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A San Vito confronto su manutenzioni, illuminazione, viabilità e Triangolone tra Giunta e residenti

Diverse le opere pubbliche previste per la frazione, dalla ciclabile di via San Vito al ponte Bailey

Circa trenta i residenti delle frazioni di San Vito e Santa Giustina presenti all’incontro con la Giunta comunale che si è svolto ieri sera (lunedì 11 febbraio) alla scuola elementare Ricci per un confronto su bilancio di previsione 2019 e opere pubbliche.

In apertura della serata, il sindaco Alice Parma ha sottolineato l’importanza di informare i cittadini delle frazioni sulle scelte contenute nel bilancio di previsione, principale strumento di programmazione a disposizione dell’ente. Tre i punti chiave del bilancio 2019: welfare per famiglie e servizi sociali per le fasce più deboli, manutenzione e cura del territorio, fiscalità locale. Le politiche di contrasto alle nuove povertà e all’emergenza abitativa, in particolare, sono la base per una sicurezza sociale diffusa: si tratta dunque di azioni che riguardano non soltanto i beneficiari diretti di tali politiche, ma tutta la comunità. La sicurezza territoriale, in ogni caso, ha visto l’Amministrazione comunale impegnata su vari fronti: dalla sottoscrizione del Patto per la sicurezza avanzata con la Prefettura e tutti i Comuni della Provincia fino al sistema di videosorveglianza perimetrale, progettualità condivisa con le forze dell'ordine, passando per il progetto “Vicinato vigile e solidale” in fase di avvio a San Martino e Sant'Ermete. Per quanto riguarda la cura del territorio, citando l'illuminazione pubblica il sindaco ha ricordato la sostituzione dei punti luce tradizionali con impianti led, informando i presenti che l’Amministrazione comunale sta valutando, compatibilmente con le risorse disponibile, di riaccendere i lampioni spenti negli scorsi anni per ragioni di risparmio economico. La collaborazione con Anthea, unita al sistema delle segnalazioni recentemente rinnovato, consente invece interventi di manutenzione più efficienti e rapidi su parchi pubblici e strade, compresa un’attenta opera di contrasto al dissesto idrogeologico che passa anche dalla manutenzione dei fossi in parte a carico dei privati. Grazie agli strumenti urbanistici – ha aggiunto il sindaco – nuove imprese sono arrivate o arriveranno presto a Santarcangelo, portando dotazioni pubbliche anche per la frazione di San Vito. Concludendo sul tema della fiscalità locale, il sindaco Parma ha ricordato la progressiva riduzione dell’addizionale Irpef, sottolineando inoltre la rilevante opera di recupero dell'evasione/elusione fiscale messa in atto dagli uffici comunali: circa 4 milioni di euro portati al bilancio dell’ente che rappresentano uno strumento concreto di equità sociale, dal momento che ciascuno è tenuto a contribuire ai servizi per la comunità secondo le sue possibilità, determinate attraverso la certificazione Isee.

In apertura del suo intervento, il vice sindaco Zangoli ha invitato i presenti a rinnovare la partecipazione al bilancio partecipato, dopo che lo scorso anno il progetto per la scuola di San Vito non era riuscito a ottenere il finanziamento. Riepilogando le scelte dell’Amministrazione comunale in materia di tributi, il vice sindaco ha ricordato la riduzione dell’addizionale Irpef grazie all’aumento dei trasferimenti statali, l’introduzione in via sperimentale della raccolta porta a porta a Casale – nonché il sostegno a famiglie in difficoltà e nuove imprese nelle frazioni – che non hanno causato un aumento della tassa rifiuti, le modifiche alle imposte minori compresa l’eliminazione della tassa sull'occupazione del suolo pubblico per le tende parasole e le tariffe bloccate per i servizi a domanda individuale a fronte di un incremento degli stessi.

In tema di estensione dei servizi, oltre all’ampliamento del pre e post scuola a tutte le frazioni, l’assessore ai Servizi educativi e scolastici Pamela Fussi ha citato il nuovo spazio bimbi gratuito, dedicato a chi non ha la possibilità di accedere al nido d’infanzia per ragioni economiche o familiari. Anche se il progetto per l’“aula dei sensi” polifunzionale della scuola Ricci non ha vinto il bilancio partecipato, ha aggiunto l’assessore, l’Amministrazione comunale ha acquistato gli arredi richiesti, parte dei quali già consegnati alla scuola.

L’assessore alla Pianificazione urbanistica e Lavori pubblici, Filippo Sacchetti, ha invece sottolineato l’importanza delle frazioni come luoghi di aggregazione, che per rimanere tali hanno bisogno di nuovi servizi per i residenti. Oltre alle manutenzioni al plesso scolastico, l’assessore Sacchetti ha ricordato l’asfaltatura di via San Vito in fase di completamento e l’intervento da 80.000 euro sul ponte Bailey, che comincerà a breve. Un altro intervento strategico in fase avanzata di definizione è lo sviluppo del comparto residenziale di completamento presso il Borghetto, dove saranno realizzate una quindicina di unità abitative, ha detto Sacchetti, ricevendo come contropartita dal privato il completamento della pista ciclopedonale di via San Vito (dal valore di oltre 400.000 euro) e tre ettari di terreno per future dotazioni pubbliche. Quando si svilupperà anche la porzione commerciale del comparto – che al momento non rientra tra le previsioni – la frazione sarà dotata di un centro civico. Sempre rispetto all’area del Borghetto, sono in corso le procedure legali per l’escussione della fidejussione di 45.000 euro necessaria a realizzare la pista ciclabile. Partiranno invece a breve i lavori dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile – ha concluso Sacchetti – per la regimentazione del fiume Uso in via Bottone.

La manutenzione del territorio e la sicurezza delle strade, l’eccessiva velocità dei veicoli e la necessità di ampliare l’illuminazione pubblica sono stati i temi al centro del confronto tra residenti e amministratori, in particolare per via Vecchia Emilia, via Bargellona, via Casale, via Ronchi, via Casanova e la scuola elementare Ricci. In merito alle previsioni per il Triangolone, infine, dopo aver rivisto i valori delle aree in base al livello di edificabilità – con una sensibile riduzione dell’Imu per i terreni all’interno del comparto – è ora in fase di elaborazione una variante specifica al Psc, che nell’arco di un anno sarà al centro di un confronto specifico con i proprietari delle aree.

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pubblicato il 2019/02/12 15:55:00 GMT+2 ultima modifica 2019-02-12T15:59:39+02:00