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Il divieto di caccia lungo la ciclabile esteso al fiume Uso, l’ordinanza operativa già nei prossimi giorni

Misura analoga a quella già in vigore per la ciclopedonale del Marecchia

L’assessore Sacchetti: “Tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza”

L’Amministrazione comunale estende al fiume Uso il divieto di caccia lungo la ciclabile, già in vigore per il percorso storico-naturalistico del Marecchia: l’ordinanza, attualmente in fase di approvazione, sarà operativa già dalla prossima settimana. Ogni anno, in corrispondenza della stagione venatoria stabilita dalla Regione Emilia-Romagna, la caccia sarà vietata anche lungo la pista ciclopedonale del fiume Uso all’interno del territorio di Santarcangelo.

Finalizzato a evitare pericoli per l’incolumità e la sicurezza pubblica, soprattutto per i numerosi utenti del percorso ciclopedonale, il provvedimento vieta l’esercizio dell’attività venatoria, sia in forma vagante che con appostamenti temporanei, in una fascia di cinquanta metri di larghezza per entrambi i percorsi lungo il fiume Uso, sia verso monte che verso valle. È vietato anche sparare in modo che la traiettoria di tiro attraversi l’area oggetto dell’ordinanza, attraversare e camminare lungo il percorso ciclopedonale con fucile carico.

A controllare il rispetto dell’ordinanza saranno i Carabinieri del Nucleo Forestale, gli agenti di Polizia provinciale e le Guardie volontarie delle associazioni venatorie e ambientali, che in caso di violazioni riscontrate potranno irrogare le sanzioni previste dalle normative in materia di attività venatoria, comprese le conseguenze previste dal Codice penale.

“Da tempo stavamo valutando di estendere al fiume Uso la misura in vigore per il Marecchia e abbiamo deciso di procedere anche in seguito alle segnalazioni ricevute dai cittadini fin dall’apertura della stagione venatoria” dichiara l’assessore alle Politiche per la sicurezza, Filippo Sacchetti. “L’obiettivo è tutelare l’incolumità pubblica e garantire la sicurezza anche a chi frequenta il percorso ciclopedonale, posto che già la normativa nazionale prevede una distanza minima di cento metri dalle abitazioni. Ringraziamo i Carabinieri del Nucleo Forestale, la Polizia locale e le Guardie volontarie per i controlli effettuati in queste settimane e che saranno estesi al fiume Uso – conclude l’assessore – invitando i cittadini è segnalare alle forze dell'ordine preposte eventuali violazioni”.

Nel frattempo, la Polizia locale ha dato il via a un progetto per incrementare la propria conoscenza del patrimonio turistico santarcangiolese, così da poter informare con maggiore precisione i visitatori che spesso si rivolgono al Comando di via Costa o alle pattuglie appiedante in centro. Nei giorni scorsi, infatti, un gruppo di agenti accompagnato da una guida della Pro loco ha visitato il centro storico di Santarcangelo, per consentire agli operatori della PL – in particolare a chi ha preso servizio più di recente – di scoprire o riscoprire i principali punti d’attrazione turistica della città.

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pubblicato il 2023/10/21 12:03:00 GMT+2 ultima modifica 2023-10-24T15:09:55+02:00