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Mensa scolastica, sarà la Camst a fornire i pasti

L’Amministrazione comunale ha aderito alla convenzione Intercenter. L’assessore alla Scuola Fussi: “I pasti saranno prodotti all’interno dei centri di cottura del Comune di Santarcangelo e di Comuni limitrofi”

Sarà la Camst, la società cooperativa con sede a Castenaso, a fornire per i prossimi tre anni i pasti per la mensa scolastica di Santarcangelo. Scaduto il contratto di appalto con il precedente fornitore (la società Gemeaz), l’Amministrazione comunale ha infatti aderito alla convenzione stipulata dall’Agenzia Regionale Intercenter (deputata all’acquisto di beni e servizi per le pubbliche amministrazioni della regione Emilia-Romagna) che tramite bando di gara ha affidato il servizio di ristorazione scolastica alla Camst.

Per gli anni scolastici 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020, i circa 900 pasti prodotti giornalmente per i due nidi, le sette scuole di infanzia, per le due scuole elementari e per i centri estivi saranno dunque prodotti dalla Camst utilizzando i centri di cottura dei nidi comunali di Santarcangelo e Verucchio e del centro cottura del Comune di Gambettola. 

“A differenza della precedente fornitura – commenta l’assessore alla Scuola Pamela Fussi – i pasti della Camst saranno prodotti all’interno dei centri cottura del nostro nido Rosaspina e di Comuni limitrofi che offrono elevate garanzie di qualità. La spesa annua complessiva – aggiunge l’assessore – è di circa 733.000 euro con un leggero risparmio rispetto alla precedente assegnazione”.

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pubblicato il 2017/08/04 23:10:00 GMT+2 ultima modifica 2018-10-15T17:08:02+02:00