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Biblioteca e musei, la ripresa nei numeri del 2021

Gli istituti culturali tornano a crescere dopo il rallentamento del 2020. La vice sindaca: “Musei e biblioteca vitali e sempre più aperti alla città”

Il 2021 è stato un anno di ripresa per la biblioteca Baldini e i musei comunali, che pur non avendo mai sospeso la propria attività se non quando lo imponevano le misure per il contenimento dei contagi, nel 2020 hanno dovuto scontare un inevitabile rallentamento proprio a causa della pandemia.

La biblioteca Baldini, per esempio, ha movimentato 25.970 materiali compresi libri (15.742) e audiovisivi (4.428), ampliando ulteriormente il proprio patrimonio che grazie a 2.500 nuove acquisizioni ha superato le 93mila unità. Nel 2021 i nuovi iscritti sono stati 704 contro i 240 del 2020, portando il totale a 6.857: tra questi, sono 2.815 gli iscritti attivi, cioè quelli che nel corso del 2021 hanno richiesto almeno un prestito.

Decisa ripresa anche per eventi e iniziative, a cominciare da quelle dedicate alle scuole, con 23 classi coinvolte per un totale di 470 alunni che hanno partecipato a visite o laboratori. Toccano quota 4.418, invece, le presenze alle iniziative organizzate o ospitate dalla biblioteca, più che raddoppiate rispetto alle 2mila circa del 2020. Le iniziative, in presenza e online, sono state 77 tra presentazioni di libri, letture, laboratori, mostre e momenti di approfondimento culturale.

Anche per quanto riguarda i Musei comunali, il 2021 ha fatto registrare chiari segnali di ripresa dopo il calo del 2020. Nonostante le misure anti-Covid tuttora in vigore, infatti, anche grazie alla riapertura del Museo etnografico nel mese di ottobre le presenze sfiorano quota 4mila, sommando i 1.800 accessi a Musas e Met, le attività in presenza organizzate dai due musei (oltre 1.320 persone) e i progetti speciali, che in parte si sono svolti online con più di 850 partecipanti. Si registra quindi una crescita superiore a un terzo (37,5 per cento) rispetto al 2020, che si era chiuso con circa 2.500 presenze complessive, anche in questo caso includendo gli eventi realizzati online.

Tra le attività dei musei più seguite e partecipate, la trentunesima edizione del festival dei burattini, con cinque spettacoli ai quali hanno partecipato più di 520 persone tra Santarcangelo e Poggio Torriana, mentre quasi 300 spettatori hanno assistito alle tre serate santarcangiolesi della rassegna “Figure a teatro. Spettacoli di burattini in Valmarecchia”. Più di 620, infine, gli alunni delle scuole coinvolti tra visite guidate, laboratori in presenza e iniziative online

“I nostri istituti culturali continuano a dimostrare una spiccata vitalità nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia” dichiara la vice sindaca e assessora alla Cultura, Pamela Fussi. “Questo è dovuto, probabilmente, alla loro capacità di affermarsi nel tempo come punti di riferimento e ritrovo per l’intera comunità, grazie a una proposta di iniziative realizzate anche nei mesi più difficili del lockdown e a servizi che hanno saputo adattarsi al contesto pandemico, come nel caso delle consegne a domicilio da parte della biblioteca. Il nostro lavoro – conclude la vice sindaca – proseguirà nella direzione di una sempre maggior apertura alla città dei tre istituti, specialmente ora che il Met è tornato ad accogliere il pubblico”.

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pubblicato il 2022/02/09 15:07:02 GMT+2 ultima modifica 2022-02-09T15:07:02+02:00