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L’Amministrazione comunale e Santarcangelo dei Teatri ricordano Pier Silverio Pozzi

La sindaca Parma “perdiamo uno dei protagonisti del fermento culturale di Santarcangelo”

L’Amministrazione comunale e l’Associazione Santarcangelo dei Teatri si uniscono al cordoglio della famiglia di Pier Silverio Pozzi, deceduto ieri (mercoledì 8 ottobre) nella sua casa di Roma.

Nato a Santarcangelo il 29 ottobre 1937, dopo la laurea in Scienze politiche nell’università di Roma La Sapienza ha coltivato un percorso professionale che lo ha condotto a importanti ruoli in campo culturale e giornalistico. Nel 1967 è iniziata la sua trentennale carriera in RAI, nel corso della quale ha curato e ideato numerosi programmi televisivi e radiofonici (Medicina oggi, la prima Domenica in, Dedalo: percorsi d’arte, Ritratti di Città, GR Parlamento) ricoprendo ruoli e gradi di sempre maggiore responsabilità in diversi settori: da responsabile della Programmazione Radiofonica della Sede regionale per il Lazio a capo struttura Programmazione di Radio 2; da responsabile del palinsesto notturno delle tre Reti televisive a Vice Direttore della Divisione Radiofonia. Nel 1987 riceve in Campidoglio la Targa d’oro del premio Internazionale Roma per la Stampa – Sezione Radiotelevisiva.

Tra gli altri ruoli di spicco, è stato Presidente della Giuria della prima edizione del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, mentre ha svolto una prolifica attività di pubblicista presso numerose testate giornalistiche, pubblicando recensioni, articoli, saggi di storia, relazioni e curatele.

Dal 1996 al 2007 è stato Presidente dell’Associazione “Santarcangelo dei Teatri”, durante il suo mandato ha favorito la crescita strutturale ed economica della manifestazione e ha collaborato con diversi direttori artistici da Leo De Beradinis, a Silvio Castiglioni, fino a Olivier Buoin. Negli ultimi anni è stato, inoltre, attivo membro del Comitato scientifico Fondo Antonio Baldini, che sovraintende alle attività di conservazione e valorizzazione del fondo archivistico documentario custodito presso l’omonima biblioteca comunale di Santarcangelo.

“Con Pier Silverio Pozzi perdiamo uno dei protagonisti del fermento culturale di Santarcangelo” afferma la sindaca Alice Parma. “Nonostante il trasferimento a Roma, infatti, Pier Silverio ha sempre coltivato stretti legami familiari e culturali con la nostra città. Attraverso ad esempio il prezioso e appassionato contributo all’interno del Comitato scientifico del Fondo Antonio Baldini, ma anche attraverso l’entusiasta disponibilità con cui ha messo a disposizione la sua grande competenza a sostegno di numerose attività di biblioteca e Pro Loco, soprattutto per la rassegna dedicata a storia e personaggi locali ‘Conferenze dei solstizi d’estate’ e per la sua partecipazione alle celebrazioni che l’Amministrazione ha organizzato in occasione del 90esimo compleanno di Rina Macrelli. I suoi studi e le sue ricerche sulle figure di importanti religiosi e di uomini di cultura del nostro territorio, infatti, sono un altro prezioso patrimonio che ha lasciato in eredità alla nostra comunità".

“Un contributo straordinario al mondo della cultura santarcangiolese – afferma la sindaca Parma – che si è esteso anche a una delle più prestigiose manifestazioni della città: preziosissimo, infatti, è stato il suo ruolo di Presedente dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri, che ha ricoperto con dedizione, serietà e con la grande professionalità che ha contraddistinto la sua intera carriera”.

A nome dell’Amministrazione comunale e dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri, la sindaca Alice Parma e il presidente Giovanni Boccia Artieri si uniscono al cordoglio, stringendosi in un simbolico abbraccio alla famiglia e agli amici.

 

Pier Silverio Pozzi – è nato a Santarcangelo di Romagna il 29 ottobre 1937. Conseguita la maturità classica, si è laureato in Scienze Politiche nell' Università degli Studi di Roma La Sapienza, ed è stato assistente presso la cattedra di Storia delle Dottrine Politiche nella medesima Università. Nell’immediato secondo dopoguerra è stato uno dei primi aderenti al gruppo scout a Santarcangelo, appena riaperto dopo la chiusura imposta in epoca fascista.

È stato assunto in Rai nel 1967, dove ha svolto fino al 31 maggio del 1999 la sua attività professionale; si è conseguentemente trasferito a Roma. Nel 1978 è diventato dirigente RAI ricoprendo ruoli e gradi di sempre maggiore responsabilità in diversi settori: da responsabile della Programmazione Radiofonica della Sede regionale per il Lazio a capo struttura Programmazione di Radio 2; da responsabile del palinsesto notturno delle tre Reti televisive a Vice Direttore della Divisione Radiofonia.

Nei 32 anni di attività alla RAI ha ideato, curato, programmato e realizzato tra l’altro, Medicina oggi; Non è mai troppo presto; Insegnare Oggi; la prima Domenica in...; La TV della memoria (attraverso il recupero, la valorizzazione e il restauro dei materiali conservati negli archivi Rai), Ritratti di città, Agenzia Asiago, Pomeriggio insieme, Dedalo: percorsi d`arte; ha collaborato all`organizzazione ed all`avvio della nuova rete istituzionale GR Parlamento, Italia 90: le città nel pallone, il primo televideo regionale dedicato a Torino e le prime trasmissioni di software didattico con il sistema telext Scuolabit.

Nel 1987 ha ricevuto in Campidoglio la Targa d'Oro del Premio Internazionale Roma per la Stampa - Sezione Radiotelevisiva. Ha ricoperto altri significativi ruoli di responsabilità in campo culturale: è stato negli anni settanta Coordinatore nazionale del Gruppo di Presenza Culturale; Presidente della Giuria della prima edizione del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, Presidente dell'Associazione Santarcangelo dei Teatri dal 1996 al 2007.

Ha svolto attività di pubblicista; in particolare: ha pubblicato recensioni, articoli e saggi di storia sul  Movimento Cattolico in Italia in "Storia e Politica", "Cultura e Politica", "Il Veltro", "L' Osservatore Romano"; ha pubblicato  articoli su problemi di politica culturale, segnatamente a temi  della comunicazione, in: "Cultura e Politica", "L'Osservatore Romano", "Audiovisivi", "TV medica", "Il Popolo", "La Discussione", "La Rivista del Cinematografo", "Studium", "Continuità e scuola", "Multimedialità", "Industria e Sindacato"; ha scritto relazioni e interventi per tavole rotonde e convegni: alcuni sono stati pubblicati negli atti degli stessi; ha curato il volume Impegno culturale e presenza politica, (Roma, 1976); è stato redattore della rivista "Cultura e Politica". È stato dal 1996 al 2007 Presidente dell’Associazione “Santarcangelo dei Teatri”, associazione promotrice di Santarcangelo Festival.

Era membro attivo ed appassionato del Comitato scientifico Fondo Antonio Baldini, comitato che sovraintende alle attività volte alla conservazione e valorizzazione del fondo archivistico documentario custodito presso l’omonima biblioteca comunale di Santarcangelo. Per la collana Archivio Baldini ha curato il volume: Antonio Baldini Siparietti radiofonici (Metauro, 2014).

Nonostante risiedesse a Roma non ha mai interrotto i collegamenti – famigliari e culturali – con Santarcangelo. Vi faceva periodicamente ritorno anche per continuare le sue ricerche e i suoi studi – resi poi pubblici in conferenze promosse dalla biblioteca comunale Baldini e dalla locale Pro Loco - su importanti personaggi religiosi legati a Santarcangelo, ed in particolare: il missionario gesuita Pasquale Tosi, l’abate Costantino Ruggeri, don Giuseppe Maggioli, don Pietro Sacchini, don Giovanni Montali, personaggi che hanno interpretato in maniera originale e atipica il ruolo di uomini di chiesa.

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pubblicato il 2020/10/09 15:00:00 GMT+2 ultima modifica 2020-10-09T15:00:33+02:00