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A Santarcangelo dieci giorni di eventi per la Giornata della Memoria

Dal 22 gennaio al 1° febbraio tante iniziative dedicate alle scuole

Anche quest’anno la Giornata della Memoria per le Vittime della Shoah porta a Santarcangelo un ricco programma di iniziative, rivolte soprattutto alle scuole. Dieci giorni di eventi che prenderanno il via martedì 22 gennaio per concludersi venerdì 1° febbraio, organizzati come di consueto con il coordinamento del Comitato cittadino antifascista (tavolo di lavoro presieduto dal sindaco Alice Parma che riunisce Amministrazione comunale, Anpi e associazioni combattentistiche del territorio, enti pubblici tra cui l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea della Provincia di Rimini, scuole e forze politiche locali).

Inaugura la rassegna, martedì 22 gennaio in biblioteca Baldini, un’iniziativa riservata alle scuole: la presentazione del volume “Sognando il cavalluccio marino” alla presenza dell’autrice Lidia Maggioli, dedicata nello specifico a quattro classi della scuola media Franchini (una terza e tre seconde).

Prendono invece il via giovedì 24 gennaio – per proseguire fino venerdì 1° febbraio – le letture animate sulla Shoah dal titolo “La memoria ricordata”, a cura del gruppo di lettrici volontarie Reciproci Racconti e degli operatori della biblioteca. Si rinnova dunque l’appuntamento per gli alunni delle elementari, al quale quest’anno hanno aderito venti classi delle scuole Pascucci, Ricci, Giovanni XXIII, Fratelli Cervi e Dellapasqua. Per le quarte l’argomento guida sarà il pregiudizio, con brani dai libri “La strega in fondo alla via” di Jarmila Kurucova e Olivier Tallec e “La portinaia Apollonia” di Lia Levi ed Emanuela Orciari. Per le quinte invece il tema è la solidarietà, con letture da “La storia di Erika” di Ruth Vander Zee e “La città che sussurrò” di Jennifer Elvgren.

Nella mattinata di giovedì 24 gennaio si svolgerà anche un’iniziativa dedicata a ragazzi e ragazze dell’Itse Molari. Nel corso di un incontro organizzato dall’Anpi di Santarcangelo, infatti, gli studenti delle quinte potranno ascoltare la testimonianza di Orsola Mazzola, figlia dell’internato militare Marco Mazzola, deportato dai nazisti dopo l’8 settembre 1943 per aver rifiutato di aderire alla Repubblica Sociale Italiana.

Il primo evento aperto alla cittadinanza è anche quest’anno un film al Supercinema: da giovedì 24 a domenica 27 gennaio alle ore 21, infatti, in sala Antonioni sarà proiettato “L’uomo dal cuore di ferro” di Cédric Jimenez (2017). Ispirato dal romanzo “HHhH” di Laurent Binet (premio Gouncourt del 2012), il film racconta la figura di Reinhard Heydrich, responsabile dell'intelligence SS poi protettore di Boemia e Moravia, tra i protagonisti della soluzione finale nei confronti degli ebrei. Sono in corso di definizione anche alcune proiezioni mattutine, nel corso delle quali sarà presentata una versione del film adatta alle scuole.

La sala del Consiglio comunale, invece, sabato 26 gennaio alle ore 10 ospiterà la presentazione del progetto “Searching Schwarz”, realizzato nell’anno scolastico 2017/2018 da due classi della scuola media Franchini. Ragazzi e ragazze della 3F racconteranno il loro lavoro – insieme alle insegnanti che lo hanno coordinato – al sindaco Alice Parma, alla 1E dell’Itse Molari e ai genitori che vorranno essere presenti. Al termine della presentazione, il sindaco accompagnerà gli studenti alla targa dedicata ai deportati e alle vittime santarcangiolesi dei campi di concentramento presso lo Sferisterio, per deporre una corona d’alloro e osservare un minuto di raccoglimento in ricordo delle 118 persone tra militari, civili e partigiani deportati dai nazifascisti.

Sempre sabato 26 gennaio, infine, alle ore 17 si torna in biblioteca per la presentazione del recentissimo volume “Militari ebrei in Romagna. Tra grande guerra e leggi razziali” (Il Ponte Vecchio 2019), alla presenza dell’autore Alberto Gagliardo in dialogo con Patrizia Di Luca del Centro di ricerca sull’emigrazione – Dipartimento di Storia dell’Università di San Marino. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea della Provincia di Rimini.