Sezioni

Domenica 18 novembre la biblioteca Baldini aperta la mattina

Partita la rassegna di “Cibo come cultura”, mentre si è chiusa quella dedicata alla poesia dialettale

Anche questa settimana la biblioteca Baldini propone tanti eventi dedicati al cibo, alla poesia dialettale e alla fotografia.

Giovedì 15 novembre prende il via la dodicesima edizione della rassegna “Cibo come cultura. Dai sapori ai saperi”, il ciclo di incontri e presentazioni di libri con letture e piccole degustazioni dedicate alla cultura gastronomica: il modo di produrre, preparare e consumare cibi e bevande è infatti parte integrante della cultura dell’uomo e ha implicazioni sociali, antropologiche, economico-politiche e anche letterarie. Alle ore 21 Giovanni Ricciotti parlerà di “Porchetta, una tradizione antica”, un piatto caratteristico delle piazze e delle strade, ma non solo popolare perché presente anche sulle tavole dei nobili e dei potenti del passato e dei gourmet di oggi. Attraverso un lungo cammino, che inizia nel mondo greco-romano, la porchetta è infatti arrivata nel Medioevo nella fascia mediana dell’Italia e si è poi diffusa in tutta la penisola, oltrepassando anche i confini nazionali. Di questa saporita e gustosa vivanda, Giovanni Ricciotti ci offre un quadro ricco di notizie e curiosità e ricostruisce le vicende storiche e la diffusione geografica, rintraccia e ripropone le ricette e registra le presenze nella letteratura, nelle manifestazioni culturali e nel costume. Il volume è corredato da una bibliografia ragionata, oltre che un indice dei nomi e dei luoghi.

Venerdì 16 novembre è invece in programma il terzo e ultimo appuntamento della rassegna “Paróli Nóvi” all’interno del ciclo di incontri “Frammenti poetici alla Baldini”: alle ore 17,30 Sergio Lepri presenterà la sua raccolta di poesie dialettali “S-ciantéll ad paróli tla gran bascòza de zil” (Editore Pazzini, 2018) insieme a Ennio Grassi.

Le iniziative della Baldini proseguono alle ore 17 di sabato 17 novembre con l’inaugurazione della mostra fotografica di Claudio Zamagni “L’anima di Gaia. Un percorso di immagini nella vita della savana” che resterà aperta fino a domenica 1 dicembre, visitabile negli orari di apertura della biblioteca e, su appuntamento, anche alla presenza del fotografo.

Chiudono la settimana le iniziative della terza domenica del mese: dalle 9,30 alle 12 la biblioteca eroga i consueti servizi (prestiti libri o dvd, lettura quotidiani, navigazione Internet, accesso alle sale studio, ecc.) a cui questa settimana si aggiunge anche il “Mini cooking class” in programma alle ore 10. Si tratta di un laboratorio di cucina – inserito nell’ambito della rassegna “Cibo come cultura” – che insegna ai bambini dai 6 anni di età a fare la piadina (a cura della cooperativa New Horizon e dell’associazione “Gli amici del Mulino Sapignoli” di Poggio Torriana). Per partecipare è necessario prenotarsi inviando un messaggio al numero 3666797354.

Cibo come cultura - I libri e gli incontri della rassegna “Cibo come cultura. Dai sapori ai saperi” vogliono rappresentare delle occasioni per conoscere usanze e storia del cibo ma anche momenti di approfondimento e di riflessione su temi di stretta attualità legati all’alimentazione. Gli incontri – organizzati da biblioteca Baldini, Fo.Cu.S., Pro Loco di Santarcangelo, Fiera di San Martino/Blu Nautilus con la partecipazione di Coop Alleanza 3.0, Banca Malatestiana e Azienda Vinicola Case Marcosanti – prevedono poi intermezzi con letture a tema tratti dai libri presentati o da altre fonti (a cura di Remo Vigorelli e Dauro Pazzini), nonché piccole degustazioni finali a cura di Case Marcosanti,  Macelleria Magret, lo chef Marco Rossi e lo chef Roberto “Gianola” Giorgetti.

Giovanni Ricciotti, attivo da tempo come insegnante nelle scuole superiori di Senigallia, è cultore di studi di carattere letterario e storico. Suoi campi di indagine sono la letteratura del Novecento e la storia moderna e contemporanea dove ha svolto ricerche relative alla storia della gastronomia, dell’emigrazione e della realtà locale.

Sergio Lepri nasce a Santarcangelo di Romagna nel 1935; dal 1960 al 1968 è consigliere e poi assessore comunale nel paese di nascita, poi funzionario e dirigente sindacale fino al 1983, quando torna a Rimini per assumere responsabilità  all’interno della lega delle cooperative. Vive tutt’ora a Rimini, dove continua i rapporti con alcune imprese cooperative. Da tempo attratto dallo scrivere nel dialetto santarcangiolese, solo nel 2008 pubblica per Panozzo Editore la sua prima raccolta “Al mulàighi d’un pasarót” e successivamente nel 2016, presso l’editore Pazzini la seconda raccolta “Dè par dè par zarchè ad svarnè”. Ora si ripropone con questa terza raccolta “S-ciantéll ad paróli tla gran bascòza de zil”, con nuove ed inedite poesie.

Claudio Zamagni fotografo professionista santarcangiolese, per anni ha trascorso diversi mesi nella savana africana a contatto con quella parte di abitanti che non tutti conoscono, gli animali selvatici, una ricchezza assoluta di un pianeta perfetto, per quel che riguarda la vita selvaggia della natura. Oggi è impegnato quotidianamente nella fotografia sportiva, dal calcio Serie A, Champions League, Europa League alla MotoGP, nonché di attualità e cronaca politica: ha quindi immortalato capi di stato, ministri e papi e collabora con agenzie e testate giornalistiche nazionali ma i suoi pensieri sono rimasti in quella parte di continente che gli ha cambiato la vita per sempre. “Quando viaggio in treno da una parte all’altra dell’Italia per raggiungere gli stadi in cui lavoro, penso sempre alla Savana, è più forte di me”.

L'Associazione "Gli amici del Mulino Sapignoli", è composta da privati cittadini con la passione della storia, dell’arte, del turismo, conoscitori ed amanti del territorio e delle sue tradizioni che regalano un po’ del loro tempo al Museo per aperture domenicali e organizzazione di piccoli eventi, per una ulteriore valorizzazione del Mulino. Per dare un servizio aggiuntivo alla visita del Museo, è stato creato un gruppo formato da Azdore per insegnare ai bambini “Come si fa la piadina Romagnola”. Il gruppo è attivo con molti corsi e laboratori, in occasione della visita al mulino di turisti itineranti, per la festa delle erbe, per il compleanno del mulino e con collaborazioni esterne.

Azioni sul documento

pubblicato il 2018/11/14 13:10:00 GMT+1 ultima modifica 2018-11-17T10:57:15+01:00