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San Vito, Santa Giustina e Sant’Ermete: presentate negli incontri pubblici della Giunta le prospettive per le tre frazioni

Tra le principali novità la riasfaltatura di via Bargellona, la ciclabile sulla via Emilia e uno studio di fattibilità per interventi mirati in via Casale

Si sono svolti lunedì 15 e martedì 16 maggio i primi due incontri fra Giunta comunale e residenti delle frazioni di San Vito, Santa Giustina e Sant’Ermete in merito all’attività dei primi due anni e mezzo di mandato dell’amministrazione comunale, ai progetti che interessano ciascuna frazione e al bilancio partecipato 2017.

In apertura dei due incontri, il sindaco ha brevemente presentato il lavoro svolto dalla Giunta comunale nella prima metà del mandato, con un accenno a diversi temi: la riorganizzazione della macchina comunale e l’attività per il reperimento di risorse europee e regionali; l’attenzione alle persone attraverso il sistema di welfare, la scuola e il sociale; la cura del territorio con le piccole manutenzioni, le convenzioni con Citelum e Anthea, fino alla progettazione della città con gli strumenti urbanistici e la campagna di comunicazione Santarcangelopiù; infine la partecipazione, in particolare gli strumenti del bilancio partecipato e dei gruppi di volontariato Ci.Vi.Vo.

Proprio alla presentazione del bilancio partecipato 2017 si è dedicato il vicesindaco Zangoli, prima di illustrare sinteticamente il rendiconto 2016 e le scelte operate dall’amministrazione in materia tributaria. L’assessore alla pianificazione urbanistica e ai lavori pubblici, Filippo Sacchetti, ha illustrato invece gli interventi effettuati e quelli in programma per ciascuna frazione, presentando inoltre il bando per il declassamento a terreni agricoli delle aree fabbricabili non ancora attuate.

Nell’incontro con i residenti delle frazioni di San Vito e Santa Giustina, alla presenza di circa 30 persone, il principale tema di confronto tra i presenti e l’amministrazione comunale è stato quello urbanistico e tributario relativo all’area del Triangolone, recentemente oggetto di un aggiornamento dei valori Imu al mercato immobiliare. Un argomento rispetto al quale gli amministratori hanno sottolineato la possibilità di declassamento dei terreni derivante dal bando già citato, oltre a rivelare che è in corso di valutazione una possibile riprogettazione complessiva dell’area tramite un Poc tematico dedicato proprio al Triangolone.

Ampio anche il confronto sugli interventi di manutenzione e sulle opere pubbliche in programma: rispondendo alle domande dei presenti, infatti, l’assessore Sacchetti ha spiegato che i lavori per il completamento della pista ciclabile di San Vito – inserita nel Poc – dovrebbero essere avviati entro cinque anni dall’approvazione dello strumento urbanistico, prevista nei prossimi mesi. Richiesti anche maggiori controlli su alcune isole ecologiche della frazione, mentre in merito alla situazione della zona “Il Borghetto”, l’amministrazione comunale è impegnata a riscuotere la fideiussione per le opere pubbliche non eseguite correttamente. Per quanto riguarda la realizzazione di piccole strutture per il ricovero delle attrezzature sui terreni agricoli (prevista nel Rue), l’amministrazione sta tentando di ridurre i costi della pratica attraverso una convenzione notarile. Rispetto ai lavori pubblici, gli amministratori hanno informato i presenti che la riasfaltatura di via Bargellona è in programma per il 2017 per una spesa di 200mila euro, mentre la situazione di via Bottone – dove il fiume Uso ha parzialmente eroso l'argine – è già stata segnalata al servizio tecnico di bacino Romagna, competente a effettuare l’intervento. In chiusura, l’assessore Sacchetti ha ricordato ai residenti di Santa Giustina la realizzazione della pista ciclabile sulla via Emilia, che grazie alla recente approvazione della variante al piano urbanistico attuativo per il completamento dell’area artigianale “Bornaccino” dovrebbe essere avviata entro cinque anni.

A Sant’Ermete (circa 40 i presenti), l’argomento centrale della serata ha riguardato la mobilità a partire dall’importante investimento pari al oltre un milione di euro messo in campo dall’amministrazione comunale per dotare il ponte sul fiume Marecchia di una passerella, indispensabile per programmare la prosecuzione della pista ciclo-pedonale lungo via Trasversale Marecchia. Sempre in tema di viabilità, sono state illustrate le azioni di contrasto al superamento dei limiti di velocità lungo le strade della frazione. Un problema particolarmente sentito dai residenti, che hanno chiesto l’attivazione dei velo-ok e l’installazione di dossi per rallentare la velocità del traffico soprattutto lungo via Savina. Proprio in questa via nei mesi scorsi l’amministrazione comunale ha avviato una sperimentazione per rilevare gli automezzi in transito attraverso la collocazione dei velo-ok. Una misura – ha spiegato in sostanza l’assessore Sacchetti – che vuole essere prima di tutto un deterrente per chi non rispetta il codice della strada. Ormai conclusa la fase sperimentale, è intenzione dell’Amministrazione comunale procedere con l’installazione definitiva delle colonnine di colore arancione, destinate a ospitare i rilevatori di velocità mobili della polizia municipale.

Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore alle politiche per la sicurezza, Danilo Rinaldi, che ha evidenziato il fatto che via Savina è una delle strade continuamente monitorate anche attraverso l’utilizzo dello scout speed, lo strumento collocato su un’auto della PM che consente di rilevare la velocità dei veicoli in transito.

Ancora in tema di viabilità, residenti e amministratori comunali si sono confrontati su come affrontare un altro nodo della mobilità della frazione, quello di via Casale, arteria particolarmente trafficata e stretta con conseguenti problemi di sicurezza per pedoni e ciclisti. Nel merito, il sindaco Alice Parma ha affermato che difficilmente il problema di via Casale potrà essere risolto con la realizzazione del progetto messo a punto alcuni anni fa, in quanto troppo costoso rispetto alle attuali disponibilità economiche dell’amministrazione comunale. “Si tratta di un progetto ben fatto che prevede il tombinamento dei fossi, ampliamenti e altri accorgimenti per mettere in sicurezza via Casale grazie alla realizzazione di una pista ciclo-pedonale – ha detto il sindaco Parma – ma non possiamo nasconderci che la spesa prevista di un milione e mezzo di euro non rientra fra le disponibilità del Comune. Detto questo, riteniamo che a metà strada fra la realizzazione del migliore dei progetti e il non fare nulla ci sia la possibilità di mettere a punto uno studio per migliorare almeno buona parte di via Casale, attraverso interventi mirati da realizzare in più fasi”.

I prossimi incontri si svolgeranno lunedì 22 maggio alla scuola materna Pollicino di San Martino dei Mulini e mercoledì 24 al Caffè di San Michele per i residenti delle rispettive frazioni. Lunedì 29 allo Street Cafè di Canonica il confronto con i cittadini di Montalbano, Stradone, Ciola e Canonica, mentre lunedì 5 giugno in biblioteca Baldini la giunta incontrerà i residenti del capoluogo, di San Bartolo e della Giola.