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Il 5 per mille al Comune per sostenere l’attività dei Servizi sociali

Riparte la campagna di informazione sospesa nel 2020 a causa della pandemia

In occasione della compilazione della dichiarazione dei redditi 2020, è possibile destinare il 5 per mille dell’Irpef a enti impegnati in attività di interesse sociale, tra cui i Servizi sociali del Comune di residenza, per ampliare le opportunità e i servizi a favore di anziani, disabili, minori e famiglie in difficoltà. Per effettuare tale scelta – che non sostituisce la destinazione dell’8 per mille allo Stato, alla Chiesa cattolica o ad altre confessioni religiose – è sufficiente firmare nell’apposito riquadro che riporta la scritta “Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente”.

“Da quindici anni l’Amministrazione comunale di Santarcangelo aderisce alla campagna di comunicazione per il 5 per mille – afferma l’assessore ai Servizi sociali Danilo Rinaldi – ottenendo un ottimo riscontro da parte dei cittadini che ogni anno devolvono circa 10.000 euro ai Servizi sociali del Comune”.

“Nel 2020 abbiamo deciso di sospendere temporaneamente la campagna informativa per non sovrapporci ad altre campagne di raccolta fondi per l’emergenza sanitaria come quella realizzata insieme all’Associazione Paolo Onofri che ha permesso di raccogliere oltre 35.000 euro per il sostegno ad Ausl Romagna e alle famiglie di Santarcangelo in difficoltà. Nel 2021 l’Amministrazione comunale ha invece ripreso la promozione di questa buona pratica – conclude l’assessore Rinaldi – che fornisce un aiuto concreto all’attività dell’ente nel contrasto alle nuove povertà, nel sostegno all’abitare e nel miglioramento della qualità di vita delle persone anziane o con disabilità”.

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pubblicato il 2021/04/29 11:55:00 GMT+1 ultima modifica 2021-04-29T11:53:39+01:00