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Il Consiglio comunale approva il rendiconto di gestione 2022

Via libera anche alla variante urbanistica per consentire la realizzazione del progetto per il contrasto all’emergenza idrica

Il Consiglio comunale di ieri (giovedì 27 aprile) si è aperto con la presentazione, da parte dell’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli, del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2022. Nell’introdurre il primo punto all’ordine del giorno, l’assessore ha evidenziato che “il 2022 ha rappresentato un periodo di svolta che ha visto da un lato l’uscita dalla pandemia e dall’altro un forte aumento dei prezzi delle materie prime. Allo stesso tempo l’Amministrazione si è trovata a gestire i finanziamenti derivanti dal Pnrr che, se impiegati correttamente, possono portare a risultati in grado di rivoluzionare il volto della città”.

“Oltre al finanziamento e alla realizzazione delle opere pubbliche”, ha proseguito l’assessore Zangoli “il rendiconto di gestione dimostra l’attenzione dell’Amministrazione comunale alla manutenzione del territorio, alla tutela delle persone con misure che riguardano ad esempio i servizi educativi, sportivi e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della città”.

Ammonta a circa 3milioni e 600mila euro l’avanzo di amministrazione, gran parte del quale è sottoposto a vincolo per investimenti (1.560.000 euro) o accantonato in forza di norme di legge e disposizioni prudenziali (1.187.000 euro), mentre l’avanzo libero è pari a circa 890mila euro. “A fronte di un programma triennale di lavori pubblici sempre più consistente – ha sottolineato Zangoli – l’indebitamento pro-capite è in diminuzione perché gran parte degli investimenti è finanziata da enti sovraordinati o dagli oneri di urbanizzazione. Resta invece costante negli anni l’importo del recupero pregresso, che assolve al principio di equità”.

Il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2022 è stato approvato con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo) mentre Lega Salvini premier Romagna e Un Bene in Comune hanno espresso voto contrario.

A seguire, l’assessore Zangoli ha illustrato l’aggiornamento del Documento unico di programmazione 2023-2025, dovuto alle modifiche introdotte al Piano triennale dei lavori pubblici e al Piano triennale dei beni e servizi. Entrambe le modifiche sono legate all’introito di maggiori oneri di urbanizzazione che andranno a migliorare il progetto per la riqualificazione dei due caselli della linea ferroviaria mai ultimata Santarcangelo-Urbino, già oggetto dei finanziamenti del Pnrr, destinati a progetti di emergenza abitativa nell’ambito del Distretto socio-sanitario. Oltre a una maggiore spesa di progettazione, l’aumento più consistente sarà utilizzato per rendere totalmente accessibile l’edificio destinato ad accogliere persone disabili. L’aggiornamento al Dup 2023-2025 è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza mentre i consiglieri di minoranza si sono astenuti.

L’assessore al Bilancio ha successivamente sottoposto al Consiglio l’approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti (Tari) 2023, che vedrà un lieve aumento dei costi – pari all’1% in totale tra utenze domestiche e non domestiche – per coprire i costi dell’inserimento di tre nuove aree all’interno del sistema di raccolta porta a porta. Le nuove tariffe Tari sono state approvate con i voti favorevoli dei consiglieri di Partito Democratico, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo mentre i gruppi Lega Salvini premier Romagna e Un Bene in Comune hanno espresso voto contrario.

L’assessore alla pianificazione urbanistica Filippo Sacchetti ha invece presentato la proposta di variante urbanistica per consentire al Consorzio di Bonifica della Romagna di portare avanti il progetto di recupero dei bacini del fiume Marecchia. “L’intervento, che ha ottenuto un finanziamento di 15milioni di euro dal Pnrr e che rappresenta l’opera più consistente del Consorzio in Romagna per i prossimi 4 o 5 anni – ha spiegato l’assessore Sacchetti – ha l’obiettivo di convertire i bacini a funzione di stoccaggio per soccorso e distribuzione irrigua per la bassa Valmarecchia, nonché di laminazione delle piene e uso ambientale”.

“Si tratta di un progetto di efficientamento idraulico per il contrasto alla siccità – ha proseguito l’assessore Sacchetti – che mira ad accumulare l’acqua del Marecchia in autunno e in inverno, stivandola nei laghi Santarini e Azzurro, consentendo così di utilizzare meglio la portata del fiume, soprattutto a salvaguardia dei prelievi estivi dalle falde. Il primo dei due bacini è in grado di garantire una buona impermeabilità già nel suo stato naturale e non necessita quindi di interventi, mentre il lago Azzurro subirà un intervento importante per l’impermeabilizzazione e la realizzazione di un canale di sollevamento che permetterà di ridistribuire l’acqua nei campi. L’opera servirà un’area che va da Ponte Verucchio a Vergiano, ma tra le previsioni future del Consorzio c’è anche il collegamento al depuratore di Santa Giustina per aumentare le risorse idriche a disposizione”.

“Il ruolo dell’Amministrazione comunale – ha concluso l’assessore Sacchetti – è stato quello di conciliare interesse pubblico e privato e far convivere le due diverse aspirazioni: il risultato sarà un intervento con benefici visibili, dovuti alla fruizione dei luoghi, e non visibili, legati al contrasto alla siccità e all’approvvigionamento idrico. I due piani attuativi delle schede di Poc approvate nel 2017, che prevedono una serie di interventi di valorizzazione ambientale con finalità turistico-ricettive delle due aree, continueranno infatti a esistere e sono compatibili con il progetto del Consorzio”.

La modifica alla variante urbanistica è stata approvata con i voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza (Partito Democratico, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo) mentre Lega Salvini premier Romagna e Un Bene in Comune hanno espresso voto contrario.

In conclusione della seduta, il Consigliere Patrick Francesco Wild (PenSa-Una Mano per Santarcangelo) a nome dei gruppi di maggioranza ha presentato la mozione per l’installazione di pietre d’inciampo in memoria delle vittime santarcangiolesi del nazifascismo. La mozione è stata approvata con i voti favorevoli dei consiglieri di Partito Democratico, Più Santarcangelo e PenSa-Una Mano per Santarcangelo, dei consiglieri Gabriele Stanchini (Lega Salvini premier Romagna), Barnaba Borghini e Jenny Dolci (Un Bene in Comune) mentre i consiglieri Marco Fiori (Lega Salvini premier Romagna) e Danilo Nicolini si sono astenuti.

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pubblicato il 2023/04/28 13:40:00 GMT+2 ultima modifica 2023-04-28T13:56:45+02:00