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Emergenza Coronavirus: spesa, pasti caldi e farmaci a domicilio per anziani e disabili

Da venerdì 13 marzo attivo il servizio prenotazioni

Al via il sistema di assistenza a domicilio a favore della popolazione più fragile e vulnerabile residente nei territori dell’Unione di Comuni Valmarecchia, la cui condizione è aggravata dalle misure restrittive previste dai decreti per il contenimento del Coronavirus. I disabili, le persone affette da gravi problemi sanitari e gli anziani con più di 65 anni che hanno difficoltà a spostarsi da casa, potranno telefonare per richiedere la consegna di generi alimentari, beni di prima necessità e farmaci che verranno consegnati da volontari e associazioni che hanno aderito al progetto. Il servizio di consegna di pasti caldi è invece riservato solamente a chi si trova in una condizione di effettiva difficoltà a prepararsi autonomamente pranzo.

Per quanto riguarda le richieste di consegna a domicilio di pasti caldi e spesa nei comuni della bassa valle – Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana – già dal primo pomeriggio di venerdì 13 marzo saranno attivi i numeri 0541/356.339 e 320/4323631 (fino al 27 aprile da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13 - dal 27 aprile da lunedì a sabato dalle 3,30 alle 13) predisposti dall’Ufficio Unico Servizi Sociali, mentre il servizio di consegna gratuita partirà lunedì 16 marzo grazie alla collaborazione di Asp Valloni Marecchia e l’associazione Beato Simone. Nei prossimi giorni, anche i comuni dell’alta Valmarecchia si doteranno di un numero di telefono dedicato esclusivamente ad anziani e disabili.

Per la consegna dei farmaci, invece, l’ufficio unico Servizi sociali ha stipulato un accordo con Federfarma e Croce Rossa: il servizio sarà disponibile da lunedì 16 marzo per l’intero territorio dell’Unione di Comuni telefonando al numero 800/231999.

Nota: la Regione Emilia-Romagna ha stabilito che ell’ambito delle strategie di contrasto e di gestione dell’emergenza sanitaria causata dal COVID-19, è stata attivata la ricetta dematerializzata anche per molti farmaci per i quali era prevista la ricetta rossa cartacea (farmaci “in distribuzione per conto”) prescritti da medici dimedicina generale e pediatri di libera scelta. È stato inoltre confermato che non è necessario ritirare presso gli ambulatori mediciil “promemoria” cartaceo della prescrizione: con la sola trasmissione del Numero Ricetta Elettronica (NRE) e il codice fiscale, i pazienti possono ritirare i farmaci anche se non hannoattivato il FSE

Coronavirus_ emergenza sociale

Intanto sono già arrivate le prime adesioni da parte di volontari – fra cui quelli della cooperativa La Goccia - per effettuare le consegne a domicilio di generi alimentari e di beni di prima necessità. L’ufficio unico servizi sociali lancia comunque un appello a chiunque desideri rendersi disponibile nei territori della bassa valle: ai volontari (sia singoli che associazioni) e ai negozi di generi alimentari. I volontari singoli possono compilare l’apposito modulo e inviarlo alla mail (servizisocialibvm@vallemarecchia.it), le associazioni e i negozi che intendono aderire al progetto, possono invece contattare direttamente i servizi sociali al numero 0541/356.297 o inviare una mail a servizisocialibvm@vallemarecchia.it.

Nel frattempo, gli uffici stanno contattando i disabili e gli anziani già in carico ai servizi sociali per verificare lo stato di salute e la necessità di assistenza domiciliare riguardo a pasti e medicine.

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pubblicato il 2020/03/12 15:26:00 GMT+2 ultima modifica 2020-12-02T14:29:52+02:00 scaduto