta comunale per contenere gli effetti della pandemia sia in campo sociale che economico”.

I contributi potranno essere richiesti da imprese e attività economiche, compresi i titolari di lavoro autonomo e tutti gli altri operatori economici con sede operativa nel comune di Santarcangelo alla data del 1° gennaio 2020 (nel caso di attività di commercio su area pubblica, la sede legale deve essere nel comune di Santarcangelo). Non sono invece considerate imprese i circoli, le associazioni culturali, le associazioni sportive dilettantistiche e tutte le società senza scopo di lucro.

I requisiti richiesti
Per poter richiedere il contributo occorre avere un volume d’affari ai fini IVA per l’anno 2019 inferiore a 1.500.000 euro ed aver registrato una riduzione del fatturato alla data del 30 settembre 2020 pari almeno al 33% rispetto allo stesso periodo riferito all’esercizio precedente. Alle imprese sorte dopo il 1° ottobre 2019 spetta l’importo minimo del contributo. Le imprese devono essere attive sia alla data di scadenza dell’avviso pubblico che alla data di liquidazione del contributo.

Chi non può accedere al fondo
Sono escluse dalla possibilità di accedere al contributo le imprese che esercitano attività di compro oro o attività con finalità similari, installazione/detenzione di apparecchi da gioco automatici (slot-machines), apertura sale V.L.T. (video lottery terminal) o altri tipi di scommesse esercitate in maniera esclusiva. Sono altresì escluse le imprese di vendita di armi, munizioni e materiale esplosivo, gli istituti bancari, le agenzie di leasing, attività finanziarie e assicurative, le imprese di vendita esclusiva con apparecchi automatici al consumatore finale.

Criteri per l’assegnazione del contributo
Il contributo sarà erogato alle imprese richiedenti proporzionalmente al punteggio assegnato in base a criteri che tengono conto della percentuale di riduzione del fatturato, del titolo di utilizzo dei locali in cui si svolge l’attività, dell’anzianità dell’impresa (privilegiando le imprese giovani sorte dopo il primo gennaio 2015), con maggiorazione di punteggio nel caso di impresa femminile o giovanile (under 40). In ogni caso le   maggiorazioni non sono cumulabili.
Il punteggio terrà conto dei casi in cui l’impresa abbia o meno usufruito della facoltà concessa dall’Amministrazione di beneficiare dell’estensione del suolo pubblico per i pubblici esercizi e le attività con consumo sul posto (come previsto dal disciplinare approvato con Delibera di Giunta n. 56 del 15/5/2020), oppure abbia o meno usufruito dell’esonero/riduzione previsti dall’art. 39 del Regolamento comunale per l’occupazione di suolo pubblico e relativo canone per le occupazioni nei mercati settimanali e in aree di mercato attrezzate. Infine, per le attività che vedono al proprio interno la presenza di slot machines e VLT è prevista una decurtazione.

Entità del contributo
Il contributo minimo è fissato in 300 euro, quello massimo è stabilito in 1.000 euro. Qualora le risorse non dovessero essere sufficienti il contributo massimo sarà parametrizzato in base alle risorse disponibili. L’importo del contributo erogato è da considerarsi al lordo della ritenuta del 4 per cento, se ed in quanto dovuta.

Termine entro il quale presentare le domande
Le domande di contributo vanno presentate entro il 22 novembre 2020.

Dove trovare il bando e il link per la domanda
Per consultare il bando vai alla scheda della Guida ai servizi

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pubblicato il 2020/10/20 12:00:00 GMT+2 ultima modifica 2020-10-21T09:12:07+02:00