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Da lunedì 22 gennaio chiuso il Musas per lavori agli impianti

Dopo la riapertura, saranno presentati anche i nuovi allestimenti realizzati grazie ai progetti di accessibilità cognitiva

A partire da lunedì 22 gennaio il Museo storico archeologico sarà interessato da alcuni lavori agli impianti: per consentire l’intervento in sicurezza, il Musas resterà chiuso al pubblico per circa due mesi.

Ammonta a 95mila euro il costo delle opere di ammodernamento degli impianti speciali, lavori elettrici e idraulici per il posizionamento della vasca a servizio dell’impianto idrico antincendio. Dopo la conclusione dei lavori agli impianti, inoltre, prenderà avvio una nuova fase del progetto per il miglioramento dell’accoglienza, della fruibilità e dell’inclusione “Pass x Musas”.

Entrambi i progetti di accessibilità cognitiva “Pass x Musas” e “Met: Collezioni e tradizioni per tutti”, finanziati dal Pnrr rispettivamente con 242mila euro e 176mila euro, sono infatti in via di conclusione dopo le indagini preliminari e la mappatura dello stato di fatto. Gli allestimenti, che si concluderanno entro il mese di gennaio, potranno essere presentati alla città e al pubblico nei prossimi mesi, dopo la riapertura dei musei.

 

Pass x Musas – Il progetto ha l'obiettivo di migliorare l’accoglienza, la fruibilità della struttura e dei contenuti. I cinque piani espositivi, infatti, sono tutti raggiungibili tramite ausili per il superamento delle barriere architettoniche, ma l'articolazione dei livelli e la disposizione delle sale rendono complesso l’orientamento autonomo per persone con disabilità sensoriali. Il progetto intende quindi dotare il museo di accorgimenti per consentire a tutti una visita autonoma e inclusiva, oltre che utili a supporto delle attività.

Oltre a migliorare l’accessibilità del sito web FoCuS, tra le azioni per gli spazi figurano la realizzazione di una segnaletica esterna per gli accessi destinati alle persone con difficoltà motoria, rampe mobili, mappe di orientamento tattili, la rivisitazione della sala di accoglienza, l’installazione di un erogatore d’acqua accessibile a tutti, connessione wifi e sedute per la sosta all’interno del museo. Rispetto alla fruibilità della collezione, il progetto prevede invece la creazione di video inclusivi per persone non udenti, la revisione di tutte le didascalie delle opere, un percorso tattile con dieci reperti selezionati riprodotti in 3D e la realizzazione di un’audioguida completa bilingue e inclusiva.

Altre azioni previste dal progetto riguardano invece la formazione specifica del personale e la realizzazione di tre ricerche per consentire l’approfondimento di altrettanti temi. Tra i risultati attesi, la completa accessibilità del Musas, il miglioramento degli standard di gestione e accoglienza, la diversificazione del pubblico con incremento di quello internazionale, grazie alla maggiore visibilità del museo nei circuiti turistici locali e regionali; una conoscenza più diffusa del patrimonio museale, il potenziamento e l’innovazione della proposta didattica per le scuole, con particolare attenzione per gli alunni con disabilità.

 

Met: Collezioni e tradizioni per tutti – Considerato l’intervento di ristrutturazione già previsto, il progetto riguarda il deposito del museo dove sono custoditi materiali etnografici e archeologici non collocati nelle sale. La necessità di organizzare i materiali, individuare nuovi spazi espositivi e rendere fruibile il patrimonio non esposto ha portato a ideare un percorso accessorio a quello permanente, realizzato interamente senza barriere fisiche, cognitive e sensoriali con soluzioni digitali innovative, compreso l’allestimento di una postazione per la consultazione dei fondi fotografici. Prevista poi la progettazione di iniziative di valorizzazione e laboratori didattici inclusivi su aspetti come la conservazione, lo studio dei materiali e le specificità del patrimonio (feste tradizionali, burattini, artigianato, archeologia, ecc).

Anche in questo caso si prevedono corsi di formazione, una mappa di orientamento tattile e riproduzioni 3D, didascalie accessibili, audioguide bilingue e inclusive, video guide per non udenti, mentre le attività di ricerca serviranno a valorizzare la collezione dei burattini e dei relativi costumi: questi strumenti saranno disponibili in una postazione multimediale interattiva all’interno del museo e online.

 

“Pass x Musas” e “Met: Collezioni e tradizioni per tutti” sono due progetti per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura, finanziati nell’ambito del PNRR, NextGenerationEU – Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo – Componente 3: Turismo e Cultura 4.0 (M1C3) – Misura 1: Patrimonio culturale per la prossima generazione – Investimento 1.2: Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi.

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pubblicato il 2024/01/16 14:15:00 GMT+2 ultima modifica 2024-01-16T14:12:52+02:00